IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590 istitutiva, tra le altre, di questa Universita' statale; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto lo statuto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 66 del 19 marzo 1996; Viste le leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127, come modificate dalla legge 16 giugno 1998, n. 191 e il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998 n. 403; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed, in particolare, l'art. 51, comma 6; Visto il decreto ministeriale in data 11 febbraio 1998 recante "Determinazione dell'importo e dei criteri per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca"; Viste le note ministeriali prot. n. 523 del 12 marzo 1998 e prot. n. 911 del 24 aprile 1998; Visto il regolamento per il conferimento dei suindicati assegni, emanato con proprio provvedimento n. 686 del 2 luglio 1998; Viste le deliberazioni assunte dal senato accademico nelle sedute del 22 maggio 2000 e del 3 ottobre 2000, e dal consiglio di amministrazione nella seduta del 3 ottobre 2000, Decreta: Art. 1. E' indetto un concorso, per titoli e colloquio, per l'attribuzione di diciotto assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca presso strutture dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio"" di Chieti, dell'importo di L. 25.000.000 ciascuno e della durata di dodici mesi, rinnovabili. Gli assegni sono cosi' ripartiti tra le aree disciplinari e si riferiscono ai progetti di ricerca sottoelencati : area: 01 scienze matematiche; settore scientifico-disciplinare: A02B; titolo progetto di ricerca: metodi stocastici in teoria dei giochi e delle decisioni; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze; area: 04 scienze della terra; settore scientifico-disciplinare: D01B; titolo progetto di ricerca: analisi di dati planetari; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze; area: 05 scienze biologiche; settore scientifico-disciplinare: E05A; titolo progetto di ricerca: enzimi di interesse odontoiatrico - studi ed attivita'; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze odontostomatologiche; area: 05 scienze biologiche; settore scientifico-disciplinare: E05A; titolo progetto di ricerca: analisi dei fattori stabilizzanti la struttura degli isoenzimi dell'alcool deidrogenasi da Kluyveromyces lactis; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze biomediche; area: 05 scienze biologiche; settore scientifico-disciplinare: E07X; titolo di progetto di ricerca: ruolo dei recettori A1 per l'adenosina e del gruppo secondo dei recettori metabotropi per il glutammato nella modulazione del rilascio di gliotrasmettitori e fattori trofici da cellule gliali; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze biomediche; area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate; settore scientifico-disciplinare: F07A; titolo di progetto di ricerca: obesita' ed ipertensione; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di medicina e scienza dell'invecchiamento; area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate; settore scientifico-disciplinare: F07A titolo progetto di ricerca: studio del sistema fibrinolitico in fibroblasti di pazienti diabetici; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di medicina e scienza dell'invecchiamento; area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate; settore scientifico-disciplinare: F07I; titolo di progetto di ricerca: studio della sindrome da fatica cronica; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di medicina e scienza dell'invecchiamento; area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate; settore scientifico-disciplinare: F08A; titolo di progetto di ricerca: ricerche tecnologiche in chirurgia; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze chirurgiche sperimentali e cliniche; area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate; settore scientifico-disciplinare: F08A; titolo di progetto di ricerca: variazioni fisiopatologiche nei pazienti sottoposti a fisioterapia respiratoria dopo resezione polmonare; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze chirurgiche sperimentali e cliniche; area: 06 scienze mediche, veterinarie, e biologiche applicate; settore scientifico-disciplinare: F13B; titolo di progetto di ricerca: la rigenerazione ossea con l'utilizzo di fattori di crescita; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze odontostomatologiche; area: 08 ingegneria civile e architettura; settore scientifico-disciplinare: H09A; titolo di progetto di ricerca: il ruolo della tecnologia nella tutela e controllo della qualita' ambientale. L'interfaccia tra il manufatto e il paesaggio; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di tecnologie per l'ambiente costruito; area: 08 ingegneria civile e architettura; settore scientifico-disciplinare: H10A; titolo di progetto di ricerca: forme insediative e infrastrutture; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di architettura e urbanistica; area: 08 ingegneria civile e architettura; settore scientifico-disciplinare: H12X; titolo di progetto di ricerca: l'attivita' di Carlo Rainaldi al tempo di Urbano VIII; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di scienze, storia dell'architettura, restauro e rappresentazione; area: 08 ingegneria civile e architettura; settore scientifico-disciplinare: H14B; titolo di progetto di ricerca: riduzione dell'incertezza nei processi di Piano: modelli basati su Fuzzy set e iperstrutture; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di architettura, e urbanistica; area: 10 scienze antiche, filologiche letterarie e storico-artistiche; settore scientifico-disciplinare: L18A; titolo di progetto di ricerca: teoria e pratica della traduzione dalla lingua inglese alla lingua italiana - uno studio diacronico delle strategie traduttologiche; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: D.U. traduttori e interpreti; area: 13 scienze economiche e statistiche; settore scientifico-disciplinare: P02A; titolo di progetto di ricerca: l'economia aziendale tra new economy e old economy; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di studi aziendali; area: 13 scienze economiche e statistiche; settore scientifico-disciplinare: P02A; titolo di progetto di ricerca: l'analisi dei bilanci delle banche locali in sede provinciale e regionale; numero di assegni: uno; struttura di svolgimento dell'attivita' di ricerca: dipartimento di studi aziendali. Ciascuno dei suddetti assegni e' rinnovabile, ai sensi e nei limiti di cui al comma sesto dell'art. 51 della legge 27 dicembre 1997, nr. 449, a condizione che, entro il novantesimo giorno dalla data di scadenza del contratto stipulato con il vincitore di ciascun concorso, le strutture di cui sopra esprimano parere favorevole in ordine all'attivita' medesima, nonche' assicurino la copertura finanziaria per il rinnovo del contratto. Art. 2. E' indetto un concorso, per titoli e colloquio, per l'attribuzione di tre assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca presso il dipartimento di scienze del farmaco dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, dell'importo di L. 25.000.000 ciascuno e della durata di 12 mesi, non rinnovabili. Gli assegni sono cosi' ripartiti tra le aree disciplinari e si riferiscono ai progetti di ricerca sottoelencati: area: 03 scienze chimiche; settore scientifico-disciplinare: C03X; titolo di progetto di ricerca: studio teorico di alcuni composti metallici con proprieta' antitumorali; numero di assegni: uno; area: 03 scienze chimiche; settore scientifico-disciplinare: C07X; titolo di progetto di ricerca: sintesi e studio di inibitori selettivi delle due forme della cicloossigenasi; numero di assegni: uno; area: 03 scienze chimuche; settore scientifico-disciplinare: E07X; titolo di progetto di ricerca: caratterizzazione di attivita' antraciclino-glicosidasiche e carbonil-reduttasiche in miocardio umano; numero di assegni: uno. Art. 3. Trattamento fiscale, previdenziale e assicurativo. Agli assegni di cui al presente bando si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive modificazioni e integrazioni, nonche', in materia previdenziale, quelle di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive modificazioni e integrazioni. L'Universita' provvede alle coperture assicurative per infortuni e per responsabilita' civile verso terzi a favore dei titolari degli assegni nell'ambito dell'espletamento della loro attivita' di ricerca. L'importo dei relativi premi e' detratto dall'assegno spettante a ciascun titolare. Art. 4. Requisiti generali di ammissione. Possono partecipare aI concorso indetto per il conferimento degli assegni coloro che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca e i laureati in possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di ricerca con esclusione del personale di ruolo presso le universita', gli osservatori astronomici, astrofisici e Vesuviano, gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e successive modificazioni ed integrazioni, l'ENEA e l'ASI. Non e' ammesso il cumulo dei suindicati assegni con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca dei titolari di assegni. I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati dell'Unione europea dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli di cui al precedente, comma in, base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita', ovvero potra' anche essere dichiarata, ai soli fini del presente concorso, dalla commissione esaminatrice di cui al successivo art. 8. Oltre ai requisiti indicati nei precedenti commi, sono richiesti: 1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 2) idoneita' fisica alla collaborazione. I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo. Non possono essere ammessi alla procedura concorsuale coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere inoltre i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando della presente procedura concorsuale per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'amministrazione puo' dispone, in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura concorsuale per difetto dei requisiti prescritti. Art. 5. Domanda e termine. La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata e presentata direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al rettore dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio"" di Chieti - via dei Vestini n. 31 - 66013 Chieti Scalo, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta che decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale. La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le domande, da formularsi distintamente, pena l'esclusione, per ciascun assegno di ricerca, devono essere redatte secondo lo schema allegato alla presente procedura concorsuale (allegato n. 1), riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda i concorrenti dovranno dichiarare, sotto la loro responsabilita', a pena di esclusione dalla procedura concorsuale stessa: a) nome e cognome; b) la data ed il luogo di nascita; c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; f) la laurea posseduta, la votazione riportata nonche' la data e l'universita' presso cui e' stata conseguita; g) l'eventuale diploma di dottore di ricerca posseduto, nonche' la data di conseguimento e l'Universita' sede amministrativa del corso; h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i) di avere l'idoneita' fisica alla collaborazione; l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera che siano trasmesse le comunicazioni relative alla presente procedura concorsuale; m) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono dichiarare altresi' di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di aver adeguata conoscenza della lingua italiana; n) la conoscenza di una lingua straniera. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario per poter sostenere il colloquio. Art. 6. Titoli e curriculum professionale. Alla domanda dovranno essere allegati, anche in fotocopia, i sottoelencati titoli: a) certificato di laurea con l'indicazione delle votazioni riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di laurea; b) l'eventuale certificato comprovante l'acquisizione del titolo di dottore di ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca; c) pubblicazioni scientifiche; d) diplomi di specializzazione, attestati di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero; e) attestati di svolgimento di attivita' di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che all'estero; f) dettagliato curriculum della propria attivita' scientifica e professionale; g) un elenco dei titoli, dei diplomi di specializzazione e degli attestati di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero; borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che all'estero; tesi di laurea, ecc. che il candidato richiede siano valutati ai fini del concorso. I titoli dei quali il candidato richiede la valutazione debbono essere prodotti entro il termine di scadenza stabilito per la presentazione delle domande. I titoli di cui ai punti a), b) e d) possono essere sostituiti da apposita autocertificazione resa ai sensi dell'art. 1, comma 1, punto a) del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. Per le pubblicazioni scientifiche, il candidato potra' allegare alla domanda una fotocopia unitamente ad apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' in cui se ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. Con riferimento ai titoli di cui al punto e), il candidato potra' allegare alla domanda apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1968 e dell'art. 2, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale. I titoli elencati, se non prodotti unitamente alla domanda, dovranno essere presentati direttamente o inviati mediante raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al rettore di questa Universita' - Via dei Vestini n. 31 - 66013 Chieti Scalo, entro il termine perentorio di giorni trenta che decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente bando. La data di spedizione degli stessi e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro tre mesi dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle eventuali pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo l'Universita' non potra' ritenersi responsabile, in alcun modo, per dette pubblicazioni e titoli. I criteri di valutazione dei titoli saranno determinati dalle commissioni giudicatrici. I criteri di valutazione sono determinati, ai fini della valutazione globale, espressa in centesimi, come appresso indicato: 50 punti per i titoli cosi' ripartiti: 10 punti per il dottorato di ricerca; fino a 5 punti per il voto di laurea; fino a 20 punti per pubblicazioni ed attitudine alla ricerca scientifica; fino a 5 punti per diplomi di specializzazione e attestati di frequenza a corsi di perfezionamento post-laurea; fino a 10 punti per altri titoli collegati al servizio prestato a seguito di contratti, borse di studio e incarichi in enti di ricerca nazionali, esteri o internazionali, debitamente attestati, ove compaia la decorrenza e la durata dell'attivita' svolta, nonche' in ragione di altre attivita' di ricerca comunque svolte nell'ambito del settore scientifico-disciplinare di pertinenza del progetto di ricerca. Il voto di laurea, da riportare a 110, verra' valutato come segue: fino a 98: nessun punto; da 99 a 102: un punto; da 103 a 104: due punti; da 105 a 106: tre punti; da 107 a 110: quattro punti; 110 e lode: 5 punti. I candidati saranno ammessi a sostenere il colloquio se avranno conseguito, relativamente alla presentazione dei titoli posseduti, una votazione di almeno 25 punti dei 50 disponibili. I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti ai candidati mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' di Chieti. Limitatamente ai candidati ammessi a sostenere il colloquio, la valutazione dei titoli verra' comunicata contestualmente alla convocazione a sostenere il colloquio. Art. 7. Colloquio La prova d'esame consistera' in un colloquio che vertera' su argomenti attinenti il progetto di ricerca per il quale e' stato bandito l'assegno. Nel corso del colloquio la commissione esaminatrice verifichera' la capacita' del candidato di trattare gli argomenti oggetto della prova d'esame in almeno una lingua straniera a scelta del candidato. Per il colloquio la commissione esaminatrice ha a disposizione 50 punti; la prova non s'intendera' superata se il candidato non avra' conseguito almeno 25 punti dei 50 disponibili. La notizia del luogo, del giorno e dell'ora in cui si terra' il colloquio verra' data ai candidati almeno venti giorni prima dello svolgimento dello stesso, con raccomandata a.r.. Per avere accesso all'aula ove si svolgera' il colloquio, i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento valido. Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella sede degli esami. Art. 8. Commissione esaminatrice Con decreto del rettore, su proposta della struttura presso cui si svolgera' l'attivita' del conferitario dell'assegno, ratificata dal senato accademico, saranno nominate 21 commissioni esaminatrici in ragione delle differenti tipologie e peculiarita' degli assegni di ricerca. Ciascuna commissione esaminatrice sara' costituita da tre componenti: un professore ordinario con funzioni di presidente e due professori di ruolo di cui uno anche con funzioni di segretario verbalizzante. Le commissioni possono avvalersi di esperti di lingua straniera. Al termine dei propri lavori, la commissione redigera' apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i giudizi, il punteggio complessivo attribuito a ciascun candidato e la graduatoria di merito. Al fine di garantire la pubblicita' in merito alla composizione della commissione esaminatrice, il decreto di nomina della stessa verra' affisso all'albo ufficiale dell'Universita' di Chieti - Via dei Vestini n. 31 - 66013 Chieti Scalo. Art. 9. Formazione della graduatoria di merito Le graduatorie di merito dei candidati sono formate secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato. Verranno predisposte 21 graduatorie di merito in ragione delle differenti tipologie e peculiarita' degli assegni di ricerca. La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito nella valutazione dei titoli e dal voto conseguito nel colloquio. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 14 del regolamento disciplinante il conferimento degli assegni di ricerca nonche' dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191, se due o piu' candidati abbiano ottenuto, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e della prova d'esame, pari punteggio, sara' preferito il candidato piu' giovane di eta'. Gli assegni di ricerca, cosi' come determinati agli articoli 1 e 2 del presente bando di concorso, sono conferiti ai candidati vincitori di ciascun concorso. Le graduatorie di merito sono approvate con decreto del rettore di questo Ateneo e sono immediatamente efficaci. Le graduatorie di merito verranno utilizzate in caso di rinuncia degli assegnatari o di risoluzione per mancata accettazione dell'assegno; gli assegni, in tal caso, verranno conferiti ai candidati secondo l'ordine delle rispettive graduatorie. Al fine di garantire un'immediata ed idonea pubblicita' delle suddette graduatorie, le stesse verranno affisse per un periodo non inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale dell'Universita' di Chieti - Via dei Vestini - Chieti Scalo. Non si da' luogo a dichiarazione di idoneita' alla presente procedura concorsuale. Art. 10. Conferimento degli assegni di ricerca I vincitori del presente concorso instaurano un rapporto di lavoro autonomo di diritto privato. Tale rapporto non rientra nella configurazione istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai fini dell'assunzione nei ruoli del personale delle universita' e istituti universitari italiani. I vincitori saranno invitati ad autocertificare i seguenti stati, fatti e qualita' personali: 1) l'atto di nascita; 2) il godimento dei diritti politici; i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono autocertificare il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza; 3) il possesso della cittadinanza italiana o il titolo di cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 4) di non aver riportato condanne penali; in caso contrario i vincitori dovranno autocertificare le condanne riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa (anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione ecc., e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi). I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono autocertificare altresi' di non aver riportato condanne penali nello Stato in cui sono cittadini ed in quello italiano; 5) il possesso ed il numero di codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria inerente allo stesso; 6) la propria posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari; 7) di non godere di borse di studio a qualsiasi titolo conferite e di non essere dipendenti di ruolo degli enti indicati al primo comma dell'art. 4 del presente bando. I vincitori del presente concorso saranno inoltre invitati a produrre certificato medico rilasciato da una A.S.L., ovvero da ufficiale sanitario e da un medico militare, dal quale risulti che il soggetto e' fisicamente idoneo all'attivita' di collaborazione per la quale ha concorso. Qualora i vincitori siano affetti da qualche imperfezione, il certificato deve farne menzione e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine alla collaborazione suddetta. Tale certificazione deve essere in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di effettivo inizio dell'attivita' di collaborazione. Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai vincitori della presente procedura concorsuale saranno soggetti, da parte dell'Universita' degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, a idonei controlli, circa la veridicita' degli stessi. I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura concorsuale, ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996 n. 675, saranno trattati esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione degli assegni in questione. Con i vincitori del presente concorso verranno stipulati contratti di lavoro autonomo che saranno sottoscritti dai vincitori e dal rettore dell'Universita' di Chieti. I vincitori del presente concorso saranno tenuti a rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di Ateneo per il conferimento degli assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca ed in particolare quanto espressamente previsto dagli articoli 4, 6 e 7 dello stesso. Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di assegno all'atto della stipula del contratto. Decadono dal diritto all'assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca coloro che, entro il termine fissato dall'amministrazione, non dichiarino di accettarlo o non assumano servizio nel termine stabilito. Possono essere giustificati soltanto i ritardi dovuti a gravi motivi, di salute o a casi di forza maggiore debitamente comprovati. Eventuali differimenti dalla data d'inizio o interruzione del periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti aI vincitore che dimostri di dover soddisfare obblighi militari o di trovarsi nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge 30 dicembre 1971, n. 1204). Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento dell'assegno si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire all'amministrazione un certificato dell'autorita' militare, nel quale dovra' essere anche indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio stesso. Il titolare dell'assegno dovra' comunque iniziare l'attivita' di ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo. Nei confronti del titolare di assegno che, dopo aver iniziato l'attivita' di ricerca non la prosegua senza giustificato motivo, regolarmente ed ininterrottamente, per l'intera durata dell'assegno, o che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, e' avviata la procedura prescritta per dichiarare la risoluzione del rapporto. Al termine del contratto, il titolare di assegno dovra' presentare una relazione sull'attivita' svolta inviata al rettore. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, sempre che applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nel preambolo della presente procedura concorsuale nonche', in quanto applicabili, le norme del codice civile. Chieti, 24 novembre 2000 Il rettore: Cuccurullo