IL SEGRETARIO GENERALE Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183 ed in particolare l'art. 12 che istituisce le Autorita' di Bacino di rilievo nazionale; Visto l'art. 8, comma 2, del decreto-legge 8 agosto 1994, n. 507, modificato ed integrato dalla legge di conversione 21 ottobre 1994, n. 584, che stabilisce "Al personale delle Autorita' di Bacino di rilievo nazionale si applica il trattamento giuridico ed economico relativo al comparto del personale degli enti locali."; Visto l'art. 2., comma 3, del decreto legge 11 giugno 1998, n. 180, modificato ed integrato dalla legge di conversione 3 agosto 1998, n. 267, che autorizza le Autorita' di Bacino di rilievo nazionale a provvedere alla totale copertura dei posti vacanti nelle piante organiche, secondo le procedure previste dall'art. 12, comma 8-quater, del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 398, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 493; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 dicembre 1999 che fissa, giusto art. 16, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 253, la dotazione organica definitiva del personale dell'Autorita' di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione nella misura di sessanta unita'; Visto il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, approvato con la delibera n. 8 in data 3 agosto 2000 del Comitato istituzionale di questa Autorita'; Vista la programmazione triennale del fabbisogno di personale di questa Autorita' in data 6 novembre 2000; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone bandicappate; Visti gli articoli 36, 36-ter e 37 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive integrazioni e modificazioni recante "Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione delle disciplina in materia di pubblico impiego..."; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive integrazioni e modificazioni in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive integrazioni e modificazioni recante tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, nonche' il provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali 20 settembre 2000 "Autorizzazione aI trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro." (Provv. n. 1/2000); Visto l'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall'art. 2 della legge 16 giugno 1998, n. 191, recante "Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa..."; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, recante semplificazioni delle certificazioni amministrative; Accertata la disponibilita' alla data del 31 ottobre 2000 di quattro posti di geologo, categoria D, posizione economica D1 (ex settima qualifica funzionale), nella dotazione organica del personale di questa Autorita'; Decreta: Art. 1. Posti messi a concorso e trattamento economico E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di complessivi quattro posti di geologo, categoria D, posizione economica D1 (cx settima qualifica funzionale), del ruolo del personale dell'Autorita' di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione (posizione: 06/GEO/01) da assegnare all'area tecnica (sede: Venezia). La relativa retribuzione annua lorda prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro (C.C.N.L.) per il personale del comparto "Regioni-Autonomie locali, sottoscritto il 1o aprile 1999, e' la seguente: a) stipendio tabellare ". 19.259.000; b) indennita' integrativa speciale ". 12.500.628; oltre la 13a mensilita' e l'assegno per il nucleo famigliare, se dovuto. Ad eccezione di quest'ultimo assegno tutti gli eniolumenti sono sottoposti alle ritenute previdenziali, assistenziali e fiscali previste dalle disposizioni di legge. Art. 2. Requisiti di ammissione al concorso Per l'ammissione al concorso pubblico e' necessario che gli aspiranti siano in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana o cittadinanza di un Paese membro dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; 2) diploma di laurea in geologia. Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e' richiesto un titolo di studio equiparato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; 3) abilitazione all'esercizio della professione; 4) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari; 5) idoneita' fisica all'impiego; 6) godimento dei diritti politici; 7) non essere incorsi nella destituzione, nella dispensa o nella decadenza da precedente impiego presso la pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono avere, ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994: il godimento dei diritti politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; il possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana; l'adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati privi di uno dei predetti requisiti saranno esclusi dal concorso in qualsiasi momento con provvedimento segretariale motivato. Art. 3. Presentazione delle domande di ammissione La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice e indirizzata all'Autorita' di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione - ufficio segreteria, Dorsoduro 3593, c.a.p. 30123, Venezia, potra' essere presentata a mano presso tale sede dal lunedi' al giovedi' (h. 9-13,30 e h. 15-17,30) e il venerdi' (h. 9-13,30) entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". In tal caso la data di arrivo della domanda sara' comprovata dal timbro a data apposto sulla stessa dall'ufficio segreteria e dalla firma di chi lo dirige o di un suo delegato. Le domande di ammissione si intendono prodotte in tempo utile anche per mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine finale, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera' protrano aI primo giorno non festivo seguente. Nelle domande di ammissione, gli aspiranti dovranno dichiarare, a pena di esclusione, quanto richiesto dal modello allegato A al presente bando con gli eventuali titoli di preferenza fra quelli indicati dall'art. 5, comma 4, e 5, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive integrazioni e modificazioni. La firma in calce alla domanda, ai sensi dell'art. 3, comma 5, della predetta legge n. 127/1997, non dovra' essere autenticata. L'Autorita' di Bacino non assume alcuna responsabilita' sia per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato sia per la mancata o tardiva comunicazione di cambiamento di indirizzo indicato nella domanda e sia per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Art. 4. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice verra' nominata, ai sensi del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, con successivo decreto segretariale. Art. 5. Prove e diario di esame Il concorso si svolgera' mediante esami consistenti in due prove scritte, di cui una a contenuto metodologico ed una a contenuto pratico-applicativo, ed in un colloquio interdisciplinare. La prima prova scritta consistera' in una relazione tecnico-illustrativa applicabile ai seguenti campi di studio: a) riconoscimento dei fenomeni di instabilita' sui versanti; b) ricostruzione delle trasformazioni idrografiche e analisi della tendenza evolutiva dei corsi d'acqua; c) applicazione delle fotointerpretazioni finalizzate allo studio dei processi evolutivi naturali. La seconda prova scritta consistera' in una: a) previsione delle potenzialita' evolutive di un versante instabile; tecniche di monitoraggio e proposte di intervento in fase di emergenza ed ai fini della sistemazione definitiva; b) analisi dei processi prevalenti di erosione, trasporto e deposito lungo un alveo fluviale e/o torrentizio in relazione alle sue caratteristiche geometriche ed alle diverse tipologie di opere idrauliche. La durata di entrambe le prove sara' stabilita dalla commissione esaminatrice, nel limite inferiore e superiore delle sei e delle otto ore. La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte, nonche' sulle seguenti: a) relative applicazioni informatiche ed utilizzo di Internet; b) legislazione nazionale in materia di difesa del suolo, di opere pubbliche, di acque pubbliche e di protezione dell'ambiente; c) lingua straniera, a scelta, tra inglese, francese e tedesco. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" della prima o seconda settimana successiva al quarantacinquesimo giorno di pubblicazione del presente bando verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e del luogo in cui si sosterranno le prove scritte del concorso. Con le stesse modalita' e tempi, qualora per motivi organizzativi non sia possibile determinare data e luogo di svolgimento delle prove scritte, verra' indicata la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana su cui tale avviso sara' successivamente pubblicato. Alle prove scritte sono ammessi tutti i candidati che non abbiano avuto notizia della esclusione dal concorso. L'assenza dalle prove scritte comporta l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa. L'Autorita' di Bacino si riserva la facolta' di procedere, ove le domande di partecipazione pervenute siano superiori di venticinque volte i posti messi a concorso (quindi da 101 domande in poi), ad una preselezione dei candidati mediante quesiti a risposta sintetica su tutti gli argomenti previsti per le prove scritte, da risolvere in un tempo predeterminato dalla Commissione esaminatrice. In questo caso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - della prima o seconda settimana successiva al quarantacinquesimo giorno di pubblicazione del presente bando verra' data comunicazione del giorno, dell'ora e della sede in cui avra' luogo la preselezione. Tutte le comunicazioni suindicate avranno valore di notifica a tutti gli effetti. In base ai risultati della preselezione sara' formata una graduatoria di merito per l'ammissione alle prove scritte dei candidati classificati entro la posizione corrispondente al decuplo dei posti messi a concorso (in tutto quindi quaranta ammessi), nonche' eventualmente tutti i classificati ex aequo nella posizione del 40o. Formata la graduatoria di merito della preselezione si procedera' a comunicare agli ammessi il diario delle prove scritte mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove scritte. I candidati dovranno presentarsi a sostenere ciascuna prova d'esame muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento, non scaduto per decorsi termini di validita': fotografia applicata su carta bollata con firma del candidato, autenticata dal sindaco o da un notaio, in data non anteriore ad un anno; tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione dello Stato; carta d'identita' o tessera postale o porto d'armi o passaporto o patente automobilistica. Alla prova orale verranno ammessi i candidati che abbiano conseguito in ciascuna delle predette due prove scritte un punteggio minimo di 21/30. In considerazione di quanto precede, il mancato conseguimento del predetto punteggio minimo nella prima prova scritta precludera' la valutazione della seconda prova scritta. Il giorno, l'ora e la sede in cui avra' luogo la prova orale verranno comunicati ai candidati ammessi alla prova medesima venti giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla, insieme alla comunicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte. La prova orale si intendera' superata con un punteggio di almeno 21/30. Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale. Art. 6. Presentazione dei titoli preferenziali I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire all'Autorita' di Bacino, entro il termine perentorio di quindici giorni dalla data della prova orale, i documenti in originale, ovvero dichiarazione sostitutiva degli stessi, attestanti il possesso dei titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda. Il possesso dei predetti titoli dovra' risultare alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di ammissione al concorso. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati, con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) i militari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'avere prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'. Art. 7. Formazione della graduatoria e nomina dei vincitori La Commissione esaminatrice formulera' la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato. Verranno applicate, a parita' di punteggio, le norme vigenti in materia di preferenza previste dall'art. 5 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994. La graduatoria di merito unitamente a quella dei vincitori del concorso, approvata con decreto del segretario generale di questa Autorita', sara' affissa all'albo di questa Autorita' e di questa affissione ne verra' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il termine per eventuali impugnative. Non si dara' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso. Questa Autorita' provvedera' a stipulare con i vincitori del concorso un contratto individuale di lavoro regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto "Regioni-autonomie locali" anche per le cause che costituiscono le condizioni risolutive del contratto di lavoro. I medesimi saranno nominati in prova e dovranno assumere servizio entro il termine indicato nell'apposito invito che verra' loro spedito a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento. I candidati che hanno conseguito la nomina in prova, se non assumono servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito decadono dalla nomina. I vincitori del concorso nominati dovranno permanere in sede (Venezia) per un periodo non inferiore a sette anni, decorrenti dalla data di effettiva presentazione in servizio. L'istituto della mobilita' esterna potra' essere attuato, anteriormente al predetto periodo, solo per norme di legge o per casi riconosciuti eccezionali e sostenibili nonostante il conseguente depauperamento dell'organico. Art. 8. Documentazione L'Autorita' di Bacino, prima di procedere alla sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, invitera' i candidati dichiarati vincitori del concorso a presentare i seguenti documenti, ovvero dichiarazione sostitutiva degli stessi, assegnando un termine non inferiore a trenta giorni: 1) estratto dell'atto di nascita, rilasciato dall'ufficiale di stato civile del comune di origine ovvero del comune presso il quale sia stato trascritto l'atto di nascita; 2) titolo di studio indicato all'art. 2 del bando, in originale o in copia autenticata, ai sensi dell'art. 14 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni; 3) abilitazione all'esercizio della professione di geologo; 4) certificato di cittadinanza italiana, di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella dell'invito a produrlo, rilasciato dal sindaco o dall'ufficiale di stato civile del comune di origine o di residenza; dal documento dovra' risultare che il requisito era posseduto anche alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso; 5) certificato di godimento dei diritto politici, di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella dell'invito a produrlo, rilasciato dal sindaco del comune di origine o di residenza; dal documento dovra' risultare che il requisito era posseduto anche alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso; 6) certificato generale del casellario giudiziale rilasciato dal segretario della competente procura della Repubblica, di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella dell'invito a produrlo; 7) documento, di data recente, relativo alla posizione nei confronti degli obblighi militari e cioe' copia o estratto dello stato di servizio militare o del foglio matricolare a seconda che il candidato abbia prestato servizio militare quale ufficiale ovvero quale sottufficiale o militare di truppa, rilasciato dall'autorita' militare competente; 8) certificato medico, rilasciato da un medico dell'unita' sanitaria locale o da un medico militare in s.p.e., dal quale risulti che il candidato possiede l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. Nel certificato, dovra' precisarsi l'eseguito accertamento sierologico del sangue prescritto dall'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato ne dovra' fare menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non menoma l'attitudine dell'aspirante stesso all'impiego al quale il concorso si riferisce. Per i candidati mutilati e invalidi di guerra ed assimilati il certificato medico deve essere rilasciato dall'unita' sanitaria locale di appartenenza dell'interessato e deve contenere la dichiarazione se l'aspirante possa riuscire di pregiudizio alla salute ed alla sicurezza dei compagni di lavoro. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i candidati vincitori del concorso. La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della predetta legge n. 104/1992. I candidati che siano impiegati statali di ruolo, anche se in prova, devono presentare i seguenti documenti: 1) copia integrale dello stato matricolare civile rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di immissione in servizio; 2) titolo di studio; 3) certificato medico di cui al precedente punto 8 del presente articolo. La mancata consegna della documentazione o l'omessa regolarizzazione della stessa implica la decadenza della nomina in prova. Art. 9. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della predetta legge n. 675/1996 i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso questa Autorita' per le finalita' di gestione della procedura di concorso pubblico e dell'assunzione dei vincitori. Art. 10. Responsabile del procedimento Ai sensi dell'art. 5, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale relativo al presente bando e' il dott. Salvatore Di Girolamo, ufficio segreteria, tel. 041/714343-714444, fax 041/714313, e-mail adbsttin.it. Art. 11. Norme di rinvio Per quanto non previsto dal presente bando, si rinvia alle disposizioni in materia di concorsi contenute nei citati decreto legislativo n. 29/1993 e successive integrazioni e modificazioni, decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive integrazioni e modificazioni, Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi e contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale del comparto "Regioni-autonomie locali", sottoscritti il 6 luglio 1995 ed il 1o aprile 1999. Venezia, 23 novembre 2000 Il segretario generale: Rusconi