IL DIRETTORE GENERALE PER IL PERSONALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare gli articoli 34, 35, 36, 37, 38 e 57; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, ed in particolare l'articolo 167; Vista la legge 22 dicembre 1990, n. 401, ed in particolare gli articoli 12 e 19; Visto il decreto ministeriale 13 aprile 1993, n. 264 con il quale e' stato adottato il regolamento recante le modalita' di svolgimento del concorso per l'accesso alla ex VII qualifica funzionale, ora area funzionale C - posizione economica C1, dell'area della promozione culturale; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; Considerato che la condizione di persona priva della vista non e' compatibile con l'esigenza di assicurare l'adempimento dei compiti istituzionali cui e' tenuto l'addetto/coordinatore linguistico per la promozione culturale all'estero, posizione economica C1, in quanto le funzioni proprie dell'addetto/coordinatore della suddetta area esigono il pieno possesso del requisito della vista, per prestare servizio sia nella sede centrale che nelle rappresentanze diplomatiche e consolari all'estero; Viste la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e la legge 12 marzo 1999, n. 68 relative alle modalita' di partecipazione ai pubblici concorsi per le persone disabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 ottobre 1996, concernente la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale del Ministero degli Affari Esteri ai sensi dell'art. 22, comma 16, della legge 23 dicembre 1994, n. 724; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 251 del 25 ottobre 1999, con il quale il Ministero degli Affari Esteri e' stato autorizzato ad avviare la procedura di reclutamento per la copertura di un massimo di quaranta posti nei profili professionali della ex VII qualifica funzionale, ora area funzionale C - posizione economica C1; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto dei Ministeri per il triennio normativo 1998/2001; Visto il contratto collettivo integrativo 1998-2001 del Ministero degli affari esteri; Vista la legge 28 luglio 1999, n. 266 contenente disposizioni relative al personale del Ministero degli affari esteri; Visto il decreto interministeriale 23 marzo 2000, n. 732 con il quale e' stata rideterminata la dotazione organica del personale del Ministero degli affari esteri appartenente alle aree funzionali, compresa l'area della promozione culturale; Visto il decreto interministeriale 27 settembre 2000, n. 2967 concernente i contingenti dei profili professionali del Ministero degli affari esteri nell'ambito delle aree funzionali; Ritenuto pertanto di poter indire un concorso per titoli ed esami a trentotto posti di addetto/coordinatore linguistico per la promozione culturale all'estero, posizione economica C1 del Ministero degli Affari Esteri; Decreta Art. 1. Posti a concorso 1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a trentotto posti di addetto/coordinatore linguistico per la promozione culturale all'estero, posizione economica C1 del Ministero degli affari esteri. 2. A norma dell'articolo 167 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, quattro dei posti messi a concorso sono riservati agli impiegati di nazionalita' italiana con contratto a tempo indeterminato presso le rappresentanze diplomatiche, gli uffici consolari e gli istituti italiani di cultura all'estero, ove in possesso dei requisiti previsti dal presente bando. 3. A norma dell'articolo 19, comma 13, della legge 22 dicembre 1990, n. 401 quattro dei posti messi a concorso sono riservati al personale che, alla data di entrata in vigore della predetta la legge 22 dicembre 1990, n. 401, prestava servizio di ruolo all'estero come lettore di lingua italiana. 4. A norma dell'articolo 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, otto dei posti messi a concorso sono riservati ai militari in ferma di leva prolungata e ai volontari specializzati delle tre Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o della rafferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal presente bando. 5. A norma dell'articolo 40, secondo comma della legge 20 settembre 1980, n. 574, uno dei posti messi a concorso e' riservato agli ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma biennale, ove in possesso dei requisiti previsti dal presente bando. 6. Coloro che intendono avvalersi di una delle suddette riserve ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, secondo quanto specificato nel successivo art. 3. 7. I posti riservati, se non utilizzati a favore delle sopraindicate categorie di riservatari, sono conferiti agli idonei secondo l'ordine di graduatoria.