In   esecuzione  del  provvedimento  deliberativo  del  direttore
generale  n. 302  del 30 maggio 2001, si rende noto che si procedera'
con  l'osservanza  delle norme previste e richiamate dall'art. 15 del
decreto   legislativo  n.  502/1992  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni  di  cui al decreto legislativo n. 229/1999, dal decreto
del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997, al conferimento di un
incarico  a  tempo  determinato  di  dirigente  medico  di  struttura
complessa   nella  disciplina  di  igiene,  epidemiologia  e  sanita'
pubblica  -  area  di  sanita'  pubblica.  La durata dell'incarico e'
strettamente  legata all'assenza del titolare dell'incarico, al quale
e'  stata  concessa  l'aspettativa ai sensi dell'art. 3-bis, comma 11
del  decreto  legislativo  n.  229/1999  per  la  nomina  a direttore
sanitario  presso questa azienda con decorrenza 1o giugno 2000 e fino
al  31  maggio  2005 e comunque per tutta la durata dell'incarico. Il
contratto  si  risolve  automaticamente  allo  scadere  del  predetto
termine  e si risolve anticipatamente in caso di rientro del titolare
prima  del  termine.  L'incarico  di direzione di struttura complessa
implica  il  rapporto  esclusivo, ai sensi dell'art. 15-quinquies del
decreto  legislativo 19 giugno 1999, n. 229. Il trattamento economico
corrisposto sara' quello previsto dalle vigenti disposizioni di legge
e   dal   vigente  C.C.N.L.  per  l'area  della  dirigenza  medica  e
veterinaria  sottoscritto in data 8 giugno 2000. A norma dell'art. 7,
punto  1)  del  decreto  legislativo  n.  29/1993  e'  garantita pari
opportunita'  tra  uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro ed al
relativo  trattamento  sul  lavoro.  Possono  partecipare  all'avviso
coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti.

                  Requisiti generali di ammissione.

    Possono  partecipare  all'avviso  coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica  all'impiego,  con  la  osservanza  delle  norme  in  tema  di
categorie  protette,  e'  effettuato  a  cura  dell'unita'  sanitaria
locale,  prima  della immissione in servizio. Il personale dipendente
da   pubbliche  amministrazioni  ed  il  personale  dipendente  dagli
istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del
decreto  del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e'
dispensato dalla visita medica;
      c)  eta'  come  previsto  dall'art.  3, comma 6, della legge n.
127/1997  la  partecipazione  all'avviso  non e' soggetta a limiti di
eta'.  L'incarico  tuttavia  non  potra' essere conferito, qualora il
candidato,  allo  scadere  del  termine di durate dello stesso, abbia
un'eta' superiore a quella prevista dalle vigenti norme in materia di
collocamento in quiescenza.

                 Requisiti specifici di ammissione.

      a) iscrizione   all'albo   dell'ordine   dei  medici-chirurghi,
attestata da certificazione in data non anteriore a sei mesi rispetto
a   quella   di   scadenza   del  presente  avviso;  l'iscrizione  al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in italia prima dell'assunzione in
servizio;
      b)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  in  disciplina  equipollente, e specializzazione nella
disciplina   o  in  disciplina  equipollente,  ovvero  anzianita'  di
servizio   di  10  anni  nella  disciplina  medesima.  Le  discipline
equipollenti sono quelle previste nelle tabelle approvate con decreto
del   Ministero   della   sanita'   30 gennaio   1998   e  successive
modificazioni ed integrazioni;
      c) curriculum  professionale,  ai sensi dell'art. 8 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997 in cui sia documentata
una  specifica  attivita'  professionale ed adeguata esperienza nella
disciplina.  Fino  all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6
del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 ai prescinde
dal requisito della Specifica attivita' professionale;
      d) attestato   di  formazione  manageriale  di  cui  all'art. 5
comma 1,  lettera  d),  del  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 484/1997,   come  modificato  dall'art. 16-quinquies  del  decreto
legislativo  n.  229/1999.  Fino  all'espletamento del primo corso di
formazione manageriale, l'incarico sara' attribuito senza l'attestato
di  formazione  manageriale,  fermo restando l'obbligo di conseguirlo
entro  un  anno  dall'assunzione dell'incarico con la frequenza ed il
superamento  dell'apposito  corso  attivato dalla regione. Il mancato
superamento  del  primo corso attivato dalla regione, successivamente
al  conferimento  dell'incarico  determina la decadenza dall'incarico
stesso.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza  del  termine del presente avviso per la presentazione delle
domande  di ammissione. Non possono partecipare all'avviso coloro che
siano  stati  esclusi  dall'elettorato  attivo  politico e coloro che
siano  stati  destituiti  o  dispensati dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni  o  dichiarati decaduti per aver conseguito l'impiego
mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile.

                       Domanda di ammissione.

    Le  domande  di ammissione, redatte in carta libera conformemente
al fac-simile riportato in calce ed indirizzate al Direttore generale
dell'azienda  U.S.L. n.  11  - Ufficio protocollo - via Mazzini, 17 -
50053  Empoli (Firenze) devono pervenire, a pena di esclusione, entro
il termine perentorio delle ore 12 del trentesimo giorno successivo a
quello della data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale   della  Repubblica  italiana.  Qualora  detto  giorno  sia
festivo,  il  termine  e'  prorogato  al  primo giorno successivo non
festivo.  Le domande si considerano prodotte in tempo utile, anche se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso di ricevimento, entro il
termine  indicato.  A  tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale  accettante.  Il  termine  fissato per la presentazione delle
domande  e  dei documenti, e' perentorio e non si terra' conto alcuno
delle domande, dei documenti e dei titoli comunque presentati dopo la
scadenza  del  termine  stesso,  qualunque sia la causa del ritardato
arrivo.  Nella  domanda di ammissione gli aspiranti devono dichiarare
sotto la propria responsabilita' ai sensi dell'art. 3 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 483 del 10 dicembre 1997:
      1) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
      2) possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      3)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4)  eventuali  condanne  penali  riportate (la dichiarazione va
resa anche se negativa);
      5)  titoli  di  studio posseduti, nonche' i requisiti specifici
posseduti;
      6) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause  di  risoluzione  di  precedenti  rapporti di pubblico impiego.
L'aspirante  dovra'  inoltre  indicare  il  domicilio presso il quale
deve,  ad  ogni  effetto,  essergli  fatta  pervenire ogni necessaria
comunicazione  inerente  il  concorso. In caso di mancata indicazione
vale  la residenza di cui al punto 1) sopra citato. L'amministrazione
declina   sin   da   ora  ogni  responsabilita'  per  dispersioni  di
comunicazioni  dipendenti da inesatte comunicazioni del recapito o da
mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici
non  imputabili  a  colpa  dell'amministrazione stessa. I beneficiari
della  legge 104/1992 devono specificare nella domanda di ammissione,
qualora   lo   ritengano   indispensabile,   l'ausilio  eventualmente
necessario  per  sostenere  il  previsto  colloquio,  in relazione al
proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
Il  candidato dovra' apporre la firma in calce alla domanda a vena di
esclusione.   Ai   sensi   dell'art. 39,  comma 1,  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n. 445  del 28 dicembre 2000 non viene
richiesta   l'autenticazione   della  sottoscrizione  in  calce  alla
domanda.

              Documentazione da allegare alla domanda.

  Alla   domanda  di  partecipazione  alla  selezione  devono  essere
allegati i seguenti documenti ovvero auto certificati, per le ipotesi
previste:
      1)  certificato  di  iscrizione all'albo dell'ordine dei medici
rilasciato  in  data  non  anteriore  a sei mesi rispetto a quella di
scadenza dell'avviso;
      2)  certificato di anzianita' di servizio di sette anni, di cui
cinque   nella   disciplina   o   in   disciplina   equipollente,   e
specializzazione nella discplina o in disciplina equipollente, ovvero
certificato  di anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina
medesima;
      3)  curriculum professionale, datato e firmato da cui risultino
le  attivita'  professionali,  di  studio e direzionali organizzative
nella  disciplina.  Al  curriculum oltre all'elenco cronologico delle
pubblicazioni,   vanno   allegate   le  pubblicazioni  ritenute  piu'
significative;
      4)  tutte le certificazioni relative ai titoli che il candidato
ritenga  opportuno presentare agli effetti della valutazione da parte
della commissione;
      5)  elenco  in  triplice  copia  dei  documenti  e  dei  titoli
presentati,  numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo  e  con  indicazione della relativa forma (se originale, copia
autenticata  o  autocertificazione),  redatto su carta semplice ed in
triplice copia, datato e firmato.
    I   titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445   del   28 dicembre  2000.  Le  dichiarazioni  sostitutive  di
certificazione  devono  comunque  contenere  tutti  gli elementi e le
informazioni   necessarie,   previste  dalla  certificaziane  cui  si
riferiscono, pena la mancata valutazione del titolo.
    Con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta' di cui
all'art. 47  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre  2000  il  candidato  puo' attestare la conformita' della
copia  all'originale,  di  pubblicazioni  o  di  altri  titoli.  Tale
dichiarazioni  puo'  essere  inserita  o  direttamente  nella domanda
oppure  in  un  foglio  a  parte dove tutti i documenti sono elencati
progressivamente.
    La   dichiarazione  deve  riportare  tassativamente  la  seguente
dicitura:   "Il  sottoscritto  ...........................  sotto  la
propria  responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
per  le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara
la     conformita     all'originale     dei    seguenti    documenti:
......................................".  La  firma  in calce a detta
dichiarazione   non   necessita   di  autenticazione  e  deve  essere
accompagnata  dalla  fotocopia di un documento di identita' personale
in  corso  di  validita'. L'amministrazione si riserva di chiedere ai
candidati  che  risulteranno  idonei  di presentare la documentazione
probante le dichiarazioni presentate.
    L'amministrazione  si  riserva altresi' la facolta' di effettuare
indagini a campione sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
ed   eventualmente   di   trasmettere   all'autorita'  competente  le
risultanze.  Nella  certificazione  relativa ai servizi devono essere
indicate  le  posizioni  funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le
discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date
iniziali  e  terminali  dei  relativi periodi di attivita'. Essa deve
attestare   altresi'  se  ricorrono  o  meno  le  condizioni  di  cui
all'ultimo  comma  dell'art. 46  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  761/1979.  Saranno  prese  in  considerazione solo le
pubblicazioni   in   stampa  originale  o  in  copia  conforme  o  in
dattiloscritto  provvisto  di documento attestante l'accettazione per
la stampa da parte della Casa editrice o in fotocopia accompagnata da
una  dichiarazione  di  conformita'  resa  ai  sensi  del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000.

        Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale.

    La commissione di esperti cui all'art. 13 del decreto legislativo
n. 229/1999,    nominata    dal    direttore   generale,   procedera'
all'accertamento  del  possesso  dei  requisiti,  cosi' come previsto
dall'art. 5,  comma  3 e dall'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 484/1997  e predisporra' un elenco degli idonei, sulla
base:
      1)  di  un  colloquio  diretto alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali  ed  organizzative  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere;
      2)  della valutazione del relativo curriculum professionale, da
cui    risultino    le   attivita'   professionali,   di   studio   e
direzionali-organizzative  nella  disciplina formalmente documentate,
con riferimento:
        a)  alla  tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        b)  alla posizione funzionale del candidato nelle strutture e
alle  sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        c) alla    tipologia   qualitativa   e   quantitativa   delle
prestazioni effettuate dal candidato;
        d) ai  soggiorni  di  studio o di addestramento professionale
per  attivita'  attinenti  alla  disciplina  in  rilevanti  strutture
italiane  o  estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione
di tirocini obbligatori;
        e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi di studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
        f) alla   partecipazione   a  corsi,  congressi,  convegni  e
seminari,  anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di
cui  all'art. 9  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
484/1997 nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella   valutazione   del   curriculum   e'   presa  altresi'  in
considerazione  la  produzione scientifica strettamente pertinente la
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzata  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche'  il  suo impatto sulla comunita' scientifica. I contenuti del
curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c) e le pubblicazioni,
possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000.
    Per   la  determinazione  e  la  valutazione  dell'anzianita'  di
servizio  utile si applicano le disposizioni di cui agli articoli 10,
11,  12,  13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum la
commissione  stabilisce  i  criteri di valutazione tenuto conto delle
specificita' proprie del posto da ricoprire. Al termine del colloquio
e  della valutazione del curriculum, la commissione stabilisce, sulla
base  di  una  valutazione  complessiva,  la  idoneita' del candidato
all'incarico. La data e il luogo del colloquio verranno comunicate ai
candidati dalla commissione esaminatrice con lettera raccomandata con
avviso  di  ricevimento  almeno  venti  giorni  prima  della data del
colloquio  stesso,  al  domicilio  indicato  nella domanda o a quello
risultante  da  successiva  comunicazione di modifica. Al colloquio i
candidati   dovranno   presentarsi  muniti  di  documento  legale  di
identita' personale.

       Modalita' di attribuzione e svolgimento dell'incarico.

    L'incarico  a  tempo  determinato  verra' conferito dal Direttore
generale  ai sensi dell'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo
n. 502/1992   cosi'   come   introdotto   dall'art.  13  del  decreto
legislativo  n.  229/1999, sulla base di una rosa di candidati idonei
selezionati  dalla apposita commissione esaminatrice. L'incarico e' a
tempo determinato per la durata dell'aspettativa concessa al titolare
del  posto,  ai sensi dell'art. 3 comma 11 del decreto legislativo n.
229/1999  per  la  nomina a direttore sanitario presso questa Azienda
USL  n.  11. Il contratto si risolve automaticamente allo scadere del
predetto  termine e si risolve anticipatamente in caso di rientro del
titolare  prima  del  termine.  L'incarrco  comporta  l'obbligo di un
rapporto esclusivo con l'azienda U.S.L. n. 11 di Empoli e pertanto e'
incompatibile  con  ogni  altro  rapporto  di  lavoro dipendente e in
convenzione con altre strutture pubbliche o private.
    Il dirigente di struttura complessa sara' sottoposto, oltre che a
verifica triennale, anche a verifica a termine incarico. Le verifiche
concerneranno   le  attivita'  professionali  svolte  e  i  risultati
raggiunti e saranno effettuate dal previsto collegio tecnico. L'esito
positivo  della  verifica  costituira'  condizione  per  la  conferma
dell'incarico.
    L'incarico  potra'  essere revocato secondo le procedure previste
dalle  disposizioni  vigenti  dal  contratto  collettivo nazionale di
lavoro,  in  caso  di  inosservanza  delle  direttive impartite dalla
direzione  generale  o  dalla  direzione del dipartimento, di mancato
raggiungimento  degli obiettivi assegnati, di responsabilita' grave e
reiterata e in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.
Nei  casi di maggiore gravita', il direttore generale potra' recedere
dal  rapporto  di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e
dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

    Adempimenti del candidato al quale e' attribuito l'incarico.

    Il dirigente al quale e' conferito l'incarico a tempo determinato
sara' invitato a produrre, a pena di decadenza, nel termine di trenta
giorni  dalla  data  di  comunicazione,  i  documenti  comprovanti il
possesso   dei   requisiti   generali   e   specifici  richiesti  per
l'attribuzione  dell'incarico  stesso  o  le  relative  dichiarazioni
sostitutive  previste  dal decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000.  Nello  stesso  termine  ai  sensi del contratto collettivo
nazionale  di  lavoro per l'area della dirigenza medica e veterinaria
sottoscritto  in  data  8  giugno 2000,  il  dirigente  sotto  la sua
responsabilita',  dovra'  dichiarare  di  non avere altri rapporti di
impiego  o  privato  e  di non trovarsi in alcuna delle situazioni di
incompatibilita'  richiamate  dall'art. 58  del  decreto  legislativo
3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche ed integrazioni.

                   Trattamento dei dati personali.

    Ai sensi della legge n. 675/1996 "Tutela delle persone e di altri
soggetti  rispetto al trattamento dei dati personali", il trattamento
dei  dati  personali  raccolti  e' finalizzato allo svolgimento della
procedura  concorsuale  e  all'eventuale instaurazione e gestione del
rapporto contrattuale.
    Il  trattamento  dei  dati  avverra'  nel  rispetto  del  segreto
d'ufficio  e  dei principi di correttezza, liceita' e trasparenza, in
applicazione  di  quanto  disposto  dalla stessa legge n. 675/1996 in
modo  da  assicurare  la  tutela della riservatezza dell'interessato,
fatta  comunque  salva  la  necessaria  pubblicita'  della  procedura
concorsuale ai sensi delle disposizioni normative vigenti.
    Il  trattamento  verra'  effettuato  anche con l'ausilio di mezzi
informatici,  con  la  precisazione  che l'eventuale elaborazione dei
dati  per  finalita'  statistiche  o di ricerca avverra' dopo che gli
stessi  saranno  stati  resi  anonimi.  Il  titolare  del trattamento
dell'azienda USL n. 11 di Empoli.
    Il  responsabile  del  trattamento  e'  il direttore della unita'
operativa sviluppo risorse umane ed organizzazione.
    L'interessato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13 della citata
legge  tra  i  quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonche'   alcuni   diritti   complementari  tra  cui  quello  di  far
rettificare  i  dati  erronei,  incompleti  o raccolti in termini non
conformi  alla  legge,  nonche'  ancora  quello  di  opporsi  al loro
trattamento  per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti
valere nei confronti dell'azienda U.S.L. n. 11 di Empoli.

                            Norme finali.

    L'azienda  USL.  n. 11 si riserva a suo insindacabile giudizio la
facolta'  di  modificare,  sospendere,  revocare  il presente avviso,
qualora  ricorrano  motivi  di  pubblico  interesse o disposizioni di
legge,  senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
L'esercizio  del  diritto  d'accesso  da parte degli aventi titolo ai
diversi   atti   della   procedura  concorsuale,  cui  e'  consentito
l'accesso, e' differito al termine della procedura concorsuale.
    Per  eventuali  informazioni, gli interessati potranno rivolgersi
all'ufficio  concorsi  ed  assunzioni  dell'azienda USL n. 11 - p.zza
XXIV  Luglio,  l  -  Empoli,  dalle  ore  11  alle  ore  13),  telef.
0571/702512.
      Empoli, 12 giugno 2001
Il direttore generale: Reggiani