In  attuazione  della  deliberazione n. 861 del 24 giugno 2002 si
rende  noto  che  si procedera' con l'osservanza delle norme previste
dal   decreto  legislativo  n. 502/1992  e  successive  modifiche  ed
integrazioni,  dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del
10 dicembre  1997,  e  dalla  Circolare  del  Ministro  della sanita'
10 maggio  1996  n. 1221  e  dal  D.Lvo  n. 229 del 19 giugno 1999 al
conferimento dell'incarico quinquennale di:
      un  posto  di: direttore di struttura complessa di: ginecologia
ed ostetricia:
        ruolo: sanitario;
        profilo professionale: medici;
        disciplina: ginecologia ed ostetricia.
    Requisiti specifici:
      iscrizione all'albo professionale, ove esistente;
      anzianita'  di  servizio  di  sette  anni,  di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina equipollente, ovvero anzianita' di
servizio  di  dieci  anni nella disciplina. Ai fini della valutazione
dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato
si fa riferimento alle tabelle stabilite con il decreto del Ministero
della  sanita'  30 gennaio  1998  fermo  restando che l'anzianita' di
servizio  verra'  valutata  ai sensi degli articoli 10 - 11 - 12 - 13
del  decreto  del Presidente della Repubblica 484/1997; le esclusioni
dei  servizi valutabili sono quelle di cui all'art. 10, 1o comma, del
citato decreto del Presidente della Repubblica.
    Requisiti generali:
      cittadinanza  italiana;  salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'U.E.;
      idoneita' fisica all'impiego.
    L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego sara' effettuato
a cura dell'azienda prima dell'immissione in servizio.
    Sono garantite parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alta data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    Domanda di ammissione all'avviso
    Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
      1) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
      2)  il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi previsti dalla vigente normativa;
      3)  il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione delle liste
medesime;
      4)  le  eventuali  condanne  riportate,  ovvero  di  non  avere
riportato  condanne  penali  nonche'  eventuali  procedimenti  penali
pendenti;
      5) il possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia;
      6) iscrizione all'Albo dell'ordine dei medici;
      7) il possesso dell'anzianita' di servizio richiesto;
      8) la posizione nei confronti degli obblighi militari;
      9)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazione e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      10)  il domicilio e il recapito telefonico presso il quale deve
essere   fatta   all'aspirante,   ad  ogni  effetto  ogni  necessaria
comunicazione.
    La  domanda,  redatta  in  carta  libera,  dovra' essere datata e
firmata.
    Data di scadenza
    Le  domande  di  ammissione  al  suddetto  avviso pubblico devono
pervenire  a  cura  e  responsabilita'  dell'interessato, all'ufficio
protocollo    dell'Azienda    Ospedaliera    istituti    clinici   di
perfezionamento  - via Daverio n. 6 - 20122 Milano, entro e non oltre
le  ore  12 del 30o giorno successivo alla pubblicazione del presente
bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana..
    Non   saranno   considerate   le   domande  inviate  prima  della
pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale.
    La  domanda  di  ammissione  sara'  considerata prodotta in tempo
utile  anche  se  spedita  a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso di
ricevimento  entro  il  termine  indicato.  A  tal fine fara' fede il
timbro e la data dell'Ufficio postale accettante.
    Documentazione da allegare:
    Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare:
      tutte  le  certificazioni  relative  ai  titoli  che  ritengono
opportuno  presentare  agli effetti della valutazione di idoneita' da
parte della commissione e precisamente:
      certificazioni   riguardanti  le  attivita'  professionali,  di
studio direzionali - organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzione di direzione;
      c) alla   tipologia  quali  -  quantitativa  delle  prestazioni
effettuate  dal  candidato. Poiche' non sono operanti i provvedimenti
di  cui  all'art. 6,  comma 1,  relativi  alla  determinazione  degli
standars  della  "specifica  attivita'  professionale"  e non potendo
esser richiesta tale specifica attivita' professionale come requisito
di  ammissione  per  effetto  dell'art. 15,  comma 3, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  484/1997,  le casistiche eventualmente
allegate dal candidato, verranno valutate nel contesto del curriculum
purche'   certificate   dal  direttore  sanitario  sulla  base  della
attestazione  del dirigente di II livello responsabile del competente
dipartimento  o  unita'  operativa  dell'unita'  sanitaria  locale  o
dell'azienda ospedaliera.
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alle pregresse idoneita' nazionali.
      g) alla  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate
da  criteri  di  filtro  nell'accettazione  dei lavori nonche' il suo
impatto sulla comunita' scientifica.
    Le  pubblicazioni  dovranno  essere  presentate  integralmente in
originale  o  in  copia autenticata ai sensi dell'art. 14 della legge
4 gennaio  1968  n. 15  o  in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' effettuata
dal candidato.
    La  documentazione  relativa  ai  titoli  deve essere prodotta in
carta   libera,   in   originale   o   in  copia  autenticata  o  con
autocertificazione, ai sensi di legge.
    In riferimento alle suddette situazioni i candidati potranno:
      a) effettuare un'autocertificazione.
    Per   consentire   una   corretta   valutazione   dei  titoli  e'
assolutamente  necessario che l'autocertificazione contenga tutti gli
elementi  relativi  a  modalita' e tempi dell'attivita' espletata che
verrebbero  indicati  se  il  documento  venisse rilasciato dall'ente
competente, pubblico o privato, pena il verificarsi di una situazione
di falsita' o di non veridicita', con le dovute conseguenze di legge,
o   di   incompetenza   con  la  conseguenza  dell'impossibilita'  di
effettuare la valutazione.
      b) dichiarare la conformita' di copie di una pubblicazione o di
un documento, all'originale;
    Per   quanto   riguarda,   invece,  partecipazioni  a  congressi,
convegni,  seminari  e  corsi di aggiornamento, in attesa del decreto
del   ministero   della   sanita'   che,  su  proposta  dell'apposita
commissione  di  cui  all'art. 9, comma 6, del decreto del Presidente
della  Repubblica 484/1997, definira' i criteri e le modalita' per la
classificazione  e  valutazione  dei  corsi  nonche'  le modalita' di
certificazione  dei  periodi di aggiornamento, gli stessi non saranno
valutati  in  ossequio  alle indicazioni della circolare ministeriale
n. 1221 del 10 maggio 1996.
    Per  coloro  che effettuano autocertificazione viene sottolineato
che,  ai  sensi dell'art. 11, terzo comma, del decreto del Presidente
della  Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, ferme restando le sanzioni
penali  previste  per  dichiarazioni mendaci, per falsita' negli atti
stabilite  dall'art. 26  della  legge  15/1968, qualora dal controllo
effettuato   dall'amministrazione   emerge  la  non  veridicita'  deI
contenuto  della  dichiarazione  il  dichiarante  decade dai benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
    Il candidato dovra' inoltre allegare:
      un  curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e
firmato;
      un  elenco  in triplice copia o in carta libera dei documenti e
delle  autocertificazioni presentate, numerati progressivamente e con
eventuale indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia).
    Qualora  le  autocertificazioni  non venissero firmate davanti al
funzionario addetto a ricevere la documentazione, perche' predisposte
presso  il proprio domicilio, dovra' essere allegata copia, anche non
autenticata,  di  un  documento  di  identita'  personale in corso di
validita'.
    Dovra',  inoltre,  essere  allegata alla domanda, la ricevuta del
versamento  di  Euro  15,49  =  ,  non  rimborsabile,  quale tassa di
partecipazione  al  concorso;  il versamento potra' essere effettuato
direttamente  presso  lo  sportello  dell'agenzia  n. 35  della Banca
Regionale  Europea  in  via  Commenda  n. 12 o tramite versamento sul
c.c.p.  n. 11.37.12.00  intestato  all'Azienda  Ospedaliera  Istituti
CIinici  di  Perfezionamento  -  Milano,  indicando  la  causale  del
versamento ed allegando copia della ricevuta del versamento stesso.
    Esclusione dalla selezione
    Il    possesso    dei   requisiti   generali   viene   verificato
dall'amministrazione.
    L'esclusione  dalla  selezione per il mancato possesso di uno dei
requisiti  generali  e'  deliberata  con  provvedimento  motivato dal
direttore  generale dell'azienda da notificarsi entro 30 giorni dalla
esecutivita' della relativa decisione.
    Commissione
    La  commissione, nominata dal direttore generale, e' composta dal
direttore sanitario che la presiede, e da due dirigenti dei ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa   della   disciplina  oggetto  dell'incarico,  di  cui  uno
individuato dal direttore generale ed uno dal collegio di direzione.
    Modalita' di selezione
    La commissione di cui all'art. 15, comma 3, del D.L.vo n. 502 del
30 dicembre  1992  e  ss.mm,  cosi'  come sostituito dall'art. 13 del
D.L.vo n. 229/1999 accerta il possesso dei requisiti specifici di cui
al   punto   1   del  presente  avviso  e  determina  l'ammissione  o
l'esclusione   dalla   selezione  notificandola  immediatamente  agli
interessati.
    Prima   di   procedere  al  colloquio  ed  alla  valutazione  del
curriculum  la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto
conto delle specificita' proprie del posto da ricoprire.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Per  consentire  alla  commissione  di  valutare  l'idoneita' del
candidato   in  relazione  alla  specifica  esperienza  professionale
acquisita,  il  colloquio verra' effettuato dopo la valutazione degli
elementi  costituenti  il curriculum, conformemente a quanto indicato
dal  Ministero  della  sanita',  con  Circolare  d.d.  10 maggio 1996
n. 1221.
    La   commissione   dopo   la   valutazione   del   curriculum   e
l'espletamento   del   colloquio   stabilisce,   sulla  base  di  una
valutazione complessiva, la idoneita' del candidato all'incarico.
    Il  parere  di  tale commissione e' vincolante solo limitatamente
alla  individuazione di "idonei e non idonei". Il direttore generale,
nell'ambito  di  coloro  che  saranno risultati idonei, scegliera' il
candidato cui conferire l'incarico con il solo obbligo di motivare la
scelta.
    Conferimento incarico
    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai sensi
dell'art. 15,  3o  comma,  del  decreto  legislativo 30 dicembre 1992
n. 502  e  successive modifiche ed integrazioni cosi' come sostituito
dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999:
      l'incarico  avra'  durata quinquennale, con facolta' di rinnovo
per  lo  stesso  periodo  o  per  periodo piu' breve, il dirigente di
struttura  complessa  e'  sottoposto  a verifica triennale e anche al
termine  dell'incarico;  le  verifiche sono effettuate da un collegio
tecnico  costituito  ai  sensi  dell'art. 15  del decreto legislativo
30 dicembre 1992 n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, cosi'
come  sostituito dall'art. 13 del D.L.vo n. 229/1999. Ai dirigenti di
struttura  complessa  che non superino le verifiche si applica quanto
previsto  dall'art. 59,  comma 11,  del  vigente contratto collettivo
nazionale  di  lavoro per l'area delle dirigenza medica e veterinaria
in data 5 dicembre 1996;
      l'incarico  di  direzione  di  struttura complessa e' revocato,
secondo  le  procedure  previste  dalle  disposizioni  vigenti  e dai
contratti  collettivi  nazionali  di lavoro, in caso di: inosservanza
delle  direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione
del  dipartimento;  mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai  contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore
generale   puo'   recedere   dal   rapporto  di  lavoro,  secondo  le
disposizioni del codice civile e dei contratti nazionali di lavoro;
      l'incarico implica il rapporto di lavoro esclusivo;
    Il  trattamento economico connesso all'attribuzione dell'incarico
di  struttura  complessa  del  ruolo  sanitario  e'  quello  previsto
dall'art. 58  del  vigente  contratto collettivo nazionale per l'area
della  dirigenza medica e veterinaria in data 5 dicembre 1996, la cui
entita' sara' definita con la stipulazione del contratto individuale.
    Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico
    L'incarico  verra'  attribuito  senza  l'attestato  di formazione
manageriale  di  cui all'art. 5, comma 1, lettera d), del decreto del
Presidente  della Repubblica 10 dicembre 1997 n. 484, come modificato
dall'art. 16, quinquies del D.L.vo n. 229/99; l'attestato deve essere
conseguito  dai  dirigenti  con  incarico  di  direzione di struttura
complessa   entro  un  anno  dall'inizio  dell'incarico;  il  mancato
superamento  del  primo corso, attivato dalla regione successivamente
al  conferimento  dell'incarico  determina la decadenza dall'incarico
stesso.
    L'Amministrazione   si   riserva   l'insindacabile   facolta'  di
prorogare, sospendere o revocare il sopracitato avviso.
    Qualsiasi  informazione relativa al suddetto avviso potra' essere
richiesta  all'unita'  operativa  personale  dell'Azienda Ospedaliera
Istituti  Clinici di Perfezionamento in via Castelvetro n. 22 - 20154
Milano - Tel. 02/5799.5463/5673 (dalle ore 10 alle ore 12).
                                 Il direttore generale: Mattiussi