In esecuzione della deliberazione e' indetto avviso pubblico per il conferimento, in attuazione della normativa di cui all'art. 15 del decreto legislativo 502/1992, cosi' come modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997 n. 484, del decreto legislativo 3 dicembre 1993 n. 29 e successive modificazioni di incarico di durata quinquennale, per la copertura di un posto presso il dipartimento di direzione generale e direzione sanitaria per la direzione della struttura complessa «Valutazione e Miglioramento dell'Assistenza Sanitaria»; Art. 1 Requisiti generali di ammissione Per partecipare all'avviso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali: a) cittadinanza italiana: sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli Stati membri della Comunita' economica europea sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 37 del decreto legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni. b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato a cura dell'Azienda prima dell'immissione in servizio. E' dispensato dall'accertamento il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979. Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. I requisiti per la partecipazione all'avviso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente avviso per la presentazione della domanda di ammissione. Inoltre, come a circolare ministeriale 10 maggio 1996, n. 1221 e successiva nota di chiarimenti 900.1/5.1.38.44/583 del 3 marzo 1997, tenuto conto dei limiti di eta' per il collocamento a riposo dei dipendenti e della durata quinquennale del contratto, l'incarico puo' essere conferito a condizione che il termine finale dei 5 anni coincida o non superi il sessantcinquesimo anno di eta'. Art. 2 Requisiti specifici di ammissione L'avviso e' riservato, altresi', a coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti specifici: 1) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione all'avviso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo prima dell'assunzione in servizio; 2) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina Direzione medica di presidio ospedaliero o disciplina equipollente; 3) specializzazione nella disciplina Direzione medica di presidio Ospedaliero o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina. L'anzianita' di servizio utile per l'accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997; 4) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Detto curriculum deve riguardare le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato. Ove entro il termine di scadenza fissato per la presentazione della domanda alla presente selezione siano stati emanati i provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1 del regolamento, l'aspirante dovra' dimostrare di aver svolto la specifica attivita' professionale nella disciplina oggetto della selezione mediante: una casistica di specifiche esperienze e di attivita' professionali come stabilito per la disciplina oggetto della selezione con il citato decreto del Ministro della sanita'. La casistica deve essere riferita al decennio precedente alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e deve essere certificata dal direttore sanitario sulla base delle attestazioni del dirigente di struttura complessa responsabile della competente U.O. d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi' la produzione scientifica strettamente pertinente la disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al punto c) possono essere autocertificati dai candidati ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 5) Attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del primo corso manageriale di cui all'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, l'incarico puo' essere attribuito senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel primo corso utile. I candidati cui sara' conferito l'incarico di direzione delle strutture complesse avranno l'obbligo di acquisire l'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 come modificato dall'art. 16-qumnquies del decreto legislativo n. 229/1999, entro un anno dall'inizio dell'incarico, in attuazione di quanto previsto dall'art. 15, comma 8 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dall'art. 13 del gia' citato decreto legislativo 229/1999. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell'incarico determinera' la decadenza dall'incarico stesso. Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere agli incarichi anche in mancanza dell'attestato di formazione manageriale, con l'obbligo di acquisire l'attestato nel primo corso utile. L'incarico di struttura complessa, fino all'espletamento del primo corso di formazione, sara' attribuito con i requisiti di cui sopra fatta eccezione per il punto sub 4). Art. 3 Domanda di partecipazione La domanda di partecipazione, debitamente firmata e senza obbligo di autenticazione, redatta in carta semplice ed indirizzata al Direttore generale dell'azienda deve contenere le seguenti dichiarazioni, rese ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000: a) il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita e la residenza; b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero i previsti requisiti sostitutivi; c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) l'eventuali condanne penali riportate; e) il possesso dei requisiti specifici di ammissione all'avviso; f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di eventuale risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; h) il consenso al trattamento dei dati personali (legge n. 675/1996). Ai sensi dell'art. 10 della legge 21 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti dagli uffici competenti per le finalita' inerenti la gestione della procedura e saranno trattati anche successivamente all'instaurazione del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti la gestione del rapporto medesimo. i) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente l'avviso. La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni determina l'esclusione dall'avviso. Tutti i dati personali di cui l'amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell'espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto della legge 675/1996. Art. 4 Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di partecipazione i candidati devono allegare: 1) i titoli relativi ai requisiti specifici richiesti per l'ammissione al concorso; 2) tutti i documenti e titoli scientifici e di carriera che il candidato ritenga opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della valutazione; 3) curriculum formativo e professionale redatto in carta semplice, datato, firmato e formalmente documentato, delle attivita' professionali e di studio idonee ad evidenziare ulteriormente il livello di qualificazione professionale acquisito; 4) elenco in triplice copia, redatto in carta semplice, dei documenti presentati. I titoli devono essere prodotti in originale, in copia autentica ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Le dichiarazioni sostitutive devono contenere la clausola specifica che il candidato e' consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci incorre nelle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del citato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, oltre alla decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere. Tali dichiarazioni sostitutive devono in ogni caso contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione cui si riferiscono. La mancanza anche parziale di tali elementi, preclude la possibilita' di procedere alla relativa valutazione. L'Azienda si riserva la facolta' di controllare la veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati con le modalita' e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa o prodotte in originale o fotocopia accompagnate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000. Le dichiarazioni sostitutive devono essere accompagnate da copia del documento di identita'. Nelle certificazioni relative ai servizi resi presso le AA.SS.LL. o AA.OO., a firma del legale rappresentante dell'Ente, deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979. Non saranno presi in considerazione dichiarazioni generiche che non consentono una idonea conoscenza degli elementi necessari per l'ammissione. Non e' ammesso alcun riferimento a documentazione esibita per la partecipazione a precedenti concorsi o, comunque, esistente agli atti di questa amministrazione. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali, o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Art. 5 Modalita' e termini per la presentazione Le domande di partecipazione all'avviso, redatte in carta semplice ed indirizzate al Direttore generale dell'azienda devono essere inoltrate in plico chiuso a mezzo del servizio postale al seguente indirizzo: Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Santobono - Pausilipon - struttura complessa personale, via della Croce Rossa n. 8 - 80122 Napoli. Sul plico devono essere indicati cognome, nome, domicilio e avviso al quale il candidato partecipa. Le domande devono pervenire, pena l'esclusione dall'avviso, entro il trentesimo giomo successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. La domanda si considera prodotta in tempo utile esclusivamente qualora risulti spedita entro il termine sopra stabilito a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. A tale fine fa fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti e' perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti e' privo di effetto. Eventuali cambiamenti del domicilio comunicato dovranno essere resi debitamente noti; in mancanza non potranno essere mossi addebiti di sorta a carico dell'Azienda. Art. 6 Modalita' procedurali Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999 n. 229 la commissione esaminatrice e' nominata dal Direttore generale ed e' composta dal Direttore sanitario che la presiede e da due dirigenti dei ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno individuato dal Direttore generale ed uno dal Collegio di direzione. La commissione provvedera' all'accertamento del possesso dei requisiti dei candidati e predisporra' l'elenco degli idonei, previa valutazione del curriculum professionale e successiva effettuazione di un colloquio diretto alla valutazione della capacita' professionale del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. La data ed il luogo di effettuazione del colloquio saranno resi noti a ciascun candidato ammesso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, inviata al domicilio comunicato almeno venti giorni prima dello svolgimento dello stesso. Art. 7 Conferimento incarico Ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifiche il Direttore generale dell'azienda, con motivato provvedimento, procedera' all'attribuzione dell'incarico nell'ambito dei candidati che siano stati dichiarati idonei dalla commissione. L'incarico comporta per l'assegnatario l'obbligo di un rapporto esclusivo con l'azienda. Tale rapporto sara' incompatibile con ogni altro rapporto di lavoro dipendente o in convenzione con altre strutture pubbliche o private. Detto incarico potra' essere rinnovato, per lo stesso periodo o per un periodo piu' breve, previo superamento delle verifiche periodiche. Il dipendente e' sottoposto oltre che alla verifica triennale anche a verifica al termine dell'incarico. Le verifiche riguardano le attivita' professionali svolte e i risultati raggiunti e sono effettuate da un Collegio tecnico, nominato dal Direttore generale secondo quanto previsto dall'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 229/1999. La mancata conferma nell'incarico comporta la destinazione del dirigente ad altra funzione con la perdita dello specifico trattamento economico in godimento. Il rapporto di lavoro sara' costituito e regolamentato mediante la stipula di un contratto individuale predisposto in osservanza di quanto stabilito dall'art. 13 del C.C.N.L. della dirigenza medica dell'8 giugno 2000. Colui che, senza giustificato motivo non assume servizio entro trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina, decade dalla nomina stessa. Per quanto non esplicitamente contemplato nel presente bando si fa riferimento alle disposizioni previste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997 e dal decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni e alla normativa vigente in materia. L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere o revocare a suo insindacabile giudizio il presente bando. Il direttore generale: Clini