In esecuzione della delibera n. 313 del 18 luglio 2002 e' indetto
l'avviso   pubblico   ad  un  posto  di  dirigente  con  incarico  di
responsabilita'  di  struttura  complessa  - area funzionale medica e
delle   specialita'   mediche,   disciplina   medicina   e  chirurgia
d'accettazione e d'urgenza.

            Requisiti generali e specifici di ammissione

    a) cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell'Unione europea.
Sono  richiamate  le  disposizioni  del  decreto  del  Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174;
    b) idoneita'  fisica  all'impiego; il relativo accertamento sara'
effettuato prima dell'immissione in servizio;
    c) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
    d) anzianita'  di  servizio  di  sette  anni  di cui cinque nella
disciplina  o  in  disciplina  equipollente  e specializzazione nella
disciplina  o  in  una  disciplina equipollente, ovvero anzianita' di
servizio  di  dieci  anni  nella disciplina. L'anzianita' di servizio
utile  per  l'accesso  deve  essere  maturata secondo le disposizioni
contenute  nell'art. 10  del  decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.  Le  tabelle  delle  discipline e delle specializzazioni
equipollenti  sono  contenute  nel  decreto  ministeriale sanita' del
30 gennaio 1998, e successive modificazioni ed integrazioni;
      e) curriculum  in  cui  sia documentata una specifica attivita'
professionale  ed  una  adeguata  esperienza  ai  sensi  dell'art. 6,
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
      f) attestato  di  formazione manageriale. Fino all'espletamento
del   primo   corso   di  formazione  manageriale,  l'incarico  sara'
attribuito  senza l'attestato, fermo restando l'obbligo di acquisirlo
entro  un  anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del
primo  corso,  attivato dalla regione successivamente al conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso.
    Tutti  i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data
di  scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande
di  ammissione.  Alla presente procedura si applicano le disposizioni
di  cui  alla  legge  n. 125  del  10 aprile  1991  in  tema  di pari
opportunita'  tra  gli  uomini e le donne per l'accesso al lavoro. La
partecipazione  all'avviso  non e' soggetta a limiti di eta' (art. 3,
legge   n. 127/1997).   Tenuto  conto  dei  limiti  di  eta'  per  il
collocamento  a pensione dei dipendenti e della durata del contratto,
il  primo  incarico  puo'  essere conferito qualora il termine finale
dello  stesso  coincida  o  non superi comunque il sessantacinquesimo
anno di eta' del candidato.

       Modalita' e termini per la presentazione delle domande

    Le  domande di partecipazione all'avviso, redatte in carta libera
ed  indirizzate  al  commissario  straordinario  dell'azienda U.S.L.,
dovranno  essere trasmesse, esclusivamente, a mezzo servizio pubblico
postale con raccomandata a.r. al seguente indirizzo: Azienda USL RM/F
via  Terme  di  Traiano  39/a  -  00053  Civitavecchia (RM), entro il
trentesimo  giorno  successivo a quello di pubblicazione per estratto
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora
quest'ultimo  sia  festivo il termine di scadenza verra' prorogato al
primo   giorno   successivo   non   festivo.  Fara'  fede  il  timbro
dell'ufficio  postale.  Il termine fissato per la presentazione delle
domande  e  dei documenti e' perentorio, l'eventuale riserva di invio
successivo  di  documenti  e'  priva  di  effetto.  Nelle domande gli
aspiranti devono indicare sotto la propria responsabilita':
      1) cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
      2)  il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese
dell'Unione europea;
      3)  il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione nelle liste
medesime;
      4)  le  eventuali  condanne penali riportate, nonche' eventuali
procedimenti penali pendenti;
      5) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione
richiesti dal bando;
      6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)  i  servizi  prestati  nelle  pubbliche amministrazioni e le
eventuali  cause  di  cessazione  di  precedenti rapporti di pubblico
impiego;
      8)  il  domicilio  presso  il  quale  deve  essere  inviata  al
candidato  ogni  eventuale  comunicazione, comprensivo di c.a.p. e di
numero telefonico.
    L'aspirante  ha  l'obbligo di comunicare eventuali cambiamenti di
indirizzo  all'azienda, la quale non si assume alcuna responsabilita'
nel  caso  di  irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, nonche'
per  disguidi  imputabili  a  fatto  di  terzi,  a  caso  fortuito  o
forza maggiore.
    La  domanda  deve  essere  firmata ai sensi dell'art. 3, comma 5,
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, non e' richiesta l'autentica di
tale  firma.  La  omessa  indicazione  nella domanda anche di un solo
requisito   generale   o  specifico  o  di  una  delle  dichiarazioni
aggiuntive   richieste   dall'avviso,  determina  l'esclusione  dalla
procedura  di che trattasi. La presentazione della domanda implica il
consenso  del  candidato  al  trattamento  dei propri dati personali,
compresi  sensibili,  nel  rispetto  di  quanto  previsto dalla legge
n. 675/1996,  per  lo svolgimento della procedura di cui trattasi. La
domanda   di   partecipazione  all'avviso  ed  i  relativi  documenti
allegati, non sono soggetti all'imposta di bollo.

               Documentazione da allegare alla domanda

    Alla  domanda  di  partecipazione  gli  aspiranti devono allegare
tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare   agli   effetti  della  valutazione  di  merito  e  della
formazione  dell'elenco  degli  idonei,  ivi  compreso  un curriculum
formativo  professionale,  datato  e firmato, relativo alle attivita'
professionali,  di  studio  direzionali-organizzative  svolte,  i cui
contenuti,  ai  sensi  dell'art. 8  del  decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionali con funzione di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato; le casistiche devono essere certificate dal
direttore  sanitario  sulla  base  della  attestazione  del dirigente
responsabile dell'unita' operativa;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere  di  durata  non  inferiore  ai  tre  mesi  con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento   del   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  purche'  abbiano in tutto o in parte,
finalita'  di  formazione  o  di  aggiornamento  professionale  e  di
avanzamento  di ricerca scientifica, nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.   Nella   valutazione   del  curriculum  verra'  presa  in
considerazione   altresi'   la  produzione  scientifica  strettamente
pertinente  alla  disciplina,  edita a stampa e pubblicata su riviste
italiane   o   straniere   caratterizzate   da   criteri   di  filtro
nell'accettazione  dei lavori, nonche' il suo impatto nella comunita'
scientifica.  Non verranno valutate idoneita' a concorsi, tirocini ad
internati, borse di studio, guardia medica, rapporti convenzionali. I
contenuti  del  curriculum  (esclusi  quelli  di  cui alla precedente
lettera  c)  e  le pubblicazioni), possono essere autocertificati dal
candidato   ai   sensi   della   legge   n. 15/1968,   e   successive
modificazioni.  I  titoli, le pubblicazioni e tutte le documentazioni
possono essere prodotti in originale o in copia legale autenticata ai
sensi  di  legge,  o in fotocopia semplice con allegata dichiarazione
sostitutiva di atto notorio firmata dal candidato (senza autentica di
firma),  con  la  quale  attesta  che la fotocopia stessa e' conforme
all'originale,    ovvero    possono    essere    attestati   mediante
autocertificazione sostitutiva redatta ai sensi della legge 4 gennaio
1968, n. 15, e del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998   n. 403,  fornendo  tutti  i  dati  necessari  per  l'eventuale
acquisizione  d'ufficio  della  relativa  certificazione.  Qualora il
candidato  presenti piu' fotocopie semplici, l'autodichiarazione puo'
essere  unica,  ma  contenente la specifica dei documenti ai quali si
riferisce.   In   particolare   i   servizi   prestati  presso  altre
amministrazioni   pubbliche   e   non,   se  non  attestati  mediante
certificazione  rilasciata dalla amministrazione interessata potranno
essere  autocertificati con atto sostitutivo di notorieta' che potra'
essere reso oltre che davanti ad un notaio, cancelliere o funzionario
comunale   incaricato,  anche  davanti  al  funzionario  dell'ufficio
concorsi  incaricato  di  ricevere  la  domanda. Nella certificazione
relativa   ai   servizi  devono  essere  indicate  sia  le  posizioni
funzionali  o le qualifiche attribuite, sia le discipline nelle quali
i  servizi  sono  stati  prestati,  sia le date iniziali e finali dei
relativi  periodi  di  attivita',  sia  l'amministrazione  datore  di
lavoro,  sia,  infine,  se ricorrono le condizioni di cui all'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761,
ultimo  comma;  in  caso  positivo  l'attestazione  deve precisare la
misura della riduzione del punteggio. Alla domanda deve essere unito,
in  triplice  copia ed in carta libera, un elenco dei documenti e dei
titoli  presentato,  datato  e  firmato. Nel caso in cui i titoli e i
documenti  siano gia' in possesso dell'amministrazione, questi devono
essere  analiticamente  riportati  in detto elenco, con l'indicazione
precisa  della  sede  e  dell'ufficio  che  li detengono, con precisi
riferimenti,  con  l'avvertenza che in difetto non verranno acquisiti
ed inseriti nella domanda a cura della commissione esaminatrice.

               Modalita' di attribuzione dell'incarico

    L'incarico  sara'  conferito  a tempo determinato dal commissario
straordinario  sulla base di una rosa di candidati idonei selezionati
da  una  apposita  commissione nominata dal commissario straordinario
secondo  quanto  stabilito  dal  richiamato  art. 15-ter  del decreto
legislativo   19 giugno   1999,  n. 229.  La  commissione  accertera'
l'idoneita' dei candidati sulla base:
      a) della   valutazione   del   curriculum  professionale  degli
aspiranti;
      b) di  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali  dei  candidati  nella  specifica  disciplina,  nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione con riferimento all'incarico da svolgere.
    I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati
per  l'ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.   La  mancata  presentazione  al  colloquio  equivale  a
rinuncia.

               Modalita' di svolgimento dell'incarico

    L'incaricato   sara'  invitato  a  presentare  entro  il  termine
perentorio  di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa
richiesta  da  parte  dell'amministrazione,  a  pena  di decadenza, i
documenti  comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici
richiesti  per  il  conferimento  dell'incarico,  e per la stipula di
apposito  contratto  individuale  di  lavoro. L'incarico da' titolo a
specifico   trattamento   economico,   come  previsto  dal  contratto
collettivo  di  lavoro  per la dirigenza medica e da quanto stabilito
nel  contratto  individuale  di  lavoro.  L'incarico  di direzione di
struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi
dell'art. 12   del   decreto   legislativo  19 giugno  1999,  n. 229.
L'incarico  ha  durata da cinque a sette anni con facolta' di rinnovo
sullo  stesso  periodo  o  per un periodo piu' breve. Il dirigente di
struttura  complessa  e'  sottoposto, oltre che a verifica triennale,
anche a verifica al termine dell'incarico. Le verifiche riguardano le
attivita'  professionali  oltre  ad  i  risultati  raggiunti  e  sono
effettuate   da   un   collegio  tecnico,  nominato  dal  commissario
straordinario  e  presieduto  dal direttore del dipartimento. L'esito
positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o
la   conferma  dell'incarico.  L'incarico  e'  revocato,  secondo  le
procedure   previste  dalle  disposizioni  vigenti  e  dal  Contratto
collettivo  nazionale  del  lavoro,  in  caso  di  inosservanza delle
direttive  impartite  dalla  direzione generale o della direzione del
dipartimento:   mancato  raggiungimento  degli  obiettivi  assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita' il commissario
straordinario  puo'  recedere  dal  rapporto  di  lavoro,  secondo le
disposizioni  del  codice civile e dei contratti collettivi nazionali
di   lavoro.   Per  eventuali  informazioni  gli  aspiranti  potranno
rivolgersi  all'area  personale  dipendente  dell'azienda USL RM/F in
Civitavecchia  -  via  Terme  di  Traiano,  39/a  -  negli  orari  di
ricevimento al pubblico.
                         Il commissario straordinario: Moreschini