IL RETTORE

    Visto  lo statuto di autonomia della libera universita' di lingue
e  comunicazione  IULM,  approvato  con  decreto  rettorale  in  data
27 febbraio 1998, n. 10207, e successive modificazioni;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390;
    Visto  l'atto  d'intesa sottoscritto dal MURST e della conferenza
dei rettori, in data 4 marzo 1999;
    Visto  il  decreto  ministeriale  19 marzo  1999  che  designa il
comitato  tecnico  per  la  validazione  della procedura elettorale a
livello nazionale;
    Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117 «Regolamento recante modifiche al regolamento 19 ottobre 1998,
n. 390,  concernente modalita' di espletamento delle procedure per il
reclutamento  dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori,
a   norma   dell'art. 1  della  legge  3 luglio  1998,  n. 210»,  con
particolare riferimento all'art. 7;
    Visti  i bandi di valutazione comparativa relativi alla copertura
di  posti  di  professore  di  seconda fascia e ricercatore presso la
Libera Universita' di lingue e comunicazione IULM, emessi con decreti
rettorali  e  pubblicati  entro  i  termini  previsti dal MIUR per la
partecipazione alla II sessione elettorale 2004;
    Viste  le  diverse  note MIUR che contengono indicazioni relative
alle   modalita'   di   voto  e  di  costituzione  delle  commissioni
giudicatrici;
    Visto  il  proprio  precedente decreto n. 13044 in data 24 maggio
2004  che  indice  le  elezioni relative alla II sessione 2004 per la
costituzione   delle  commissioni  giudicatrici  per  le  valutazioni
comparative;
    Visti i verbali delle operazioni di voto e di scrutinio;
    Visto il decreto rettorale n. 13095 in data 21 luglio 2004 con il
quale  sono  stati  approvati  gli  atti  relativi alle operazioni di
scrutinio;
    Visto il decreto rettorale n. 13096 in data 22 luglio 2004 con il
quale  e'  stata  accolta  la  rinuncia  del  dott.  Giuseppe Paglia,
risultato   eletto  per  la  commissione  relativa  alla  valutazione
comparativa  a  un  posto di ricercatore universitario per il settore
L-LIN/07;
    Considerato  che,  come da nota MIUR in data 9 luglio 2004, prot.
2148,  per  la commissione relativa alla valutazione comparativa a un
posto  di  ricercatore  universitario  per  il  settore  L-L1N/07  la
prof.ssa  Graziella  Francini,  professore  associato,  e'  risultata
eletta  in  altra  valutazione comparativa con un numero superiore di
voti;

                              Decreta:


      ---->   Vedere commissioni da pag. 136 a pag. 137  <----
    Le  due  commissioni  si  intenderanno definitivamente costituite
successivamente  all'espletamento  delle  elezioni  suppletive per la
nomina del professore associato.
    3.  Dalla  data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta Ufficiale del
decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il
termine  previsto  dall'art. 9  del  decreto  legge  21 aprile  1995,
n. 120,  convertito,  con  modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995,
n. 236,  per  la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di
eventuali  istanze  di  ricusazione  dei  commissari.  Decorso,  tale
termine  e,  comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono
ammesse  istanze di ricusazione dei commissari. Le eventuali cause di
incompatibilita'  e  le  modifiche  dello stato giuridico intervenute
successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente
delle commissioni giudicatrici.
    4. Per le commissioni totalmente costituite, il procedimento deve
concludersi  entro  sei  mesi dalla data di pubblicazione del decreto
rettorale  di  nomina.  La partecipazione ai lavori delle commissioni
costituisce  un  obbligo  inderogabile  per i componenti, fatti salvi
giustificati e documentati motivi. Il rettore puo' prorogare, per una
sola  volta  e  per  non  piu'  di  quattro  mesi,  il termine per la
conclusione  della  procedura  per  comprovati  ed eccezionali motivi
segnalati  dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori
non  si siano conclusi dopo la proroga, il rettore, con provvedimento
motivato,  avvia  le procedure per la sostituzione dei componenti cui
siano  imputabili  le  cause  del ritardo, stabilendo nel contempo un
nuovo termine per la conclusione dei lavori.
      Milano, 26 luglio 2004
                                              Il rettore: Puglisi