In  esecuzione della deliberazione n. 774 del 23 dicembre 2003 e'
indetta   selezione  pubblica  per  l'attribuzione  dell'incarico  di
direttore   medico   -  responsabile  della  struttura  complessa  di
neonatologia con UTIN.
    I  requisiti  per l'ammissione e la procedura per il conferimento
dell'incarico   sono   disciplinati   dall'art. 15-ter   del  decreto
legislativo  30 dicembre  1992,  n. 502,  cosi'  come  approvato  con
decreto   legislativo   19  giugno  1999,  n.  229,  dall'art. 2  del
decreto-legge    18 novembre    1996,    n. 583,    convertito,   con
modificazioni,  in  legge  17  gennaio  1997,  n. 4 e dal decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    Il  trattamento  economico  del posto suddetto e' quello previsto
dal  contratto  collettivo nazionale di lavoro dell'area dirigenziale
medica e veterinaria vigente nel tempo.
    Possono  partecipare  all'avviso coloro che possiedono i seguenti
requisiti:
      A)  cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti;
      B)     l'idoneita'     fisica    all'impiego.    L'accertamento
dell'idoneita'  fisica  all'impiego (con la osservanza delle norme in
tema  di  categorie  protette)  e'  effettuato  a  cura  dell'azienda
ospedaliera, prima dell'immissione in servizio;
      C) laurea  in medicina e chirurgia e abilitazione all'esercizio
della professione medico-chirurgica;
      D)  iscrizione all'albo dell'ordine dei medici. L'iscrizione al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
      E)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina.
    L'attestato  di  formazione  manageriale,  di  cui all'art. 7 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  484/1997 deve essere
conseguito  entro  un  anno  dall'inizio dell'incarico o non oltre il
primo  corso  attivato  (dalla  regione)  se  successivo;  il mancato
superamento  del  primo corso, attivato dalla regione successivamente
al  conferimento  dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico
stesso.
    Non   possono  accedere  all'impiego  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per avere conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo
giorno  successivo  a  quello della data di pubblicazione dell'avviso
nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica, qualora detto giorno sia
festivo  il  termine  e'  prorogato  al  primo  giorno successivo non
festivo.
    Le  domande di ammissione all'avviso devono essere indirizzate al
direttore  generale  dell'Azienda  ospedaliera «San Giovanni di Dio»,
contrada Consolida, 92100 Agrigento.
    Le  domande  si  considerano  prodotte  in  tempo  utile anche se
spedite  a  mezzo  di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine  di scadenza suindicato; a tale fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio  postale  accettante. Non si terra' conto comunque delle
domande che, per qualsiasi causa, perverranno dal giorno di emissione
della  lettera di convocazione degli aspiranti per l'espletamento del
colloquio, anche se inoltrate in tempo utile.
    Nella  domanda.  redatta  in  carta  semplice,  secondo lo schema
allegato, gli aspiranti dovranno dichiarare:
      a) cognome  e  nome,  la  data  ed  il  luogo  di  nascita,  la
residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) le  eventuali  condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
      e) il  possesso  della  laurea  in  medicina e chirurgia, della
abilitazione  all'esercizio  della  professione  medico-chirurgica  e
della iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
      f) il  possesso  dei  requisiti  di  cui al precedente punto E)
(specializzazione e/o anzianita' di servizio);
      g) la  loro  posizione  nei  riguardi  degli  obblighi militari
(limitatamente agli aspiranti di sesso maschile);
      h) i   servizi   prestati   come   impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause  di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
      i) il   domicilio   presso   il   quale   deve   essere   fatta
all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
    Alla domanda di ammissione i candidati devono allegare i seguenti
documenti in carta semplice:
      1) curriculum professionale datato e firmato dal candidato;
      2)  elenco  in  triplice  copia  dei  documenti  e  dei  titoli
presentati.
    Il mancato possesso anche di un solo requisito per la ammissione,
la  mancata  presentazione  del curriculum professionale o la mancata
sottoscrizione  della  domanda  costituiscono  motivo  di  esclusione
dall'avviso.
    L'attribuzione  dell'incarico  viene  effettuata dal commissario,
previa  pubblicazione  dell'avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica, sulla base di una rosa di candidati idonei selezionata da
una  apposita  commissione.  L'incarico ha durata di cinque anni, con
facolta'  di  rinnovo per lo stesso periodo o per periodo piu' breve.
La  commissione;  nominata dal commissario, e' composta dal direttore
sanitario,  che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti  dei  ruoli del
personale  del  S.S.N.,  preposti  ad  una  struttura complessa della
disciplina   oggetto   dell'incarico,  di  cui  uno  individuato  dal
direttore generale e uno dal collegio di direzione.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche  alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    La   valutazione   del   curriculum  sara'  effettuata  ai  sensi
dell'art. 8  del  decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484.
    I  contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art.  9  del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla precedente
lettera  c)  e  le  pubblicazioni, possono essere autocertificati dal
candidato  ai  sensi  della  legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive
modificazioni ed integrazioni.
    Con  dichiarazione  sostitutiva di atto di notorieta' e' peraltro
possibile  comprovare  la  conformita'  all'originale  della copia di
pubblicazione,  tale  dichiarazione  tiene  luogo a tutti gli effetti
dell'autentica di copia anche per ogni altro documento.
    Per  la  validita'  della  dichiarazione  sostitutiva  di atto di
notorieta' e' necessario:
      allegare  alla  domanda  di  partecipazione  una  fotocopia non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore, ovvero:
      sottoscriverla in presenza del dipendente addetto.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    La data e la sede del colloquio saranno comunicate agli aspiranti
ammessi  tramite  lettera  raccomandata  con  ricevuta  di ritorno al
recapito indicato nella domanda.
    Gli  aspiranti  che, per qualsiasi causa, non si presenteranno al
colloquio saranno considerati rinunciatari.
    L'attribuzione  dell'incarico  da'  luogo alla costituzione di un
rapporto  di  lavoro  esclusivo  a tempo indeterminato e da' titolo a
specifico  trattamento economico. Il dirigente titolare dell'incarico
e'   sottoposto   a  verifica  triennale  e  a  verifica  al  termine
dell'incarico.  Le  verifiche  concernono  le attivita' professionali
svolte  ed  i  risultati  raggiunti  e sono effettuate da un collegio
tecnico,  nominato  dal  commissario  e  presieduto dal direttore del
dipartimento. L'esito positivo delle verifiche costituisce condizione
per il conferimento o la conferma degli incarichi di maggior rilievo,
professionali o gestionali. I risultati di gestione sono sottoposti a
verifica annuale tramite il nucleo di valutazione.
    L'aspirante  al quale verra' attribuito l'incarico sara' invitato
a  presentare, nel termine di trenta giorni dalla data di ricevimento
della relativa comunicazione, i documenti di rito o le corrispondenti
autocertificazioni,  nonche'  la  dichiarazione  di  non  trovarsi in
alcuna  delle  situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53
del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165.
    La   costituzione   del  rapporto  di  lavoro  avverra'  mediante
stipulazione  di  contratto  individuale,  previa presentazione della
documentazione  di  cui  sopra  e accertamento della idoneita' fisica
all'impiego.
    In  caso  di  mancata  presentazione  della documentazione di cui
sopra   entro   il  termine  prefissato,  non  si  dara'  luogo  alla
stipulazione del contratto individuale di lavoro.
    Il   rapporto  di  lavoro  decorre,  agli  effetti  giuridici  ed
economici, dalla data di effettiva assunzione del servizio.
    I  documenti  allegati  alla  domanda  di  partecipazione saranno
restituiti,  a  cura  e spese del candidato, decorsi i termini per la
presentazione del ricorso giurisdizionale o amministrativo.
    Ai  sensi  dell'art. 10  della legge 31 dicembre 1996, n. 675, si
rende   noto   che  il  trattamento  dei  dati  personali  comunicati
all'azienda  e'  finalizzato  esclusivamente  all'espletamento  della
procedura connessa al presente avviso.
    L'azienda  garantisce  parita'  e  pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro.
    Il  direttore  generale  si  riserva  la  facolta', per legittimi
motivi,  di  prorogare,  sospendere,  revocare  in tutto o in parte o
modificare  il  presente  avviso  a suo insindacabile giudizio, senza
obbligo  di  notifica  e  senza  che  i concorrenti possano accampare
pretese o diritti di sorta.
    Per   informazioni   rivolgersi  al  servizio  personale  azienda
ospedaliera  «San  Giovanni  di  Dio»  Agrigento, contrada Consolida,
tel. 0922/442080 - 442031.
                                  Il direttore generale: D'Antoni