IL DIRETTORE GENERALE Vista la legge 13 maggio 1983, n. 197; Visti i decreti del Presidente della Repubblica in data 4 agosto 1984, 4 agosto 1986, 23 ottobre 1987 e 5 dicembre 1988, nonche' i decreti del Ministro del tesoro, bilancio e programmazione economica in data 10 luglio 1992 e 20 novembre 1997, con i quali sono stati stabiliti i livelli funzionali, le dotazioni organiche, le declaratorie delle funzioni e le modalita' di accesso ai suddetti livelli dell'istituto; Viste la legge 7 agosto 1990, n. 241 e la determinazione del Direttore generale della Cassa depositi e prestiti in data 13 novembre 1992, concernenti i procedimenti di competenza dell'istituto; Visto art. 5, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 284, cosi' come modificato dall'art. 66, comma 13, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che stabilisce che i dipendenti della Cassa depositi e prestiti sono disciplinati dal proprio autonomo ordinamento, ivi compreso il personale del proprio ruolo dirigenziale e le relative modalita' del suo reclutamento; Visto l'art. 2 del citato decreto del Ministro del tesoro in data 10 luglio 1992, che stabilisce, tra l'altro, che l'accesso al terzo livello dell'Istituto avviene per pubblici concorsi ai quali possono partecipare coloro che siano in possesso di specifico diploma di scuola media superiore; Visti i principi generali contenuti nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 recante norme sull'accesso all'impiego nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi e delle assunzioni nei pubblici impieghi; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 concernente, tra l'altro, il trattamento dei dati personali; Visti principi generali contenuti nel decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visti i principi generali in merito al reclutamento del personale contenuti nel decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, con cui si dispone, tra l'altro, che i datori di lavoro pubblici che occupano piu' di 50 dipendenti sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori disabili nella misura del 7% dei lavoratori occupati e considerato che la predetta quota di riserva risulta gia' coperta presso l'Istituto; Visto il vigente C.C.N.L. della Cassa depositi e prestiti; Vista la deliberazione in data 17 luglio 2001, con la quale il consiglio di amministrazione della Cassa depositi e prestiti ha autorizzato l'emanazione del bando di concorso, per esami, per l'assunzione in prova a tempo indeterminato di venti impiegati di 1/B in possesso dello specifico diploma di ragioniere e perito commerciale, da inquadrare nel terzo livello del ruolo del personale della Cassa stessa; In attuazione di detta deliberazione; Determina: Art. 1. Posti messi a concorso E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'assunzione in prova a tempo indeterminato di venti impiegati di 1/B, da inquadrare nel terzo livello funzionale del ruolo della Cassa depositi e prestiti di cui alla declaratoria riportata nel decreto del Presidente della Repubblica 23 ottobre 1987 (Gazzetta Ufficiale 30 maggio 1988, n. 125). I predetti posti sono disponibili presso le sedi dell'istituto.