E' indetto concorso di progettazione (art. 59 decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999) "Progetto preliminare di riassetto idro-geologico e mitigazione dei rischi naturali presenti in Val Torreggio" comune di Torre Santa Maria, provincia di Sondrio. a) Normativa di riferimento: decreto legislativo n. 157/1995 e successive modificazioni, legge n. 109/1994 e successive modificazioni, decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, legge regionale n. 70/1983 e successive modificazioni, legge n. 102/1990 e legge regionale n. 23/1992, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 1991, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377, decreto legislativo n. 445/1999; dir. 92/50/CEE; b) Ente appaltante: regione Lombardia, direzione generale territorio e urbanistica, unita' organizzativa difesa e valorizzazione del territorio, struttura progetti speciali e monitoraggio idrogeologico, piazza Duca d'Aosta n. 4, - 20124 Milano - Italia - 02/67652930 fax 02/67652938, e-mail: legge.valtellina@regione.lombardia.it c) Il responsabile del procedimento e' il dirigente della unita' organizzativa difesa e valorizzazione del territorio ing. Luigi Mille; d) Procedura di scelta del contraente: pubblico incanto; e) Finalita' della progettazione: riassetto idrogeologico ed ambientale finalizzato alla riduzione dei rischi naturali presenti nel bacino del T. Torreggio, affluente del T. Mallero, in comune di Torre Santa Maria (Sondrio); f) cat. 12-CPC 867 ("Servizi attinenti all'architettura ed all'ingegneria, anche integrata; servizi attinenti all'urbanistica ed alla paesaggistica; servizi affini di consulenza scientifica e tecnica; servizi di sperimentazione tecnica ed analisi" ai sensi del decreto legislativo n. 157/1995). Elenco dei servizi richiesti: analisi dei dati idrogeologici storici e sviluppo di un quadro interpretativo dei fenomeni; analisi dei rischi esistenti; progetto preliminare ai sensi della legge n. 109/1994 e successive modificazioni e del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; studio di prefattibilita' ambientale ai sensi della legge n. 109/1994 e successive modificazioni e del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; relazione geologica, geotecnica, idrologica, idrogeologica, studio del trasporto solido del T. Torreggio; piano di monitoraggio dell'efficacia degli interventi previsti nella soluzione progettuale presentata; piano di manutenzione e di gestione dell'area del bacino del T. Torreggio; analisi dei rischi residui; g) Gli interventi ammontano presuntivamente a complessive lire 20.000.000.000 (euro 10.329.137,98), IVA esclusa; h) L'importo per le progettazioni preliminari oggetto del presente concorso, al lordo dell'I.V.A. (20%) e degli oneri previdenziali, e' complessivamente stabilito in lire 380.000.0000 (euro 196,253,62); i) La partecipazione al concorso, a pena dell'esclusione, avviene in forma anonima; j) Per la consegna degli elaborati, ogni concorrente dovra' presentare unico piego nel quale inserire: una busta chiusa non trasparente con la documentazione di tipo amministrativo di cui al punto t) del presente bando; un plico chiuso contenente gli elaborati progettuali richiesti dal bando e una busta chiusa non trasparente con l'elenco dei nominativi degli estensori. Gli elaborati non dovranno riportare nessuna dicitura che possa identificare gli estensori. All'interno del plico dovra' essere inserito un elenco analitico riportante tutti gli elaborati progettuali, gli eventuali allegati e le relazioni che dovranno avere le pagine numerate. Il piego dovra' riportare, chiara e leggibile, la seguente dicitura: "Concorso per la progettazione preliminare di riassetto idrogeologico e mitigazione dei rischi naturali presenti in Val Torreggio" comune di Torre Santa Maria, provincia di Sondrio. NON APRIRE e dovra' riportare il seguente indirizzo: Regione lombardia - D.G. territorio e urbanistica struttura progetti speciali e monitoraggio idrogeologico piazza Duca d'Aosta, 4 - 20124 Milano; k) Il piego chiuso dovra' pervenire, perentoriamente, agli uffici del protocollo della regione Lombardia, via Pirelli n. 12, - 20124 Milano con lettera di trasmissione, entro le ore 12 del centoventesimo giorno dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, pena l'esclusione dal concorso di progettazione. I pieghi pervenuti in ritardo non saranno valutati dalla commissione giudicatrice; l) La documentazione e gli elaborati presentati non verranno restituiti; m) E' richiesta la competenza ed esperienza in campo geologico, forestale, naturalistico, architettonico; n) La proposta progettuale potra' essere redatta da un professionista avente titolo o da associazioni tra professionisti o da societa' di progettazione; o) La commissione giudicatrice, per la valutazione dei progetti, costituita ai sensi dell'art. 55 decreto del Presidente della Repubblica 554/1999, dell'art. 26, comma 9, e 10 del decreto legislativo n. 157/1995 e dell'art. 13, comma 6, della direttiva 92/50/CEE, e' nominata ad insindacabile giudizio dell'ente appaltante, p) La commissione giudicatrice valuta le proposte progettuali presentate al concorso di progettazione sulla base dei criteri espressi al successivo punto q) e dei metodi descritti nell'allegato C del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; q) I criteri di valutazione degli elaborati progettuali sono determinati da: valutazione generale del progetto in rapporto alla sua capacita' di perseguire gli obiettivi di cui al punto e) e specificati nel documento preliminare fino a punti 25; valutazione dell'approccio interdisciplinare del progetto fino a punti 15; valutazione della soluzione progettuale che privilegi azioni diffuse limitando quanto piu' possibile grandi opere strutturali secondo tecniche di intervento che seguano il principio del minimo dimensionamento efficace fino a punti 20; valutazione della soluzione progettuale che raggiunga una elevata riduzione del rischio esistente fino a punti 20; valutazione della soluzione progettuale economicamente vantaggiosa fino a punti 20; r) Le decisioni della commissione giudicatrice sono vincolanti. La commissione rendera' pubblico il giudizio formulato tramite una relazione conclusiva ed i giudizi espressi sui singoli progetti. La commissione proporra' la graduatoria che dovra' essere approvata con apposito provvedimento da parte dell'ente appaltante; s) Non possono partecipare al concorso: i componenti effettivi o supplenti della commissione giudicatrice, i componenti della segreteria del concorso, i loro coniugi e i loro parenti e affini fino al terzo grado di parentela, ed i loro dipendenti e collaboratori; gli amministratori, i consiglieri, i dipendenti della regione Lombardia ed i consulenti con contratto continuativo in essere negli ultimi due anni; t) Documentazione da produrre, anche sotto forma di autocertificazione (ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000), per poter partecipare al concorso: 1) elenco di tutti i componenti delle diverse forme di partecipazione, completo dei dati anagrafici e degli estremi di iscrizione all'Ordine professionale (l'iscrizione all'Ordine e' obbligatoria unicamente per il capogruppo); 2) nel caso di societa' di professionisti o di ingegneria, il certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. da cui risulti la persona fisica legalmente autorizzata a rappresentare ed impegnare la societa'; 3) dichiarazione, resa da ciascun libero professionista componente il raggruppamento temporaneo, dal legale rappresentante dei professionisti associati nelle forme previste dalla legge n. 1815/1939, dal legale rappresentante della societa' d'ingegneria o della societa' di professionisti attestante: l'inesistenza di cause ostative a contrarre con la pubblica amministrazione; che nei confronti del dichiarante o dei soggetti per i quali la dichiarazione e' resa non e' stato emesso alcun provvedimento di applicazione delle misure di prevenzione previste nella legislazione contro le attivita' mafiose e, in particolare, di non essere incorso in condanne per i delitti previsti agli articoli 317, 319, 320, 321, 353, 356, 416, 416-bis, 437, 501, 501-bis, 640 del codice penale; di accettare tutte le condizioni del concorso; di aver svolto, nell'ultimo triennio, la progettazione o studi documentabili di analoghi lavori, (le prestazioni valutabili sono quelle iniziate ed ultimate nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando ovvero le prestazioni ultimate nello stesso periodo ma iniziate in epoca precedente valutate nella loro totalita) evidenziandone lo stato di fatto. Per i raggruppamenti temporanei tale dichiarazione deve essere rilasciata da almeno uno dei professionisti; u) L'ammontare del premio al progetto risultato vincitore del presente concorso di progettazione, viene stabilito in misura pari a lire 228.000.000 (euro 117.752,17). Ai progetti classificati secondo e terzo sara' riconosciuto un premio pari a lire 76.000.000 (euro 39.250,72); v) I suddetti importi devono essere considerati onnicomprensivi di eventuali oneri fiscali e previdenziali; w) L'amministrazione regionale con il pagamento del premio acquista la piena proprieta' del progetto vincitore; x) La documentazione disponibile per la partecipazione al concorso consiste in: 1. il presente bando; 2. il documento preliminare; 3. il parere del Ministero dell'ambiente DEC/VIA/5341 del 27 settembre 2000; 4. il piano di difesa del suolo e il riassetto idrogeologico della Valtellina e delle adiacenti zone delle provincie di Bergamo, Brescia e Como ai sensi dell'art. 3 della legge n. 102/1990 (relazione di piano e decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 settembre 1991 e relativi documenti allegati) pubblicato nel BURL 1o supplemento straordinario al n. 14 del 31 marzo 1992; 5. la planimetria del bacino del T. Torreggio; 6. l'elenco della documentazione tecnica. Tale documentazione va richiesta alla segreteria del concorso di cui al successivo punto y) del presente bando di gara, nel seguente orario 9.30 - 12.30 e 14,30 - 16.30 dal lunedi' al giovedi' e 9.30 - 12.30 il venerdi' entro il trentesimo giorno antecedente il termine per la presentazione degli elaborati. La documentazione tecnica, di cui al, comma 6, del presente punto, dovra' essere consultata presso il centro di monitoraggio geologico - via del Gesu' n. 17 - Sondrio - previo appuntamento telefonico con la dott.ssa Gisella Frepoli - tel. 0342/530239. Tutti i concorrenti sono tenuti a prendere visione della documentazione tecnica disponibile pena l'esclusione dal concorso. y) La segreteria del concorso e' costituita presso: regione Lombardia - U.C. difesa e valorizzazione del territorio - struttura progetti speciali e monitoraggio idrogeologico, piazza Duca D'Aosta, 4 tel. 02/67652930 fax 02/67652938. Gli eventuali chiarimenti dovranno essere richiesti all'indirizzo di posta elettronica legge.valtellina@regione.lombardia.it z) L'amministrazione regionale si riserva la facolta' di procedere a trattativa privata per affidare, sulla base dei tariffari professionali in vigore, i successivi livelli di progettazione, unitamente allo studio di impatto ambientale, al proponente del progetto risultato vincitore del concorso aa) La legge n. 675/1996, prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la legge tale trattamento sara improntato ai principi di correttezza, liceita' e trasparenza, tutelando la riservatezza e i diritti del richiedente. L'utilizzo dei dati e' finalizzato all'espletamento del concorso di cui al presente bando. La gestione avverra' su supporto informatico e cartaceo (quest'ultimo sara' conservato presso la struttura progetti speciali e monitoraggio idrogeologico). Il conferimento dei dati e' obbligatorio, in mancanza non sara' possibile procedere alle fasi concorsuali. Il titolare del trattamento e' la regione Lombardia con sede in via Fabio Filzi, 22 - 20124 Milano. Il richiedente potra' rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i suoi diritti cosi' come previsti dall'art. 13 della legge n. 675/1996. Il responsabile del trattamento e' il direttore generale territorio e urbanistica, ai sensi della D.G.R. n. 44059 del 9 luglio 1999. Il Responsabile del procedimento: Mille