In  esecuzione  della  deliberazione  n. 328 decreto direttoriale
15 luglio  2002  del  direttore generale, e' aperto l'avviso pubblico
per  il  conferimento di incarico quinquennale di dirigente medico di
direzione   di   struttura  complessa,  disciplina  "Psichiatria"  da
assegnare   al   dipartimento  di  salute  mentale  dell'A.A.S.  n. 1
Triestina.
    Requisiti  specifici  di  ammissione  (art. 5  e  15, decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484):
      a) iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei  medici, attestata da
certificato  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      c) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997,  in cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del decreto del Presidente della Repubblica medesimo;
      d) attestato di formazione manageriale ai sensi dell'art. 7 del
decreto   del   Presidente   della   Repubblica   n. 484/1997.   Fino
all'espletamento   del   primo   corso   di  formazione  manageriale,
l'incarico   sara'   attribuito  senza  l'attestato,  fermo  restando
l'obbligo di acquisirlo al primo corso utile.
    Coloro  che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al
pregresso  ordinamento,  possono  accedere  agli incarichi di secondo
livello   dirigenziale   nella  corrispondente  disciplina  anche  in
mancanza  dell'attestato  di  formazione  manageriale, fermo restando
l'obbligo,   nel  caso  di  assunzione  dell'incarico,  di  acquisire
l'attestato  nel primo corso utile (art. 15, comma 4, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997).
    Per  le discipline di nuova istituzione, l'anzianita' di servizio
e  la  specializzazione  possono  essere  quelle  relative ai servizi
compresi  o  confluiti  nelle nuove discipline (art. 15, comma 5, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997).
    La  partecipazione  all'avviso  non  e' soggetta a limiti di eta'
(art. 3, legge n. 127/1997); secondo quanto previsto dall'art. 15 del
decreto   legislativo   n. 502/1992,   e   successive   modifiche  ed
integrazioni,  l'incarico  non  potra'  essere  conferito  qualora il
termine  finale  dello  stesso  superi comunque il sessantacinquesimo
anno  di  eta'  del  candidato, come interpretato dal Ministero della
sanita' con circolare 10 maggio 1996, n. 1221.

                   Normativa generale dei concorsi

    Ai  sensi  dell'art.  18,  comma 1, del decreto-legge 30 dicembre
1992,  n. 502,  e  successive  modificazioni  e integrazioni, possono
partecipare  ai  concorsi  coloro che possiedono i seguenti requisiti
generali:
      a) cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
      b) idoneita' fisica all'impiego;
    L'accertamento    dell'idoneita'   fisica   all'impiego   -   con
l'osservanza   delle  norme  in  tema  di  categorie  protette  -  e'
effettuato   a  cura  dell'unita'  sanitaria  locale  o  dell'azienda
ospedaliera   prima   dell'immissione   in   servizio.  Il  personale
dipendente  da  pubbliche  amministrazioni ed il personale dipendente
dagli  istituti,  ospedali  ed  enti  di  cui  agli articoli 25 e 26,
comma 1,  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 20 dicembre
1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica;
      c) titolo di studio per l'accesso alle rispettive carriere;
      d)   iscrizione  all'albo  professionale,  ove  richiesta,  per
l'esercizio professionale.
    L'iscrizione  corrispondente  albo professionale di uno dei Paesi
dell'Unione  europea  consente  la  partecipazione  ai concorsi fermo
restando   l'obbligo   dell'iscrizione   all'albo   in  Italia  prima
dell'assunzione in servizio.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
    I  requisiti  di  cui sopra, devono essere posseduti alla data di
scadenza   del  termine  stabilito  nel  bando  di  concorso  per  la
presentazione  delle  domande  di  ammissione  e l'omessa indicazione
anche  di  un  solo  requisito  richiesto  per l'ammissione determina
l'esclusione dal concorso.
    Si  precisa  che,  vista  la  legge  n. 370, decreto direttoriale
23 agosto   1988,   e   successive   modificazioni,   le  domande  di
partecipazione  ai  concorsi, nonche' tutti i documenti allegati, non
sono piu' soggetti all'imposta di bollo.
    Le  domande  di ammissione al concorso, dovranno essere inoltrate
al  direttore  generale  dell'azienda  - via del Farneto n. 3 - 34142
Trieste,   entro   il  trentesimo  giorno  successivo  alla  data  di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
    Per le domande inoltrate tramite raccomandata a.r., fara' fede la
data risultante dal timbro postale di spedizione.
    L'amministrazione non si assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento  oppure  di  ritardo nelle comunicazioni, nel caso in cui
siano  imputabili  ad  inesatta  o  ad  illeggibile  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  oppure  per la mancata o tardiva
comunicazione  dell'avvenuta  variazione  del  recapito.  Non saranno
ugualmente  imputabili all'amministrazione eventuali disguidi postali
o telegrafici.
    Per le domande inoltrate tramite raccomandata a.r., fara' fede la
data  risultante  dal timbro postale di spedizione e saranno comunque
ammesse  solo quelle pervenute all'azienda entro 15 giorni successivi
la data di scadenza del bando.
    Per  le  domande  presentate  a  mano presso l'ufficio protocollo
dell'azienda,  il  termine  per la consegna scade all'ora di chiusura
dell'ufficio  stesso (orario di sportello: da lunedi' a giovedi' 8/13
- 13.30/15.30; venerdi' 8/13; sabato chiuso).
    L'ammissione al concorso e' gravata da una tassa di Euro 3,90, in
nessun caso rimborsabile.
    Alla  domanda  dovra',  pertanto,  essere  allegata  la  relativa
quietanza,  (pagamento diretto presso la cassa dell'azienda - via del
Farneto  n. 3 - III piano, orario di sportello: lunedi-venerdi' 8-12;
sabato  chiuso  -  o  per  mezzo  di  vaglia postale, ovvero su conto
corrente  postale  n. 10347342  intestato  al  servizio  di tesoreria
dell'azienda  con indicazione specifica del concorso di cui trattasi,
nella causale del versamento).
    Per  l'ammissione  al  concorso  gli  aspiranti  devono  indicare
obbligatoriamente  nella  domanda,  oltre  al  possesso dei requisiti
specifici:
      a) il  nome  e  cognome,  la  data,  il  luogo  di  nascita, la
residenza;
      b) il  possesso  della  cittadinanza  italiana o equivalente. I
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare,
altresi',  di  godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di  appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  di  mancato
godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua italiana
(decreto del Presidente del Consiglio 7 febbraio 1994, n. 174);
      c) il  comune  d'iscrizione  delle  liste  elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) eventuali condanne penali riportate;
      e) i  titoli  di  studio  posseduti  e i requisiti specifici di
ammissione richiesti per il concorso;
      f) per  i  maschi  la  posizione  nei  riguardi  degli obblighi
militari;
      g) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni,  nonche'  le  cause  di risoluzione, ove occorse, di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
    I  beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  debbono
specificare, qualora lo ritengano necessario, l'eventuale ausilio per
l'espletamento della prove d'esame in relazione al proprio handicap.
    Alla  domanda  di  partecipazione  al concorso, che dovra' essere
debitamente  firmata  pena  esclusione, i concorrenti devono allegare
tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare   agli   effetti  della  valutazione  di  merito  e  della
formazione  della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e
professionale datato e firmato, i cui contenuti, ai sensi dell'art. 8
del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 484/1997, concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali organizzative, con
riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato.
    Le  casistiche  devono essere certificate dal direttore sanitario
sulla  base  della  attestazione  del  dirigente  di  secondo livello
responsabile  del  competente  dipartimento  o unita' operativa della
U.S.L. (art. 6 decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997);
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    I  titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata  ai  sensi  di legge ovvero autocertificati solamente nei
casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.
    Si precisa che le autocertificazioni dovranno essere sottoscritte
alla  presenza  del  dipendente addetto ovvero, in caso di spedizione
postale,  si dovra' allegare fotocopia documento d'identita' (art. 38
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445).
    I  documenti  eventualmente allegati in fotocopia dovranno essere
accompagnati da una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
ai  sensi  dell'art.  7  del  decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 (allegato).
    Il  candidato,  qualora  si  sia avvalso della facolta' di cui al
precedente,  e'  tenuto,  su  richiesta  dell'amministrazione,  prima
dell'emissione   del   provvedimento   favorevole,   a   produrre  la
documentazione relativa a quanto autocertificato.
    Si   fa   presente  che,  a  specificazione  di  quanto  disposto
dall'art. 18  della  legge  7 agosto  1990,  n. 241, i candidati sono
tenuti  a  documentare  fatti, stati e qualita' che intendono esibire
nel  loro  interesse, a meno che non siano gia' in possesso di questa
amministrazione.
    In  tale caso, dovranno indicare con precisione in quale pratica,
ovvero in quale fascicolo, gli stessi giacciono.
    Nella  certificazione  relativa ai servizi devono essere indicate
le  posizioni  funzionali  o  le qualifiche attribuite, le discipline
nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e
terminali dei relativi periodi di attivita'.
    Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997,  l'anzianita'  di  servizio  deve essere maturata presso
amministrazioni  pubbliche,  istituti  di ricovero e cura a carattere
scientifico, istituti o cliniche universitarie.
    E'  valutato  il  servizio  non di ruolo a titolo di incarico, di
supplenza  o  in  qualita'  di straordinario, ad esclusione di quello
prestato  con  qualifiche  di  volontario, di precario, di borsista o
similari,  ed il servizio di cui al, comma 7, dell'articolo unico del
decreto-legge    23 dicembre    1978,    n. 817,    convertito,   con
modificazioni, dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
    Il  triennio  di  formazione  di  cui all'art. 17 del decreto del
Presidente  della Repubblica n. 761/1979, e' valutato con riferimento
al  servizio  effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal
fine   nelle  certificazioni  dovranno  essere  specificate  le  date
iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.
    Le specializzazioni in medicina e chirurgia, non ricomprese negli
elenchi  formati  ed aggiornati ai sensi dell'art. 1, comma 2, e art.
8,  comma 1,  del  decreto  legislativo  n. 257/1991,  sono  prese in
considerazione  solo  se  il relativo corso di formazione e' iniziato
prima  dell'anno  accademico  1992/1993,  salvo  le  specializzazioni
inserite nei predetti elenchi dopo il predetto anno accademico.
    Alla  domanda  deve  essere  unito  l'elenco  dei documenti e dei
titoli  presentati  redatto in carta semplice e in triplice copia, la
ricevuta  di  pagamento  della  tassa  concorsuale  ed  il curriculum
formativo e professionale datato e firmato.
    Nella   domanda  di  ammissione  al  concorso,  l'aspirante  deve
indicare  il  domicilio  presso  il  quale dovra' essergli fatta ogni
necessaria  comunicazione. In caso di mancata indicazione si riterra'
valida la residenza di cui alla precedente lettera a).
    Non  e'  ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, ecc.,
dopo scaduto il termine utile per la presentazione della domanda.
    Le  certificazioni  ed  i  documenti  presentati  dovranno essere
rilasciati   dall'autorita'   amministrativa   competente   dell'ente
interessato  o  da  persone  legittimate  a certificare in nome e per
conto   dell'ente   stesso,   altrimenti   non   saranno   prese   in
considerazione.
    Le  eventuali  dichiarazioni  sostitutive,  rese  nei  casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente (articoli 46 e 47 del decreto
del   Presidente   della  Repubblica  n. 445/2000),  dovranno  essere
comprensibili   e  complete  in  ogni  loro  parte  pena  la  mancata
valutazione  delle  medesime e nella consapevolezza della veridicita'
delle  stesse  e delle eventuali sanzioni penali di cui all'art. 75 e
76  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, in caso di false dichiarazioni.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma 1,  della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'U.O.  Acquisizione  del personale, per le finalita' di gestione del
concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche
successivamente  all'eventuale  instaurazione del rapporto di lavoro,
per finalita' inerenti la gestione del rapporto medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione   dei  quesiti  di  partecipazione  pena  esclusione  del
concorso.
    Il  candidato  nel  testo  della  domanda  di  partecipazione  al
concorso   dovra'   manifestare  consenso  al  trattamento  dei  dati
personali.

                       Modalita' di selezione

    La   commissione   di  cui  all'art.  15,  comma 3,  del  decreto
legislativo  n. 502/1992,  cosi'  come  modificato  dall'art.  13 del
decreto  legislativo  n. 229/1999,  accerta l'idoneita' dei candidati
sulla   base   del  colloquio  e  della  valutazione  del  curriculum
professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere   (art.   8,   decreto   del   Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997).
    La   mancanza  dei  requisiti  richiesti  costituisce  motivo  di
esclusione  dalla selezione che sara' comunicata agli interessati nei
modi e nei termini di legge.

                        Conferimento incarico

    L'incarico   di   direzione   della  struttura  complessa  verra'
attribuito  dal  direttore  generale,  ai  sensi dell'art. 15-ter del
decreto  legislativo  n. 502/1992, cosi' come modificata dall'art. 13
del decreto legislativo n. 229/1999, con provvedimento motivato sulla
base  dell'elenco  di  candidati idonei selezionati dalla commissione
dopo valutazione del curriculum professionale ed il colloquio.
    Le   amministrazioni   pubbliche   garantiscono  parita'  e  pari
opportunita'  tra  uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro ed al
trattamento sul lavoro (art. 7, comma 1, decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165).
    L'incarico  avra'  la  durata prevista dall'art. 29, comma 3, del
C.C.N.L.  8 giugno  2000,  salvo  rescissione  anticipata  motivata o
risoluzione per inadempienza.
    Il  trattamento  economico  annuo lordo e' quello previsto per la
qualifica   apicale   medica  dal  C.C.N.L.,  compreso  lo  specifico
trattamento per l'incarico. Esso non sara' inferiore al salario annuo
previsto  dal  C.C.N.L. in essere per i dirigenti sanitari di secondo
livello,  eventualmente  incrementato  da  una  percentuale legata al
raggiungimento  degli  obiettivi conseguiti, salvo quanto previsto al
riguardo, dalla contrattazione collettiva per la dirigenza medica.
    Ai  sensi  dell'art.  15  del  C.C.N.L.  dell'area  relativa alla
dirigenza  medica e veterinaria, l'incarico di direzione di struttura
semplice o complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo.
    L'azienda,  verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto ai sensi dell'art. 13 del C.C.N.L. suddetto.
    L'assunzione  e'  comunque  subordinata  alla  condizione che non
sussista  alcun  rapporto  di  impiego  pubblico  o  privato e che il
vincitore   non   si   trovi   in   nessuna   delle   situazioni   di
incompatibilita'  richiamate  dall'art. 53 del decreto-legge 30 marzo
2001,  n. 165, fatti salvi i casi espressamente previsti dal C.C.N.L.
In  caso contrario, unitamente ai documenti, dovra' essere presentata
una dichiarazione di opzione per la nuova azienda.
    Scaduto  inutilmente  il  termine  assegnato per la presentazione
della  documentazione,  l'azienda  comunica  di  non  dar  luogo alla
stipula del contratto.
    Per  qualunque  informazione,  gli interessati possono rivolgersi
alla  struttura  operativa  del  personale  -  U.O.  Acquisizione del
personale  -  via  del Farneto n. 3 Trieste, tel. 040/3995158 -5079 -
5167.
    L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o  revocare  il  presente avviso qualora ne rilevasse la necessita' e
l'opportunita'.
                                   Il direttore generale: Zigrino