IL RETTORE Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117; Visto il decreto rettorale n. 863/P del 1° ottobre 2002, il cui avviso e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 81 dell'11 ottobre 2002, con il quale e' stata indetta la procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di un ricercatore universitario - nel settore scientifico-disciplinare IUS/01 - diritto privato, presso la facolta' di giurisprudenza; Visto il decreto rettorale n. 21/P del 30 gennaio 2004, con il quale e' stata indetta la procedura elettorale per la formazione, tra le altre, della commissione giudicatrice nella procedura di valutazione comparativa di cui al predetto bando; Vista la delibera assunta in data 28 gennaio 2004 dal consiglio della facolta' di giurisprudenza, con la quale si e' provveduto a designare il componente non elettivo della riferita commissione giudicatrice; Preso atto, giusta verbale di scrutino del 26 aprile 2004, dei risultati della procedura elettorale per l'individuazione, tra gli altri, dei componenti elettivi dell'indicata commissione giudicatrice; Considerato, infine, che, giusta avviso espresso dalla commissione tecnico-consultiva e trasmesso con nota del M.U.R.S.T. n. 1610 del 26 maggio 2000, e' necessario provvedere a nominare in ogni caso la commissione giudicatrice, anche se la stessa risulti incompleta; Decreta: Art. 1. E' costituita la seguente commissione giudicatrice, da integrarsi nelle prossime sessioni di voto, nella procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di un ricercatore universitario, nel settore scientifico-disciplinare IUS/01 - Diritto privato, presso la facolta' di giurisprudenza, indetta con decreto rettorale n. 863/P del 1° ottobre 2002: membro designato: prof. Valerio Di Gravio - Ordinario di diritto privato - Universita' degli studi di Teramo; membri eletti: dott. Paolo Velani - Ricercatore di diritto privato - Universita' degli studi di Roma «La Sapienza».