IL VICE DIRETTORE GENERALE
                      per il personale militare
    Visto  il decreto dirigenziale 22 dicembre 2003, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 1 del 2 gennaio 2004, con
il quale e' stato indetto un concorso, per esami, per il reclutamento
di  centoventisei  allievi  ufficiali  alla  prima  classe  dei corsi
regolari   della   D.F.U./Accademia  aeronautica  -  anno  accademico
2004/2005;
    Visto  il decreto 16 settembre 2003, concernente: «L'elenco delle
imperfezioni ed infermita' che sono causa di non idoneita' ai servizi
di  navigazione  aerea  e criteri da adottare per l'accertamento e la
valutazione ai fini dell'idoneita»;
    Ravvisata  la necessita' di rettificare l'allegato B del predetto
decreto 22 dicembre 2003 nella parte in cui vengono elencate le cause
che  piu'  frequentemente  danno luogo a giudizio di non idoneita' in
sede di visita medica;
    Visto  il  decreto  dirigenziale  7 gennaio 2004 concernente, tra
l'altro,  attribuzione all'ammiraglio di divisione in s.p.e. Giuseppe
Lertora quale vice direttore generale della Direzione generale per il
personale  militare  la  competenza  all'adozione  di  taluni atti di
gestione  amministrativa in materia di reclutamento, di bilancio e di
trattamento economico del personale militare;
                              Decreta:
                               Art. 1.
    All'allegato  B del decreto dirigenziale 22 dicembre 2003, citato
nelle premesse, con il quale e' stato indetto un concorso, per esami,
per  il  reclutamento  di  centoventisei allievi ufficiali alla prima
classe  dei  corsi regolari della D.F.U./Accademia aeronautica - anno
accademico 2004/2005, nella parte relativa all'elenco delle cause che
piu'  frequentemente  danno luogo a giudizio di non idoneita' in sede
di visita medica, e' apportata la seguente modifica:
      le diciture:
        «visus  naturale inferiore a 10/10i per occhio, in assenza di
vizi di rifrazione, (per i concorrenti per il ruolo naviganti normale
specialita' "pilota");
        visus  naturale  inferiore  a 8/10i per occhio, in assenza di
vizi di rifrazione, (per i concorrenti per il ruolo naviganti normale
specialita' "navigatore");
        esiti  di  intervento per la correzione mono o bilaterale dei
vizi di rifrazione;
        visus corretto inferiore a 8/10i per occhio, con un minimo di
1/10  di visus naturale per occhio e con vizi di rifrazione superiori
a  5  diottrie,  4 diottrie, 3 diottrie, 2 diottrie (quale differenza
tra i due assi principali), rispettivamente per miopia, ipermetropia,
anisometropia  e  astigmatismo,  (per  i  concorrenti per i ruoli non
naviganti)»;
      sono sostituite dalle seguenti :
        «deficit di acutezza visiva;
        esiti  di  intervento per la correzione mono o bilaterale dei
vizi di rifrazione».
    Il  presente decreto sara' sottoposto al controllo previsto dalla
normativa vigente.
      Roma, 26 gennaio 2004
                                               Amm. div.: Lertora