IL RETTORE Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999, regolamento in materia di dottorato di ricerca, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999; Visto il regolamento interno in materia di dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Udine emanato con decreto rettorale n. 525 del 18 luglio 2002; Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398 in materia di borse di studio universitarie; Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, in particolare l'art. 2, in materia di borse di studio e dottorato di ricerca nelle Universita'; Considerato che il senato accademico nella seduta del 17 gennaio 2001 ha fatto proprio l'orientamento per cui la posizione di fruitore di borsa di studio per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca e' incompatibile con redditi di rapporto di lavoro subordinato per l'intera durata del rapporto stesso; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 "uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390"; Viste le delibere del consiglio di amministrazione del 30 maggio 2002 e del senato accademico del 12 giugno 2002 relative all'approvazione delle proposte di attivazione dei corsi di dottorato di ricerca per l'a.a. 2002/2003; Vista la relazione del nucleo di valutazione interna dell'11 giugno 2002 relativa alla verifica dei requisiti di idoneita' previsti dal decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e dal regolamento interno in materia di dottorato di ricerca; Decreta: Art. 1. 1. E' istituito il XVIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Udine. I posti messi a concorso pubblico sono specificati di seguito, con l'indicazione del numero delle borse disponibili, che sono finanziate: con fondi finalizzati dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; con fondi dell'Ateneo; con fondi stanziati dalla legge regionale 12 luglio 1999, n. 22, art. 5 che ha previsto il sostegno ai corsi di dottorato di ricerca e di corrispondenti borse di studio destinate a laureati residenti nel Friuli- Venezia Giulia; con fondi di soggetti esterni; ----> Vedere immagini da pag. 45 a pag. 55 della G.U. <---- 2. Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato, a seguito di finanziamenti reperiti successivamente all'emanazione del presente bando; in tal caso l'assegnazione verra' effettuata seguendo la graduatoria di merito. L'eventuale aumento del numero delle borse di studio sara' reso noto anche utilizzando i consueti supporti informatici. 3. L'aumento delle borse di studio determina l'incremento dei posti globalmente messi a concorso. 4. Gli assegnisti di ricerca possono essere ammessi ai corsi di dottorato anche in sovrannumero, a condizione che il dottorato cui partecipano riguardi la stessa area scientifico-disciplinare della ricerca oggetto dell'assegno di ricerca. 5. I cittadini extracomunitari concorrono al posto di dottorato di ricerca in soprannumero nei limiti delle borse aggiuntive esplicitamente istituite. Negli altri casi concorrono a parita' di condizioni con i cittadini comunitari, salva la possibilita', stabilita dalla commissione di concorso, di sostenere l'esame in lingua inglese. 6. I cittadini extracomunitari potranno essere ammessi a sostenere le prove concorsuali per via telematica, nel caso in cui il calendario delle stesse non consenta l'acquisizione dei visti necessari all'espatrio. Per poter beneficiare di tale procedura gli interessati devono farne esplicita richiesta nella domanda di ammissione. 7. Tutti i corsi hanno durata triennale. 8. Saranno attivati i soli corsi di dottorato che, espletati i relativi concorsi, abbiano prodotto un numero minimo di tre ammessi. Qualora le domande di ammissione al concorso, ovvero il numero di candidati presenti all'espletamento delle prove concorsuali, sia inferiore a tre non si dara' seguito all'attivazione del corso ne' all'espletamento delle prove concorsuali.