IL DIRETTORE

    Dispone  l'avvio  di  una procedura selettiva per l'assunzione di
cinquecentocinquanta       funzionari       per       l'area       C,
amministrativo-tributaria, posizione economica C1.

                        1. Numero dei posti.

    1.1. Il numero dei posti e' ripartito come segue:
      Valle d'Aosta, posti 5;
      Piemonte, posti 60;
      Lombardia, posti 150;
      Liguria, posti 15;
      Emilia-Romagna, posti 55
      Provincia autonoma di Trento, posti 15;
      Provincia autonoma di Bolzano, posti 15;
      Veneto, posti 65;
      Friuli-Venezia Giulia, posti 25;
      Toscana, posti 50;
      Umbria, posti 15;
      Marche, posti 20;
      Lazio, posti 40;
      Sardegna, posti 20.
    1.2.  Si  applicano  le disposizioni di cui all'art. 3, comma 65,
della   legge   n. 537/1993,   all'art. 40,   comma 2,   della  legge
n. 574/1980  e  all'art. 18,  comma 2,  della  legge  n. 68/1999,  in
materia di riserva di posti.
    1.3.  Per la Provincia autonoma di Bolzano la procedura selettiva
viene  espletata  nel  rispetto  dei principi del bilinguismo e della
proporzionale  linguistica,  secondo  le disposizioni del decreto del
Presidente  della  Repubblica n. 752/1976, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  con  particolare  riferimento  all'art. 32-quater,
introdotto dal decreto legislativo n. 272/2001.
    Per  la  Regione  autonoma  della  Valle  d'Aosta si applicano le
disposizioni di cui all'art. 38 della legge costituzionale n. 4/1948,
concernente  lo  "Statuto  speciale  per  la  Valle  d'Aosta", e agli
articoli 50  e  51  della  legge  n. 196/1978,  concernente "Norme di
attuazione   dello   Statuto   speciale   della  Valle  d'Aosta".  In
particolare  i  candidati  originari  della predetta regione hanno la
facolta'  di  sostenere  le  prove  di  cui  al  punto  4.1 in lingua
francese;  per gli altri candidati la prova finale orale e' integrata
da una conversazione in lingua francese nella quale devono dare prova
di   avere  piena  conoscenza  della  suddetta  lingua.  I  candidati
originari  della  Valle  d'Aosta che abbiano svolto tutte le prove in
lingua  francese,  durante  la  prova  finale  orale  sosterranno una
conversazione in lingua italiana.

                     2. Requisiti di ammissione.

    2.1.  Alla  procedura  selettiva  possono partecipare coloro che,
alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande,
sono in possesso dei requisiti sottoindicati:
      a) diploma  di  laurea  in:  giurisprudenza, scienze politiche,
economia  e  commercio,  economia  politica,  discipline economiche e
sociali,  scienze  economiche,  statistiche  e  sociali  o diplomi di
laurea  equipollenti  per  legge, conseguiti presso una universita' o
altro istituto universitario statale o legalmente riconosciuto;
      b) alla  procedura  selettiva  possono partecipare anche coloro
che  sono in possesso di titolo di studio conseguito all'estero, o di
titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini
della   partecipazione  ai  pubblici  concorsi,  secondo  la  vigente
normativa, ad una delle lauree sopra indicate;
      c) conoscenza  di una delle seguenti lingue straniere: inglese,
francese, spagnolo e tedesco;
      d) conoscenza di elementi di informatica;
      e) cittadinanza italiana;
      f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
      g) idoneita' fisica all'impiego.
    2.2.   Sono   esclusi   coloro   che   non   godono  dei  diritti
dell'elettorato  politico  attivo  o  che  sono  stati interdetti dai
pubblici uffici.

        3. Presentazione delle domande - Termine e modalita'.

    3.1.  La  domanda  va  redatta  su  carta libera attenendosi alle
indicazioni  contenute  nel  modello allegato al presente bando. Puo'
essere  utilizzato  il modulo fac-simile disponibile presso l'Agenzia
delle  entrate  - Direzione centrale del personale, via Mario Carucci
n. 85 - Roma, e presso le sedi delle direzioni regionali dell'Agenzia
delle  entrate.  Il  modello  e'  anche disponibile sul sito internet
dell'Agenzia delle entrate, www.agenziaentrate.it.
    3.2.  I candidati devono indicare nella domanda di partecipazione
una  sola  regione,  fra  quelle elencate nel punto 1.1, per la quale
intendono concorrere.
    L'omessa indicazione della regione o l'indicazione di piu' di una
regione comportano l'esclusione dalla procedura.
    I  candidati,  vincitori della procedura selettiva, sono tenuti a
permanere  nella  sede  di  prima  destinazione  per  un  periodo non
inferiore  a  dieci  anni,  con  l'esclusione  in  tale periodo della
possibilita'   di  comando  o  distacco  presso  sedi  con  dotazioni
organiche complete nell'area di appartenenza.
    3.3.  La  domanda  deve recare la firma autografa del candidato e
deve  essere presentata a mano o spedita, a mezzo di raccomandata con
avviso  di ricevimento, alla direzione regionale cui si riferiscono i
posti per i quali si intende concorrere.
    Gli  indirizzi  delle  direzioni  regionali  interessate  sono  i
seguenti:
      Agenzia     delle     entrate     -     Direzione     regionale
dell'Emilia-Romagna,  via  Aldo  Moro  n. 44  -  c.a.p. 40100 Bologna
(ufficio  formazione,  comunicazione  e  sviluppo,  tel. 051/6373421;
ufficio amministrazione del personale tel. 051/6373540);
      Agenzia  delle entrate - Direzione regionale del Friuli-Venezia
Giulia, largo Panfili n. 2 - c.a.p. 34100 Trieste (ufficio sviluppo e
relazioni sindacali e ufficio risorse umane tel. 040/369136);
      Agenzia  delle  entrate  -  Direzione  regionale del Lazio, via
G. Capranesi   n. 60   -   c.a.p.  00186  Roma  (ufficio  formazione,
comunicazione  e sviluppo, tel. 06/227362731; ufficio amministrazione
del personale tel. 06/225982300);
      Agenzia  delle entrate - Direzione regionale della Liguria, via
Fiume  n. 2  -  c.a.p.  16121  Genova  (ufficio  sviluppo e relazioni
sindacali tel. 010/5548212; ufficio risorse umane tel. 010/5548230);
      Agenzia  delle  entrate  - Direzione regionale della Lombardia,
via   Manin   n. 25   -  c.a.p.  20121  Milano  (ufficio  formazione,
comunicazione  e  sviluppo  tel. 02/62892892; ufficio amministrazione
del personale tel. 02/62892713);
      Agenzia  delle  entrate - Direzione regionale delle Marche, via
Palestro  n. 15  -  c.a.p. 60100 Ancona (ufficio sviluppo e relazioni
sindacali tel. 071/2274381; ufficio risorse umane tel. 071/2274355);
      Agenzia delle entrate - Direzione regionale del Piemonte, corso
Vinzaglio   n. 8   -   c.a.p.   10121   Torino  (ufficio  formazione,
comunicazione  e  sviluppo  tel. 011/5587037; ufficio amministrazione
del personale tel. 011/5587039);
      Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sardegna, via
Bacaredda n. 27 - c.a.p. 09100 Cagliari (ufficio sviluppo e relazioni
sindacali tel. 070/4090243; ufficio risorse umane tel. 070/4090309);
      Agenzia  delle entrate - Direzione regionale della Toscana, via
della  Fortezza  n. 8  -  c.a.p.  50129  Firenze (ufficio formazione,
comunicazione  e  sviluppo  tel. 055/4978277; ufficio amministrazione
del personale tel. 055/4978411);
      Agenzia delle entrate - Direzione provinciale di Trento, vicolo
S.  Marco  n. 1  -  c.a.p. 38100 Trento (ufficio sviluppo e relazioni
sindacali tel. 0461/272450; Ufficio risorse umane tel. 0461/272419);
      Agenzia  delle  entrate  -  Direzione  provinciale  di Bolzano,
piazza  Tribunale  n. 2  -  c.a.p.  39100 Bolzano (ufficio sviluppo e
relazioni   sindacali   tel. 0471/443214;   ufficio   risorse   umane
tel. 0471/443229);
      Agenzia  delle  entrate  - Direzione regionale dell'Umbria, via
Canali  n. 12  -  c.a.p.  06100 Perugia (ufficio sviluppo e relazioni
sindacali tel. 075/5033217; ufficio risorse umane tel. 075/5033234);
      Agenzia   delle  entrate  -  Direzione  regionale  della  Valle
D'Aosta,  piazza Manzetti n. 2 - c.a.p. 11100 Aosta (ufficio gestione
risorse tel. 0165/262235);
      Agenzia delle entrate - Direzione regionale del Veneto, Palazzo
Erizzo Cannaregio n. 2139 - c.a.p. 30100 Venezia (ufficio formazione,
comunicazione  e  sviluppo  tel. 041/2409408; ufficio amministrazione
del personale tel. 041/2409443).
    3.4. La domanda va presentata o spedita entro trenta giorni dalla
data  di  pubblicazione  del  presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
    La  data di presentazione delle domande e' stabilita dal timbro a
calendario   apposto  dalla  Direzione  regionale  mentre  quella  di
spedizione e' comprovata dal timbro dell'ufficio postale.
    3.5. Qualora il termine di presentazione scada in giorno festivo,
la   scadenza   si   intende   spostata   al   primo  giorno  feriale
immediatamente seguente.
    3.6.  L'Agenzia non e' responsabile della mancata ricezione della
domanda dovuta ad eventuali disguidi o ritardi postali.
    3.7.  Il  candidato e' tenuto a comunicare, a mezzo raccomandata,
ogni eventuale variazione dell'indirizzo indicato nella domanda.
    3.8.  L'Agenzia  non  e' responsabile della mancata ricezione, da
parte  dei  candidati, di comunicazioni a loro dirette per inesatta o
non chiara indicazione dei dati anagrafici o dell'indirizzo.
    3.9.  Non  sono  tenute  in  considerazione - e comportano quindi
l'esclusione dalla procedura selettiva - le domande:
      a) prive della firma autografa;
      b) presentate o spedite oltre il trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando.
    3.10.    L'Agenzia    puo'    disporre,   anche   successivamente
all'espletamento delle prove, l'esclusione dei candidati per mancanza
dei requisiti.
    3.11.  Ai  candidati  disabili  si applicano le norme di cui agli
articoli 20  della legge n. 104/1992 e 16 della legge n. 68/1999, che
consentono  agli  interessati di usufruire dei tempi aggiuntivi e dei
sussidi previsti in relazione all'handicap.
    3.12.  La condizione di inabilita' deve essere attestata mediante
idonea  certificazione rilasciata dalla struttura pubblica competente
ovvero  mediante  dichiarazione  sostitutiva  nella  quale  si faccia
riferimento  a  precedenti accertamenti sanitari effettuati da organi
abilitati all'accertamento d'invalidita'.
    3.13.  I  candidati  devono  dichiarare nella domanda l'eventuale
appartenenza  alle categorie riservatarie previste dalle disposizioni
normative  richiamate  al punto 1.2, nonche' l'eventuale possesso dei
titoli  di  preferenza  di  cui all'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994.

                         4. Prove selettive.

    4.1.  La  procedura  di selezione si svolge a livello regionale e
prevede le seguenti fasi:
      a) prova oggettiva tecnico-professionale;
      b) prova oggettiva attitudinale;
      c) tirocinio  teorico-pratico  integrato  da  una  prova finale
orale.
    4.2.  La  prova  oggettiva  tecnico-professionale  ha luogo nelle
sedi,  nel  giorno e nell'ora indicati nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   italiana  -  4a  serie  speciale  "Concorsi  ed  esami",
dell'11 dicembre 2001.
    4.3.  I  candidati ammessi alla prova oggettiva attitudinale sono
avvisati  almeno  venti giorni prima della data in cui la stessa deve
essere sostenuta.
    4.4.  Il  candidato  che non si presenta nel giorno, luogo ed ora
stabiliti e' escluso dalla prova.
    4.5.  Per  essere ammessi a sostenere le prove i candidati devono
essere muniti di un valido documento di riconoscimento.

              5. Prova oggettiva tecnico-professionale.

    5.1.  La  prova  oggettiva  tecnico-professionale consiste in una
serie  di  quesiti  a  risposta  multipla per accertare la conoscenza
delle seguenti materie:
      a) diritto tributario;
      b) diritto civile e commerciale;
      c) elementi di diritto amministrativo;
      d) elementi di diritto penale;
      e) contabilita' aziendale;
      f) organizzazione e gestione aziendale;
      g) scienza delle finanze;
      h) elementi di statistica;
    5.2. La prova e' valutata in trentesimi.
    5.3.  Sono  ammessi alla prova oggettiva attitudinale i candidati
che riportano il punteggio di almeno 21/30 e rientrano in graduatoria
nel  limite  massimo  di quattro volte il numero dei posti da coprire
nella regione per la quale concorrono. I candidati che si collocano a
parita'  di  punteggio  nell'ultimo  posto  utile in graduatoria sono
comunque ammessi alla prova oggettiva attitudinale.

                  6. Prova oggettiva attitudinale.

    6.1.  La  prova  oggettiva  attitudinale  e'  articolata  in  due
questionari  a  risposta  multipla e mira ad accertare il possesso da
parte  del  candidato  delle  attitudini  e  delle  capacita' di base
necessarie per acquisire e sviluppare la professionalita' richiesta.
    6.2. La prova e' valutata in trentesimi.
    6.3.  Sono  ammessi  al  periodo  di  tirocinio  i  candidati che
riportano il punteggio di almeno 21/30 e rientrano in graduatoria nel
limite  massimo  dei  posti  da  coprire  nella  regione per la quale
concorrono,  aumentati  del  40%.  L'eventuale  frazione  decimale e'
arrotondata  all'intero  per  eccesso. I candidati che si collocano a
parita'  di  punteggio  nell'ultimo  posto  utile in graduatoria sono
comunque ammessi al periodo di tirocinio.

     7. Tirocinio teorico-pratico integrato dalla prova finale.

    7.1.  Il  tirocinio  teorico-pratico  si svolge presso gli uffici
locali o regionali dell'Agenzia ed e' finalizzato a verificare, nelle
concrete  situazioni di lavoro, l'abilita' del candidato ad applicare
le  proprie  conoscenze alla soluzione di problemi operativi, nonche'
le sue capacita' relazionali e i tratti comportamentali.
    7.2.  Il  tirocinio ha la durata di dodici mesi ed e' retribuito.
Il  direttore  dell'ufficio  cui  il candidato e' assegnato organizza
l'orario  del  tirocinio, di complessive 36 ore settimanali su cinque
giorni lavorativi, anche in relazione alle esigenze locali.
    7.3.   Il  direttore  dell'ufficio  locale  o  regionale  cui  il
candidato  e'  stato  assegnato  valuta,  sulla base di metodologie e
criteri predeterminati dall'Agenzia, l'esito del periodo di tirocinio
sotto  il  profilo delle conoscenze tecniche, delle capacita' e delle
attitudini  espresse dall'interessato, dei risultati conseguiti e dei
comportamenti organizzativi manifestati.
    7.4. La commissione, tenendo conto della valutazione espressa sul
tirocinio  dal direttore dell'ufficio locale o regionale, sottopone i
candidati  alla  prova  finale  orale  per  valutarne la preparazione
professionale,   le  attitudini  comportamentali  e  le  motivazioni,
avvalendosi  anche  dell'assistenza  di societa' specializzate per lo
svolgimento  di  prove  comportamentali  di  gruppo. Durante la prova
orale  si  procede  anche  all'accertamento  della  conoscenza  degli
elementi   di   informatica  e  della  lingua  straniera  scelta  dal
candidato.
    7.5.  La  commissione tiene conto, altresi', della qualificazione
conseguita   nelle  discipline  attinenti  ai  settori  di  attivita'
dell'Agenzia   mediante  partecipazione  con  profitto  a  corsi  per
dottorato di ricerca, a corsi di specializzazione e formazione presso
universita' italiane o estere o altre istituzioni ed enti.
    7.6.  La  valutazione  finale  e'  espressa  in  trentesimi. Sono
dichiarati  idonei  i  candidati  che hanno riportato il punteggio di
almeno 21/30.
    7.7.  Ai  tirocinanti e' assegnata una borsa di studio di importo
mensile  pari  a  L.  2.209.900  lorde  corrispondente  al  70% dello
stipendio  mensile  lordo  fissato  dal  contratto  collettivo per la
posizione economica iniziale dell'area C1.
    Sull'ammontare dei ratei della borsa di studio sono effettuate le
ritenute  erariali e quelle per il trattamento assistenziale previste
per gli impiegati civili dello Stato.
    7.8.  La  borsa  di  studio  non e' cumulabile con altre borse di
studio, comunque conferite.
    7.9.  Ai tirocinanti, gia' dipendenti dell'Agenzia delle entrate,
continua  ad essere corrisposta, se piu' vantaggiosa, la retribuzione
relativa alla posizione economica dell'area di appartenenza.
    7.10.   I   candidati   che   non  si  presentano,  senza  valida
giustificazione,  alla  sede  di  assegnazione  per  il tirocinio nel
giorno indicato nella comunicazione sono considerati rinunciatari.

                  8. Assenze durante il tirocinio.

    8.1.  Le assenze per motivi di salute devono essere comunicate al
direttore   dell'ufficio  locale  o  regionale  di  assegnazione  del
candidato  entro  il  primo  giorno di assenza. L'assenza deve essere
giustificata  anche  per  un  solo  giorno ed il relativo certificato
medico  deve  essere  inviato  entro  il  secondo  giorno.  I periodi
festivi,  immediatamente  successivi  all'assenza  per  malattia, non
vengono calcolati ai fini dell'assenza.
    8.2.   I   candidati  possono  assentarsi,  senza  riduzione  del
trattamento economico, per i seguenti casi da documentare:
      a) concorsi ed esami (8 giorni);
      b) motivi personali (5 giorni);
      c) gravi motivi familiari (3 giorni);
      d) donazione di sangue (1 giorno).
    8.3.  L'assenza  per  motivi  non indicati nei punti 8.1 e 8.2 e'
considerata  assenza  ingiustificata  e  comporta  la  riduzione  del
trattamento economico.
    8.4. Durante i mesi di luglio ed agosto e' previsto un periodo di
sospensione dell'attivita' di tirocinio della durata di 20 giorni che
verra'  stabilito,  secondo  le  esigenze  organizzative  locali, dal
direttore  dell'ufficio.  In tale periodo i candidati percepiscono il
trattamento economico senza alcuna riduzione.

                    9. Esclusione dal tirocinio.

    9.1.  Le  assenze,  a qualsiasi titolo effettuate, che superino i
trenta giorni complessivi, comportano l'esclusione del candidato.
    9.2.  L'esclusione dal tirocinio puo', altresi', essere disposta,
dal direttore regionale, per i seguenti motivi:
      a) gravi infrazioni disciplinari;
      b) procedimenti penali;
      c) gravi   inosservanze  dei  doveri  previsti  dal  codice  di
comportamento del pubblico dipendente.

                      10. Commissioni d'esame.

    10.1.  Le  commissioni d'esame sono regionali e sono nominate dal
direttore  dell'Agenzia  nel  rispetto dei principi dettati in merito
dall'art. 35,   comma 3,   lettera   e),   del   decreto  legislativo
n. 165/2001.

                         11. Documentazione.

    11.1.  I  candidati ammessi al tirocinio devono presentare, entro
trenta   giorni  dal  ricevimento  della  relativa  comunicazione  di
convocazione,  a  pena  di decadenza, le dichiarazioni sostitutive di
certificazione  nonche'  gli  eventuali  documenti che possono essere
richiesti ai fini della verifica dei requisiti previsti.
    11.2.  La  documentazione presentata per il periodo di tirocinio,
qualora  non  siano  intervenute  variazioni, e' valida anche ai fini
dell'assunzione.
    11.3. L'Agenzia effettua idonei controlli sulla veridicita' delle
dichiarazioni  sostitutive  rese  dal candidato. Qualora il controllo
accerti  la  falsita' del contenuto delle dichiarazioni, il candidato
e'  escluso  dalla  selezione  o, se gia' in servizio, e' licenziato,
ferme  restando  le sanzioni penali previste dall'art. 76 della legge
n. 445/2000.

                       12. Graduatorie finali.

    12.1.  Le  commissioni regionali formano le graduatorie di merito
secondo  la  votazione  conseguita nella prova finale di cui al punto
7.5.
    12.2.  Il  Direttore  regionale,  accertata  la regolarita' delle
procedure,  approva  le  graduatorie regionali di merito e dichiara i
vincitori,  nei limiti dei posti messi a concorso, tenuto conto delle
riserve  dei  posti previste al punto 1.2 del presente bando, nonche'
degli  eventuali  titoli  di preferenza di cui all'art. 5 del decreto
del  Presidente  della Repubblica n. 487/1994 da far valere a parita'
di punteggio.

                 13. Trattamento dei dati personali.

    13.1.  L'Agenzia  si  impegna a rispettare il carattere riservato
delle  informazioni  fornite  dai candidati e a trattare tutti i dati
solo per le finalita' connesse e strumentali alla procedura selettiva
ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro.
    13.2.  L'Agenzia  puo' avvalersi anche di societa' esterne per il
trattamento    automatizzato    dei    dati   personali   finalizzato
all'espletamento  delle prove selettive e fino al completamento delle
stesse.
    13.3.   Le   medesime   informazioni  possono  essere  comunicate
unicamente  alle  amministrazioni  pubbliche direttamente interessate
alla posizione giuridico-economica del candidato.

                 14. Responsabili del procedimento.

    14.1.  Ciascuna  direzione regionale individua i responsabili del
procedimento   e   dei   provvedimenti  relativi  alla  procedura  di
selezione.

15.  Decadenza  dal diritto alla stipula del contratto individuale di
                               lavoro.

    15.1.  La  mancata  presentazione, senza giustificato motivo, nel
giorno  indicato  per  la stipula del contratto individuale di lavoro
implica la decadenza dal relativo diritto.

                            16. Ricorsi.

    16.1.  Avverso  i  provvedimenti relativi alla presente procedura
selettiva,  puo'  essere  prodotto ricorso giurisdizionale al T.A.R.,
entro  sessanta  giorni,  oppure  ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione
del  bando  o  dalla data di notifica al candidato dell'atto che egli
abbia interesse ad impugnare.

         17. Condizioni d'impiego e sviluppo professionale.

    17.1.  I  candidati  dichiarati  vincitori  ed  in  regola con la
documentazione   prescritta   sono   assunti   in   servizio,  previa
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.
    17.2.  Ad essi viene attribuito il trattamento economico previsto
dal  contratto  collettivo nazionale di lavoro del comparto Ministeri
per  l'area  C,  posizione  C1,  pari a L. 37.884.000 lorde, oltre ad
incentivi  legati  ai risultati e a premi di produttivita', fino alla
stipula  del  primo  contratto  di  lavoro del comparto delle agenzie
fiscali.  In  tale  contratto  saranno definiti i sistemi di sviluppo
delle  competenze,  di  progressione  di carriera e di incentivazione
economica.
    17.3.  Fin  da  ora,  comunque,  l'Agenzia delle entrate offre ai
propri funzionari una prospettiva sicura di crescita professionale in
un   contesto   lavorativo   caratterizzato  da  compiti  di  elevata
complessita'  tecnica e da nuovi moduli organizzativi che superano la
tradizionale    frammentazione    burocratica    delle    competenze,
privilegiando,  analogamente  alle aziende piu' innovative, il lavoro
in  team,  l'integrazione  delle  attivita' per processi di servizio,
l'orientamento ai risultati piuttosto che agli adempimenti formali.
    17.4.  Nel  definire  le  condizioni  di  impiego presso i propri
uffici,  l'Agenzia dara' adeguato risalto alla motivazione economica.
Ma  la  prospettiva  di  assunzione  nell'Agenzia  delle  entrate  va
considerata  con  particolare  attenzione  da  chi ritiene ancor piu'
gratificante  l'orgoglio di servire il proprio Paese in una delle sue
organizzazioni piu' importanti.
    Maggiori   informazioni   sull'Agenzia  delle  entrate,  sul  suo
ordinamento  e  le  sue  funzioni,  e  sul  profilo professionale del
funzionario  tributario  sono  disponibili  sul  gia' menzionato sito
internet: www.agenziaentrate.it.
      Roma, 26 settembre 2001
Il direttore: Massimo Romano