IL RETTORE

    Vista  la  legge 2 dicembre 1991 n. 390, concernente le norme sul
diritto  agli  studi  universitari ed in particolare gli articoli 4 e
17;
    Vista  la  nota ministeriale n. 3566 del 23 maggio 1992, che, tra
l'altro,  stabilisce  i  termini procedurali per l'assegnazione delle
borse  di  studio  per  l'incentivazione e la razionalizzazione della
frequenza universitaria, di cui alla precitata legge n. 390/1991;
    Visto  il  "Regolamento  per  il conferimento e la conferma delle
borse  di  studio  per  l'incentivazione e la razionalizzazione della
frequenza  universitaria" emanato con decreto rettorale n. 3068/s del
25 gennaio  1994,  su conforme delibera del senato accademico in data
13 luglio 1994, e successive modificazioni;
    Vista la delibera assunta dal senato accademico in data 30 luglio
1996  con  la  quale  viene  stabilito che il criterio assunto per la
distribuzione  delle  trentuno  borse per l'anno accademico 1996/1997
con  graduatoria  unica e ripartite tra i diversi corsi di studio con
un  massimale di sei borse per ciascuna facolta', valga anche per gli
anni accademici successivi;
    Accertata la disponibilita' di bilancio per l'anno 1999;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile   2001  che  stabilisce  il  principio  dell'uniformita'  di
trattamento  degli  studenti  universitari in materia di diritto allo
studio.
    Visto  il  decreto ministeriale del 6 giugno 1997, in particolare
l'art. 2 che detta norme in materia di borse incentivanti.

                              Decreta:

                               Art. 1.
    Per l'anno accademico 2001/2002 e' indetto un concorso per titoli
per  l'attribuzione  di  trentuno  borse di studio di durata annuale,
rinnovabili  per  un periodo pari alla durata prevista dai rispettivi
ordinamenti  didattici piu' un semestre, dell'importo di L. 6.000.000
cadauna  -  Euro  3.098,74,  per l'incentivazione e razionalizzazione
della  frequenza  universitaria,  ripartite  tra  i  diversi corsi di
laurea  e laurea specialistica a ciclo unico, con un massimale di sei
borse di studio per ciascuna facolta'.