IL DIRETTORE

    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980,
n. 619,  concernente  l'istituzione  dell'Istituto  superiore  per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL);
    Vista  la  legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed  integrazioni,  contenente  nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Visto  il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 268, concernente
il  riordinamento  dell'ISPESL, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera
h) della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994,
n. 441,   concernente   l'organizzazione,   il   funzionamento  e  la
disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'ISPESL;
    Visto   in   particolare   l'art. 12  del  predetto  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n. 441/1994, che autorizza l'ISPESL ad
assegnare  borse  di  studio  a cittadini italiani e stranieri, anche
sprovvisti  di  laurea  o  di  titolo di studio equivalente, entro il
limite massimo della spesa annua di L. 500 milioni;
    Visto  il  decreto  del  direttore  dell'istituto del 30 dicembre
1995,  con  il  quale  e'  stato  approvato  il  regolamento  per  il
conferimento delle borse di studio da fruirsi presso l'ISPESL;
    Visto l'art. 1, comma 2, lettera b), del sopra citato decreto del
Presidente  della Repubblica n. 441/1994, che prevede per l'ISPESL la
possibilita'  di  partecipare  a  consorzi aventi oggetto e finalita'
conformi  con  i  suoi compiti istituzionali, nei casi in cui non sia
opportuno  o  possibile  l'intervento  diretto mediante gli strumenti
operativi  tipici  dell'istituto  e  quando  si  renda  necessaria la
collaborazione   con   soggetti   pubblici   o  privati  mediante  la
costituzione di un'organizzazione comune;
    Vista   la   legge   31 dicembre   1996,   n. 675   e  successive
modificazioni  ed integrazioni, concernente la tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   contenente   il   testo  unico  delle  disposizioni
legislative    e   regolamentari   in   materia   di   documentazione
amministrativa;
    Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente
norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro  alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il proprio decreto in data 20 luglio 1998, di approvazione
del  Consorzio  -  costituito  con  atto repertorio n. 123, fascicolo
n. 123  -  tra  gli  Istituti  clinici di perfezionamento di Milano e
l'ISPESL  per  il  "Centro  di  collaborazione  con  l'Organizzazione
Mondiale  della  Sanita'  per  la  Medicina  del  Lavoro  e  l'Igiene
Industriale";
    Visto  l'allegato  "B" del sopra citato atto dell'11 giugno 1998,
contenente  lo statuto del predetto Consorzio, il quale, all'art. 18,
prevede  l'impegno  dell'ISPESL di mettere a disposizione annualmente
tre  borse  di  studio  di L. 21.900.000 lorde cadauna a favore degli
Istituti  clinici  di  perfezionamento  di  Milano,  da  assegnare  a
cittadini  italiani  e di altri Paesi appartenenti all'Unione europea
provvisti di diploma di laurea;
    Visto  il  programma delle borse di studio contenuto nel piano di
attivita'  2001  dell'istituto,  approvato  con  decreto del Ministro
della  sanita'  su conforme parere del Comitato tecnico-scientifico e
del Comitato amministrativo;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965,
n. 1124,   concernente   l'assicurazione   obbligatoria   contro  gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli, per l'assegnazione a
cittadini  italiani  e di altri Paesi appartenenti all'Unione europea
provvisti   di  diploma  di  laurea,  di  tre  borse  di  studio  per
l'ammontare di L. 21.900.000 lorde cadauna, ripartite come segue:
                                  |Titoli di studio richiesti
Materie di studio e di ricerca    |(diploma di laurea in)
---------------------------------------------------------------------
1 borsa - Analisi documentale e   |Lingue e letterature straniere
bibliografica e gestione          |(buona conoscenza, scritta e
informatizzata per C.C./OMS       |parlata, della lingua inglese)
---------------------------------------------------------------------
1 borsa - Valutazione di sindrome |
neurologica occupazionale         |Medicina e chirurgia
---------------------------------------------------------------------
                                  |Chimica generale, Chimica
1 borsa - Valutazione del rischio |industriale, Ingegneria chimica,
di inquinanti chimici ambientali  |Geologia
    Al  candidato e' fatto obbligo di concorrere per una sola materia
di  studio  e  di  ricerca  fra quelle sopra indicate, che dev'essere
espressamente indicata nella domanda di partecipazione al concorso.
    Sono  esclusi dal conferimento delle borse di studio i dipendenti
dell'ISPESL,  degli  Istituti clinici di perfezionamento e coloro che
in   precedenza   siano  stati  dichiarati  decaduti  o  che  abbiano
rinunciato a borse di studio assegnate dall'istituto medesimo.
    Dette  borse  avranno  la durata di dodici mesi e dovranno essere
fruite  presso la sede degli Istituti clinici di perfezionamento, via
S.  Barnaba, 8 - 20122 Milano, a decorrere dalla data di assegnazione
della borsa al candidato.
    Le  borse di studio hanno per scopo il tirocinio, l'aggiornamento
ed   il  perfezionamento  del  borsista  mediante  l'espletamento  di
ricerche   e  di  lavori  scientifici  e/o  tecnici  che  interessano
l'attivita'   dell'istituto   e   siano   conformi   ai   suoi   fini
istituzionali.
    Pertanto,  il godimento delle stesse non configura un rapporto di
lavoro,  essendo  finalizzato  alla sola formazione professionale dei
borsisti.
    Le  borse  comunque  utilizzate  non  danno  luogo  a trattamenti
previdenziali,  ne'  a  valutazioni ai fini di carriere giuridiche ed
economiche, ne' a riconoscimenti automatici ai fini previdenziali.
    Le  borse di studio non possono essere cumulate con altre borse o
premi  conferiti  dallo  Stato  e  da  altri  enti,  sia pubblici che
privati,  ne'  con retribuzioni o corrispettivi derivanti da rapporti
di  lavoro  pubblico  o  privato.  A  nessun  titolo  possono  essere
attribuiti  all'assegnatario, oltre all'importo della borsa, compensi
che facciano carico a contributi o assegnazioni dell'ISPESL.