IL DIRIGENTE

    Visto il decreto dirigenziale n. 725 del 21 dicembre 2001, con il
quale  e'  stato  indetto  il  concorso  pubblico,  per esami, per la
copertura  a  tempo  indeterminato  di  due  posti  di  personale  da
inquadrare  nella  categoria  D,  posizione  economica  D1, dell'area
socio-sanitaria,  presso  questa Universita', di cui uno riservato ai
disabili  individuati  dall'art. 1,  comma 1, della legge n. 68/1999,
recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - 4a serie speciale -
n. 1 del 4 gennaio 2002;
    Visto in particolare l'art. 2 del predetto bando di concorso, che
prevede,  tra  gli  altri,  quale requisito di ammissione al concorso
stesso,  unicamente  il  possesso  del  diploma  di laurea in scienze
biologiche;
    Vista la nota protocollo n. 4907P/2002 del 10 giugno 2002, con la
quale  il  preside  della  facolta' di medicina e chirurgia di questa
Universita'  -  in  riferimento  al  sopra  menzionato  concorso - ha
chiesto  se  sussista la possibilita' di modificare il bando medesimo
prevedendo,  come  altro  requisito di ammissione, oltre la laurea in
scienza  biologiche  anche quella in scienze ambientali, tenuto conto
che i laureati in tale disciplina posseggono le competenze necessarie
analoghe ai laureati in scienze biologiche;
    Visti  gli  orientamenti  giurisprudenziali  in materia (Sentenze
T.A.R.  Veneto  1  agosto  1983 n. 852 e T.A.R. Lazio, sezione prima,
12 novembre  1993,  n. 1621),  i  quali legittimano la determinazione
della    pubblica    amministrazione    di   revocare   un   concorso
precedentemente  bandito  o  di  riaprire  i  termini nelle procedure
concorsuali,  nei  casi  in  cui  si  debba  tener conto del costante
adeguamento  alla  variabilita'  delle  esigenze e qualora sussistano
ragioni di pubblico interesse;
    Ravvisata  nel  caso  di  specie  la  sussistenza  di  ragioni di
pubblico  interesse  che  rendono  opportuno  non  escludere  anche i
laureati  in  scienze  ambientali  dalla procedura concorsuale di cui
sopra, tenuto conto di quanto segnalato dal preside della facolta' di
medicina  e  chirurgia  con la predetta nota protocollo n. 4907P/2002
del 10 giugno 2002;
    Vista  la  sentenza T.A.R. Calabria, sezione Catanzaro, 16 giugno
1997,  n. 339,  secondo  la  quale  una riapertura dei termini per la
presentazione  delle domande di partecipazione ad un concorso, estesa
al  possesso  dei requisiti, si configurerebbe, piu' propriamente, in
una indizione di una nuova procedura concorsuale;
    Visto  il  decreto direttoriale n. 208 del 15 luglio 2002, con il
quale   questa   Amministrazione,   uniformandosi  agli  orientamenti
giurisprudenziali  di  cui  sopra,  ha  annullato il predetto decreto
dirigenziale  n. 725  del  21 dicembre  2001  e,  nel contempo, si e'
riservata,  di  emettere analogo bando di concorso che preveda, tra i
requisiti attinenti al titolo di studio per l'ammissione al medesimo,
oltre  al diploma di laurea in scienze biologiche anche il diploma di
laurea  in  scienze  ambientali,  provvedendo altresi' a far salve le
domande  di  ammissione  al  concorso bandito con il predetto decreto
n. 725  del  21 dicembre 2001 per i candidati, che avevano presentato
regolare domanda di partecipazione, in possesso del diploma di laurea
in  scienze  biologiche  e  per i quali questa amministrazione non ha
notificato formale provvedimento di esclusione;
    Vista la nota della direzione amministrativa protocollo n. 2979/C
del  15 novembre  2000,  che  ha  confermato  il disposto del decreto
direttoriale n. 690 del 11 novembre 1998, con particolare riferimento
alla  devoluzione al dirigente della ripartizione del personale della
competenza  all'emanazione  di  atti  e  provvedimenti  relativi alla
procedure di selezione del personale;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                         Indizione e riserva

    E'  indetto  il  concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo  indeterminato  di  due  posti di personale da inquadrare nella
categoria  D,  posizione  economica  D1,  dell'area  socio-sanitaria,
presso  la  Seconda  Universita'  degli  studi  di Napoli, di cui uno
riservato  ai  disabili individuati dall'art. 1, comma 1, della legge
n. 68/1999, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili.
    Coloro   che  intendano  avvalersi  della  riserva  prevista  dal
presente  articolo  devono  farne  espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
    Nel  caso  in  cui  non  vi siano aspiranti riservatari idonei il
posto  sara'  libero  e  verra'  ricoperto utilizzando la graduatoria
generale di merito.