IL VICE DIRETTORE GENERALE per il personale militare

    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto  dirigenziale  27 marzo 2003, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ยช serie speciale - n. 27 del 4 aprile 2003, con
il  quale  e'  stato indetto un concorso, per titoli ed esami, per la
nomina  di  venti  tenenti in servizio permanente effettivo nel ruolo
tecnico-logistico  dell'Arma  dei  carabinieri,  in  particolare  gli
articoli 3, 9 e 10;
    Constatato  che negli ultimi dei trenta giorni previsti dall'art.
3  del  bando per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso  si  sono susseguiti festivita' e ricorrenze, per cui appare
opportuno,  su  conforme  avviso  del  Comando generale dell'Arma dei
carabinieri,  disporre  una  breve proroga della data di scadenza del
termine  di  presentazione delle domande, al fine di poter realizzare
una  piu'  ampia selezione, consentendo che un piu' elevato numero di
giovani laureati possa partecipare al concorso medesimo;
    Ritenuto  necessario, in conseguenza della proroga del termine di
cui  sopra,  rinviare  la  data di pubblicazione dell'avviso relativo
alla  prova  di  preselezione  e  alle  prove  scritte  di  cui  agli
articoli 9 e 10 del bando;
    Visto  il  decreto  dirigenziale  15 novembre  2002,  concernente
attribuzioni  di competenza, tra l'altro, all'Ammiraglio di divisione
Giuseppe  Lertora,  quale  Vice  direttore  generale  della Direzione
generale  per  il  personale militare, all'adozione di taluni atti di
gestione amministrativa in materia di personale militare;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    Il  termine  di  scadenza  per  la presentazione delle domande di
partecipazione  al  concorso,  per  titoli ed esami, per la nomina di
venti   tenenti   in   servizio   permanente   effettivo   nel  ruolo
tecnico-logistico  dell'Arma  dei  carabinieri, indicato nell'art. 3,
comma  1,  del  decreto  dirigenziale  27 marzo  2003,  citato  nelle
premesse, e' prorogato al 15 maggio 2003.