IL DIRETTORE GENERALE
                         dell'ARPA Piemonte

    Visto  il C.C.N.L. 7 aprile 1999, come integrato e modificato dai
CC.CC.NN.L.  27 gennaio  2000  e  20 settembre  2001,  applicabili al
personale delle ARPA;
    Visto  l'art. 35  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
s.m.i.;
    In  esecuzione  della  propria deliberazione n. 53 del 31 gennaio
2003;

                             Rende noto:

    Che  e'  indetto  il concorso pubblico per titoli ed esami per la
copertura   di   un  posto  di  collaboratore  tecnico-professionale,
categoria  D,  vacante  nella  dotazione  organica  dell'Agenzia, con
rapporto  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  e  a  tempo  pieno, da
assegnare  alle  attivita' relative alla tematica "Ciclo dell'acqua",
presso il Dipartimento provinciale di Biella.
    L'ammissione   al   concorso,  l'espletamento  dello  stesso,  il
trattamento  giuridico  ed il trattamento economico sono disciplinati
dalla seguente regolamentazione:
                               Art. 1.

                 Posti a concorso e sedi di servizio

    1.  Il  concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di
un posto di collaboratore tecnico-professionale, categoria D, vacante
nella dotazione organica dell'Agenzia, con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato  e  a tempo pieno, da assegnare alle attivita' relative
alla  tematica  "Ciclo  dell'acqua",  e' indetto per la seguente sede
dipartimentale:
      profilo professionale: collaboratore tecnico-professionale;
      categoria contrattuale: D;
      sede di servizio: Dipartimento di Biella;
      numero dei posti a concorso pubblico: 1.
    2.  La  sede  di  servizio comprende l'ambito territoriale in cui
opera l'ARPA.
    3.  Il  collaboratore  tecnico-professionale  di  cui al presente
bando,    svolge,    nell'ambito   della   rispettiva   articolazione
organizzativa,  le  funzioni  di cui all'art. 3 della legge regionale
del  Piemonte  13 aprile  1995,  n. 60  e  s.m.i.  e  del Regolamento
organizzativo  dell'Ente,  approvato  con  deliberazione  n. 1592 del
27 dicembre 1999 e s.m.i.
    4.   Il   collaboratore  tecnico-professionale  svolge  attivita'
prevalentemente  tecniche che comportano una antonoma elaborazione di
atti   preliminari  e  istruttori  dei  provvedimenti  di  competenza
dell'articolazione organizzativa in cui e' inserito, collabora con il
personale  inserito  nella  posizione  Ds  e  con  i  dirigenti nelle
attivita'  di  studio  e  programmazione. Le attivita' lavorative del
collaboratore  tecnico-professionale  si svolgono secondo le esigenze
organizzative  e  funzionali  dell'Agenzia ed i requisiti culturali e
professionali posseduti dal personale interessato.
5.  Il  personale  assunto  all'impiego  e'  assegnato  alla  sede di
servizio dal direttore generale ovvero dal dirigente dell'ufficio per
l'amministrazione del personale secondo l'ordine di graduatoria.