In   esecuzione   della  deliberazione  del  segretario  generale
dell'Autorita'  di bacino del fiume Po n. 136 del 12 ottobre 2004, e'
indetto  un  pubblico  concorso,  per esami, per l'assunzione a tempo
indeterminato  di  due  dirigenti  nel  ruolo tecnico della dirigenza
dell'Autorita' di bacino di rilievo nazionale del fiume Po.
    Il  trattamento  giuridico  ed  economico  e' quello del comparto
«Regioni-Autonomie  locali»  per  il  personale  dirigenziale vigente
all'atto dell'assunzione.
    E'  garantita  parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso  al  lavoro  e al relativo trattamento ai sensi dell'art. 7
del decreto legislativo n. 165 del 2001.

                       Requisiti di ammissione

    Possono partecipare al concorso coloro che, alla data di scadenza
del   termine   stabilito  per  la  presentazione  della  domanda  di
ammissione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
      a) cittadinanza  italiana  o  di  uno  Stato membro dell'Unione
europea.
    Sono fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti;
      b) godimento dei diritti civili e politici;
      c) idoneita' fisica all'impiego.
    L'accertamento    della   idoneita'   fisica   all'impiego,   con
l'osservanza  delle  norme  in  materia  di categorie protette, sara'
effettuata da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale
prima dell'immissione in servizio;
      d) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
      e) titolo   di  studio:  diploma  di  laurea  in  architettura,
ingegneria,  scienze geologiche, scienze agrarie e forestali, scienze
naturali, chimica, biologia.
    Per  i  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea e per
coloro  che  hanno  conseguito  il  titolo  di  studio  all'estero e'
richiesto   il   possesso   di   un  titolo  di  studio  riconosciuto
equipollente o dichiarato equivalente;
      f) possesso dell'abilitazione professionale.
      g) essere  dipendenti  di ruolo della pubblica amministrazione,
muniti  di  laurea,  con  almeno  cinque  anni di servizio, svolti in
posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso   del   diploma   di   laurea.   Per   i   dipendenti  delle
amministrazioni  statali  reclutati  a  seguito di corso-concorso, il
periodo  di servizio e' ridotto a quattro anni. Sono altresi' ammessi
i  soggetti  in  possesso  della  qualifica  di  dirigente  in enti o
strutture   pubbliche   non  ricomprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art. 1,  comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
e  successive modifiche ed integrazioni, muniti di diploma di laurea,
che  abbiano  svolto  per  almeno  due anni le funzioni dirigenziali.
Sono,   inoltre,   ammessi   coloro  che  hanno  ricoperto  incarichi
dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo
non  inferiore  a  cinque  anni, purche' muniti di diploma di laurea.
Sono  altresi' ammessi i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo
universitario,  che  hanno  maturato,  con  servizio continuativo per
almeno   quattro   anni  presso  enti  od  organismi  internazionali,
esperienze  lavorative  in posizioni apicali per l'accesso alle quali
e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
    Infine  sono  ammessi  i  soggetti, muniti di laurea, in possesso
della  qualifica  dirigenziale  in  strutture  private  e che abbiano
svolto per almeno sette anni le funzioni dirigenziali.
    Non  possono  accedere  alla  selezione  coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego
statale,  ai  sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    Ai  sensi  dell'art. 3,  del decreto del Presidente del Consiglio
dei  Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
      1) di  godere  dei  diritti  civili  e  politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
      2) di  essere  in  possesso,  ad  eccezione  della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
      3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    La  mancanza  anche  di uno solo dei requisiti richiesti comporta
l'esclusione  dal  concorso. In ogni caso l'ammissione al concorso e'
da  intendersi  con  riserva di accertamento dei requisiti prescritti
fino all'approvazione della graduatoria.

                        Domanda di ammissione

    La  domanda  di  partecipazione  al  concorso,  redatta  in carta
libera,  secondo  lo  schema  esemplificativo  allegato,  deve essere
indirizzata  all'Autorita'  di  bacino  del  fiume  Po, via Garibaldi
n. 75,  43100  Parma.  Deve  pervenire  entro  il  trentesimo  giorno
successivo  alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - 4ª serie speciale
«Concorsi  ed esami». Qualora detto giorno sia festivo, il termine e'
prorogato  al  primo  giorno  successivo  non  festivo. La domanda si
considera   prodotta  in  tempo  utile  anche  se  spedita,  a  mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. In
tal  caso  fa  fede il timbro a data dell'ufficio postale di partenza
purche'  comunque  la  domanda pervenga all'Autorita' di bacino prima
della nomina della commissione giudicatrice.
    La  domanda di partecipazione puo' essere consegnata direttamente
presso la sede dell'Autorita' di bacino, sita in Parma, via Garibaldi
n. 75,  dal  lunedi'  al  venerdi' dalle ore 9 alle ore 12.30, che ne
rilascia ricevuta.
    La  busta  contenente  la domanda di ammissione ed i documenti di
partecipazione  al  concorso  deve  contenere l'indicazione «contiene
domanda di partecipazione a concorso pubblico per dirigente».
    Il  termine  fissato  per  la  presentazione  della domanda e dei
relativi allegati e' perentorio.
    E' escluso qualsiasi altro mezzo di presentazione della domanda.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione di cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne'
per  eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Nella  domanda  di  partecipazione al concorso i candidati devono
dichiarare sotto la propria responsabilita':
      1) il cognome e il nome;
      2) il luogo e la data di nascita;
      3)  la residenza e l'eventuale diverso recapito cui indirizzare
le comunicazioni relative al concorso;
      4) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di uno degli
Stati membri dell'Unione europea;
      5)  il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime.
    I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea
debbono  dichiarare  di  godere  dei  diritti civili e politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato  godimento, nonche' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
      6)  di  non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne  riportate  (anche  se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto,  perdono  giudiziale o non menzione) o i procedimenti penali
eventualmente  pendenti  a suo carico (tale dichiarazione deve essere
resa anche se negativa);
      7)  di  non  essere  stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati decaduti da un
impiego  statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  ovvero gli impieghi da cui sono
stati   destituiti   o   dispensati   o   dichiarati  decaduti  (tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
      8) la propria posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
      9)  il  titolo  di studio posseduto con la votazione nonche' la
data  ed  il  luogo  del  conseguimento;  in caso di titolo di studio
conseguito  all'estero,  gli estremi del provvedimento che ne dispone
l'equipollenza. In ogni caso trova applicazione l'art. 38 del decreto
legislativo n. 165 del 2001;
      10)   data   e   luogo   di   conseguimento   dell'abilitazione
professionale;
      11)  l'esperienza professionale richiesta per la partecipazione
al concorso ai sensi della lettera g) dei requisiti di ammissione del
presente bando, con l'indicazione di:
        a) struttura   presso  la  quale  il  candidato  presta  tale
attivita';
        b) qualifica e profilo professionale di appartenenza;
        c) anzianita'  di  ruolo di effettivo servizio maturata nella
qualifica richiesta per l'ammissione al concorso;
        d) percentuale  lavorativa  qualora  il  servizio  sia  stato
svolto in part-time;
        e) eventuali  periodi  per  i  quali  sia  stato  adottato un
provvedimento  interruttivo del computo dell'effettivo servizio (tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
      12)  la lingua straniera per il colloquio, scelta tra inglese o
francese;
      13) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
      14) il possesso, secondo quanto previsto dal presente bando, di
eventuali  titoli  di precedenza o preferenza a parita' di punteggio,
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione  delle  domande  di  ammissione al concorso. La mancata
dichiarazione esclude il concorrente dal relativo beneficio;
      15)  i  candidati  portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3,
della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  dovranno  specificare nella
domanda  di  partecipazione  al  concorso  la  propria  situazione di
handicap,  l'ausilio  necessario  in  relazione  allo  stesso nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
    La  firma del candidato deve essere apposta in originale in calce
alla  domanda e dovra' essere allegata copia fotostatica di un valido
documento di identita'.
    I  candidati  le  cui domande di partecipazione non contengano le
indicazioni  richieste,  in  conformita'  allo schema esemplificativo
allegato,  saranno  esclusi con provvedimento motivato del Segretario
generale dell'Autorita' di bacino del fiume Po.
    Alla domanda potra' altresi' essere allegato:
      curriculum  formativo  e professionale, datato e firmato; tutte
le   certificazioni  relative  ai  titoli  di  carriera  e  studio  o
quant'altro  il  candidato  ritenga  opportuno presentare ai fini del
concorso. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

                      Commissione esaminatrice

    La  commissione  esaminatrice  sara'  costituita  con  successiva
deliberazione segretariale.
    Nel  caso  di impedimento della commissione ad espletare le prove
nel  rispetto  del calendario fissato sara' cura del presidente della
stessa  provvedere  alla  comunicazione  ai  candidati  ammessi della
relativa variazione.
    L'esame   delle   domande   di  ammissione  e'  effettuato  dalla
commissione giudicatrice del concorso, la quale valutera' altresi' le
prove d'esame.
    A  coloro  che  saranno  esclusi  dalla  selezione ne' sara' data
comunicazione a mezzo telegramma.
    I  candidati  ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso,   si  intendono  ammessi  automaticamente  al  procedimento
concorsuale  e sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, alla
data e nella sede stabilita per le prove scritte.

                     Diario delle prove di esame

    Il diario delle prove d'esame e' il seguente:
      prima prova scritta: 2 dicembre 2004, ore 8.30 - Universita' di
Parma - Aula C Parco Ducale - Ingresso via Pasini - Parma;
      seconda prova scritta: 13 dicembre 2004, ore 8.30 - Universita'
di  Parma  -  Aula  C - Facolta' di ingegneria - Sede didattiva Parco
area delle scienze n. 69a - Campus universitario - Parma;
      colloquio: 21 dicembre 2004, ore 9,30 - Autorita' di bacino del
fiume Po - Via Garibaldi n. 75 - Parma.
    La  commissione esaminatrice provvedera', il 16 dicembre 2004, ad
affiggere all'albo dell'Autorita' di bacino del fiume Po e a inserire
nel proprio sito Internet (www.adbpo.it) i voti riportati nelle prove
scritte e l'elenco dei candidati ammessi al colloquio.
    Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati privi di
documento di riconoscimento.

                              Punteggio

    La  commissione  dispone  complessivamente  di cento punti per le
prove di esame cosi' ripartiti:
      a) prova scritta 35 punti;
      b) prova pratica 30 punti;
      c) prova orale 35 punti.

                           Prove di esame

    La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato
su  tematiche relative alla difesa del suolo e alla pianificazione di
bacino  tenuto  conto anche del contesto giuridico e tecnico definito
dalla legislazione vigente.
    La   seconda   prova   scritta  (prova  pratica)  consiste  nella
discussione  di  un  caso di studio di carattere organizzativo, ed e'
mirata  a  verificare  l'attitudine  all'analisi  e alla soluzione di
problemi inerenti le funzioni dirigenziali.
    Conseguiranno  l'ammissione  alla  prova  orale  i  candidati che
avranno riportato una votazione di almeno 25/35 nella prova scritta e
21/30  nella  prova  pratica.  Se  la  valutazione  della prima prova
scritta  einferiore a 25/30, la seconda prova scritta (prova pratica)
non verra' valutata.
    La  prova  orale  consiste  in  un  colloquio  che vertera' sulle
materie  che hanno formato oggetto della prova scritta e comprendera'
inoltre:
      legislazione  vigente  in  materia  di  tutela  del territorio,
difesa   del  suolo,  acque  pubbliche,  servizi  tecnici  nazionali,
protezione civile, lavori pubblici;
      elementi di diritto pubblico ed amministrativo;
      normativa comunitaria in materia ambientale;
      teoria e tecnica della pianificazione;
      accertamento  della  preparazione  e  professionalita'  e delle
conoscenze di carattere generale delle scienze territoriali applicate
nell'ambito   della   pianificazione  e  programmazione  del  sistema
fisico-ambientale;
      nozioni di contabilita' pubblica.
    Nell'ambito  della  prova  orale e' altresi' accertata l'adeguata
conoscenza  della lingua straniera scelta dal candidato tra inglese e
francese,  nonche'  dell'uso  di apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
    La   prova   orale   si  intendera'  superata  con  la  votazione
complessiva di almeno 25 punti.
    La  somma  dei  voti  riportati  nella  prova  scritta, in quella
pratica  e  nella  prova orale costituisce, per ciascun candidato, la
votazione complessiva in base alla quale viene formata la graduatoria
di merito.

      Titoli di precedenza o preferenza a parita' di punteggio

    Ai fini della formazione della graduatoria di merito, i candidati
che  abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli
di precedenza o di preferenza a parita' di punteggio ai quali abbiano
diritto in virtu' delle norme vigenti, devono presentare o spedire, a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, all'Autorita' di bacino
del  fiume  Po,  entro  il  termine  perentorio  di  quindici  giorni
decorrenti  dal  giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio,  i  documenti in carta semplice attestanti il possesso dei
titoli in questione, o, se prevista, la relativa autocertificazione.
    A  parita'  di  merito  i titoli di preferenza sono quelli di cui
all'art. 5,  comma  4,  del  decreto  del Presidente della Repubblica
9 maggio  1994,  n. 487,  come  modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla  minore  eta',  ai  sensi  dell'art. 2, comma 9, della
legge 16 giugno 1998, n. 191.

            Formazione ed approvazione della graduatoria

    La   graduatoria   di   merito  sara'  formata  secondo  l'ordine
decrescente   della   votazione  complessiva  conseguita  da  ciascun
candidato,  risultante dalla somma dei voti riportati nelle due prove
scritte e dal voto riportato nella prova orale.
    In  caso  di parita' di punteggio conseguito da piu' candidati si
applicheranno  le norme vigenti in materia di precedenza e preferenza
per l'ammissione all'impiego.
    Con  provvedimento  del  segretario  generale  sara' approvata la
graduatoria  generale  di merito e saranno dichiarati i vincitori del
concorso  sotto condizione dell'accertamento dei requisiti prescritti
per l'ammissione all'impiego.
    La  graduatoria  sara'  affissa all'albo dell'Autorita' di bacino
del fiume Po presso la sua sede e pubblicata sul sito www.adbpo.it
    La  graduatoria  avra' validita' di tre anni dalla data della sua
approvazione e potra' essere utilizzata per la copertura di ulteriori
posti  che  si  dovessero  rendere disponibili ad eccezione dei posti
istituiti  o  trasformati  successivamente all'indizione del concorso
stesso.

              Presentazione documenti per l'assunzione

    Prima di assumere servizio i concorrenti dichiarati vincitori del
concorso  saranno  invitati  a  presentare,  sotto pena di decadenza,
all'Autorita'  di  bacino,  entro  e  non  oltre il termine di trenta
giorni  dal ricevimento dell'apposita comunicazione, i documenti o la
dichiarazione sostitutiva di certificazione resa secondo le modalita'
di  cui  al  decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000,
relativi a:
      1) luogo e data di nascita;
      2)  cittadinanza  italiana  o di altro Stato membro dell'Unione
europea;
      3)  residenza,  godimento dei diritti civili e politici, ovvero
che non e' incorso in alcuna delle cause che, a termini delle vigenti
disposizioni, ne impediscono il possesso;
      4) diploma di laurea;
      5)   casellario   giudiziale   generale  ovvero  corrispondente
certificazione secondo la legislazione dello Stato di appartenenza;
      6) posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari;
      7)  certificato  rilasciato da un medico militare o dall'Unita'
sanitaria    locale    ovvero   dall'Autorita'   competente   secondo
l'ordinamento  dello  Stato di appartenenza, dal quale risulti che il
candidato  e'  idoneo  alle mansioni proprie del profilo per il quale
concorre.
    Il  candidato  invalido di guerra o assimilato, invalido civile o
invalido del lavoro deve produrre un certificato medico contenente la
dichiarazione  che  l'aspirante,  per  la natura e il grado della sua
invalidita'  o  mutilazione,  non  puo'  riuscire di pregiudizio alla
salute  ed  incolumita' dei compagni di lavoro; l'Autorita' di bacino
ha  facolta'  di  sottoporre a visita medica di controllo i vincitori
del concorso.
    Al  soggetto  riconosciuto  portatore di handicap, ai sensi della
legge  n. 104,  del  1992,  saranno  applicate le disposizioni di cui
all'art. 22 di tale legge.
    La  documentazione  prodotta  dai  cittadini  degli  Stati membri
dell'Unione  europea  dovra' essere accompagnata da una traduzione in
lingua  italiana effettuata da un traduttore pubblico in possesso del
necessario   titolo  di  abilitazione,  ferma  restando  la  verifica
dell'equivalenza  del  titolo di studio stesso, ai sensi dell'art. 38
del decreto legislativo n. 165, del 2001.
    I   certificati   rilasciati   dalle   pubbliche  amministrazioni
attestanti   dati,   qualita'   personali  e  fatti  non  soggetti  a
modificazioni  hanno validita' illimitata. Le restanti certificazioni
hanno validita' di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di
legge o regolamentari non prevedano una validita' superiore.
    Resta   ferma   la   facolta'  di  verificare  la  veridicita'  e
l'autenticita'   delle   attestazioni  prodotte.  In  caso  di  falsa
dichiarazione  si  applicano  le  disposizioni di cui all'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445, del 2000.

                      Nomina e periodo di prova

    I  vincitori del concorso che risulteranno in possesso di tutti i
requisiti  prescritti  saranno  assunti  in  prova nel ruolo organico
dell'Autorita'  di  bacino del fiume Po, nella qualifica di dirigente
tecnico,  con  rapporto  di  lavoro  a  tempo indeterminato, mediante
sottoscrizione  del  contratto  individuale  di  lavoro.  Agli stessi
verranno  corrisposti  il trattamento economico iniziale previsto per
la  qualifica  dirigenziale  dal  Contratto  collettivo  nazionale di
lavoro dei dirigenti del comparto «Regioni-Autonomie locali», nonche'
gli  assegni  e  le  indennita'  spettanti per legge e dalle norme in
vigore.
    Il  periodo  di  prova  avra'  la  durata di sei mesi. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
    Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione  del  servizio  nel  termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
    In  tal  caso  l'amministrazione,  valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.

                   Trattamento dei dati personali

    I  dati  personali  trasmessi  dal  candidato  con  la domanda di
partecipazione  al  concorso,  ai sensi degli articoli 10 e 12, della
legge  31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.

                        Norme finali - Rinvio

    Per  quanto non previsto dal presente bando si rimanda, in quanto
compatibile, alla normativa vigente in materia di concorsi.
    L'amministrazione,  a  suo  insindacabile giudizio o per esigenze
economico-finanziarie,  di pubblico interesse, si riserva la facolta'
di  modificare,  prorogare,  sospendere  o revocare il presente bando
nonche' di non procedere alle programmate assunzioni.
    Il  presente  bando  sara' inoltrato al Ministero della giustizia
ufficio  pubblicazione  leggi  e  decreti  per la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
    Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti:
      direttamente all'Ufficio personale dell'Autorita' di bacino del
Fiume Po, tel. 0521/276276 - fax 0521/273107;
      attraverso posta elettronica utilizzando il seguente indirizzo:
concorsi@adbpo.it
                               Il segretario generale: Presbitero