In esecuzione della deliberazione n. 501 del 14 giugno 2002, sono
riaperti  i termini per la partecipazione all'avviso pubblico, per il
conferimento  di  incarico quinquennale, rinnovabile, di dirigente di
struttura complessa, disciplina patologia clinica:
      1. laboratorio, dipartimento ospedale Acquapendente;
      2. laboratorio, presidio ospedaliero Civita Castellana.
    Il   precedente   avviso   e'  stato  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale, 4a serie speciale, n. 41 del 24 maggio 2002.
    Poiche'   la   presente   riapertura   dei   termini  estende  la
partecipazione,  oltre  che  alla categoria professionale dei medici,
anche  alla  categoria  professionale  dei  biologi  e alla categoria
professionale  dei  chimici si ritiene di ripubblicare l'intero bando
aggiornato.
    E'  valida  la domanda di partecipazione prodotta dai candidati e
gli  stessi  potranno  integrare  i  documenti  inviati  con espresso
riferimento alla presente procedura.
Requisiti generali di ammissione alla procedura concorsuale:
      a)  cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni stabilite
dalle  leggi  vigenti  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b)idoneita' fisica all'impiego;
      c)eta':  per  i  candidati  in possesso di posizione funzionale
diversa  da  dirigente di II livello si applicano le disposizioni del
Ministero  della  sanita' di cui alla circolare n. 1221 del 10 maggio
1996  e  di cui alla nota prot.n.9001/19583 del 3 marzo 1997, in base
alla  quale  non puo' essere conferito l'incarico a candidati diversi
da  quelli in possesso della posizione funzionale di II livello e che
risultino  collocabili  a  riposo  prima della scadenza del contratto
quinquennale.
    Non   possono  accedere  all'impiego  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato   attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti  o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.
Requisiti specifici:
      a) scrizione all'albo dell'Ordine dei medici oppure dei biologi
oppure dei chimici. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla
selezione,  fermo  restando  l'obbligo  della  iscrizione all'albo in
Italia prima della assunzione in servizio;
      b)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina equipollente, ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      c) curriculum professionale;
      d)  non  e'  previsto  il possesso dell'attestato di formazione
manageriale,  fermo  restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso
utile.
    I  requisiti  generale  e  specifici devono essere posseduti alla
data  di  scadenza  del  termine stabilito per la presentazione delle
domande  di  ammissione.  Nella  domanda, redatta in carta semplice e
indirizzata  alla  Azienda  U.S.L. di Viterbo, gli aspiranti dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita':
      a)  cognome  e  nome,  la  data  ed  il  luogo  di  nascita, la
residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
      c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o cancellazione dalle medesime;
      d)  di  non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate,  nonche'  eventuali  procedimenti penali
pendenti;
      e)  il  titolo  di  studio posseduto e i requisiti specifici di
ammissione richiesti dal presente bando;
      f)  la  posizione  nei  riguardi degli obblighi militari (per i
soli candidati di sesso maschile);
      g)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
      h) di possedere l'idoneita' fisica per l'incarico;
      i)  il  domicilio  presso  il  quale  deve  essere  fatta  ogni
necessaria comunicazione.
    I   candidati   hanno   l'obbligo  di  comunicare  gli  eventuali
cambiamenti di indirizzo.
    Alla domanda di partecipazione i concorrenti dovranno allegare, i
seguenti documenti attestanti:
      A)  il  possesso  della  anzianita'  e  della  specializzazione
prescritta;
      B)  certificato  di  iscrizione all'Albo dell'Ordine dei medici
oppure  dei  biologi  oppure  dei chimici in data non anteriore a sei
mesi rispetto a quella di scadenza del bando;
      C) curriculum professionale secondo le prescrizioni dell'art. 8
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997  che si
riporta: "Criteri sul colloquio e sul curriculum professionale".
    1. La commissione di cui all'art. 15-ter, del decreto legislativo
del 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dal decreto legislativo
n. 229/1999,   accerta  l'idoneita'  dei  candidati  sulla  base  del
colloquio e della valutazione del curriculum professionale;
    2.  Il  colloquio  e'  diretto  alla  valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    3. I contenuti del curriculum professionale, valutati al comma 1,
concernono     le     attivita'     professionali,     di     studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
      a)  alla  tipologia  delle  istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b)  alla  posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionali con funzioni di direzione;
      c)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d)  ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e)  alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di studio per il
conseguimento del diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    4.  Nella  valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica;
    5.  I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3,
lettera  c),  e  le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal
candidato  ai  sensi  della  legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive
modificazioni.
    Nei  certificati  di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali  e  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi  periodi  di  attivita'.  I titoli devono essere prodotti in
originale  o  in  copia  autenticata, non in bollo. Alla domanda deve
essere  unito,  in  triplice  copia,  in carta semplice un elenco dei
documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
    E'  applicata  la  normativa sulla autocertificazione descrivendo
analiticamente    tutti    gli   elementi   necessari   alla   esatta
individuazione  del  titolo  autocertificato pena la non valutazione,
compresa  l'indicazione dell'ente che rilascia il documento. Le copie
fotostatiche  dei  documenti  e  delle  pubblicazioni  possono essere
dichiarate  dal  candidato  "conformi  all'originale"  utilizzando la
seguente dichiarazione:

                    FORMULA CONFORMITA' ORIGINALE

    "Il  sottoscritto  nato  a  ........  il ......... ai sensi della
legge  n.15/1968  e  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 403/1998,  consapevole  della  responsabilita'  penale  in caso di
dichiarazione  mendace  o  falsita'  in  atti,  dichiara la copia del
presente   documento,   composto   di   n. ......   pagine,  conforme
all'originale in suo possesso. Data .......... Firma ............"
Modalita' e termini per la presentazione della domanda.
    Dovra'  essere  prodotta  una  domanda  e  allegata  la  relativa
documentazione per ogni posto al quale si intende partecipare.
    La  domanda  e  la  documentazione ad essa allegata devono essere
inoltrate  a  mezzo  del  servizio pubblico postale, mediante lettera
raccomandata  con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo: Azienda
U.S.L.  Viterbo  -  Via  San  Lorenzo, n. 101 - 01100 Viterbo, ovvero
devono  essere  presentate  direttamente all'ufficio protocollo della
U.S.L  Viterbo  stesso  indirizzo.  E'  esclusa  ogni  altra forma di
presentazione  o  trasmissione. Le domande dovranno pervenire, a pena
di  esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla
data  di  pubblicazione  del  presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica. Qualora detto termine cada in un giorno festivo, lo
stesso  e'  prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non
festivo.  Le  domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite,  entro il temine sopra indicato, a mezzo di raccomandata con
avviso  di  ricevimento.  A  tal  fine,  fa  fede  il  timbro a data,
leggibili, dell'ufficio postale accettante.
    Il  termine per la presentazione delle domande e dei documenti ad
essa  allegati e' perentorio. L'eventuale riserva di invio successivo
di documenti o titoli e' priva di effetto.
Trattamento dei dati personali.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma 1, della legge n. 675/1996 i dati
personali  forniti  dal  candidato  saranno  raccolti presso l'Unita'
operativa  personale dell'Azienda U.S.L. Viterbo, per le finalita' di
gestione  del  concorso  e  saranno  trattati  anche  successivamente
all'eventuale  instaurazione  del rapporto di lavoro per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo. La messa a disposizione
di  tali dati e' obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti
di  partecipazione,  pena  l'esclusione  dal  concorso.  Le  medesime
informazioni    potranno    essere    comunicate    unicamente   alle
amministrazioni  pubbliche  direttamente  interessate  alla posizione
giuridico-economica  del candidato. L'interessato gode dei diritti di
cui all'art. 13 della legge stessa.
Trattamento normativo ed economico.
    La  nomina  da  titolo  al  trattamento  economico  stabilito dai
Contratti nazionali di lavoro. Il rapporto di lavoro e' a tempo pieno
di  durata  quinquennale, e' rinnovabile ed e' incompatibile con ogni
attivita'  di  docenza, con altri rapporti di lavoro anche saltuari o
convenzionali   o   di   consulenza   che   non   passino  attraverso
contratti/convenzioni  con  l'Azienda U.S.L. Viterbo. Il rinnovo o il
mancato   rinnovo   sono  disposti  con  provvedimento  motivato  dal
direttore  generale  previa  verifica dell'espletamento dell'incarico
con riferimento agli obiettivi affidati e alle risorse attribuite. La
verifica  e'  effettuata  da  una  commissione nominata dal direttore
generale  ed  e'  composta in base alla normativa vigente. Per quanto
non  espressamente previsto nel vigente bando si intendono richiamate
le   disposizioni   legislative   vigenti,   il  decreto  legislativo
n. 229/1999,   il   decreto   legislativo  n. 502/1992  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  la  circolare  del  Ministro  della
sanita'  10 maggio  1996,  n. 1221,  il  decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997.
    Il  direttore  generale  si  riserva  la  facolta' di prorogare i
termini, nonche' di sospendere o revocare il presente avviso.
    Per  ulteriori  informazioni  rivolgersi  al  servizio personale,
Settore giuridico ufficio concorsi, Via Marconi n. 7 - 01100 Viterbo,
tel. 0761-338240/216/213.
                                   Il direttore generale: Cisbani