In attuazione alla determinazione n. 134 in data 6 marzo 2003, si
rende noto che e' indetto, ai sensi dell'art. 15, comma 3 del decreto
legislativo   n. 502/1992,   cosi'   come   modificato   dal  decreto
legislativo  n. 229/1999,  nonche'  del  decreto del Presidente della
Repubblica   n. 484/1997,   avviso   pubblico   per  il  conferimento
dell'incarico  di  dirigente  medico  di  oftalmologia - direttore di
struttura operativa complessa di oculistica.
    L'incarico,  disciplinato  da contratto di diritto privato, avra'
durata   quinquennale   e  potra'  essere  rinnovato.  L'assegnazione
dell'incarico non modifica le modalita' di cessazione del rapporto di
lavoro  per  compimento  del  limite massimo di eta'. In tale caso la
durata  dell'incarico  viene correlata al raggiungimento del predetto
limite.
    L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro (art. 7, comma 1
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165).
    Per  la  partecipazione  all'avviso, i candidati devono essere in
possesso  dei  seguenti  requisiti  generali e specifici previsti dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997 e dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/97, art. 5.
1. Requisiti generali per l'ammissione.
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita'  fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica  all'impiego,  con osservanza delle norme in tema di categorie
protette,    e'    effettuato    dall'Azienda    ospedaliera    prima
dell'immissione in servizio;
      c) godimento   dei  diritti  civili  e  politici.  Non  possono
accedere  agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall'elettorato
politico attivo.
      d) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una  pubblica  amministrazione.  Non  possono  accedere agli impieghi
coloro  che  siano  stati dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione  per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.
2. Requisiti specifici per l'ammissione.
      a) diploma di laurea in medicina e chirurgia;
      b) iscrizione  all'albo  professionale  dell'ordine dei medici,
attestata  da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi
rispetto  a  quella  di  scadenza  fissata nel bando; l'iscrizione al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo in Italia, prima dell'assunzione
in servizio;
      c) anzianita' di servizio:
        di  sette anni di cui cinque nella disciplina di oftalmologia
o  disciplina  equipollente  e  specializzazione  nella  disciplina a
concorso o in una disciplina equipollente;
        di   dieci   anni   nella   disciplina,   in   carenza  della
specializzazione.
    L'anzianita'  di  servizio  utile per l'accesso all'incarico deve
essere   maturata   presso  amministrazioni  pubbliche,  istituti  di
ricovero   e  cura  a  carattere  scientifico,  istituti  o  cliniche
universitarie.  E'  valutato  il  servizio  non  di ruolo a titolo di
incarico,  di supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione
di  quello  prestato  con  qualifiche  di  volontario,  di  precario,
borsista   o  similari  ed  il  servizio  di  cui  al  settimo  comma
dell'articolo  unico  del  decreto-legge  23 dicembre  1978,  n. 817,
convertito, con modificazioni dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
    Il  triennio  di  formazione  di  cui all'art. 17 del decreto del
Presidente  della  Repubblica 20 dicembre 1979, n. 71, e valutato con
riferimento   al   servizio  effettivamente  prestato  nelle  singole
discipline.   A   tal   fine  nelle  certificazioni  dovranno  essere
specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni
singola disciplina.
    Ai   fini   della   valutazione  dei  servizi  prestati  e  delle
specializzazioni  possedute  dal  candidato  si  fa  riferimento alle
rispettive  tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanita'.
Le  specializzazioni  in  medicina  e chirurgia, non ricomprese negli
elenchi formati ed aggiornati ai sensi dell'art. 1, comma 2 e art. 8,
comma  1 del decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, sono prese in
considerazione  solo  se  il  relativo corso di formazione e iniziato
prima  dell'anno  accademico  1992/1993,  salvo  le  specializzazioni
inserite nei predetti elenchi dopo il suddetto anno accademico.
    Nei  certificati  di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita'.
    A  norma dell'art. 3, comma 6 della legge 15 maggio 1997, n. 127,
la  partecipazione  ai  concorsi indetti da pubbliche amministrazioni
non e' soggetta a limiti di eta'. Tenuto conto dei limiti di eta' per
il collocamento a pensione dei dipendenti e della durata quinquennale
del  contratto, al conferimento del primo incarico si procedera' solo
qualora  il  termine  finale  dei  cinque  anni coincida o non superi
comunque    il    sessantacinquesimo   anno   d'eta',   fatta   salva
l'applicazione dell'art. 16 del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 503;
      d) curriculum  in  cui  sia documentata una specifica attivita'
professionale ed adeguata esperienza;
      e)  attestato  di formazione manageriale: ai sensi dell'art. 15
del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
cosi'  come modificato dall'art. 16-quinquies del decreto legislativo
n. 502/1992,  fino  all'espletamento  del  primo  corso di formazione
manageriale  l'incarico di secondo livello dirigenziale e' attribuito
senza  l'attestato di formazione manageriale fermo restando l'obbligo
di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    I  requisiti  prescritti  dovranno  essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la
non ammissione all'avviso.
    La  normativa  generale  relativa  al presente bando e' riportata
integralmente in calce.

                         Normativa generale.

1. Presentazione delle domande - Termini e modalita'.
    Le  domande  di  partecipazione,  redatte in carta semplice, e la
documentazione  ad essa allegata, devono essere inoltrate al seguente
indirizzo:  al  direttore generale dell'azienda ospedaliera "S. Maria
degli  Angeli",  via  Montereale,  24  - 33170 Pordenone, mediante il
servizio   pubblico   postale   ovvero   possono   essere  presentate
all'ufficio   protocollo  dell'Azienda  nei  giorni  feriali  (sabato
escluso).
    E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
    Le   domande   devono  pervenire,  pena  l'esclusione,  entro  il
trentesimo giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
    La  data  di  scadenza  e'  quella riportata sul frontespizio del
presente bando.
    Le domande si considerano prodotte in tempo utile purche' spedite
a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento entro il termine
indicato.  A  tal  fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.  Non  saranno comunque prese in considerazione le domande
pervenute  dopo  l'insediamento  della  commissione di esperti di cui
all'art. 15-ter, comma 2 del decreto legislativo n. 229 del 19 giugno
1999.
    L'Azienda  ospedaliera  non assume alcuna responsabilita' in caso
di  smarrimento  o ritardo nelle comunicazioni qualora essi dipendano
da   inesatta   o  illeggibile  indicazione  del  recapito  da  parte
dell'aspirante,  ovvero  per  la mancata o tardiva informazione circa
eventuali mutamenti di recapito.
    Non  saranno  del  pari  imputabili  all'Azienda stessa eventuali
disguidi postali o telegrafici.
2. Domanda di ammissione.
    Nella  domanda  di  ammissione  gli  aspiranti devono dichiarare,
sotto    la    propria    responsabilita'    e   con   finalita'   di
autocertificazione:
      1)  il  cognome  e il nome, la data ed il luogo di nascita e la
residenza;
      2)  il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi  di  cui  all'art. 11  del  decreto  del Presidente della
Repubblica   n. 761/1979,   i  cittadini  degli  altri  Stati  membri
dell'Unione europea devono dichiarare, altresi' di godere dei diritti
civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza,
ovvero  i  motivi  di  mancato  godimento  e  di  avere  una adeguata
conoscenza della lingua italiana (D.P.C. 7 febbraio 1994, n. 174);
      3)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4) eventuali condanne penali riportate;
      5)  il  titolo  di  studio  posseduto  nonche' il possesso, con
dettagliata specificazione, dei requisiti specifici per l'ammissione;
      6) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)   i   servizi   prestati  come  impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  la causa di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      8)  il  domicilio  presso  il  quale  deve essere data, ad ogni
effetto,   ogni   necessaria  comunicazione  compreso  il  numero  di
telefono.  In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui al
punto 1).
      9)  il  consenso  al  trattamento  dei  dati  personali  (legge
n. 675/1996), per le finalita' inerenti il presente procedimento.
    La  domanda  dovra'  essere  datata  e  firmata  per  esteso  dal
candidato.
    La  mancanza  di sottoscrizione costituisce motivo di esclusione.
La  firma  non  deve  essere autenticata, ma alla domanda deve essere
allegata  la  fotocopia,  sempre  non  autenticata di un documento di
identita' valido.
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
le  dichiarazioni  rese  e  sottoscritte  nella domanda di ammissione
hanno  valore  di  autocertificazione; nel caso di falsita' in atti e
dichiarazioni  mendaci  si  applicano  le  sanzioni  penali  previste
dall'art.  76,  comma  1  del  predetto  decreto del Presidente della
Repubblica.
3. Documentazione da allegare alla domanda.
    Alla  domanda  deve  essere allegato un curriculum professionale,
che  per essere valutato deve essere formalmente documentato, redatto
in  carta  semplice,  datato  e  firmato,  concernente  le  attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
      a)  alla  tipologia  delle  istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b)  alla  posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazioni di eventuali ambiti di autonomia
professionale con funzioni di direzione;
      c)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d)  ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiori a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e)  all'attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per il
conseguimento  di diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f)  alla  partecipazione  a  corsi, convegni, e seminari, anche
effettuati all'estero, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nel  curriculum  e'  valutata  altresi' la produzione scientifica
strettamente   pertinente  alla  disciplina,  pubblicata  su  riviste
italiane   e   straniere,   caratterizzate   da   criteri  di  filtro
nell'accettazione  dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita'
scientifica.
    Le  pubblicazioni  devono  essere  edite  a stampa, devono essere
presentate,  in  originale  o  in  fotocopia  autenticata  secondo la
normativa vigente.
    Le  casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla
data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica
italiana dell'avviso per l'attribuzione dell'incarico e devono essere
certificate dal direttore sanitario sulla base della attestazione del
dirigente di secondo livello responsabile del competente dipartimento
o  unita'  operativa  dell'unita'  sanitaria  locale  o  dell'azienda
ospedaliera.
    I  contenuti  del curriculum, ad esclusione di quelli di cui alla
lettera  c),  delle  pubblicazioni e delle casistiche, possono essere
autocertificati  dai  candidati  ai  sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 (vedi punto 3.1 del presente bando).
    Inoltre i candidati devono produrre in allegato alla domanda:
      fotocopia  non autenticata ed in carta semplice di un documento
di identita' personale, valido;
      originale  della quietanza o ricevuta di versamento della tassa
di concorso di euro 3,87, in nessun caso rimborsabile, da versarsi su
vaglia  postale o su bollettino di c/c postale n. 12679593 intestato,
al  servizio  di  tesoreria  dell'Azienda ospedaliera "S. Maria degli
Angeli"  - Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, via Mazzini, 12 -
Pordenone, specificando la causale;
      un  elenco,  in triplice copia, datato e firmato, dei documenti
presentati,  numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo;
      l'elenco,  datato  e firmato dal candidato, delle pubblicazioni
allegate  alla  domanda  di  partecipazione  alla selezione di cui il
candidato risulta essere autore o caoutore, numerato progressivamente
in relazione al corrispondente titolo.
    3.1.   Dichiarazioni   sostitutive  di  atto  di  notorieta'  e/o
dichiarazioni    sostitutive    di   certificazioni:   modalita'   di
presentazione.
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
il  candidato  ha  facolta',  in  sostituzione  della  documentazione
richiesta  a  corredo  della  domanda,  di  presentate  dichiarazione
sostitutiva  di  atto  di notorieta' e/o dichiarazione sostitutiva di
certificazioni.
    Le  dichiarazioni  sostitutive  di  certificazioni possono essere
rese  anche contestualmente all'istanza. Le dichiarazioni sostitutive
che  devono essere sottoscritte dal candidato e prodotte unitamente a
copia  fotostatica  non  autenticata  di  un  documento di identita',
valido, del sottoscrittore, possono essere rese:
      a) negli appositi moduli predisposti dall'Ente o, su un foglio,
in  carta  semplice,  contenente  il  richiamo  alle  sanzioni penali
previste  dall'art. 76  del  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 445/2000  in caso di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni
spedite   o  inviate  unitamente  a  fotocopia  di  un  documento  di
riconoscimento valido del sottoscrittore;
      b) davanti  al dipendente addetto a ricevere la documentazione,
previa esibizione di un documento valido del sottoscrittore;
      c) dinanzi  al notaio, cancelliere, segretario comunale o altro
funzionario   incaricato   dal   sindaco.   La   compilazione   della
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di notorieta' senza il rispetto
delle  modalita'  sopra  indicate  comporta  l'invalidita'  dell'atto
stesso.
    Tali   dichiarazioni   dovranno   essere   rese  con  dettagliata
specificazione, avuto riguardo ai vari elementi suscettibili di esame
da parte dell'apposita commissione, pena la non valutazione.
    In particolare il candidato e' tenuto a specificare espressamente
ed in modo chiaro ed univoco:
      a) per  i  servizi  prestati presso pubbliche amministrazioni e
per  il servizio militare: l'esatta indicazione, denominazione e sede
dell'amministrazione-datore  di lavoro, la posizione funzionale ed il
profilo professionale d'inquadramento, la disciplina d'inquadramento,
se  trattasi  di  servizio  a  tempo  indeterminato  ovvero  a  tempo
determinato,  se  trattasi  di  rapporto  di  lavoro  a  tempo pieno,
definito  o  parziale,  il  periodo di lavoro deve essere esattamente
precisato  dalla  data di inizio a quello di termine, con indicazione
di  eventuali  interruzioni  del  rapporto  e  posizione in ordine al
disposto   di  cui  all'art. 46  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 761/1979.  In  caso  di  interruzione  del rapporto di
lavoro  indicarne  esattamente le cause. Non va riportato in servizio
riconosciuto ai soli fini economici;
      b) per  i titoli di studio: data, sede e denominazione completa
dell'istituto nel quale il titolo e' stato conseguito;
      c) per  l'iscrizione all'ordine: indicazione del numero e della
data  di  iscrizione nonche' la sede, dell'ordine. Indicare eventuali
periodi di sospensione e le relative cause;
      d) per  la documentazione prodotta in fotocopia non autenticata
il  candidato, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 445/2000, puo' presentare la copia semplice unitamente
a  dichiarazione  sostitutiva di atto di notorieta' in cui ne attesti
la conformita' agli originali. Nella dichiarazione, che di tale fatto
tiene  luogo  a  tutti  gli  effetti  dell'autentica di copia, devono
essere   elencati  dettagliatamente  tutti  i  documenti  di  cui  il
candidato vuole attestarne l'autenticita'.
    Il  candidato,  qualora  si  sia avvalso della facolta' di cui al
precedente  alinea  e' tenuto a produrre la documentazione relativa a
quanto autocertificato, su richiesta dell'Azienda.
    Il    candidato   sara'   eliminato   dalla   selezione   qualora
l'Amministrazione   non   riscontri   l'esatta  corrispondenza  della
documentazione presentata rispetto a quanto autocertificato.
4. Modalita' di selezione.
    La   commissione   di   cui  all'art. 15,  comma  2  del  decreto
legislativo  n. 229/1999  accertera'  l'idoneita' del candidato sulla
base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
    Il   colloquio   e   diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionale,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    La  data  e  la  sede  in  cui  si svolgera' il colloquio saranno
comunicate  ai  candidati,  a  cura  della  commissione,  con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento o con telegramma.
    I  candidati  per  sostenere  il  colloquio  dovranno presentarsi
muniti di idoneo documento di identita'.
    I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno,   nell'ora   e   nella  sede  stabilita,  saranno  dichiarati
rinunciatari.
5. Conferimento dell'incarico.
    Sulla   base   di   una  rosa  di  candidati  idonei  selezionata
dall'apposita  commissione,  il direttore generale operera' la scelta
del  candidato  cui affidare l'incarico. La decorrenza dell'incarico,
le  modalita'  e  le condizioni che regoleranno il rapporto di lavoro
saranno    stabilite    nel    contratto   individuale   di   lavoro.
All'assegnatario   dell'incarico   sara'  attribuito  il  trattamento
economico previsto dal vigente C.C.N.L. della dirigenza medica.
    L'incarico,  che  ha  la  durata  quinquennale  e  potra'  essere
rinnovato,  comporta,  per  l'assegnatario,  l'obbligo di un rapporto
esclusivo  con  l'Azienda.  Lo stesso, pertanto, e' incompatibile con
ogni altro rapporto di lavoro, dipendente o in convenzione, con altre
strutture   pubbliche   o  private.  L'incaricato  potra'  esercitare
attivita'  libero  professionale  esclusivamente nei limiti stabiliti
dalla normativa vigente.
    Il  rinnovo  e il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento
motivato  dal  direttore  generale, previa verifica dell'espletamento
dell'incarico con riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse
attribuite effettuata da un apposito collegio tecnico.
6. Norme finali.
    Con  la  partecipazione al presente avviso e' implicita, da parte
degli   aspiranti,   l'accettazione,   senza  riserve,  di  tutte  le
precisazioni e le prescrizioni in esso contenute.
    L'assunzione  e'  comunque  subordinata  alla  condizione che non
sussista  alcun  rapporto  di  impiego  pubblico  o  privato e che il
vincitore   non   si   trovi   in   nessuna   delle   situazioni   di
incompatibilita'  richiamate  dall'art. 58  del  decreto  legislativo
n. 29/1993 e successive modificazioni e integrazioni.
    In   caso  contrario,  unitamente  ai  documenti,  dovra'  essere
presentata una dichiarazione di opzione per la nuova azienda.
    Il  trattamento  dei  dati  personali avverra' nel rispetto della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, per le finalita' inerenti il presente
procedimento.
    Questa  Azienda  si riserva la facolta' di prorogare, sospendere,
revocare  o modificare il presente avviso, dandone comunicazione agli
aspiranti,  qualora  si  ravvisino  motivi  di  pubblico  interesse o
intervengano disposizioni di legge.
    Per  ulteriori  informazioni  o  per  ricevere  copia  del  bando
indispensabile   alla   corretta   presentazione  della  domanda  gli
interessati  potranno  rivolgersi  dalle ore 9 alle ore 12 di tutti i
giorni  feriali,  sabato  escluso,  all'ufficio concorsi dell'Azienda
ospedaliera  "S.  Maria  degli  Angeli",  via  Montereale, 24 - 33170
Pordenone (tel. 0434/399097 - 399098).
            Il responsabile s.c. politiche del personale: Fogolin