Ai sensi e per gli effetti degli articoli 65, 66 e 93 del testo unico sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; dell'art. 3 del decreto-legge 5 aprile 1945, n. 238, e dell'art. 5, comma 9, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; visto l'art. 6 della legge 3 luglio 1998, n. 210, nelle more dell'emanazione del regolamento di cui all'articolo 1, comma 2, della stessa legge, si comunica che presso la facolta' di giurisprudenza dell'Universita' degli studi di Brescia e' vacante un posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia, alla cui copertura la facolta' interessata intende provvedere mediante trasferimento, per il seguente settore scientifico-disciplinare: IUS/16 - Diritto processuale penale, un posto. Tipologia di impegno richiesto: le esigenze scientifiche e didattiche, richieste dalla facolta', dovranno comportare una padronanza da parte del candidato degli istituti fondamentali attinenti al processo penale, sia in una prospettiva di carattere dogmatico, sia in una prospettiva di carattere politico-criminale, con riferimento altresi' ai collegamenti con l'ambito del diritto penitenziario, anche in un ottica comparatistica. Gli aspiranti al trasferimento al posto anzidetto dovranno presentare le proprie domande direttamente al preside della facolta' giurisprudenza e dovra' pervenire all'indirizzo "preside della facolta' di giurisprudenza - via delle Battaglie, 58 - 25121 Brescia", entro e non oltre trenta giorni, che decorreranno dal giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente avviso. Il marcato rispetto del termine sopra indicato comportera' l'esclusione del candidato dalla presente procedura di trasferimento. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di esclusione, l'impegno a permanere presso questo Ateneo per un periodo di almeno tre anni. La domanda dovra' inoltre essere corredata da un massimo di cinque lavori scientifici. Gli interessati al trasferimento potranno presentare domanda solamente se abbiano prestato tre anni di servizio oppure iniziato il terzo anno di servizio presso la loro sede, anche se in aspettativa, ai sensi degli articoli 12 e 13, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica dell'11 luglio 1980, n. 382. Il rettore: prof. A. Preti