IL RETTORE

    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
    Vista  la legge n. 102 del 5 febbraio 1992, cosi' come modificata
dalla legge n. 17 del 28 gennaio 1999;
    Visto   il   decreto   ministeriale   30 aprile   1999,   n. 224,
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca";
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano, recepito
da questo Ateneo;
    Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei;
    Visto   il   regolamento   dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca
dell'Universita'  degli  studi di Milano-Bicocca, emanato con decreto
rettorale 24 marzo 2000;
    Vista   la   deliberazione   adottata   dal   senato   accademico
dell'Universita'  degli  studi  di Milano-Bicocca nella seduta del 16
aprile 2002, con la quale sono stati individuati i corsi di dottorato
di  ricerca  per  il  XVIII  ciclo, cui attribuire le risorse messe a
disposizione dal consiglio di amministrazione;
    Vista  la deliberazione adottata dal consiglio di amministrazione
dell'Universita'  degli  studi  di Milano-Bicocca nella seduta del 23
aprile 2002, con la quale sono state ripartite le risorse finanziarie
tra i corsi di dottorato individuati dal senato accademico;
    Visto  il decreto n. 4061 del 24 giugno 2002 col quale sono stati
nominati  i  coordinatori dei corsi di dottorato XVIII ciclo attivati
per l'anno accademico 2002/2003:

                              Decreta:

                               Art. 1.
    E'  indetto  presso  l'Universita'  degli studi di Milano-Bicocca
concorso  pubblico,  per esami, per l'ammissione ai seguenti corsi di
dottorato di ricerca:

    ---->   Vedere corsi da pag. 123 a pag. 130 della G.U.  <----
    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di  finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, purche' le
comunicazioni relative pervengano entro la data della prima prova del
corso  di dottorato interessato. L'aumento delle borse di studio puo'
determinare l'incremento dei posti globalmente messi a concorso.