IL DIRETTORE GENERALE per il personale militare Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente norme di principio sulla disciplina militare; Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, concernente l'unificazione e il riordinamento dei ruoli normali, speciali e di complemento degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e successive modificazioni; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzioni presso le amministrazioni pubbliche; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603, concernente il regolamento recante disposizioni di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito dell'Amministrazione della difesa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il regolamento recante norme per l'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi, e successive modificazioni; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e successive modificazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490, concernente il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e l'avanzamento degli ufficiali, in particolare l'art. 39; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente disposizioni in materia di imposta di bollo; Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 297, concernente il riordino dell'Arma dei carabinieri; Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 298, concernente il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali dell'Arma dei carabinieri, in particolare gli articoli 24 e 25; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Preso atto delle esigenze ordinative e funzionali dell'Arma dei carabinieri di indire concorsi "interni", per titoli ed esami, per il transito nel ruolo speciale di ufficiali in servizio permanente del ruolo ad esaurimento e del ruolo tecnico-operativo; Accertato che sussistono le condizioni previste dal decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 298, per indire detti concorsi; Visto il decreto ministeriale 26 gennaio 1998, concernente struttura ordinativa e competenze della Direzione generale per il personale militare, in particolare l'art. 2, comma 3; Decreta: Art. 1. Posti a concorso 1. Sono indetti i seguenti concorsi "interni", per titoli ed esami, per il transito nel ruolo speciale dell'Arma dei carabinieri dei sottonotati ufficiali in servizio permanente dell'Arma stessa: a) centoventiquattro tenenti colonnelli del ruolo ad esaurimento; b) diciannove capitani del ruolo tecnico-operativo. 2. Il numero dei posti per ciascuno dei concorsi di cui al, comma 1, potra' subire modificazioni fino alla data di approvazione delle relative graduatorie di merito, qualora fosse necessario soddisfare esigenze dell'Arma dei carabinieri connesse alla consistenza del ruolo speciale.