In esecuzione della deliberazione n. 202 del 22 marzo 2002 ed ai sensi del decreto legislativo 19 giugno 1999 n. 229 viene indetto avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale, rinnovabile di dirigente medico delle seguenti strutture complesse: A) disciplina radiodiagnostica: 1) radiologia, Montefiascone e Ronciglione; 2) radiologia, dipartimento ospedale Acquapendente; B) disciplina medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza; 1) pronto soccorso, dipartimento ospedale Acquapendente, 2) pronto soccorso, presidio ospedaliero Tarquinia; 3) pronto soccorso, presidio ospedaliero Civita Castellana: C) disciplina patologia clinica: 1) laboratorio, dipartimento ospedale Acquapendente; 2) laboratorio, presidio ospedaliero Civita Castellana. Requisiti generali di ammissione alla procedura concorsuale: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea; b) idoneita' fisica all'impiego; c) eta': per i candidati in possesso di posizione funzionale diversa da dirigente di II livello si applicano le disposizioni del Ministero della sanita' di cui alla circolare n. 1221 del 10 maggio 1996 e di cui alla nota prot. n. 9001/583 del 3 marzo 1997, in base alla quale non puo' essere conferito l'incarico a candidati diversi da quelli in possesso della posizione funzionale di II livello e che risultino collocabili a riposo prima della scadenza del contratto quinquennale. Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni. Requisiti specifici: a) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo della iscrizione all'albo in Italia prima della assunzione in servizio; b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina; c) curriculum professionale; d) non e' previsto il possesso dell'attestato di formazione manageriale fermo restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso utile. I requisiti generale e specifici devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Nella domanda, redatta in carta semplice e indirizzata all'Azienda U.S.L. di Viterbo gli aspiranti dovranno dichiarare sottola propria responsabilita': a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza; b) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente; c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle medesime; d) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne penali riportate, nonche' eventuali procedimenti penali pendenti; e) il titolo di studio posseduto e i requisiti specifici di ammissione richiesti dal presente bando; f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soli candidati di sesso maschile); g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego; h) di possedere l'idoneita' fisica per l'incarico; i) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo. Alla domanda di partecipazione i concorrenti dovranno allegare, i seguenti documenti attestanti: A) il possesso dell'anzianita' e della specializzazione prescritta; B) certificato di iscrizione all'albo dell'ordine dei medici in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; C) curriculum professionale secondo le prescrizioni dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, che si riporta: "Criteri sul colloquio e sul curriculum professionale". 1) La commissione di cui all'art. l5-ter, del decreto legislativo del 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dal decreto legislativo n. 229/1999, accerta l'idoneita' dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale; 2) Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere; 3) I contenuti del curriculum professionale, valutati al comma 1, concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture, medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di autonomia professionali con funzioni di didirezione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. 4) Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica; 5) I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3, lettera c) e le pubblicazioni, possono essere autocertificate dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15, e successive modificazioni. Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali e le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attivita'. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata, non in bollo. Alla domanda deve essere unito, in triplice copia, in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato. E' applicata la normativa sull'autocertificazione descrivendo analiticamente tutti gli elementi necessari alla esatta individuazione del titolo autocertificato pena la non valutazione, compresa l'indicazione dell'ente che rilascia il documento. Le copie fotostatiche dei documenti e delle pubblicazioni possono essere dichiarate dal candidato "conformi all'originale" utilizzando la seguente dichiarazione: FORMULA CONFORMITA' ORIGINALE "Il sottoscritto .......... nato a ............ il ........... ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica 403/1998 consapevole della responsabilita' penale in caso di dichiarazione mendace o falsita' in atti, dichiara la copia del presente documento, composto di n. .... pagine, conforme all'originale in suo possesso. Data .............................. Firma ................................" Modalita' e termini per la presentazione della domanda. Dovra' essere prodotta una domanda e allegata la relativa documentazione per ogni posto al quale si intende partecipare. La domanda e la documentazione ad essa allegata devono essere inoltrate a mezzo del servizio pubblico postale, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo: Azienda USL Viterbo - via San Lorenzo, 101 - 01100 Viterbo ovvero devono essere presentate direttamente all'ufficio protocollo dell'USL Viterbo stesso indirizzo. E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto termine cada in un giorno festivo, lo stesso e' prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite, entro il temine sopra indicato, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. A tal fine, fa fede il timbro a data, leggibili, dell'ufficio postale accettante. Il termine per la presentazione delle domande e dei documenti ad essa allegati e' perentorio. L'eventuale riserva di invio successivo di documenti o titoli e' priva di effetto. Trattamento dei dati personali. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 675/1996 i dati personali forniti dal candidato saranno raccolti presso l'unita' operativa personale dell'Azienda U.S.L. di Viterbo per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. La messa a disposizione di tali dati e' obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della legge stessa. Trattamento normativo ed economico. La nomina da' titolo al trattamento economico stabilito dai contratti nazionali di lavoro. Il rapporto di lavoro e' a tempo pieno di durata quinquennale, e' rinnovabile ed e' incompatibile con ogni attivita' di docenza, con altri rapporti di lavoro anche saltuari o convenzionali o di consulenza che non passino attraverso contratti/convenzioni con l'Azienda U.S.L. Viterbo. Il rinnovo o il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento motivato dal direttore generale previa verifica dell'espletamento dell'incarico con riferimento agli obiettivi affidati e alle risorse attribuite. La verifica e' effettuata da una commissione nominata dal direttore generale ed e' composta in base alla normativa vigente. Per quanto non espressamente previsto nel vigente bando si intendono richiamate le disposizioni legislative vigenti, il decreto legislativo n. 229/1999, il decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, la circolare del Ministro della sanita' 10 maggio 1996, n. 1221, il decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Il direttore generale si riserva la facolta' di prorogare i termini, nonche' di sospendere o revocare il presente avviso. Per ulteriori informazioni rivolgersi al servizio personale, settore giuridico - ufficio concorsi via Marconi, 7 - 01100 Viterbo, telefono: 0761/338240-216-213. Il commissario straordinario: Cisbani