IL RETTORE

    Vista  la  legge 13 agosto 1984, n. 476, recante norme in materia
di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita';
    Visto il vigente statuto dell'Ateneo;
    Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
    Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto l'art. 51, comma 6 della legge 23 dicembre 1997, n. 447;
    Visto  l'art. 4  della  legge  3 luglio 1998, n. 210, che demanda
alle Universita' la potesta' regolamentare in materia di dottorato di
ricerca;
    Visto l'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999;
    Visto  il  regolamento  dell'Ateneo  in  materia  di dottorato di
ricerca  emanato con decreto rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999 e
successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  rettorale  n.  1466  del  10  agosto 2000, di
istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   testo   unico   delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Vista  la  deliberazione  del senato accademico in data 27 maggio
2003 con la quale il medesimo consesso ha approvato l'attivazione dei
corsi  di  dottorato  di ricerca nell'ambito del IV ciclo nuova serie
(XVIII) per l'anno accademico 2002/2003;
    Vista  la  deliberazione del consiglio di amministrazione in data
3 giugno 2003;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 1109  del  16 giugno  2003  che
istituisce il dottorato il letterature comparate romanze;
    Accertata  la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di
bilancio del corrente esercizio finanziario;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Attivazione

    Sono   indetti,   per   l'anno   accademico   2002/2003,   presso
l'Universita' degli studi di Napoli «L'Orientale», pubblici concorsi,
per  esami,  per  l'ammissione  ai  corsi di dottorato di ricerca, IV
ciclo nuova serie (XVIII), di seguito elencati.
    Per ciascun dottorato vengono indicati:
      titolo;
      durata;
      posti;
      borse di studio;
      sedi consorziate;
      coordinatore;
      collegio dei docenti;
      eventuali  istituzioni,  pubbliche  o  private, che collaborano
alla realizzazione del dottorato;
      specificita' curriculari.
1. Africanistica.
    Posti messi a concorso: quattro;
    Borse di studio: due;
    Durata: tre anni;
    Sedi consorziate: nessuna;
    Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi;
    Collegio  dei docenti: proff. Baldi Sergio, Banti Giorgio, Barich
Barbara  (*),  Bausi  Alessandro,  Bertoncini  Zubkova  Elena, Beyene
Yaqob,   Ercolessi   Maria   Cristina,   Fattovich   Rodolfo,  Lusini
Gianfrancesco,  Marrassini Paolo (*), Serra Luigi, Toscano Maddalena,
Tosco Mauro, Crevatin Franco (*).
Specificita' curriculari del dottorato.
    La  didattica  curriculare e' affidata ai docenti africanisti del
dipartimento  con  la  partecipazione  a  titolo personale di docenti
dell'Universita' «La Sapienza» di Roma, dell'Universita' di Firenze e
dell'Universita'  di  Trieste.  Di  volta in volta vengono cooptati a
titolo personale docenti di altre istituzioni accademiche italiane ed
estere  in  qualita'  di  co-direttori  di  tesi.  Sono  in  corso di
attivazione  collegamenti  didattici  e  scambi di docenti e studenti
nell'ambito di specifiche convenzioni di scambio con l'Universita' di
Addis  Abeba,  Asmara, Boston, Dar es Salam, Parigi I, e con i centri
di  studi  africani collegati istituzionalmente all'IUO attraverso il
consorzio    interuniversitario   AEGIS   (Africa-Europe   Group   of
Interdisciplinary Studies) e i programmi di scambio Erasmus-Socrates.
Il  dottorato  di  ricerca  in  africanistica  coordina  un  progetto
Interlink   di   integrazione  a  rete  delle  risorse  formative  di
specializzazione e dottorato di ricerca nei Paesi dell'Unione europea
dal titolo «African Studies in Europe».
2. Archeologia (rapporti tra Oriente ed Occidente).
    Posti messi a concorso: quattro;
    Borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    Sedi consorziate: dipartimento di studi asiatici (U.N.O.);
    Coordinatore: prof. Bruno D'Agostino.
    Collegio   dei   docenti:  Proff.  Camilli  Luciano,  De  Maigret
Alessandro,  Fattovich  Rodolfo,  Gallo  Luigi,  Genito  Bruno, Greco
Emanuele,  Sacco  Giulia,  Verardi  Giovanni, Maria Vittoria Fontana,
Caterina Lucia, Brigantini Irene.
Specificita' curriculari del dottorato.
    Il dottorato si articola in quattro opzioni:
      1)  preistoria  e  protostoria  mediterranea  e asiatica. Tema:
origini  delle  societa'  complesse e dell'organizzazione statale dal
mediterraneo ai Paesi asiatici.
      2)  Oriente ed Occidente nel primo millennio a.C. fino all'eta'
romana  e  agli  Han.  Tema: forme dello scambio e trasmissione delle
ideologie; iconografia, iconologia e strutture mentali.
    (*) a titolo individuale
      3) Il Mediterraneo antico e l'Africa. Tema: le componenti della
cultura, della societa' e dell'economia egiziana in eta' ellenistica.
      4)  Archeologia  e  storia  dell'arte tardo-antica, medievale e
islamica. Tema: monumenti e cultura materiale.
3. Asia orientale e meridionale.
    Posti messi a concorso: quattro;
    Borse di studio: due;
    Durata: tre anni;
    Sedi consorziate: nessuna;
    Coordinatore: prof. Franco Mazzei.
    Collegio  dei  docenti: proff.: Amitrano Giorgio, Calvetti Paolo,
Casacchia  Giorgio,  Orofino  Giacomella,  Palermo  Annamaria, Riotto
Maurizio,  Santangelo  Paolo, Soenoto Rivai Faizah, Verardi Giovanni,
Forte Antonino.
Specificita' curriculari del dottorato.
    Per   la  formazione  delle  due  distinte  figure  professionali
previste, una destinata specificamente al lavoro di ricerca e l'altra
alla   formazione  di  operatori  allo  sviluppo  e  promotori  della
internazionalizzazione  sono previsti due diversi curricula. Il primo
e' connotato da un approccio umanistico che prevede l'approfondimento
dei  singoli  spetti  delle  civilta' studiate (con eventuali profili
letterario-artistico,   filosofico-religioso,   socio-culturale),   e
l'altro  da  una  prospettiva prevalentemente contemporaneistica (con
profili politico-internazionale, socio-economico). Dal punto di vista
reale,   la   diversificazione   comprende  i  seguenti  tre  insiemi
geo-economico-culturale:  il  mondo confuciano (essenzialmente Cina e
Giappone),   il   Sud-est   asiatico  e  il  sub-continente  indiano.
Complessivamente  si  tratta  di una regione in cui e' concentrata la
meta' circa della popolazione del pianeta.
4. Culture e istituzioni dei Paesi di lingue iberiche in eta' moderna
e contemporanea.
    Posti messi a concorso: quattro;
    Borse di studio: due;
    Durata: tre anni;
    Sedi consorziate: Universita' «Federico II» di Napoli;
    Altre  Istituzioni:  Istituto di studi latino americani presso il
municipio di Pagani;
    Coordinatore: prof. Vito Galeota.
    Collegio dei docenti: proff.: Cacciatore Giuseppe, Galeota Adele,
De  Cesare  Giovanni Battista, Giugliano Antonello, Scocozza Antonio,
Tessitore Fulvio, Guarino Augusto, Trento Angelo.
Specificita' curriculari del dottorato.
    1.  Studio  teorico e applicato in particolare dello spagnolo e/o
della sua variante ispanoamericana, oppure del portoghese-brasiliano,
tanto  sul  piano  traduttivo  in  rapporto  all'italiano e sul piano
didattico  in  rapporto alla L2, quanto sul piano della comunicazione
interculturale.
    2.  Studio  della  letteratura  o  di  una  disciplina artistica,
riferita  a  una  delle  aree  di  lingue iberiche, in particolare di
lingua  spagnola/ispanoamericana, sia in chiave storica che in quella
semiologica.
    3.     Momenti     specifici     o     aspetti     generali    di
filosofia/storia/storia  della  cultura  di  un'area  iberica europea
oppure latino-americana.
5. Filosofia e politica.
    Posti messi a concorso: quattro;
    Borse di studio: due;
    Durata: tre anni;
    Sedi consorziate: nessuna;
    Coordinatore: prof. Paolo Lucentini.
    Collegio  dei  docenti:  proff.:  Bianchi  Lorenzo,  Bonito Oliva
Rossella,  Cortesi  Luigi,  Donzelli Maria, Esposito Roberto, Fusillo
Francesco,  Landolfi  Petrone  Giuseppe,  Moretti  Giampiero, Parente
Luigi, Postigliola Alberto, Agrimi Mario (*), Gensini Stefano (*).
Specificita' curriculari del dottorato.
    Negli  ultimi  anni  il dottorato ha attuato una forte e coerente
trasformazione,  in  parte  dovuta a esigenze emerse nelle esperienze
formative, in parte implicita nella struttura originaria, volta a una
    (*) Membri aggiunti.
formazione   che   sapesse  coniugare  studi  rigorosi  sul  pensiero
filosofico  e  sul  pensiero politico. In questa direzione sono stati
individuati  due percorsi didattico-scientifici destinati a una reale
interconnessione  e  cooperazione: un indirizzo filosofico (storico e
teorico)  e  un  indirizzo  politologico-storico,  ambedue  aperti  a
problematiche   che   trapassano  dal  mondo  classico  alla  cultura
contemporanea.  La  connessione,  scientifica  e didattica, tra i due
indirizzi  sara'  oggetto di rigorosa verifica: i progetti di ricerca
sul pensiero filosofico saranno ancorati alla cultura politica e alle
condizioni  storiche  degli autori, degli ambienti e delle tradizioni
studiate,  mentre  i  progetti  di  studio sul pensiero politico o la
storia  dall'eta' antica al mondo contemporaneo avranno costantemente
sullo sfondo le grandi problematiche filosofico-teoretiche del tempo.
Con questi criteri il dottorato e' in grado di rispondere ad esigenze
di  tipologie  specifiche  e di formare studiosi avviati alla ricerca
pura   in   campo   universitario,   personale   per  le  istituzioni
internazionali,   diplomatiche  e  per  le  ONG  (Organizzazioni  non
governative), dirigenti e pubblicisti per l'editoria e il giornalismo
nazionale  e internazionale. Con questa architettura, il dottorato di
filosofia  e  politica,  nella  prospettiva  della nuova legislazione
universitaria  e  della esigenza di assicurare il necessario rapporto
tra  le  articolazioni  del  nuovo ordinamento didattico e i corsi di
dottorato  di  ricerca, potra' inserire con naturale e adeguamento le
proprie  qualificazioni e competenze all'interno della organizzazione
didattica  d'Ateneo.  In questo senso ritengo opportuno sottolineare:
(1)  le convergenze del dottorato di ricerca con il nuovo ordinamento
didattico  del  corso di laurea in filosofia, (2) le affinita' con le
discipline  politico-storiche  insegnate  nella facolta' di lettere e
filosofia e nella facolta' di scienze politiche.
6. Geografia dello sviluppo.
    Posti messi a concorso: quattro;
    Borse di studio: due;
    Durata: tre anni;
    Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Bergamo, L'Aquila;
    Coordinatore: prof. Pasquale Coppola.
    Collegio  dei  docenti:  Proff.:  Casti  Emanuela, Gaffuri Luigi,
Maury  Rene'  Georges, Sommella Rosario, Turco Angelo, Viganoni Lida,
Ventriglia Sergio, Amato Fabio, Luigi Stanzione, Diglio Salvatore.
Specificita' curriculari del dottorato.
    Le  interdipendenze tra i Paesi industriali avanzati e i Paesi in
via  di  sviluppo,  con  le  situazioni  intermedie  che  ad  esse si
rapportano,   vengono   assunte   quale  asse  di  riferimento  della
specializzazione  dottorale  in  geografia dello sviluppo, unitamente
alle problematiche dello sviluppo locale nel Mezzogiorno.
    In  particolare,  si  indicano  sei  articolazioni  analitiche le
quali,   privilegiando  la  dimensione  territoriale,  permettono  di
focalizzare   le   dinamiche   e  i  processi  sociali:  a)  sviluppo
sostenibile; b) sviluppo ambientale (ecosviluppo); c) processi locali
- processi globali; d) cooperazione allo sviluppo; e) territorio come
risorsa   (politica,   economica,   simbolica);   f)   territorio   e
multiculturalismo.

                          7. Italianistica.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: nessuna.
    Coordinatore: prof. Vincenzo Placella.
    Collegio  dei  docenti:  professori  Borrelli  Clara, Cerbo Anna,
Pupino Angelo Raffaele, Villani Maria, Candela Elena.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    Sono  previste,  da  parte del Collegio dei Docenti (ma anche con
l'apporto   di   specialisti   esterni)   lezioni  sia  di  carattere
metodologico  (teoria  della  letteratura,  filologia,  questioni  di
storia  della  lingua) e su argomenti fondamentali di riferimento (ad
esempio:  Dante,  Umanesimo-Rinascimento, Tasso, Letteratura teatrale
del  Cinquecento  e  del  Seicento,  letteratura  del  Settecento con
particolare   riguardo  a  Vico,  Parini,  Alfieri,  l'Ottocento,  in
particolare  Foscolo,  Leopardi, Manzoni, Fogazzaro, il Novecento nei
suoi  massimi  esponenti  e  movimenti), sia relative alle specifiche
tematiche  delle  ricerche  dei  dottorandi.  Sono  previsti incontri
mensili nei quali ciascun dottorando esporra' al Collegio dei Docenti
ed  agli altri dottorandi lo status della propria ricerca. Inoltre vi
saranno periodici incontri di ciascun dottorando col proprio tutor.

      8. Istituzioni, diritto ed economia dei servizi pubblici.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: nessuna.
    Coordinatore: prof. Amedeo Di Maio.
    Collegio   dei   docenti:   proff.:   Alfonso  Masucci,  Raul  De
Luzenberger,  Cataldi  Giuseppe, Ciriello Pasquale, Colucci Mario, De
Marco  Federico, Andrea Pisani Massamormile, Rostirolla Pietro, Vinci
C. Paolo.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    L'obiettivo e' quello della formazione di un ricercatore e di una
figura   professionale   con   elevata   qualificazione  culturale  e
scientifica  nel settore della produzione di beni e servizi pubblici,
sia   in  ambito  nazionale  che  locale.  Il  dottorato  di  ricerca
analizzera',  pertanto,  le  profonde  e veloci trasformazioni che il
settore  pubblico  ha subito in questi ultimi anni, sia per modifiche
nei  vincoli  di  finanza  pubblica,  sia  per le rilevanti revisioni
teoriche,  economiche e giuridiche, in tema di regolamentazione delle
public  utilities.  Verranno  affrontate,  quindi,  le  problematiche
teoriche  riguardanti le distinzioni tra la concorrenza nel mercato e
la  competizione  per il diritto di servire un certo mercato e quelle
concernenti   i   mercati   contendibili  o,  ancora,  le  intermodal
competition. Queste   problematiche,  che  trovano  tanto  diffusione
orizzontale  (tra  i  settori,  soprattutto  quelli  tradizionalmente
produttori di beni e servizi pubblici) quanto riferimenti spaziali di
diversa  scala  (comuni, regioni, stati) saranno, per la loro natura,
congiuntamente  affrontate  con  riferimento  al bagaglio teorico sia
dell'economista sia del giurista.

        9. Letterature, culture e storie dei Paesi anglofoni.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: Universita' «La Sapienza» di Roma.
    Coordinatore: prof. Lidia Curti.
    Collegio   dei  docenti:  proff.  Calbi  Maurizio(*),  Carotenuto
Silvana,  Chambers  Iain, Cimitile Annamaria (*), Ciocca Rossella, De
Chiara  Marina,  De  Filippis Simonetta, Laforest Marie Helene, Mineo
Adinolfa,   Vitale  Marina,  Wilkinson  Jane,  Fusella  Patrizia,  De
Filippis Daniela, Laudando Maria Carmela, Marinelli Sara (*).

               Specificita' curriculari del dottorato.

    L'ambito   complessivo  del  dottorato  unisce  lo  studio  della
letteratura   a   quello   dell'arte  e  dei  media,  le  metodologie
dell'analisi  letteraria  a  quella culturale e mediatica, e volge la
sua attenzione, oltre che alla letteratura angloamericana, a tutte le
letterature  e  culture  di  lingua  inglese.  Offre  quindi numerose
articolazioni  con  i  percorsi  dei  nuovi ordinamenti didattici del
nostro  Ateneo  e di altri; allo stesso tempo prepara alla ricerca in
ambiti  che,  nell'istruzione  superiore,  prevedono  forte sviluppo:
oltre   a   letteratura   e   cultura   angloamericana  e  a  culture
dell'emigrazione,  gli  studi  culturali  e post-coloniali, gli studi
comparati,  arte  e  comunicazione,  e  linguaggi  multimediali. Esso
dedica  particolare  attenzione  a  testi e fenomeni che accettano ed
esprimono  la  sfida della complessita' e che stabiliscono un dialogo
problematico  tra centro e periferia, tra tematiche colte e popolari,
tra  letteratura  e  media.  Si  favorisce  lo studio delle scritture
doppiamente  attraversate  dalle  differenze  etniche e sessuali, che
ricercano   nuovi   equilibri  linguistici  e  formali,  spostando  e
abbattendo  i  confini  canonici.  Si  privilegia  la  strumentazione
critica elaborata nell'area degli Studi Culturali e post-coloniali di
ascendenza  angloamericana,  sensibili alle problematiche di genere e
di  etnia,  per  interrogare  i  linguaggi  e  i prodotti letterari e
culturali   attraverso   i  quali  si  esprime  l'interrelazione  tra
diversita' culturali e nuova configurazione delle
    (*) a titolo individuale
identita'  anglofone.  Si intende inoltre familiarizzare i dottorandi
con  le  metodologie  dell'analisi  culturale, attenta all'apporto di
nuovi  stili  e nuovi linguaggi (giornalistici, filmici, televisivi e
telematici)  all'evoluzione della produzione letteraria del Novecento
e  oltre.  L'attivazione  presso  l'I.U.O.  offre  piena  garanzia di
qualificazione scientifica in un ambito (quello dei Cultural Studies)
di  cui esiste all'I.U.O. una tradizione consolidata e riconosciuta a
livello  nazionale  e  internazionale  ed  al  cui sviluppo il gruppo
proponente  ha  contribuito  in  modo determinante. In particolare il
dottorato  opera in sinergia con il Centro di Studi Postcoloniali del
nostro  Ateneo  (diretto  dal  prof.  I.  Chambers)  e  con il Centro
Interdipartimentale  Archivio  delle  Donne (diretto dalla Prof. M.H.
Laforest), in connessione stretta con almeno due dei suoi curricula.

                     10. Letterature comparate.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: eventuali universita' straniere per rapporti di
cotutela (Parigi III).
    Coordinatore: prof. Maria Teresa Giaveri.
    Collegio  dei docenti: proff. Chambers Iain, Di Francesco Amedeo,
Grilli Giuseppe, Izzo Donatella, Zanasi Giuseppa, Amalfitano Paolo.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    All'approfondimento  teorico-metodologico  e'  dedicato  il primo
anno,  durante  il  quale il dottorando e' seguito nello studio di un
argomento  che  interessi  almeno  due  letterature,  preferibilmente
europee.
    Durante   questo   primo   anno  egli  partecipa  alle  attivita'
didattiche proposte da almeno tre dei docenti del collegio dell'IUO.
    I  due  anni  successivi  sono  dedicati  all'approfondimento dei
percorsi  comparatistici;  il dottorando, mentre si applica al lavoro
di ricerca sotto la guida del/dei Direttore/i di tesi, partecipa alle
attivita' seminariali indicate dal Collegio.
    Sono  impiegate  le  strutture  disponibili  presso  l'IUO,  e in
particolare le Biblioteche dell'Ateneo.
    Sono  promosse  in  particolar  modo  le  tesi  in  cotutela  con
Universita' estere.

                 11. Letterature comparate romanze.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: nessuna.
    Coordinatore: prof. Angelo R. Pupino.
    Collegio  dei  docenti:  proff.:  Borrelli  Clara, Amalia Cecere,
Teresa  Cirillo,  Maria Luisa Cusati, Augusto Guarino, Villani Maria,
Candela Elena, Salvatore Luongo, Vittorio Marmo, Mario Petrone.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    Il  dottorato si fonda sul dato storico che il bacino romanzo, un
bacino   letterario  abbastanza  compatto  o  comunque  organico,  e'
attraversato  da  una  molteplicita'  di  interrelazioni e reciproche
influenze che riflettono, immanente, un'idea di continuita' storica e
geografica,  non  solo  per l'identita' delle radici linguistiche, ma
per spirito, cultura, temi e motivi di elaborazione ed uso comuni che
possono ben costituire la rete dell'immagiario romanzo.
    Il  dottorato si articola in tre fasi: Prima fase: sara' dedicata
allo  studio della storia, della teoria e dei metodi del comparatismo
applicato  alle letterature, con particolare riguardo alle neolatine.
Seconda  fase:  sara'  dedicata  allo  studio  di  campioni letterari
dell'area  romanza medievale e moderna (movimenti, autori, testi) nei
quali   piu'   fertile   sia   stato   l'interscambio   con   altra/e
letteratura/e, con particolare riguardo alla letteratura nazionale. I
campioni saranno prelevati dalle letterature di espressione catalana,
francese,  italiana, portoghese, spagnola. Terza fase: sara' dedicata
alla  ricerca individuale dei dottorandi e alla concreta compilazione
della  dissertazione  di dottorato su tema concordato con il tutor in
uno  degli  ambito  predetti. Si richiede la conoscenza eccellente di
almeno  una  lingua straniera dell'area romanza. La conoscenza di una
seconda lingua straniera romanza e/o di una lingua veicolare (inglese
e/o  tedesco) costituisce titolo preferenziale. L'esame di ammissione
consistera'  in  una  prova  scritta  e  in un colloquio. Quest'utimo
implichera'   l'accertamento   della   conoscenza   della/e  lingua/e
straniera/e  indicata/e  nella domanda e la discussione di uno schema
di  ricerca  (non  altre  4000  battute)  allegato dal candidato alla
domanda e attinente le specificita' curriculari del dottorato.

         12. Storia delle donne e dell'identita' di genere.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi  consorziate:  Universita'  degli studi di: Torino, Bologna,
Roma «La Sapienza», Napoli «Federico II», Universita' di Pisa.
    Coordinatore: prof.ssa Angiolina Arru.
    Collegio  dei  docenti:  proff.:  Ago  Renata, Casanova Cesarina,
D'Amelia  Marina,  De  Clementi Andreina, Gribaudi Gabriella, Piccone
Stella  Simonetta,  Saraceno  Chiara (*),  Ramella  Franco,  Machetti
Giulio, Alberto Mario Banti, Zaccaria Annamaria.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    I  curricula  attorno  cui  si articola l'attivita' scientifica e
didattica riguardano:
      le strategie matrimoniali e riproduttive, ovvero le ragioni e i
modi  in  base  ai  quali  uomini  e  donne progettano il corso della
propria vita a seconda delle appartenenze sociali e delle congiunture
storiche;
      la  divisione  sessuale  del lavoro, cioe' la storia dei lavori
maschili  e  femminili,  le  carriere degli uomini e delle donne e il
loro diverso grado di mobilita' sociale;
      il  pubblico  e  privato  nella  formazione  dell'identita'  di
genere,   dunque   i   mutamenti   che   nelle   rappresentazioni   e
autorappresentazioni dell'identita' maschile e femminile provocano le
due   grandi   «rivoluzioni»   fondative   dell'eta'   contemporanea,
l'industrializzazione e la nazionalizzazione.
    Attorno a questi temi viene scelto ogni anno un problema centrale
nel  dibattito storiografico generale e di storia delle donne e viene
organizzata  una  Settimana  intensiva  di  alta  forma  formazione a
carattere stanziale. I temi finora trattati sono stati:
      (1999)  la formazione dell'identita' maschile in eta' moderna e
contemporanea;
      (2000) pater familias;
      (2001) migrazioni;
      (2002) il genere dell'Europa;
      (2003) il sacrificio.

13. Storia    dell'Europa    nell'eta'   moderna   e   contemporanea:
   istituzioni, economie, societa' civile e sistemi di relazione.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: nessuna.
    Coordinatore: prof. Paolo Frascani.
    Collegio  dei docenti: proff. Bettanin Fabio, Civile Giuseppe, De
Matteo   Luigi,   Imbruglia   Girolamo,   Martone  Luciano,  Mascilli
Migliorini Luigi, Trento Angelo, Moricola Giuseppe.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    Istituzioni: diritti e poteri;
    economie: imprese e mercati;
    societa' civile: culture e gruppi sociali;
    sistemi di relazione: Europa e americhe.
    (*) a titolo individuale

              14. Teoria delle lingue e del linguaggio.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: Istituto Italiano di Studi Filosofici, Napoli.
    Coordinatore: prof. Domenico Silvestri.
    Collegio  dei  docenti:  proff.:  Cristilli  Carla,  De Meo Anna,
Gnerre  Maurizio,  Martone  Arturo,  Raio  Giulio,  Vallini Cristina,
Valeri   Vincenzo,   Gensini   Stefano,  Moretti  Giampiero,  Pannain
Rossella.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    1. Aree linguistiche: tipologie e storia delle lingue.
    2. Dimensioni e condizioni linguistico-antropologiche.
    3. Filosofie e concezioni del linguaggio in momenti diversi dalla
storia del pensiero occidentali e in contesti culturali diversi.
    4. Radici  storiche  dei dibattiti odierni in tema di semiotica e
di linguistica teorica.

                  15. Turchia, Iran, Asia Centrale.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: Universita' Ca' Foscari, Venezia.
    Altre  Istituzioni:  Istituto  Italiano  per l'Africa e l'Oriente
(Is.IAO)  Roma;  Ist.  Naz. des lingues et civilizations Orientales -
Parigi.
    Coordinatore: prof. Adriano Rossi.
    Collegio   dei   docenti:   proff.:  Bernardini  Michele,  D'Erme
Giovanni,  Fontana Maria Vittoria, Genito Bruno, Maggi Mauro, Marazzi
Ugo, Raza Rahim, Ventura Alberto.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    1. Studi Iranici;
    2. Studi Turchi;
    3. Studi sull'Asia Centrale.

                     16. Vicino Oriente antico.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: nessuna.
    Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini.
    Collegio dei docenti: proff.: Cirillo Luigi, Contini Riccardo, De
Maigret   Alessandro,  Graziani  Simonetta,  Mander  Pietro,  Moscati
Steindler   Gabriella,  Rossi  Adriano,  Giovinazzo  Grazia,  Pirelli
Rosanna, Lacerenza Giancarlo.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    1. Lingue,  storia  e culture del Vicino Oriente preclassico, con
particolare  riferimento  alla  documentazione  epigrafica, storica e
letteraria  della  area  mesopotamica  e  siropalestinese  del II e I
millennio.
    2. Tra  Oriente e Occidente: epigrafia, linguistica, letteratura.
La    trasmissione    e   l'evoluzione   del   patrimonio   culturale
vicino-orientale nell'occidente antico e tardo-antico.

    17. Scienze antropologiche e analisi dei mutamenti culturali.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi  consorziate:  Universita'  degli  studi  «Federico  II»  di
Napoli, Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
    Coordinatore: prof. Carla Pasquinelli.
    Collegio  dei  docenti:  proff.:  Angelini Pietro, Gallini Clara,
Marta Claudio, Signorelli Amalia.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    Il  dottorato  di  ricerca  si  caratterizza  per lo studio delle
dinamiche   culturali   con   particolare  attenzione  alla  societa'
contemporanee.  L'attivita'  di  ricerca  si  articola secondo cinque
percorsi formativi:
    1. Movimenti  di popolazioni, transculturalita' e relazioni inter
e intra-etniche.
    2. Costruzione  delle  identita'  collettive  e  politiche  della
memoria.
    3. Rapporti   tra   processi  di  modernizzazione  e  tradizione:
dinamiche culturali, sincretismi e ibridazioni.
    4. Interculturazione, e formazione socio-educativa in contesti di
societa' multietniche.
    5. Teorie e metodi della ricerca etno-antropologica.

18.  Studi  sul  vicino  Oriente  e  Maghreb  dall'avvento dell'Islam
                       all'eta' contemporanea.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: nessuna.
    Coordinatore: prof.ssa. Baffioni Carmela.
    Collegio  dei  docenti:  proff.:  Barresi  Concetta Ferial, Bozzo
Anna,  Camera  D'Afflitto  Isabella,  Carusi  Paola, Donini Giovanni,
Igonetti  Giuseppina, Loyacono Claudio (*), Pirone Bartolomeo, Strika
Vincenzo,Ventura Alberto.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    1. La   letteratura  araba  moderna  e  contemporanea  e  le  sue
implicazioni socio-politiche e linguistiche-culturali.
    2. Sviluppi   dottrinali   e   interazioni   socio-culturali  nel
dibattito filosofico-religioso.
    3. Storia    dei    Paesi   arabi   dal   colonialismo   all'eta'
contemporanea.
    4. Diritto islamico e diritto contemporaneo.

                 19. Culture dell'Europa Orientale.

    Posti messi a concorso: quattro;
    borse di studio: due;
    durata: tre anni;
    sedi consorziate: nessuna.
    Coordinatore: prof. Amedeo Di Francesco.
    Collegio  dei  docenti:  professori  Bertolissi Sergio, Carageani
Gheorghe,  Malsano  Riccardo,  Misler  Nicoletta, Uspenskij Boris A.,
Bohmig Michaela, Esvan Francois, Zurawska Jolanta, Wilkon Alexander.

               Specificita' curriculari del dottorato.

    1) Formazione di base teorico-metodologica.
    Per  il primo anno, il dottorando segue i corsi, tenuti da almeno
tre  dei  docenti  del  Collegio,  su  temi che interessino una o due
lingue  e  letterature dell'Europa orientale, le relative filologie e
l'insegnamento   della   storia   dell'Europa   orientale  (politica,
economica e artistica) con il supporto della fonetica sperimentale.
    2) Ricerca individuale.
    Nel  successivo  biennio,  il  dottorando  svolgera' attivita' di
ricerca     secondo    le    tematiche    linguistico.letterarie    o
storico-religioso-artistico prescelte. Il dottorando dovra' svolgere,
sotto  la direzione del proprio tutor; ricerche nella sede italiana e
in  una  o  piu' sedi straniere con le quali gia' esistono accordi di
collaborazione  scientifica  e  didattica  (Parigi,  Mosca, Varsavia,
Cracovia,  Katowice,  Budapest,  Cluj,  Skopkje,  Brno  e  Tirana) ed
eventualmente  con  altre  sedi  con cui verranno definiti accordi di
volta  in  volta.  Il  dottorando  dovra',  inoltre,  seguire i corsi
seminariali   indicati   dal   tutor,  e  partecipare  alle  riunioni
collegiali.
    (*) a titolo individuale