In  attuazione della deliberazione n. 90 in data 5 febbraio 2003,
esecutiva  ai  sensi  di legge, si da' avviso che l'Azienda sanitaria
locale  della provincia di Brescia procedera', con l'osservanza delle
norme di cui al decreto legislativo n. 502/1992, come successivamente
integrato  e  modificato  dal  decreto  legislativo n. 229/1999 ed al
decreto  del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997,
al  conferimento  di  incarico  quinquennale  nel posto di: dirigente
medico,  in  unico  ruolo ed in unico livello, con responsabilita' di
direzione  di  struttura  complessa  nella disciplina di medicina del
lavoro  e  sicurezza degli ambienti di lavoro (ex dirigente medico di
secondo livello). Area di sanita' pubblica.
Requisiti di accesso.
    Gli  aspiranti  dovranno  essere  in  possesso dei sotto elencati
requisiti generali e specifici:
      1.  cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      2.  idoneita' fisica all'impiego. L'Azienda sanitaria locale si
riserva la facolta', prima dell'immissione in servizio, di sottoporre
a  visita  medica, per il tramite delle proprie strutture, i nominati
nell'incarico;
      3.  iscrizione all'Albo dell'Ordine professionale. L'iscrizione
al  corrispondente  Albo  professionale  di uno dei Paesi dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo di iscrizione in Italia prima dell'assunzione in servizio;
      4.  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  in  disciplina  equipollente, e specializzazione nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      5.  curriculum  ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed adeguata esperienza, ai sensi
dell'art. 6  del decreto del Presidente della Repubblica stesso. Fino
all'emanazione  dei  provvedimenti  di  cui  all'art. 6, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, si prescinde dal
requisito della specifica attivita' professionale.
      6. attestato di formazione manageriale.
    Fino  all'espletamento  del primo corso di formazione manageriale
gli  incarichi  di  dirigente  con  responsabilita'  di  direzione di
struttura  complessa  sono attribuiti senza l'attestato di formazione
manageriale,  fermo  restando  l'obbligo di acquisire l'attestato nel
primo corso utile.
    Ai  sensi dell'art. 15, comma 4, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 484/1997,  coloro  che sono in possesso dell'idoneita'
conseguita  in  base  al pregresso ordinamento, possono accedere agli
incarichi  di cui al presente avviso anche in mancanza dell'attestato
di  formazione  manageriale,  fermo  restando  l'obbligo, nel caso di
assunzione  dell'incarico,  di  acquisire l'attestato nel primo corso
utile.
    Non  possono accedere all'incarico coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato   attivo   e   coloro   che  siano  stati  dispensati
dall'impiego  presso una Pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza   del   termine   stabilito   dal  presente  avviso  per  la
presentazione della domanda di ammissione.

                        Scadenza dell'avviso.

    Le domande degli aspiranti all'incarico, redatte come da allegato
schema,  su  carta  semplice  e con firma non autenticata (ex art. 39
decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445),
dovranno  pervenire  all'A.S.L. di Brescia, Servizio gestione risorse
umane  -  Ufficio  concorsi,  viale  Duca degli Abruzzi n. 15 - 25124
Brescia, entro e non oltre le ore 12 del trentesimo giorno successivo
alla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana.  Qualora  detta  scadenza  cada  di sabato o in
giorno  festivo,  il  termine  e' prorogato alla stessa ora del primo
giorno successivo non festivo.
    Saranno  considerate  valide  le  domande  inoltrate  a mezzo del
servizio  postale entro la data di scadenza dell'avviso, facendo fede
a  tal fine il timbro a data dell'ufficio postale accettante, purche'
pervenute  entro  e  non oltre sei giorni non festivi successivi alla
scadenza dell'avviso stesso.
    L'Azienda  non  si  assume  alcuna responsabilita' in ordine alle
domande  smarrite  o  pervenute  oltre il predetto termine a causa di
insufficiente   o  errato  indirizzo,  disguidi  o  altre  cause  non
imputabili alla propria volonta'.

                      Domanda di partecipazione

    Nella  domanda  di  partecipazione  alla  selezione gli aspiranti
devono indicare, sotto la propria responsabilita':
      a) cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;
      b) il  possesso  della  cittadinanza  italiana  o  equivalente,
ovvero l'appartenenza ad uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      c) l'idoneita' fisica all'impiego;
      d) il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime,  ovvero,  per  i  cittadini  di  Stati  membri  dell'Unione
europea,  dichiarazione  di  godimento  dei diritti civili e politici
nello Stato di appartenenza;
      e) le  eventuali  condanne  penali  riportate ed i procedimenti
penali in corso;
      f)  i  titoli  di studio posseduti con l'indicazione della data
del conseguimento e della Scuola che li ha rilasciati;
      g) il  possesso  dei  requisiti  specifici  di  ammissione alla
selezione;
      h) l'iscrizione all'Albo professionale;
      i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      j)   i   servizi   prestati   come   dipendente   di  Pubbliche
amministrazioni  e  le  cause di risoluzione dei rapporti di pubblico
impiego;
      k)  il  domicilio  presso il quale, a qualsiasi effetto, dovra'
essere  fatta  ogni  necessaria  comunicazione,  nonche'  il recapito
telefonico e/o di fax.
    I  beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  debbono
specificare  nella  domanda  di  partecipazione, qualora lo ritengano
indispensabile,  l'ausilio  eventualmente necessario per sostenere il
previsto   colloquio   in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
    Nella  domanda  di  partecipazione all'Avviso, l'aspirante dovra'
espressamente  dichiarare  di accettare, senza riserve, le condizioni
tutte contenute nel presente avviso, le norme regolamentari in vigore
presso  questa  Azienda,  nonche'  le disposizioni che disciplinano o
disciplineranno   lo  stato  giuridico  ed  economico  del  personale
dell'Azienda.
    Per  la  partecipazione  all'avviso  e'  richiesto  all'aspirante
espresso  consenso al trattamento dei dati personali, anche di quelli
cosiddetti "sensibili" in ordine alla comunicazione e alla diffusione
degli   stessi,   nell'ambito   delle  finalita'  di  gestione  della
procedura,  ai  sensi  e  nei limiti previsti dalla legge 31 dicembre
1996,  n. 675  e  successive  modificazioni e integrazioni sulla c.d.
"privacy".  L'interessato  e' titolare dei diritti di cui all'art. 13
della citata legge.
    L'omissione  anche  di una sola delle dichiarazioni di cui sopra,
sempre  che  non sia sanabile entro la data fissata per il colloquio,
ne' desumibile da altre dichiarazioni o dalla documentazione allegata
alla  domanda,  determinera'  l'esclusione dalla procedura selettiva.
Alla  domanda  dovranno  essere  allegati  i  seguenti  documenti, in
originale   o   in   copia   autenticata,  ovvero  la  corrispondente
autocertificazione ai sensi di legge:
      certificato  rilasciato  in  data  non  anteriore  a  sei  mesi
rispetto  a  quella  di  scadenza  del  presente  avviso,  attestante
l'iscrizione all'Albo dell'Ordine professionale;
      documentazione  attestante  il  requisito  di accesso di cui al
precedente punto 4);
      curriculum formativo e professionale redatto in carta semplice,
datato e firmato;
      elenco  in  triplice  copia,  redatto  in  carta  semplice, dei
documenti e dei titoli presentati.
    I    contenuti    del   curriculum   professionale   (debitamente
documentato),  che  concernono le attivita' professionali, di studio,
direzionali-organizzative, saranno valutati con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale  del candidato nelle strutture e
alle sue competenze, con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere  di  durata  non  inferiore  a  tre  mesi,  con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) all'attivita'   didattica   in   corsi   di  studio  per  il
conseguimento    di    diploma    universitario,    di   laurea,   di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art.  9  del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella valutazione del curriculum saranno presi in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,  pubblicata  su riviste italiane o estere, caratterizzate
da  criteri  di  filtro  nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo
impatto sulla comunita' scientifica.
    Al  curriculum, oltre all'elenco cronologico delle pubblicazioni,
vanno  allegate  quelle ritenute piu' significative. Le pubblicazioni
dovranno  essere edite a stampa (non manoscritte, ne' dattilografate,
ne poligrafate).
    I  candidati  potranno  inoltre unire alla domanda tutti i titoli
che  riterranno utili agli effetti della valutazione di merito per la
formazione del giudizio di idoneita'.
    I  titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata  ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
    Alla  presente  procedura  si  applicano  le  norme in materia di
dichiarazioni  sostitutive  e  di  semplificazione  delle  domande di
ammissione  agli  impieghi  (decreto  del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445).
    Le  dichiarazioni  sostitutive  e  le autocertificazioni verranno
accettate  solo  se redatte con specifica indicazione dei riferimenti
di  legge e dell'assunzione di responsabilita' circa le dichiarazioni
rese  e  potranno essere formulate anche nell'ambito della domanda di
ammissione all'avviso.
    La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive o della domanda
contenente   le   stesse,  sottoscrizione  che  non  e'  soggetta  ad
autenticazione,  dovra'  essere  apposta  in  presenza del dipendente
addetto  al  ricevimento  della documentazione; in alternativa a tale
modalita',  le  dichiarazioni  sostitutive o la domanda contenente le
stesse,  dovranno essere presentate unitamente a copia fotostatica di
un  documento  di  identita'  dello  stesso  interessato (art. 38 del
decreto  del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445). A
tale  adempimento (invio domanda corredata di copia fotostatica di un
documento  di identita) ci si dovra' comunque attenere ove la domanda
sia  trasmessa  mediante  il servizio postale. Gli stati di servizio,
dichiarati  o  documentati, devono indicare: "Ente/Azienda presso cui
si  e'  prestato  o  si presta servizio; le qualifiche attribuite; le
discipline;  le  date  iniziali  e  finali  dei  relativi  periodi di
attivita'  e  il  tipo  di  rapporto  di  lavoro  (tempo pieno, tempo
definito o tempo ridotto).

                       Modalita' di selezione.

    La  commissione  di  esperti, nominata ai sensi dell'art. 15-ter,
comma 2,  del  decreto  legislativo  n. 502/1992,  come  modificato e
integrato    dal    successivo    decreto   legislativo   n. 229/1999
preliminarmente  accerta  ai  sensi dell'art. 5, comma 3, decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997, il possesso dei requisiti
specifici  di  ammissione.  I  candidati ammessi saranno avvisati del
luogo  e  della  data fissati per lo svolgimento del colloquio almeno
quindici  giorni  prima,  a  mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento   e  dovranno  presentarsi  muniti  di  un  documento  di
identita'  valido  a  norma di legge. Successivamente la commissione,
sulla  base  di  una  valutazione  complessiva, predisporra' l'elenco
degli idonei da trasmettere al direttore generale, senza formulazione
di  una  graduatoria,  ma  motivando con particolare riferimento agli
esiti:
      della valutazione del curriculum dei candidati, con riferimento
ai  criteri  stabiliti  dall'art.  8 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997;
      del   colloquio   diretto   alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica  disciplina,  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione del candidato, con riferimento all'incarico da svolgere.

                       Conferimento incarico.

    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale, ai sensi
dell'art.  15-ter,  comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 come
successivamente   modificato  e  integrato  dal  decreto  legislativo
n. 229/1999,  sulla  base  dei  pareri formulati dalla commissione di
esperti,  tenendo conto del fatto che i citati pareri sono vincolanti
limitatamente  alla  individuazione degli idonei e dei non idonei. Il
direttore  generale  scegliera' dall'elenco degli idonei il candidato
cui  conferire l'incarico, con provvedimento motivato sul profilo del
candidato   prescelto   e  sulla  ritenuta  coerenza  delle  qualita'
professionali e manageriali dello stesso agli obiettivi aziendali.
    L'incarico  ha  durata quinquennale ed e' rinnovabile. Il rinnovo
ed  il  mancato  rinnovo sono disposti con provvedimento motivato del
direttore  generale,  previa  verifica  dell'esito  dell'espletamento
dell'incarico con riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse
attribuite.
    Ai   sensi   dell'art. 15-quinquies   del   decreto   legislativo
n. 502/1992  come  successivamente modificato e integrato dal decreto
legislativo  n. 229/1999,  per  il titolare dell'incarico e' prevista
l'esclusivita' del rapporto di lavoro.
    L'attivita'    svolta   dall'incaricato   sara'   soggetta   alle
valutazioni  periodiche  previste  dal  vigente  Contratto collettivo
nazionale  del  lavoro  della Dirigenza medica e alla verifica finale
prevista dall'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come
modificato dal decreto legislativo n. 229/1999.
    Il  dirigente  non confermato nell'incarico e' destinato ad altra
funzione,   con   la   perdita  del  relativo  specifico  trattamento
economico, per il restante periodo.
    Il  candidato  cui  sara'  conferito  l'incarico  dovra' prendere
servizio effettivo entro trenta giorni dal ricevimento della relativa
comunicazione, pena decadenza, salvi i casi di legittimo impedimento,
giustificati  prima  della scadenza di tale termine, ritenuti tali ad
insindacabile giudizio dell'Azienda.
    Il  direttore  generale  si riserva di attingere all'elenco degli
idonei  in caso di anticipata risoluzione dell'incarico conferito per
qualsivoglia  motivo  ovvero  per  sopravvenute  ulteriori necessita'
nella medesima disciplina.

                       Trattamento economico.

    Al   titolare   dell'incarico  sara'  attribuito  il  trattamento
economico  previsto dal Contratto collettivo nazionale del lavoro nel
tempo vigente.

                        Disposizioni finali.

    Quanto  non previsto dal presente avviso in ordine agli obiettivi
da  raggiungere  in  relazione  alle  risorse  umane,  alla dotazione
strumentale,  alle  risorse economiche, ecc., verra' regolamentato in
sede di stesura e sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.
    Le   incompatibilita'   con   le   altre  attivita'  sono  quelle
disciplinate  dalle norme generali per il pubblico impiego e speciali
per il personale del Servizio sanitario nazionale, vigenti al momento
della sottoscrizione del medesimo contratto.
    Sono garantite parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso all'incarico in argomento, cosi' come previsto dall'art. 7,
comma 1, del decreto legislativo n. 165/2001.
    L'Azienda  si  riserva  la  facolta',  per  comprovati motivi, di
prorogare,  modificare,  sospendere, annullare o revocare il presente
avviso.
    Per  quanto  non  previsto,  si  fa  riferimento  alla  normativa
specificata in premessa e relative norme di rinvio.
    Per  ulteriori  informazioni  e' possibile rivolgersi al Servizio
gestione  risorse  umane,  viale  Duca  degli  Abruzzi  n. 15 - 25124
Brescia, tel. 030/3838201-348.
                                     Il direttore generale: Scarcella
Il direttore amministrativo: Frera