In  attuazione  alla deliberazione del direttore generale n. 1142
del 11 ottobre 2001, e' indetto avviso pubblico, ai sensi del decreto
legislativo  30 dicembre  1992, n. 502, e successive modificazioni ed
integrazioni e del decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del
10 dicembre  1997,  per  il  conferimento  di incarico quinquennale e
precisamente: un posto di direttore U.O. oculistica presso l'ospedale
di Albenga, disciplina oftalmologia.
    L'incarico,  disciplinato  da  contratto  di  diritto privato, ha
durata  quinquennale  ed  e'  rinnovabile per lo stesso periodo o per
periodo piu' breve.
    Per  la  partecipazione  all'avviso, i candidati devono essere in
possesso  dei  seguenti  requisiti  generali e specifici previsti dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997 e dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, art. 5;
1. Requisiti generali per l'ammissione.
    a) cittadinanza  italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
    b) idoneita'  fisica  all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica  all'impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie
protette  -  e' effettuato, a cura dell'ASL, prima dell'immissione in
servizio.
    Sono  dispensati  dalla  visita  medica  coloro  che  siano  gia'
dipendenti  da  pubbliche  amministrazioni o da istituti, ospedali ed
enti  di  cui  agli  articoli  25  e  26,  primo  comma,  decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979.
2. Requisiti specifici.
    a) iscrizione  all'albo  professionale  dell'ordine  dei  medici,
attestata  da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi
rispetto  a  quella  di  scadenza  fissata nel bando; l'iscrizione al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
    b) anzianita'  di  servizio  di  sette  anni, di cui cinque nella
disciplina    di    oftalmologia    o   disciplina   equipollente   e
specializzazione  nella  disciplina  a  concorso  o in una disciplina
equipollente,  ovvero  anzianita  di  servizio  di  dieci  anni nella
disciplina;
    c) curriculum  in  cui  sia  documentata  una specifica attivita'
professionale ed adeguata esperienza;
    d) attestato di formazione manageriale.
    Per  il  combinato  disposto  di  cui  agli articoli 15, comma 2,
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997  e, comma 8,
decreto  legislativo  n. 502/1992  e  successive  modificazioni, fino
all'espletamento  del  primo  corso  di formazione manageriale di cui
all'art. 7  dello stesso decreto del Presidente della Repubblica, gli
incarichi  sono  attribuiti  con  il possesso dei requisiti di cui ai
punti  a),  b)  e  c)  sopra  riportati,  fermo restando l'obbligo di
acquisire  l'attestato  di  formazione  manageriale  nel  primo corso
attivato  dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico
precisando   che   il  mancato  superamento  determina  la  decadenza
dall'incarico stesso.
    Ai  sensi  del  comma 4,  del  citato  art. 15  del  decreto  del
Presidente   della   Repubblica   n. 484/1997   limitatamente  ad  un
quinquennio  dalla  data  di entrata in vigore del regolamento di che
trattasi,  coloro  che  sono  in possesso dell'idoneita conseguita in
base  al  pregresso  ordinamento,  possono accedere agli incarichi di
dirigente di struttura complessa (ora direttore) nella corrispondente
disciplina anche in mancanza dell'attestato di formazione manageriale
fermo  restando  l'obbligo  di  acquisire l'attestato nel primo corso
utile, in caso di assunzione dell'incarico.
    L'anzianita'  di  servizio utile per l'accesso e' quella prevista
dall'art.  10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997
e  quelle equiparabili previste dagli articoli 11, 12 e 13 del citato
decreto  del  Presidente  della Repubblica e dal decreto ministeriale
sanita' 23 marzo 2000, n. 184.
    Il  triennio  di  formazione  di  cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' valutato con
riferimento   al   servizio  effettivamente  prestato  nelle  singole
discipline.   A   tal   fine  nelle  certificazioni  dovranno  essere
specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni
singola disciplina.
    Ai   fini   della   valutazione  dei  servizi  prestati  e  delle
specializzazioni  possedute  dal  candidato  si  fa  riferimento alle
rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministero della sanita'.
    Nei  certificati  di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita'.
    I  requisiti  prescritti  dovranno  essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo,  nonche'  coloro  che siano stati dispensati
dall'impiego   presso   una   pubblica  amministrazione  mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.
3. Accertamento dei requisiti di ammissione.
    L'accertamento  del  possesso  dei  requisiti  di  ammissione  e'
effettuato  dalla  commissione  di  cui all'art. 15-ter, comma 2, del
decreto   legislativo   30 dicembre   1992,   n. 502,   e  successive
modificazioni ed integrazioni.

        4. Presentazione delle domande - Termini e modalita'.

    Le  domande  di  partecipazione,  redatte in carta semplice, e la
documentazione  ad essa allegata, devono essere inoltrate al seguente
indirizzo:  Al  direttore  generale  dell'A.S.L.  n. 2 Savonese - via
Manzoni  n. 14  -  17100 Savona mediante il servizio pubblico postale
ovvero  possono  essere  presentate  all'ufficio protocollo di questa
amministrazione,  stesso indirizzo, dalle ore 9.30 alle ore 12,30 dal
lunedi  al  venerdi  e  dalle  ore  14  alle  ore 15.30 dal lunedi al
giovedi, giorni festivi esclusi.
    E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
    Le   domande   devono  pervenire,  pena  l'esclusione,  entro  il
trentesimo giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
    Le domande si considerano prodotte in tempo utile purche' spedite
a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento entro il termine
indicato.  A  tal  fine  fa'  fede  il  timbro e la data dell'ufficio
postale  accettante.  Il  termine  fissato per la presentazione della
domanda  e dei documenti e' perentorio, la eventuale riserva di invio
successivo di documenti e' priva di ogni effetto.
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi  dipendenti  da  inesatte  indicazioni della residenza o del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  degli stessi, o comunque da eventi o
fatti non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
    La  partecipazione  al  concorso  comporta  l'accettazione  senza
riserve,  da  parte dei candidati, di tutte le condizioni e norme del
presente  bando, nonche' di tutte le disposizioni che disciplinano lo
stato giuridico ed economico dei dipendenti delle A.S.L.
    La  domanda  di partecipazione al concorso costituisce, altresi',
autorizzazione  all'Azienda  al  trattamento  dei  dati personali, ai
sensi   della   legge   n. 31   dicembre   1996,  n. 675  finalizzati
all'espletamento  della  procedura  concorsuale  cui  e'  riferita la
domanda.
    Nella  domanda  di  ammissione  gli  aspiranti devono dichiarare,
sotto    la    propria    responsabilita'    e   con   finalita'   di
autocertificazione:
      1) il  cognome  e  il nome, la data ed il luogo di nascita e la
residenza;
      2)  il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi  di  cui  all'art.  11  del  decreto del Presidente della
Repubblica   n. 761/1979;   i  cittadini  degli  altri  Stati  membri
dell'Unione  europea  devono  dichiarare,  altresi',  di  godere  dei
diritti  civili  e  politici  anche  nello stato di appartenenza o di
provenienza,  ovvero  i  motivi  di  mancato  godimento (di avere una
adeguata  conoscenza  della  lingua italiana (D.P.C. 7 febbraio 1994,
n. 174);
      3)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4) eventuali condanne penali riportate;
      5)  il  titolo  di  studio  posseduto  nonche' il possesso, con
dettagliata specificazione, dei requisiti specifici per l'ammissione;
      6) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)   i   servizi   prestati  come  impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  la causa di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      8)  il  domicilio  presso  il  quale  deve essere data, ad ogni
effetto, ogni necessaria comunicazione compreso il numero di telefono
se esistente. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui
al punto 1);
    La domanda dovra' essere datata e firmata.
    Le   dichiarazioni   riportate  sulla  domanda  hanno  valore  di
sostitutivita' di certificazione solamente se precedute dalla formula
seguente:   "consapevole   secondo  quanto  prescritto  dall'art. 76,
decreto  legislativo  n.  443/2000,  della responsabilita' penale cui
puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, falsita' negli
atti   ed   uso   di   atti   falsi,   dichiara,   sotto  la  propria
responsabilita', quanto segue: ;
    La   omessa   sottoscrizione  della  domanda  ovvero  la  mancata
indicazione  del  nome e cognome, data e luogo di nascita, di uno dei
requisiti  specifici,  ovvero  di  uno  di quelli generali in tema di
assunzioni  del  personale  nelle  pubbliche  amministrazioni,  della
posizione  nei  riguardi  degli obblighi militari per coloro che sono
soggetti  a  tale  obbligo,  comporta  l'esclusione  dall'avviso  del
candidato.  La  mancata  indicazione  di  uno dei dati anagrafici non
comporta l'esclusione allorche' il dato mancante sia desumibile dalla
documentazione allegata alla domanda di partecipazione alla procedura
di avviso.
    Alla  domanda  deve  essere allegato un curriculum professionale,
redatto in carta semplice, datato e firmato, concernente le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
      a)   alla  tipologia  delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazioni di eventuali ambiti di autonomia
professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d)  ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiori a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) all'attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento  di diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla  partecipazione  a  corsi,  convegni  e seminari, anche
effettuati all'estero, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Le  casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla
data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica
italiana dell'avviso per l'attribuzione dell'incarico e devono essere
certificate dal direttore sanitario sulla base della attestazione del
dirigente   di  secondo  livello  (ora  direttore)  responsabile  del
competente  dipartimento  o  unita' operativa dell'ASL o dell'azienda
ospedaliera.
    I  contenuti  del curriculum, ad esclusione di quelli di cui alla
lettera  c)  e delle pubblicazioni possono essere autocertificati dai
candidati  ai sensi del decreto legislativo n. 443/2000 e del decreto
del Presidente della Repubblica n. 444 e 445/2000.
    Ai  sensi  del  decreto legislativo n. 443/2000 e del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 444  e  445/2000,  il  candidato ha
facolta',  in  sostituzione  della documentazione richiesta a corredo
della   domanda,   di   presentare   dichiarazioni   sostitutive   di
certificazioni e/o di atto di notorieta'.
    Le  dichiarazioni  sostitutive  di  certificazioni per gli stati,
qualita'   personali  e  fatti  elencati  nell'art.  46  decreto  del
Presidente  della Repubblica n. 444 e 445/2000, ove non sono compresi
i   servizi   resi,  e  le  dichiarazioni  sostitutive  dell'atto  di
notorieta'   di   cui   all'art. 47,  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 444 e 445/2000, con cui si possono certificare anche i
servizi  resi, devono essere precedute, per avere valenza sostitutiva
di  certificazione,  dalla formula di concoscenza di, quanto previsto
dall'art. 76  del  decreto  legislativo  n. 443/2000  e  precisamente
consapevole   secondo   quanto   prescritto   dall'art. 76,   decreto
legislativo n. 443/2000, della responsabilita' penale cui puo' andare
incontro in caso di dichiarazioni mendaci, falsita' negli atti ed uso
di  atti  falsi,  dichiara,  sotto la propria responsabilita', quanto
segue: ";
    Fermo  restando quanto previsto dal sopra citato art. 76, qualora
dal  controllo  di cui all'art. 71, decreto legislativo n. 443/2000 e
decreto  del  Presidente della Repubblica n. 444 e 445/2000 emerga la
non  veridicita  del  contenuto  della  dichiarazione, il dichiarante
decade   dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al  provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 decreto
del Presidente della Repubblica n. 444 e 445/2000).
    Tali  dichiarazioni,  debitamente datate e sottoscritte, dovranno
essere  rese  con  dettagliata specificazione, avuto riguardo ai vari
elementi  suscettibili  di  esame da parte dell'apposita commissione,
pena la non valutazione.
    Nel  curriculum  e'  valutata  altresi' la produzione scientifica
strettamente   pertinente  alla  disciplina,  pubblicata  su  riviste
italiane   e   straniere,   caratterizzate   da   criteri  di  filtro
nell'accettazione  dei  lavori nonche' il suo impatto sulla comunita'
scientifica.
    Le  pubblicazioni  devono  essere  edite  a stampa, devono essere
presentate,  in  originale  o  in  fotocopia  autenticata  secondo la
normativa vigente.
    Inoltre i candidati dovranno produrre in allegato alla domanda:
      un  elenco,  in triplice copia, datato e firmato, dei documenti
presentati,  numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo;
      l'elenco,  datato  e  fumato dal candidato, delle pubblicazioni
allegate  alla  domanda  di  partecipazione  alla selezione di cui il
candidato risulta essere autore o coautore, numerato progressivamente
in relazione al corrispondente titolo;
      fotocopia non autenticata ed in carta semplice del documento di
identita'   o   di   riconoscimento   ai  fini  dell'efficacia  delle
dichiarazioni  sostitutive  dell'atto di notorieta' che, in mancanza,
assumono  valenza  di dichiarazioni sostitutive di certificazioni per
gli  stati, qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46, decreto
del Presidente della Repubblica n. 444 e 445/2000.
    Sono  equipollenti  alla  carta  di  identita'  il passaporto, la
patente  di  guida,  la  patente nautica, il libretto di pensione, il
patentino  di  abilitazione  alla  conduzione di impianti termici, il
porto  d'armi,  le  tessere  di  riconoscimento,  purche'  munite  di
fotografia  e  di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate
da un'amministiazione dello Stato.
    Qualora   l'interessato  sia  in  possesso  di  un  documento  di
identita' o di riconoscimento non in corso di validita' gli stati, le
qualita'  personali  e  i  fatti  in  esso  contenuti  possono essere
comprovati  mediante  lo  stesso  purche'  l'interessato dichiari, in
calce  alla  fotocopia  del  documento,  che  i  dati  contenuti  nel
documento   non  hanno  subito  variazioni  dalla  data  di  rilascio
(art. 45,  comma 3,  decreto del Presidente della Repubblica n. 444 e
445/2000).
5. Modalita' di selezione.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter,  comma 2,  del decreto
legislativo  30 dicembre  1992, n. 502, e successive modificazioni ed
integrazioni  accertera'  l'idoneita'  del  candidato  sulla base del
colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    La  data  e  la  sede  in  cui  si svolgera' il colloquio saranno
comunicate  ai  candidati,  a  cura  della  commissione,  con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento o con telegramma.
    I  candidati  per  sostenere  il  colloquio  dovranno presentarsi
muniti di valido documento di identita'.
    La  mancata  presentazione  al colloquio comportera' l'esclusione
dalla selezione, quale ne sia la causa.
6. Conferimento dell'incarico.
    Sulla   base   di   una  rosa  di  candidati  idonei  selezionata
dall'apposita  commissione,  il direttore generale operera' la scelta
del  candidato cui affidare l'incarico all'assegnatario dell'incarico
sara'  attribuito  il  trattamento  economico  previsto  dal  vigente
contratto collettivo nazionale del lavoro della dirigenza medica.
    L'incarico,  che ha durata quinquennale e potra' essere rinnovato
per   lo   stesso   periodo  o  periodo  piu'  breve,  comporta,  per
l'assegnatario,   l'obbligo   di  un  nuovo  rapporto  esclusivo  con
l'azienda.  Lo  stesso,  pertanto,  e'  incompatibile  con ogni altro
rapporto  di  lavoro, dipendente o in convenzione con altre strutture
pubbliche  o private. L'incaricato potra' esercitare attivita' libero
professionale  esclusivamente  nei  limiti  stabiliti dalla normativa
vigente.
    Il  rinnovo e il mancato rinnovo sono disposti, con provvedimento
motivato,   dal   direttore   generale   previa  verifica  effettuata
dall'apposito collegio tecnico.
    La  verifica  concerne  le  attivita'  professionali  svolte ed i
risultati raggiunti.
7. Trattamento dei dati personali.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma 1,  della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  i  dati  personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti
presso  le  strutture  organizzative di amministrazione del personale
dell'A.S.L. n. 2 - Savonese per le finalita' di gestione del concorso
avvalendosi  eventualmente,  fermo  restando il rispetto della citata
legge  n. 675/1996,  anche  di ditta convenzionata esterna per quanto
attiene  l'ausilio di sistemi automatizzati e saranno trattati presso
una  banca  dati,  eventualmente  automatizzata anche successivamente
all'eventuale  instaurazione  del  rapporto  di lavoro, per finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo, il conferimento di tali
dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della  valutazione dei requisiti di
partecipazione,   pena  l'esclusione  dalla  procedura.  Le  medesime
informazioni    potranno    essere    comunicate    unicamente   alle
amministrazioni  pubbliche  direttamente  interessate  alla posizione
giuridico-economica dei candidati.
    L'interessato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13 della citata
legge  tra  i  quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonche'   alcuni   diritti   complementari  tra  cui  quello  di  far
aggiornare,  rettificare  i  dati  erronei,  incompleti o raccolti in
termini  non conformi alla legge, nonche' ancora quello di opporsi al
loro trattamento per motivi legittimi.
    Tali   diritti   potranno   essere  fatti  valere  nei  confronti
dell'A.S.L. n. 2 - Savonese titolare del trattamento.

                          8. Norme finali.

    Il   vincitore  dell'avviso  dovra'  produrre  una  dichiarazione
sostitutiva  di  certificazioni  corrispondenti:  alle  dichiarazioni
contenute  nella  domanda di partecipazione al concorso, nell'ipotesi
in  cui  tali  dichiarazioni non abbiano valenza di sostitutivita' di
certificazioni   ovvero  ai  requisiti  gia'  attestati  in  sede  di
presentazione  della  domanda  di partecipazione al concorso e la cui
validita' temporale sia venuta, nel frattempo, meno.
    L'assunzione  e'  comunque  subordinata  alla  condizione che non
sussista  alcun  rapporto  di  impiego  pubblico  o  privato e che il
vincitore   non   si   trovi   in   nessuna   delle   situazioni   di
incompatibilita'  richiamate  dall'art. 53  del  decreto  legislativo
30 marzo  2001,  n. 165.  In caso contrario, unitamente ai documenti,
dovra'  essere  presentata  una dichiarazione di opzione per la nuova
azienda.
    L'azienda  garantisce  parita'  e  pari opportunita' tra uomini e
donne  per  l'accesso  al  lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai
sensi dell'art. 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
    Questa  azienda  si riserva la facolta' di prorogare, sospendere,
revocare  o modificare il presente avviso, dandone comunicazione agli
aspiranti.
    Per quanto non espressamente previsto dal presente bando e' fatto
rinvio alle norme di legge vigenti in materia.
    Per  ulteriori  informazioni  gli interessati potranno rivolgersi
dalle  ore 11 alle ore 12 di tutti i giorni feriali, sabato escluso e
dalle  ore  15 alle ore 16 di martedi e giovedi. all'ufficio concorsi
dell'A.S.L.  n. 2  -  Savonese  -  via Paleocapa n. 22 - 17100 Savona
(tel. 019/8405607-8-9).