In esecuzione della deliberazione n. 2488 del 24 ottobre 2000, e'
indetto   avviso   pubblico   per  il  conferimento  di  un  incarico
quinquennale   di   direzione  di  struttura  complessa  di  farmacia
ospedaliera   (disciplina   farmacia   ospedaliera)   del  P.O.  "SS.
Annunziata"  di Chieti, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992,   cosi'   come   modificato   dal   decreto  legisaltivo
n. 229/1999.
    I requisiti specifici richiesti per l'ammissione sono i seguenti:
      a) iscrizione  all'albo dell'ordine dei farmacisti attestata in
data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto  a  quella  di  scadenza
dell'avviso;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      c) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997  in  cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del predetto decreto del Presidente della Repubblica;
      d) attestato di formazione manageriale. Fino all'emanazione dei
provvedimenti  di  cui  all'art. 7  del  decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, l'incarico e' attribuito senza l'attestato di
formazione   manageriale,   fermo  restando  l'obbligo  di  acquisire
l'attestato al primo corso utile.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    Ai  sensi dell'art. 15-nonies del decreto legislativo n. 229/1999
il  limite massimo di eta' per il collocamento a riposo dci dirigenti
responsabili    di    struttura    complessa    e'    stabilito    al
sessantacinquesimo   anno   di   eta',   fatta  salva  l'applicazione
dell'art. 16 del decreto legislativo n. 503/1992.
    Si  precisa  che,  ai  sensi dell'art. 15-quinquies, comma 5, del
decreto  legislativo  n. 229/1999,  gli  incarichi  di  direzione  di
struttura complessa implicano il rapporto di lavoro esclusivo.
    Nella  domanda  gli aspiranti, sotto la propria responsabilita' e
consapevoli  delle  pene  stabilite  per false attestazioni e mendaci
dichiarazioni  ai  sensi  degli  articoli  483, 495, e 496 del codice
penale,  della  legge  n. 15/1968  e  successive  modificazioni e del
decreto   del   Presidente   della   Repubblica  n. 403/1998,  devono
dichiarare:
      a) cognome, nome, data, luogo di nascita e residenza;
      b) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani  non  appartenenti alla Repubblica e sono richiamate le
disposizioni  di  cui  all'art. 3  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio   dei  Ministri  n. 174/1994  e  successive  modificazioni,
relative ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea;
      c) il  comune  di  iscrizione  nelle  liste elettorali ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime:
      d) le eventuali condanne riportate ovvero di non aver riportato
condanne penali;
      e) il  possesso,  con dettagliata specificazione, dei requisiti
specifici di ammissione;
      f) il  possesso  della  laurea  in  farmacia  o  in  chimica  e
tecnologie farmaceutiche;
      g) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante
ogni necessaria comunicazione inerente l'avviso.
    Alla domanda devono essere allegati i sotto indicati documenti:
      1) certificazioni   attestanti   il   possesso   dei  requisiti
specifici richiesti;
      2) tutti  i  documenti, pubblicazioni e titoli scientifici e di
carriera  che  il  candidato ritenga opportuno presentare nel proprio
interesse  ed  agli  effetti  della  valutazione  di  merito  e della
formazione  dell'elenco  degli  idonei. I documenti redatti in lingua
estera  dovranno essere legalmente tradotti e muniti di dichiarazione
di conformita'. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    Tutta  la  documentazione,  per  formare  oggetto di valutazione,
dovra' essere in originale o in copia autenticata ai sensi di legge.
    A  tale  fine  si  fa  presente  che, in base alle norme di legge
vigenti, per "copia autenticata ai sensi di legge" si intendono:
      a) le  copie  autenticate da parte di uno dei soggetti previsti
nell'art. 14 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 (il pubblico ufficiale
dal   quale   e'  stato  emesso  o  presso  il  quale  e'  depositato
l'originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonche' da
un  notaio,  cancelliere,  segretario  comunale  o  altro funzionario
incaricato dal sindaco);
      b) le  copie autenticate con "dichiarazione sostitutiva di atto
di  notorieta'"  di  cui all'art. 4 della legge n. 15/1968. La natura
del  documento  o  dei  documenti va opportunamente specificata nella
dichiarazione.    Le   copie   dei   documenti   vanno   unite   alla
"dichiarazione"  mediante  punti di cucitura e, nel caso un documento
consti   di  piu'  fogli,  vanno  osservate  le  formalita'  previste
dall'art. 14, comma 2, della citata legge n. 15/1968 (firma a margine
di  ciascun  foglio).  In  tali  "dichiarazioni" la firma deve essere
autenticata,  salvo  il  caso in cui la firma sia apposta in presenza
del dipendente addetto ovvero siano presentate unitamente a fotocopia
di documento di riconoscimento.
    Le  dichiarazioni  temporaneamente  sostitutive di certificazioni
previste dall'art. 2 della legge n. 15/1968 e dall'art. 1 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n. 403/1998  per poter produrre i
medesimi  effetti  delle  relative certificazioni ne devono contenere
tutti gli elementi. A campione. ovvero laddove sussistano ragionevoli
dubbi   sulla  veridicita'  del  loro  contenuto,  si  procedera'  ad
effettuare  idonei  controlli.  Qualora emerga la non veridicita' del
contenuto  della  dichiarazione,  il  dichiarante decade dai benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera;
    3) curriculum  formativo  e professionale datato e firmato. Detto
curriculum    dovra'   essere   documentato   con   riferimento   sia
all'attivita'  assistenziale  correlata  alla  disciplina  e sia alle
attivita' professionali, di studio e alle pubblicazioni, per le quali
assumono  valenza  precipua quei valori afferenti l'area o il settore
di   specifico  interesse  in  relazione  al  posto  di  funzione  da
ricoprire.
    Le  istanze  e  la  documentazione  prodotti in difformita' dalle
indicazioni di cui sopra comporteranno la non ammissione al concorso,
salvo  per  i  titoli facoltativi per i quali si procedera' solo alla
loro non valutazione.
    In  nessun caso potra' farsi riferimento a documentazione gia' in
possesso dell'A.U.S.L. (fascicolo personale, altri concorsi).

             Termine per la presentazione delle domande.

    Gli  aspiranti  dovranno  far  pervenire  entro  il  termine  del
trentesimo  giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana apposita
domanda, redatta in carta semplice, indirizzata al direttore generale
A.U.S.L.  Chieti - via Martiri Lancianesi, 19 - 66100 Chieti. Qualora
detto  giorno  sia  festivo  il  termine e' prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
    La   firma  apposta  in  calce  alla  domanda  non  necessita  di
autenticazione ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127.
    Le  domande, che dovranno essere inoltrate esclusivamente a mezzo
il  servizio pubblico postale, si considerano prodotte in tempo utile
anche  se spedite entro il termine indicato. A tal fine fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione declina ogni responsabilita' per dispersione di
comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni di recapito fornite
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  sulla  domanda  o per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.

                       Modalita' di selezione.

    Il direttore generale provvedera' a nominare, con successivo atto
deliberativo,  la  commissione  di  esperti  cui compete, ai sensi di
quanto  previsto dal combinato disposto di cui all'art. 5 decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997  e all'art. 15 del decreto
legislativo  n. 502/1992  e  successive modificazioni, l'accertamento
del  possesso  dei  requisiti  richiesti  per l'ammissione nonche' la
valutazione di idoneita' dei candidati sulla base del colloquio e del
curriculum professionale prodotto.
    La  prova,  ai sensi di quanto prescritto dall'art. 8 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997,  consistera'  in  un
colloquio  tendente  ad  accertare  le  capacita'  professionali  del
candidato  nella  specifica  disciplina  con  riferimento  anche alle
esperienze  professionali documentate, nonche' all'accertamento delle
capacita'  gestionali,  organizzative  e  di  direzione del candidato
stesso con riferimento all'incarico da svolgere.

                       Conferimento incarico.

    L'incarico,  che  ha durata quinquennale ed e' rinnovabile, sara'
conferito  dal direttore generale secondo i criteri e le modalita' di
cui  ali'art. 15  del  decreto  legislativo  n. 502/1992,  cosi' come
modificato dal decreto legislativo n. 229/1999.

                Trattamento economico dell'incarico.

    Il  trattamento economico corrisposto e' disciplinato dai vigente
Contratto  collettivo  nazionale  di lavoro dell'area della dirigenza
sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa.
    Per   ogni   eventuale   informazione  gli  interessati  potranno
rivolgersi  al  Dipartimento  amministrazione degli affari generali e
del  personale dipendente - ufficio concorsi - nei giorni feriali dal
lunedi' al venerdi', nelle ore d'ufficio (telefono 0871/358760).
    Per  quanto  non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al   decreto  legislativo  30 dicembre  1992,  n. 502,  e  successive
modificazioni ed integrazioni nonche' al decreto del Presidente della
Repubblica  10 dicembre  1997, n. 484. Per le discipline equipollenti
si   fa  riferimento  al  decreto  del  Ministro  della  sanita'  del
30 gennaio  1998,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 37  del
14 febbraio 1998 (supplemento ordinario n. 25).
    L'amministrazione   si   riserva   la   facolta'   di  prorogare,
sospendere,  modificare  o revocare il presente avviso qualora, a suo
insindacabile giudizio, ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.