IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 ed in particolare l'art. 6, in base al quale le universita' sono dotate di autonomia regolamentare e statutaria; Visto lo statuto di autonomia dell'Universita' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 giugno 1998; Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, in materia di azioni positive per la realizzazione della parita' uomo donna nel lavoro; Vista la legge n. 104 del 5 febbraio 1992; Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 che ha espressamente previsto all'art. 51, comma 6, la possibilita' alle universita', nell'ambito delle disponibilita' di bilancio, di conferire assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 403 del 20 ottobre 1998 in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative; Vista la circolare del Ministero di grazia e giustizia 22 febbraio 1999, n. 1/50-FG-40/97/U887, in materia di "regolamento di attuazione sulla semplificazione delle certificazioni amministrative"; Visto il decreto ministeriale del 26 febbraio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 15 marzo 1999, con cui vengono rideterminati i settori scientifico-disciplinari, come previsto dall'art. 17, comma 99, della legge n. 127/1997; Visto il regolamento di Ateneo relativo all'accensione degli assegni per collaborazione ad attivita' di ricerca approvato dal senato accademico in data 10 luglio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la delibera del senato accademico nella seduta del 29 febbraio 2000; Visto il decreto rettorale n. 825 del 18 aprile 2000, relativo al suddetto regolamento, come integrato all'art. 11, in materia di requisiti per l'accensione ad assegni di ricerca; Viste le richieste relative all'assegnazione di assegni di ricerca inoltrate dall'Istituto di clinica pediatrica (seduta dell'8 luglio 2000), dall'Istituto di biochimica (seduta del 7 settembre 2000) e dal Dipartimento di biotecnologie agrarie ed ambientali (seduta del 20 settembre 2000 e determinazione n. 13 del 25 ottobre 2000); Vista la nota del servizio finanziario in data 6 novembre 2000 in tema di variazione di bilancio 2000; Vista la disponibilita' nel bilancio es. fin. 2000, sul pertinente capitolo delle uscite, alla voce "assegni di ricerca"; Vista la delibera del senato accademico nella seduta del 7 novembre 2000; Vista la delibera del consiglio di amministrazione nella seduta del 9 novembre 2000; Decreta: Art. 1. Numero degli assegni Sono indette selezioni pubbliche, per titoli e colloquio, finalizzate al conferimento di otto assegni di ricerca a tempo determinato per la collaborazione all'attivita' di ricerca presso le aree e i settori specificati nell'allegato A, che fa parte integrante del presente bando. Per quanto riguarda le discipline incluse nei settori scientifico-disciplinari interessati, si fa rinvio al decreto ministeriale 23 giugno 1997, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 175 del 29 luglio 1997 e al decreto ministeriale del 26 febbraio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 15 marzo 1999, con cui vengono rideterminati i settori scientifico-disciplinari, come previsto dall'art. 17, comma 99, della legge n. 127/1997. Il candidato che intende concorrere a piu' procedure deve presentare domanda separata per ciascuna di esse. Qualora con una singola istanza sia richiesta la partecipazione a piu' procedure, il candidato sara' ammesso soltanto alla prima indicata nella domanda stessa. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.