IL DIRETTORE GENERALE degli affari civili e libere professioni Visti gli articoli 4, 14 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visti la legge 6 agosto 1926, n. 1365, ed i regi decreti 14 novembre 1926, n. 1953 e 22 dicembre 1932, n. 1728; Visti la legge 22 gennaio 1934, n. 64, ed il regio decreto-legge 14 luglio 1937, n. 1666, convertito in legge 30 dicembre 1937, n. 2358; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1950, n. 231; Vista la legge 25 maggio 1970, n. 358; Visto l'art. 10, prima parte della legge 30 aprile 1976, n. 197, sostituito dall'art. 6, primo comma, della legge 10 maggio 1978, n. 177; Visto il decreto dirigenziale 11 maggio 1998, con il quale e' stato indetto un concorso, per esame, a duecentotrenta posti di notaio ed, altresi', i decreti ministeriali 10 novembre 1998, 9 marzo 1999, 15 marzo 1999, 23 aprile 1999, 23 settembre 1999, 3 novembre 1999, 28 dicembre 1999, 7 febbraio 2000, 5 aprile 2000 e 9 novembre 2000, relativi alla nomina e alla composizione della commissione esaminatrice; Visto il decreto dirigenziale 30 gennaio 2001, con il quale e' stata approvata la relativa graduatoria; Visto il decreto dirigenziale 9 aprile 2001; Rilevato che i candidati che nella graduatoria di cui al decreto dirigenziale 30 gennaio 2001, con posizione n. 131, 159, 160 e n. 166, erano stati inseriti nella stessa con riserva e, pertanto, non potendo essere considerati vincitori del concorso in questione, non era stata loro riconosciuta la titolarita' del diritto alla scelta della sede; Rilevato, altresi', che le sentenze del T.A.R. del Lazio n. 7548/2001, n. 7547/2001, n. 7545/2001 e n. 7546/2001, tutte del 18 settembre 2001, nell'accogliere nel merito i ricorsi proposti rispettivamente dalla dott.ssa Livia Coco, dal dott. Andrea Guglielmoni, dal dott. Antonio Cito e dalla dott.ssa Rosalia Brascio, hanno annullato le valutazioni originariamente espresse dalla commissione esaminatrice ed i provvedimenti impugnati dagli stessi concorrenti; Ritenuto che, in conseguenza delle menzionate sentenze, immediatamente esecutive, i medesimi concorrenti vanno considerati vincitori del concorso in questione e, quindi, titolari del diritto alla scelta della sede; Decreta: I sottoindicati concorrenti sono nominati notai nelle residenze rispettivamente per ciascuno indicate, a condizione che adempiano alle prescrizioni di legge nei modi e termini stabiliti sotto pena di decadenza: 131. Coco Livia a Termini Imerese; 159. Guglielmoni Andrea a Rapallo - distretti notarili riuniti di Genova e Chiavari; 160. Cito Antonio ad Aradeo - distretto notarile di Lecce; 166. Brascio Rosalia a Traversetolo - distretto notarile di Parma. Roma, 16 ottobre 2001 Il direttore generale reggente: Rettura