IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Visto lo Statuto dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica «Alessandro Ghigi» approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri con decreto del 27 febbraio 1998 e registrato dall'Ufficio Centrale del bilancio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 27 marzo 1998, al n. 413/I; Visto il regolamento per l'assegnazione e la gestione degli assegni di ricerca dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (I.N.F.S.) adottato con deliberazione n. 4 dell' 8 settembre 1998 come modificato e integrato, in riferimento alle disposizioni di cui all'art. 51, comma 6, legge 27 dicembre 1997, n. 499 ed al decreto ministeriale 11 febbraio 1998; Vista la nota del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio prot. DPN/2D/2003/229 del 2 ottobre 2003 concernente il progetto «Realizzazione degli adempimenti previsti dalle direttive Habitat e Uccelli e dalle convenzioni di Bonn e Berna»; Vista la convenzione stipulata in data 15 febbraio 2001 con il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica per la gestione della fauna selvatica presente nella Tenuta presidenziale di Castelporziano; Visto il Piano d'azione nazionale per il Falco della Regina finanziato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio; Visto il proprio decreto n. 160 del 30 dicembre 2003, con il quale e' stato approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003; Dispone: Art. 1. Oggetto della selezione e requisiti per l'ammissione E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di tre assegni di ricerca da svolgersi presso l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, per i seguenti progetti di ricerca: «Realizzazione degli adempimenti previsti dalle direttive Habitat e Uccelli e dalle convenzioni di Bonn e Berna» (Resp. scientifico: dott. Silvano Toso). Requisiti specifici: laurea quadriennale in scienze biologiche o in scienze naturali (vecchio ordinamento), oppure laurea specialistica in una delle seguenti classi: 6/S - biologia, 68/S - scienze della natura, 82/S - scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio; documentata pregressa esperienza di almeno un anno attinente l'attivita' da svolgere. Tipo di attivita' da svolgere: Raccolta ed archiviazione su base informatica dei dati necessari per le previste rendicontazioni relative alla direttiva Habitat, alla direttiva Uccelli, alla convenzione di Berna e al Bat agreement e relativa produzione di report; attivita' sperimentali connesse alla verifica dell'efficacia dei metodi di controllo della fauna applicati in Italia. E' richiesta, oltre ad una buona cultura in campo faunistico, una specifica competenza sulla sistematica, distribuzione, ecologia e stato di conservazione dell'avifauna e della mammalofauna europea; sugli aspetti biologici, tecnici e conservazionistici legati all'applicazione delle direttive Habitat ed Uccelli, della convenzione di Berna e del Bat agreement, nonche' delle normative nazionali di recepimento delle suddette direttive e convenzioni. E richiesta inoltre una buona padronanza della lingua inglese. «Gestione della fauna selvatica presente nella Tenuta di Castelporziano» (Resp. scientifico: dr. Stefano Focardi). Requisiti specifici: laurea quadriennale in scienze biologiche o in scienze naturali o laurea quinquennale in medicina veterinaria (vecchio ordinamento), oppure laurea specialistica in una delle seguenti classi: 6/S - biologia, 68/S - scienze della natura, 82/S - scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio; 47/5 - medicina veterinaria; documentata pregressa esperienza di almeno un anno attinente l'attivita' da svolgere. Tipo di attivita' da svolgere: ricerche, operazioni di gestione e raccolta ed analisi di dati statistici sulle popolazioni di ungulati. E' richiesta una buona cultura generale nel campo della biologia degli ungulati selvatici e del loro riconoscimento in natura; la conoscenza dei metodi di censimento e di stima dei parametri demografici, dei metodi di studio dell'uso dello spazio e dell'habitat; la capacita' di valutazione dei capi abbattuti; l'utilizzo di programmi GIS, di database relazionali e di software specialistici nonche' conoscenze di statistica. E' richiesta inoltre una buona padronanza della lingua inglese. «Piano d'azione nazionale per il Falco della Regina» (Resp. scientifico: dr. Fernando Spina) Requisiti specifici: laurea quadriennale in Scienze biologiche, in Scienze naturali, in Scienze ambientali (vecchio ordinamento), oppure laurea specialistica in una delle seguenti classi: 6/S - biologia, 68/S - scienze della natura, 82/S - scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio; documentata pregressa esperienza di almeno un anno attinente l'attivita' da svolgere. Tipo di attivita' da svolgere: indagini sulla distribuzione, l'ecologia e la biologia riproduttiva del Falco della Regina in Italia; raccolta di dati biometrici e reperti biologici utili per la caratterizzazione sistematica delle specie; analisi statistiche dei dati ed utilizzo di strumenti informatici. E' richiesta una specifica esperienza di ricerca sia sulle problematiche legate alla conservazione dell'avifauna italiana, con particolare riferimento ai Falconiformi, sia sulla raccolta di dati sulla sistematica e la biologia dei falchi; la conoscenza approfondita dei sistemi informatici operativi di base ed una buona padronanza della lingua inglese. La conoscenza di strumenti informatici di tipo GIS, in particolare ArcView ed Arcinfo, con applicazioni in ambito naturalistico, biologico e faunistico, sara' considerata titolo preferenziale.