IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi del Sannio ed, in particolare, l'art. 34 comma 1; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 giugno 1997, n. 116 e successive modificazioni; Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare, con proprio Regolamento, l'istituzione dei corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi, le modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche' la stipulazione, a tal fine, di convenzioni con soggetti pubblici e privati; Visto l'art. 1, comma 1, lettera a), della legge 3 agosto 1998, n. 315; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, con il quale e' stato emanato il regolamento ministeriale in materia di dottorato di ricerca, che determina i criteri generali, i requisiti di idoneita' delle sedi e le relative procedure di valutazione, definisce gli obiettivi formativi e i programmi di studio e disciplina le modalita' di accesso, la durata dei corsi, le borse di studio e i contributi per l'istituzione e il funzionamento dei dottorati di ricerca; Visto il decreto rettorale 22 novembre 1999, n. 724, modificato con decreto rettorale del 23 dicembre 1999, n. 807, con il quale e' stato emanato, in attuazione delle disposizioni normative contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, e nel decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, il regolamento di Ateneo per l'istituzione e l'organizzazione dei corsi di dottorato di ricerca; Viste le proposte di istituzione e di rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca (XVIII ciclo), con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi del Sannio, avanzate dal dipartimento di analisi dei sistemi economici e sociali (D.A.S.E.S.), dal dipartimento di studi giuridici, politici e sociali "Persona, mercato e istituzioni" (PE.ME.IS.), dal dipartimento di scienze biologiche ed ambientali (D.S.B.A.), dal dipartimento di ingegneria (D.I.N.G.) rispettivamente delle facolta' di scienze economiche e aziendali, di economia, di ingegneria e di scienze matematiche, fisiche e naturali; Visto il parere tecnico positivo del nucleo di valutazione interna, espresso in data 10 dicembre 2002; Vista la deliberazione con la quale in consiglio di amministrazione nella seduta del 20 aprile 2001, ha individuato i criteri, per la concessione dell'esonero dal pagamento di contributi; Considerato che per il predetto ciclo di dottorato sono in corso di stipula convenzioni con enti per il finanziamento di ulteriori borse di studio; Attese la necessita' e l'urgenza di provvedere, per consentire l'inizio dei corsi non oltre il 30 aprile 2003; Accertato che non sono previste sedute utili del senato accademico e del consiglio di amministrazione a breve termine; Decreta: Art. 1. Istituzione E' istituito il XVIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca, di durata triennale, con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi del Sannio. Sono indetti pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di seguito elencati: ===================================================================== | Borse finanziate | Denominazione dottorato | dall'Ateneo |Posti a concorso ===================================================================== I problemi civilistici | | della persona | N. 3 | N. 6 --------------------------------------------------------------------- Aree protette e | | valorizzazione del | | patrimonio culturale e | | ambientale per | | l'organizzazione del | | territorio e lo sviluppo | | sostenibile | N. 3 | N. 6 --------------------------------------------------------------------- Ingegneria | | dell'informazione | N. 3 | N. 6 --------------------------------------------------------------------- Scienze della terra e | | della vita | N. 3 | N. 6 I posti previsti potranno essere aumentati a seguito di eventuali cofinanziamenti provenienti dall'Unione europea, da enti pubblici di ricerca o da strutture produttive private. In tal caso potra' essere corrisposto un numero aggiuntivo di borse di studio.