In esecuzione della deliberazione n. 829 dell'8 ottobre 2003, e' indetto avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di direttore dell'U.O. neonatologia da attribuire ai sensi delIart. 15 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni previste dal decreto legislativo n. 229/1999, previo colloquio e valutazioni del curriculum professionale degli interessati. L'incarico e' disciplinato da contratto di diritto privato, a durata quinquennale, da titolo specifico trattamento economico e puo' essere rinnovato. La scadenza dei termini per la presentazione delle domande e' fissata alle ore 12 del trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale. I requisiti specifici di ammissione all'incarico sono: a) iscrizione all'albo dell'Ordine dei Medici; b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di neonatologia o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina di neonatologia o disciplina equipollente, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina di neonatologia; c) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484. Tenuto conto dei limiti di eta' per il collocamento a pensione dei dipendenti e della durata quinquennale del contratto, l'incarico puo' essere conferito a condizione che il termine finale di cinque anni coincida o non superi comunque il sessantacinquesimo anno di eta' dell'interessato. Non possono accedere all'incarico coloro che siano dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione della domanda di ammissione. Questa azienda invita gli aspiranti in possesso dei requisiti previsti a far pervenire domanda, all'Ufficio protocollo dell'azienda - piazzale Ospedale n. 1 - 24047 Treviglio, corredata della documentazione richiesta e dei titoli posseduti, entro e non oltre il termine perentorio sopra evidenziato. Il ritardo nella presentazione o nell'arrivo della domanda alla sede sopra indicata, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non ammissibilita' di quest'ultimo all'avviso stesso. Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. In quest'ultimo caso si considereranno comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate all'ufficio postale accettante entro il termine di scadenza, ma recapitate a questa azienda oltre dieci giorni dal termine di scadenza stesso. Il termine fissato per la presentazione delle domande e' perentorio. L'azienda non si assume alcuna responsabilita' in ordine alle domande smarrite o pervenute oltre il predetto termine a causa di insufficiente o errato indirizzo, disguidi o altre cause non imputabili alla propria volonta'. La sede di lavoro per il suddetto posto e' individuata presso l'ospedale di Treviglio. Nella domanda dovranno essere indicati: a) la data, il luogo di nascita e la residenza; b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente, ovvero di essere cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea; c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) le eventuali condanne penali riportate; e) i titoli di studio posseduti; f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; g) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego; h) il possesso dei requisiti specifici di ammissione; i) il consenso al trattamento dei dati personali (legge n. 675/1996). I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Ai sensi dell'art. 15-quater, comma 3, del decreto legislativo n. 229/1999 e del decreto legislativo n. 49 del 2 marzo 2000 il rapporto di lavoro deve considerarsi di carattere esclusivo. Nella domanda di ammissione al presente incarico l'aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo all'azienda, la quale non assume alcuna responsabilita' nel caso di loro irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato. Nella domanda di ammissione l'aspirante deve indicare altresi di sottostare a tutte le condizioni stabilite nel presente avviso nonche' alle norme tutte di legge e dei regolamenti interni ed eventuali successive modificazioni degli stessi. L'aspirante deve apporre la propria sottoscrizione in calce alla domanda. Alla domanda devono essere allegati, in originale o copia autenticata ai sensi di legge e descritti in un elenco in carta semplice in triplice copia, i seguenti documenti: a) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici-chirurghi, attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente avviso, ovvero autocertificata ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni ed integrazioni; b) certificazione attestante l'anzianita' di servizio e il diploma di specializzazione nella disciplina di neonatologia; c) curriculum, datato e firmato, ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484. I contenuti del curriculum devono essere adeguatamente e validamente documentati tenendo tuttavia presente che ai sensi dell'art. 5 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 gli stessi contenuti, esclusi quelli relativi alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono essere autocertificate dal concorrente ai sensi della legge 4 gennaio 1968 e successive modificazioni; d) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del piu' volte citato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997: ai sensi dell'art. 15, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale, gli incarichi quinquennali di secondo livello sono attribuiti con il possesso dei requisiti di cui ai punti precedenti con esclusione del requisito di cui al punto d), fermo restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel primo corso utile; ai sensi dell'art. 15, comma 8 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999, il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso; e) eventuali pubblicazioni edite a stampa ed ogni altro documento che l'aspirante ritenga utile presentare. La documentazione relativa al punto a) ed il possesso della specializzazione nella disciplina potra' essere sostituita dalle dichiarazioni rese ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni ed integrazioni, come indicato nel facsimile di domanda allegato al presente avviso. L'anzianita' di servizio utile per accedere alla posizione di direttore dell'U.O. Neonatologia deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie, con le precisazioni di cui all'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei periodi di attivita'. I contenuti del curriculum professionale concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione die tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Sono considerati privi di efficacia i documenti e le certificazioni che perverranno dopo la scadenza del termine perentorio per la presentazione delle domande. A parita' di punteggio si applicheranno le disposizioni di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e all'art. 2 della legge n. 191/1998. L'incarico sara' conferito dal direttore generale alle condizioni e norme previste dall'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999 e del Contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in data 8 giugno 2000, sulla base del parere di una apposita commissione di esperti nominata con le modalita' ed i criteri previsti dal terzo comma dell'art. 15 del citato decreto legislativo n. 502/1992 modificato dal decreto legislativo n. 229/1999. La commissione accertera' l'idoneita' dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale degli interessati. La data e la sede del colloquio saranno comunicate agli ammessi tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento al recapito indicato nella domanda. Il colloquio vertera' sulla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. L'incarico decorre agli effetti giuridici ed economici dalla data di effettiva assunzione in servizio previa stipulazione del relativo contratto individuale. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego - con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette - sara' effettuato, ai sensi di quanto previsto dalle normative vigenti, a cura dell'Azienda Ospedaliera, prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 e' dispensato dalla visita medica. Entro il termine di trenta giorni l'interessato, sotto la propria responsabilita', deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamata dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29 del 1993. In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per la nuova azienda. Scaduto inutilmente il termine suddetto, l'azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. Per quanto non previsto dal presente avviso, si rimanda alla normativa vigente in materia. L'azienda si riserva la facolta' di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso per eventuali motivate ragioni. Per qualsiasi informazione rivolgersi all'Ufficio concorsi dell'Azienda, piazzale Ospedale n. 1 - 24047 Treviglio (Bergamo). Treviglio, 8 ottobre 2003 Il direttore generale: Mentasti Il direttore amministrativo: Cardana