IL RETTORE

    Visto   lo   statuto   dell'Universita'  degli  studi  di  Napoli
«Federico II»;
    Vista  la  legge  13 agosto  1984,  n. 476,  cosi' come integrata
dall'art. 52, comma 57, della legge 28 dicembre 2001, n. 448;
    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
    Visto   il   decreto  ministeriale  del  30 aprile  1999,  n. 224
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 9 luglio 1999, con il
quale  e'  stato  emanato  il regolamento recante norme in materia di
dottorato di ricerca;
    Visto  il  decreto  rettorale n. 2003 dell'11 giugno 2002, con il
quale  e' stato emanato il regolamento di disciplina del dottorato di
ricerca dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II»;
    Visto  l'art. 12  del decreto ministeriale 8 maggio 2001, n. 115,
con  il  quale  veniva previsto, nell'ambito della programmazione del
sistema  universitario  2001/2003,  il  finanziamento,  fra  l'altro,
dell'iniziativa  denominata  «Scuola  superiore per l'alta formazione
universitaria   -   dottorati  di  ricerca  in  scienze  filosofiche,
giuridiche  e  storiche»,  concernente  l'Universita'  degli studi di
Napoli «Federico II»;
    Viste  le  note MURST prot. n. 1839 del 28 dicembre 2001 e n. 654
del  29 luglio  2003,  con  le  quali  sono  stati attribuiti i fondi
riguardanti il finanziamento sopra indicato;
    Vista  la  proposta  istitutiva  del  dottorato  in  «Diritto  ed
economia»,   presentata   dal   prof.   Sandro  Staiano,  nell'ambito
dell'iniziativa  denominata  «Scuola  superiore per l'alta formazione
universitaria  -  dottorato  di  ricerca  in  scienze  giuridiche  ed
economiche», con la quale si richiedevano quattro borse di studio;
    Visto  il  verbale  del  22 luglio 2003 del nucleo di valutazione
dell'Universita'  degli  studi  di Napoli «Federico II», nel quale e'
stato espresso il relativo parere sul dottorato sopra indicato;
    Viste  le delibere del senato accademico n. 14 del 28 luglio 2003
e  del  consiglio di amministrazione n. 23 del 16 settembre 2003, con
le  quali,  fra  l'altro, e' stato approvato il corso di dottorato di
ricerca  citato  e  stabilito  che l'onere finanziario riguardante le
quattro borse di studio richieste, nel caso in cui non possano essere
utilizzati i citati fondi MIUR, rientri nella programmazione generale
dei dottorati di ateneo;
    Vista  la  nota del prof. Sandro Staiano - coordinatore del corso
di  dottorato  suddetto  -  con  la  quale  e'  stata  comunicata  la
determinazione  del  rispettivo  collegio dei docenti circa il numero
dei posti senza borsa di studio da mettere a concorso;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Istituzione

    E' istituito, nell'ambito del XIX ciclo, il corso di dottorato di
ricerca  sotto  indicato con sede amministrativa presso l'Universita'
degli  studi  di  Napoli «Federico II». E' indetto pubblico concorso,
per  esami,  per  l'ammissione  al  corso  di  dottorato  di  ricerca
medesimo,  finanziato  nell'ambito  della  programmazione del sistema
universitario  2001/2003,  ex art. 12 del decreto ministeriale n. 115
dell'8 maggio 2001.
    Diritto  ed  economia  (totale  posti:  otto  dei  quali  quattro
ricoperti da borsa di studio; durata anni: tre).
    Sede  amministrativa:  scuola  superiore  per  l'alta  formazione
universitaria «Federico II».
    Coordinatore del corso: prof. Sandro Staiano.
    Il  50%  dei  suddetti  posti  con borsa di studio e' riservato a
candidati  che  non  abbiano  conseguito  il diploma di laurea presso
l'Universita' degli studi di Napoli «Federico II».
    I  posti ricoperti da borse di studio potranno essere aumentati a
seguito  di finanziamenti provenienti da soggetti pubblici o privati.
L'autorizzazione   alla   stipula  della  relativa  convenzione  deve
avvenire   in  data  antecedente  all'inizio  delle  prove  di  esame
riguardanti   il   dottorato   di  ricerca  a  cui  e'  destinato  il
finanziamento. La convenzione puo' prevedere specifiche modalita' del
programma  di  studio  e  di  formazione  che  non contrastino con le
disposizioni normative contenute nel citato decreto ministeriale.