IL RETTORE

    Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
    Vista  la  legge 14 agosto 1982, n. 590 istitutiva, tra le altre,
di questa Universita' statale;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Visto  lo  statuto  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale - serie
generale - n. 66 del 19 marzo 1996;
    Viste  le  leggi  15 marzo  1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127,
come  modificate  dalla legge 16 giugno 1998, n. 191 e il decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998 n. 403;
    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449  ed, in particolare,
l'art. 51, comma 6;
    Visto  il  decreto  ministeriale in data 11 febbraio 1998 recante
"Determinazione  dell'importo  e  dei  criteri per il conferimento di
assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca";
    Viste le note ministeriali prot. n. 523 del 12 marzo 1998 e prot.
n.  911 del 24 aprile 1998;
    Visto  il regolamento per il conferimento dei suindicati assegni,
emanato con proprio provvedimento n. 686 del 2 luglio 1998;
    Viste le deliberazioni assunte dal senato accademico nelle sedute
del  22 maggio  2000  e  del  3 ottobre  2000,  e  dal  consiglio  di
amministrazione nella seduta del 3 ottobre 2000,

                              Decreta:


                               Art. 1.

    E'   indetto   un   concorso,   per   titoli   e  colloquio,  per
l'attribuzione di diciotto assegni per la collaborazione ad attivita'
di   ricerca   presso  strutture  dell'Universita'  degli  studi  "G.
D'Annunzio""  di  Chieti,  dell'importo  di  L. 25.000.000 ciascuno e
della durata di dodici mesi, rinnovabili.
    Gli  assegni  sono  cosi' ripartiti tra le aree disciplinari e si
riferiscono ai progetti di ricerca sottoelencati :
      area: 01 scienze matematiche;
      settore scientifico-disciplinare: A02B;
      titolo  progetto  di  ricerca:  metodi stocastici in teoria dei
giochi e delle decisioni;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di scienze;
      area: 04 scienze della terra;
      settore scientifico-disciplinare: D01B;
      titolo progetto di ricerca: analisi di dati planetari;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di scienze;
      area: 05 scienze biologiche;
      settore scientifico-disciplinare: E05A;
      titolo progetto di ricerca: enzimi di interesse odontoiatrico -
studi ed attivita';
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di scienze odontostomatologiche;
      area: 05 scienze biologiche;
      settore scientifico-disciplinare: E05A;
      titolo  progetto  di ricerca: analisi dei fattori stabilizzanti
la    struttura   degli   isoenzimi   dell'alcool   deidrogenasi   da
Kluyveromyces lactis;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di scienze biomediche;
      area: 05 scienze biologiche;
      settore scientifico-disciplinare: E07X;
      titolo  di  progetto  di  ricerca:  ruolo  dei recettori A1 per
l'adenosina  e  del  gruppo  secondo dei recettori metabotropi per il
glutammato  nella  modulazione  del  rilascio  di gliotrasmettitori e
fattori trofici da cellule gliali;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di scienze biomediche;
      area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate;
      settore scientifico-disciplinare: F07A;
      titolo di progetto di ricerca: obesita' ed ipertensione;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di medicina e scienza dell'invecchiamento;
      area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate;
      settore scientifico-disciplinare: F07A
      titolo progetto di ricerca: studio del sistema fibrinolitico in
fibroblasti di pazienti diabetici;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di medicina e scienza dell'invecchiamento;
      area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate;
      settore scientifico-disciplinare: F07I;
      titolo  di progetto di ricerca: studio della sindrome da fatica
cronica;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di medicina e scienza dell'invecchiamento;
      area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate;
      settore scientifico-disciplinare: F08A;
      titolo   di  progetto  di  ricerca:  ricerche  tecnologiche  in
chirurgia;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di scienze chirurgiche sperimentali e cliniche;
      area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate;
      settore scientifico-disciplinare: F08A;
      titolo  di progetto di ricerca: variazioni fisiopatologiche nei
pazienti   sottoposti  a  fisioterapia  respiratoria  dopo  resezione
polmonare;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di scienze chirurgiche sperimentali e cliniche;
      area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate;
      settore scientifico-disciplinare: F13B;
      titolo  di  progetto  di  ricerca:  la  rigenerazione ossea con
l'utilizzo di fattori di crescita;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di scienze odontostomatologiche;
      area: 08 ingegneria civile e architettura;
      settore scientifico-disciplinare: H09A;
      titolo  di progetto di ricerca: il ruolo della tecnologia nella
tutela  e  controllo  della qualita' ambientale. L'interfaccia tra il
manufatto e il paesaggio;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di tecnologie per l'ambiente costruito;
      area: 08 ingegneria civile e architettura;
      settore scientifico-disciplinare: H10A;
      titolo   di   progetto   di   ricerca:   forme   insediative  e
infrastrutture;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di architettura e urbanistica;
      area: 08 ingegneria civile e architettura;
      settore scientifico-disciplinare: H12X;
      titolo di progetto di ricerca: l'attivita' di Carlo Rainaldi al
tempo di Urbano VIII;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento   di   scienze,  storia  dell'architettura,  restauro  e
rappresentazione;
      area: 08 ingegneria civile e architettura;
      settore scientifico-disciplinare: H14B;
      titolo  di  progetto  di ricerca: riduzione dell'incertezza nei
processi di Piano: modelli basati su Fuzzy set e iperstrutture;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di architettura, e urbanistica;
      area:    10   scienze   antiche,   filologiche   letterarie   e
storico-artistiche;
      settore scientifico-disciplinare: L18A;
      titolo   di   progetto  di  ricerca:  teoria  e  pratica  della
traduzione  dalla  lingua  inglese  alla lingua italiana - uno studio
diacronico delle strategie traduttologiche;
      numero di assegni: uno;
      struttura   di  svolgimento  dell'attivita'  di  ricerca:  D.U.
traduttori e interpreti;
      area: 13 scienze economiche e statistiche;
      settore scientifico-disciplinare: P02A;
      titolo  di  progetto  di  ricerca: l'economia aziendale tra new
economy e old economy;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di studi aziendali;
      area: 13 scienze economiche e statistiche;
      settore scientifico-disciplinare: P02A;
      titolo  di  progetto  di  ricerca:  l'analisi dei bilanci delle
banche locali in sede provinciale e regionale;
      numero di assegni: uno;
      struttura    di    svolgimento   dell'attivita'   di   ricerca:
dipartimento di studi aziendali.
    Ciascuno  dei  suddetti  assegni  e'  rinnovabile, ai sensi e nei
limiti  di  cui  al  comma sesto dell'art. 51 della legge 27 dicembre
1997,  nr.  449,  a condizione che, entro il novantesimo giorno dalla
data  di scadenza del contratto stipulato con il vincitore di ciascun
concorso,  le  strutture  di cui sopra esprimano parere favorevole in
ordine   all'attivita'  medesima,  nonche'  assicurino  la  copertura
finanziaria per il rinnovo del contratto.

                               Art. 2.

    E'   indetto   un   concorso,   per   titoli   e  colloquio,  per
l'attribuzione  di  tre assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca    presso    il   dipartimento   di   scienze   del   farmaco
dell'Universita'  degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, dell'importo
di L. 25.000.000 ciascuno e della durata di 12 mesi, non rinnovabili.
    Gli  assegni  sono  cosi' ripartiti tra le aree disciplinari e si
riferiscono ai progetti di ricerca sottoelencati:
      area: 03 scienze chimiche;
      settore scientifico-disciplinare: C03X;
      titolo  di  progetto  di  ricerca:  studio  teorico  di  alcuni
composti metallici con proprieta' antitumorali;
      numero di assegni: uno;
      area: 03 scienze chimiche;
      settore scientifico-disciplinare: C07X;
      titolo  di  progetto  di ricerca: sintesi e studio di inibitori
selettivi delle due forme della cicloossigenasi;
      numero di assegni: uno;
      area: 03 scienze chimuche;
      settore scientifico-disciplinare: E07X;
      titolo  di  progetto di ricerca: caratterizzazione di attivita'
antraciclino-glicosidasiche   e  carbonil-reduttasiche  in  miocardio
umano;
      numero di assegni: uno.

                               Art. 3.


         Trattamento fiscale, previdenziale e assicurativo.

    Agli  assegni  di  cui al presente bando si applicano, in materia
fiscale,  le  disposizioni  di  cui  all'art. 4 della legge 13 agosto
1984,  n. 476  e successive modificazioni e integrazioni, nonche', in
materia previdenziale, quelle di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti,
della  legge  8 agosto  1995,  n. 335  e  successive  modificazioni e
integrazioni.
    L'Universita'  provvede alle coperture assicurative per infortuni
e  per responsabilita' civile verso terzi a favore dei titolari degli
assegni   nell'ambito   dell'espletamento  della  loro  attivita'  di
ricerca.  L'importo  dei  relativi  premi  e'  detratto  dall'assegno
spettante a ciascun titolare.

                               Art. 4.


                  Requisiti generali di ammissione.

    Possono partecipare aI concorso indetto per il conferimento degli
assegni coloro che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca
e  i  laureati  in  possesso  di curriculum scientifico-professionale
idoneo  per lo svolgimento di attivita' di ricerca con esclusione del
personale   di   ruolo   presso   le   universita',  gli  osservatori
astronomici,   astrofisici  e  Vesuviano,  gli  enti  pubblici  e  le
istituzioni  di  ricerca di cui all'art. 8 del decreto del Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri  30 dicembre 1993, n. 593, e successive
modificazioni ed integrazioni, l'ENEA e l'ASI.
    Non  e'  ammesso  il  cumulo  dei suindicati assegni con borse di
studio  a  qualsiasi  titolo  conferite,  tranne  quelle  concesse da
istituzioni  nazionali  o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca dei titolari di assegni.
    I  cittadini  stranieri  appartenenti  ad altri Stati dell'Unione
europea   dovranno   essere  in  possesso  di  un  titolo  di  studio
riconosciuto  equipollente  a  quelli di cui al precedente, comma in,
base  ad  accordi  internazionali,  ovvero  con  le  modalita' di cui
all'art. 332   del   testo   unico   31 agosto  1933,  n. 1592.  Tale
equipollenza  dovra'  risultare  da  idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita', ovvero potra' anche essere dichiarata, ai
soli  fini  del  presente concorso, dalla commissione esaminatrice di
cui al successivo art. 8.
    Oltre ai requisiti indicati nei precedenti commi, sono richiesti:
      1) cittadinanza   italiana   (sono   equiparati   ai  cittadini
italiani,  gli  italiani  non  appartenenti alla Repubblica) o di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
      2) idoneita' fisica alla collaborazione.
    I   cittadini   italiani  soggetti  all'obbligo  di  leva  devono
comprovare  di  essere  in  posizione  regolare nei confronti di tale
obbligo.
    Non  possono essere ammessi alla procedura concorsuale coloro che
siano esclusi dall'elettorato politico attivo.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere inoltre i seguenti requisiti:
      a) godere   dei  diritti  civili  e  politici  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  stabilito  nel bando della presente procedura
concorsuale per la presentazione della domanda di ammissione.
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
    L'amministrazione    puo'   dispone,   in   ogni   momento,   con
provvedimento  motivato, l'esclusione dalla procedura concorsuale per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 5.


                         Domanda e termine.

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
deve  essere  indirizzata  e  presentata  direttamente  o  a mezzo di
raccomandata  con  avviso  di ricevimento al rettore dell'Universita'
degli  studi  "G.  D'Annunzio""  di  Chieti - via dei Vestini n. 31 -
66013 Chieti Scalo, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio di giorni trenta che decorre dal giorno successivo
a quello della pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.
    La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Le  domande,  da formularsi distintamente, pena l'esclusione, per
ciascun  assegno  di ricerca, devono essere redatte secondo lo schema
allegato   alla   presente  procedura  concorsuale  (allegato  n. 1),
riportando  tutte  le  indicazioni  che,  secondo le norme vigenti, i
candidati sono tenuti a fornire.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Nella  domanda  i  concorrenti dovranno dichiarare, sotto la loro
responsabilita',  a  pena  di  esclusione dalla procedura concorsuale
stessa:
      a) nome e cognome;
      b) la data ed il luogo di nascita;
      c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      d) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono  iscritti  ovvero  i  motivi  della  mancata  iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
      e) di  non  aver  mai  riportato condanne penali e di non avere
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la  data  di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  da  indicare  anche  se  e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale,  condono,  indulto,  non  menzione, ecc. e anche se nulla
risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
      f) la  laurea posseduta, la votazione riportata nonche' la data
e l'universita' presso cui e' stata conseguita;
      g) l'eventuale diploma di dottore di ricerca posseduto, nonche'
la  data  di  conseguimento  e  l'Universita' sede amministrativa del
corso;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      i) di avere l'idoneita' fisica alla collaborazione;
      l) il  domicilio  o recapito, completo del codice di avviamento
postale,  al  quale  si desidera che siano trasmesse le comunicazioni
relative alla presente procedura concorsuale;
      m) i  cittadini  degli Stati membri dell'Unione europea debbono
dichiarare  altresi'  di  godere  dei diritti civili e politici nello
Stato  di  appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento, e di aver adeguata conoscenza della lingua italiana;
      n) la conoscenza di una lingua straniera.
    I   candidati   portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge
5 febbraio   1992   n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario per poter
sostenere il colloquio.

                               Art. 6.


                 Titoli e curriculum professionale.

    Alla  domanda  dovranno  essere  allegati,  anche in fotocopia, i
sottoelencati titoli:
      a) certificato  di  laurea  con  l'indicazione  delle votazioni
riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di laurea;
      b) l'eventuale   certificato   comprovante  l'acquisizione  del
titolo  di  dottore  di  ricerca  o l'avvenuto superamento dell'esame
finale per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca;
      c) pubblicazioni scientifiche;
      d) diplomi di specializzazione, attestati di frequenza di corsi
di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero;
      e) attestati  di  svolgimento  di  attivita'  di ricerca presso
soggetti  pubblici  e  privati  con  contratti,  borse  di  studio  o
incarichi di ricerca sia in Italia che all'estero;
      f) dettagliato curriculum della propria attivita' scientifica e
professionale;
      g) un  elenco  dei  titoli,  dei  diplomi di specializzazione e
degli attestati di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea,
conseguiti  in  Italia  o  all'estero; borse di studio o incarichi di
ricerca  sia  in  Italia  che all'estero; tesi di laurea, ecc. che il
candidato  richiede siano valutati ai fini del concorso. I titoli dei
quali  il  candidato  richiede la valutazione debbono essere prodotti
entro  il  termine  di  scadenza stabilito per la presentazione delle
domande.
    I titoli di cui ai punti a), b) e d) possono essere sostituiti da
apposita autocertificazione resa ai sensi dell'art. 1, comma 1, punto
a)  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403.
    Per  le  pubblicazioni scientifiche, il candidato potra' allegare
alla  domanda  una  fotocopia  unitamente  ad  apposita dichiarazione
sostitutiva   dell'atto  di  notorieta'  in  cui  se  ne  attesti  la
conformita' all'originale, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto
del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
    Con riferimento ai titoli di cui al punto e), il candidato potra'
allegare alla domanda apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta',   ai   sensi   dell'art. 4   della   legge  n. 15/1968  e
dell'art. 2,  comma 1,  del  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 403/1998.
    Ai  titoli  redatti  in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al
testo   straniero   dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
    I  titoli  elencati,  se  non  prodotti  unitamente alla domanda,
dovranno   essere   presentati   direttamente   o   inviati  mediante
raccomandata  con  avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, al rettore di questa Universita' - Via dei Vestini n. 31
-  66013  Chieti  Scalo, entro il termine perentorio di giorni trenta
che  decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del presente bando.
    La  data di spedizione degli stessi e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    I  candidati  dovranno  provvedere,  a loro spese, entro tre mesi
dall'espletamento  del  concorso,  al  recupero  dei  titoli  e delle
eventuali pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo l'Universita'
non   potra'   ritenersi  responsabile,  in  alcun  modo,  per  dette
pubblicazioni e titoli.
    I  criteri  di  valutazione  dei titoli saranno determinati dalle
commissioni giudicatrici.
    I   criteri  di  valutazione  sono  determinati,  ai  fini  della
valutazione globale, espressa in centesimi, come appresso indicato:
      50 punti per i titoli cosi' ripartiti:
        10 punti per il dottorato di ricerca;
        fino a 5 punti per il voto di laurea;
        fino  a 20 punti per pubblicazioni ed attitudine alla ricerca
scientifica;
        fino a 5 punti per diplomi di specializzazione e attestati di
frequenza a corsi di perfezionamento post-laurea;
        fino  a  10  punti  per  altri  titoli  collegati al servizio
prestato  a seguito di contratti, borse di studio e incarichi in enti
di ricerca nazionali, esteri o internazionali, debitamente attestati,
ove  compaia la decorrenza e la durata dell'attivita' svolta, nonche'
in  ragione di altre attivita' di ricerca comunque svolte nell'ambito
del  settore  scientifico-disciplinare  di pertinenza del progetto di
ricerca.
    Il  voto  di  laurea,  da  riportare  a 110, verra' valutato come
segue:
      fino a 98: nessun punto;
        da 99 a 102: un punto;
        da 103 a 104: due punti;
        da 105 a 106: tre punti;
        da 107 a 110: quattro punti;
        110 e lode: 5 punti.
    I  candidati  saranno ammessi a sostenere il colloquio se avranno
conseguito,  relativamente  alla  presentazione dei titoli posseduti,
una votazione di almeno 25 punti dei 50 disponibili.
    I  risultati  della  valutazione  dei titoli saranno resi noti ai
candidati  mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' di
Chieti.
    Limitatamente  ai  candidati ammessi a sostenere il colloquio, la
valutazione   dei   titoli  verra'  comunicata  contestualmente  alla
convocazione a sostenere il colloquio.

                               Art. 7.


                              Colloquio

    La  prova  d'esame  consistera'  in  un colloquio che vertera' su
argomenti  attinenti  il  progetto  di  ricerca per il quale e' stato
bandito l'assegno.
    Nel  corso del colloquio la commissione esaminatrice verifichera'
la  capacita'  del  candidato di trattare gli argomenti oggetto della
prova d'esame in almeno una lingua straniera a scelta del candidato.
    Per il colloquio la commissione esaminatrice ha a disposizione 50
punti;  la  prova non s'intendera' superata se il candidato non avra'
conseguito almeno 25 punti dei 50 disponibili.
    La  notizia  del luogo, del giorno e dell'ora in cui si terra' il
colloquio  verra'  data  ai candidati almeno venti giorni prima dello
svolgimento dello stesso, con raccomandata a.r..
    Per  avere  accesso  all'aula  ove  si  svolgera' il colloquio, i
candidati  dovranno  essere  muniti di un documento di riconoscimento
valido.
    Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
    Al  termine  di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione
giudicatrice    forma   l'elenco   dei   candidati   esaminati,   con
l'indicazione  dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.

                               Art. 8.


                      Commissione esaminatrice

    Con  decreto  del rettore, su proposta della struttura presso cui
si  svolgera'  l'attivita'  del conferitario dell'assegno, ratificata
dal  senato  accademico, saranno nominate 21 commissioni esaminatrici
in ragione delle differenti tipologie e peculiarita' degli assegni di
ricerca.
    Ciascuna   commissione   esaminatrice  sara'  costituita  da  tre
componenti:  un professore ordinario con funzioni di presidente e due
professori  di  ruolo  di  cui  uno  anche con funzioni di segretario
verbalizzante.
    Le commissioni possono avvalersi di esperti di lingua straniera.
    Al  termine  dei propri lavori, la commissione redigera' apposito
verbale  contenente i criteri di valutazione, i giudizi, il punteggio
complessivo  attribuito  a  ciascun  candidato  e  la  graduatoria di
merito.
    Al  fine  di garantire la pubblicita' in merito alla composizione
della  commissione  esaminatrice,  il  decreto di nomina della stessa
verra'  affisso  all'albo  ufficiale dell'Universita' di Chieti - Via
dei Vestini n. 31 - 66013 Chieti Scalo.

                               Art. 9.


               Formazione della graduatoria di merito

    Le  graduatorie  di  merito  dei  candidati  sono formate secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato.
    Verranno  predisposte  21  graduatorie di merito in ragione delle
differenti tipologie e peculiarita' degli assegni di ricerca.
    La  votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito
nella valutazione dei titoli e dal voto conseguito nel colloquio.
    Ai   sensi   di  quanto  previsto  dall'art. 14  del  regolamento
disciplinante  il  conferimento  degli  assegni  di  ricerca  nonche'
dall'art. 2,  comma 9,  della  legge 16 giugno 1998, n. 191, se due o
piu'  candidati  abbiano  ottenuto, a conclusione delle operazioni di
valutazione  dei  titoli e della prova d'esame, pari punteggio, sara'
preferito il candidato piu' giovane di eta'.
    Gli  assegni di ricerca, cosi' come determinati agli articoli 1 e
2  del  presente  bando  di  concorso,  sono  conferiti  ai candidati
vincitori di ciascun concorso.
    Le  graduatorie  di merito sono approvate con decreto del rettore
di questo Ateneo e sono immediatamente efficaci.
    Le  graduatorie di merito verranno utilizzate in caso di rinuncia
degli   assegnatari   o   di  risoluzione  per  mancata  accettazione
dell'assegno;  gli  assegni,  in  tal  caso,  verranno  conferiti  ai
candidati secondo l'ordine delle rispettive graduatorie.
    Al  fine  di  garantire  un'immediata ed idonea pubblicita' delle
suddette  graduatorie,  le stesse verranno affisse per un periodo non
inferiore  a  trenta  giorni,  all'albo ufficiale dell'Universita' di
Chieti - Via dei Vestini - Chieti Scalo.
    Non  si  da'  luogo  a  dichiarazione  di idoneita' alla presente
procedura concorsuale.

                              Art. 10.


                Conferimento degli assegni di ricerca

    I  vincitori  del  presente  concorso  instaurano  un rapporto di
lavoro  autonomo  di diritto privato. Tale rapporto non rientra nella
configurazione  istituzionale della docenza universitaria e del ruolo
dei ricercatori universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai
fini  dell'assunzione  nei  ruoli  del  personale delle universita' e
istituti universitari italiani.
    I vincitori saranno invitati ad autocertificare i seguenti stati,
fatti e qualita' personali:
      1) l'atto di nascita;
      2) il  godimento dei diritti politici; i cittadini di uno degli
Stati  membri dell'Unione europea devono autocertificare il godimento
dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di appartenenza o di
provenienza;
      3) il  possesso  della  cittadinanza  italiana  o  il titolo di
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      4) di  non  aver riportato condanne penali; in caso contrario i
vincitori  dovranno autocertificare le condanne riportate, la data di
sentenza  dell'autorita'  giudiziaria  che  l'ha  emessa (anche se e'
stata  concessa  amnistia,  perdono giudiziale, condono, indulto, non
menzione  ecc., e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I
procedimenti  penali  devono  essere indicati qualsiasi sia la natura
degli  stessi).  I  cittadini  degli Stati membri dell'Unione europea
devono autocertificare altresi' di non aver riportato condanne penali
nello Stato in cui sono cittadini ed in quello italiano;
      5) il  possesso  ed  il numero di codice fiscale, della partita
IVA   e   di  qualsiasi  dato  presente  nell'archivio  dell'anagrafe
tributaria inerente allo stesso;
      6) la propria posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
      7) di  non  godere  di  borse  di  studio  a  qualsiasi  titolo
conferite  e di non essere dipendenti di ruolo degli enti indicati al
primo comma dell'art. 4 del presente bando.
    I  vincitori  del  presente  concorso  saranno inoltre invitati a
produrre  certificato  medico  rilasciato  da  una  A.S.L., ovvero da
ufficiale sanitario e da un medico militare, dal quale risulti che il
soggetto e' fisicamente idoneo all'attivita' di collaborazione per la
quale  ha  concorso.  Qualora  i  vincitori  siano affetti da qualche
imperfezione,  il  certificato  deve  farne  menzione  e  indicare se
l'imperfezione   stessa   menomi   l'attitudine  alla  collaborazione
suddetta. Tale certificazione deve essere in data non anteriore a sei
mesi  rispetto  alla  data  di  effettivo  inizio  dell'attivita'  di
collaborazione.
    Gli   stati,  fatti  e  qualita'  personali  autocertificati  dai
vincitori  della  presente procedura concorsuale saranno soggetti, da
parte  dell'Universita'  degli  Studi  "G.  D'Annunzio"  di Chieti, a
idonei controlli, circa la veridicita' degli stessi.
    I  dati  personali  trasmessi  dai  candidati  con  le domande di
partecipazione alla procedura concorsuale, ai sensi degli articoli 10
e   12   della   legge  31 dicembre  1996  n. 675,  saranno  trattati
esclusivamente  per le finalita' di gestione della presente procedura
e  degli  eventuali  procedimenti  di  attribuzione  degli assegni in
questione.
    Con   i   vincitori  del  presente  concorso  verranno  stipulati
contratti di lavoro autonomo che saranno sottoscritti dai vincitori e
dal rettore dell'Universita' di Chieti.
    I vincitori del presente concorso saranno tenuti a rispettare gli
adempimenti  previsti  dal  regolamento di Ateneo per il conferimento
degli  assegni  per  la  collaborazione ad attivita' di ricerca ed in
particolare  quanto  espressamente  previsto  dagli articoli 4, 6 e 7
dello stesso.
    Copia  del  regolamento  sara'  consegnata  a ciascun titolare di
assegno all'atto della stipula del contratto.
    Decadono   dal  diritto  all'assegno  per  la  collaborazione  ad
attivita'   di   ricerca   coloro   che,  entro  il  termine  fissato
dall'amministrazione,  non  dichiarino  di  accettarlo o non assumano
servizio nel termine stabilito.
    Possono  essere  giustificati  soltanto  i ritardi dovuti a gravi
motivi,  di salute o a casi di forza maggiore debitamente comprovati.
Eventuali differimenti dalla data d'inizio o interruzione del periodo
di  godimento  dell'assegno  verranno  consentiti  aI  vincitore  che
dimostri  di  dover  soddisfare obblighi militari o di trovarsi nelle
condizioni previste per le lavoratrici madri (legge 30 dicembre 1971,
n. 1204).
    Coloro  che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno  si  trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'amministrazione un certificato dell'autorita' militare, nel quale
dovra' essere anche indicata la data presumibile in cui avra' termine
il servizio stesso. Il titolare dell'assegno dovra' comunque iniziare
l'attivita'  di ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello
di congedo.
    Nei  confronti  del  titolare  di assegno che, dopo aver iniziato
l'attivita'  di  ricerca  non  la prosegua senza giustificato motivo,
regolarmente  ed ininterrottamente, per l'intera durata dell'assegno,
o  che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, e' avviata
la procedura prescritta per dichiarare la risoluzione del rapporto.
    Al   termine   del  contratto,  il  titolare  di  assegno  dovra'
presentare una relazione sull'attivita' svolta inviata al rettore.
    Per   quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente  bando,
valgono,  sempre  che  applicabili,  le  disposizioni  previste dalla
normativa  citata  nel preambolo della presente procedura concorsuale
nonche', in quanto applicabili, le norme del codice civile.
      Chieti, 24 novembre 2000
Il rettore: Cuccurullo