IL RETTORE Visto il regolamento di organizzazione del collegio superiore, emanato con decreto rettorale 31 maggio 2000, n. 170; Udita la proposta del direttore del collegio superiore dell'Ateneo di Bologna; Vista la delibera del consiglio di amministrazione in data 22 maggio 2001; Decreta: Art. 1. Numero dei posti L'Universita' degli studi di Bologna indice, per l'anno accademico 2001-2002, una selezione aperta a cittadini italiani e stranieri, per l'ammissione a trenta posti di studio presso il proprio collegio superiore. Istituito allo scopo di promuovere itinerari formativi avanzati di carattere interdisciplinare, il collegio superiore dell'Universita' degli studi di Bologna offre un'attivita' di formazione globale, integrativa dei percorsi curriculari di facolta', impartendo insegnamenti aggiuntivi a quelli propri dei corsi di studio. Lo studente ammesso si obbliga, come di seguito specificato, ad aderire in maniera partecipativa alla vita del collegio, ed a seguire col massimo profitto tutti i percorsi curriculari della facolta' di iscrizione e quelli aggiuntivi predisposti dal collegio. I posti sono cosi' suddivisi: A - Classe disciplinare: scienze letterarie e giuridico-sociali: quindici posti per studenti immatricolati, nell'anno accademico 2001-2001, a corsi di laurea dell'Ateneo di Bologna relativi alla classe disciplinare di scienze letterarie e giuridico-sociali, che comprende le seguenti facolta': economia, giurisprudenza, lettere e filosofia, lingue e letterature straniere, scienze della formazione, scienze politiche e scienze statistiche; B - Classe disciplinare: scienze sperimentali e tecnologiche: quindici posti per studenti immatricolati, nell'anno accademico 2001-2001, a corsi di laurea dell'Ateneo di Bologna relativi alla classe disciplinare di scienze sperimentali e tecnologiche, che comprende le seguenti facolta': agraria, chimica industriale, farmacia, ingegneria, medicina e chirurgia, medicina veterinaria, scienze matematiche, fisiche e naturali, scienze motorie. L'iniziativa e' finanziata dall'Ateneo con il contributo della fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.