IL RETTORE

    Visto  lo  statuto  dell'Universita'  Cattolica  del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche
e integrazioni;
    Vista  la  legge  5 febbraio 1992, n. 104, recante: «Legge quadro
per  l'assistenza,  l'integrazione  sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
    Visto  il  decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 pubblicato
nella   Gazzetta  Ufficiale  n. 162  del  13 luglio  1999,  portante:
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
    Visto  il  decreto rettorale n. 5585 del 26 agosto 2002, recante:
«Modifiche   al  "Regolamento  dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore"»;
    Visto  il  decreto  legislativo  30 giugno 2003, n. 196, recante:
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;
    Visti  i pareri del Nucleo di valutazione di Ateneo del 27 aprile
2004 e del 13 luglio 2004;
    Viste   le  delibere  del  Senato  accademico  nell'adunanza  del
13 settembre   2004   e  del  Comitato  direttivo  nell'adunanza  del
22 settembre   2004,  relative  all'approvazione  delle  proposte  di
attivazione del XX ciclo dei dottorati di ricerca;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Istituzione

    E' istituito il XX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.
    E'   indetto  presso  l'Universita'  Cattolica  del  Sacro  Cuore
pubblico  concorso  per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
di seguito elencati.
    Per  ciascun  corso  di  dottorato di ricerca vengono indicati la
durata  del corso, i posti messi a concorso, il numero delle borse di
studio, le sedi consorziate, gli enti convenzionati, il coordinatore,
il  collegio  dei  docenti,  gli  indirizzi  di ricerca e l'eventuale
programma formativo previsto.
    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di  finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa
convenzione  venga  sottoscritta  entro  il  termine  di scadenza del
bando.
    L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei
posti globalmente a concorso.

                            SEDE DI ROMA


Dottorato   di   ricerca   in   antibioticoresistenza   ed  infezioni
                             nosocomiali

    Durata: 3 anni.
    Posti: 6.
    Posti con borsa: 3.
    Posti senza borsa: 3.
    Sede consorziata: Universita' di Genova.
    Strutture scientifiche convenzionate:
      1) Universita' degli studi di Genova;
      2) Merck Sharp & Dohme.
    Collegio dei docenti:
      prof. Roberto Cauda - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Dante Bassetti - Universita' di Genova;
      prof. Gaetano Camilli - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Erika D'Agata - Universita' di Harvard;
      prof. Giovanni Federico - Universita' Cattolica;
      prof. Robert C. Moellering - Universita' di Harvard;
      prof.ssa Sandra Ratto - Universita' di Genova;
      prof.ssa Enrica Tamburrini - Universita' Cattolica;
      dott. Matteo Bassetti - Universita' di Genova;
      dott. Mario Tumbarello - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Barbara Wenda Ciravegna - Universita' di Genova;
      dott. Antonio Di Biagio - Universita' di Genova;
      dott.ssa Evelina Tacconelli - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) corretto uso della terapia antibiotica;
      2) nuovi farmaci per la cura di infezioni multiresistenti;
      3) concetto   epidemiologico   di  studio  di  sorveglianza  ed
epidemia;
      4) metodi di studio dell'ecologia ospedaliera;
      5) collaborazione con il microbiologo e l'epidemiologo;
      6) gestione di una infezione nosocomiale multiresistente.
    Tema  di  ricerca: studio delle caratteristiche epidemiologiche e
cliniche     delle     infezioni     nosocomiali;     sviluppo     di
antibioticoresistenza in rapporto a consumo farmacologico (tipo, dosi
e  durata di terapia antibiotica) e a variabili proprie del paziente.
Studio    dei   fattori   di   rischio   legati   all'insorgenza   di
antibioticoresistenza   e   analisi  degli  antibiogrammi.  Controllo
epidemiologico delle infezioni ospedaliere.

   Dottorato di ricerca in Applicazioni tecnologiche in ematologia

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica
    Collegio dei docenti:
      prof. Giuseppe Leone - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giuseppe D'Onofrio - Universita' Cattolica;
      prof. Valerio De Stefano - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Giovanna Flamini - Universita' Cattolica;
      prof. Gino Larocca - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Simona Sica - Universita' Cattolica;
      dott. Livio Pagano - Universita' Cattolica;
      dott. Luca Pierelli - Universita' Cattolica;
      dott. Carlo Rumi - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Luciana Teofili - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Gina Zini - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Marcella Zollino - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) tecnologie  per  la  raccolta,  separazione ed espansione in
vivo ed ex vivo delle cellule staminali emopoietiche;
      2) tecniche  di  biologia  molecolare  nella  diagnostica delle
malattie emolinfoproliferative;
      3) applicazione  delle  tecniche  di  biologia molecolare nello
studio dell'Emostasi;
      4) computerizzazione della cartella ematologica.
    Tema di ricerca: la ricerca nel 2003 e' stata rivolta allo studio
dell'effetto  della  Metilazione  del  DNA  nelle  Leucemie acute. La
Metilazione  dei  residui  di  citosina  nelle regioni promoter e' il
principale   meccanismo  di  controllo  dell'espressione  genica  nei
mammiferi   e   il   silenziamento   di   geni   importanti   per  la
detossificazione,  la  riparazione  del  DNA,  la  sopravvivenza e la
progressione  del  ciclo  cellulare  contribuisce alla trasformazione
maligna.  Abbiamo dimostrato che il gene pro-apoptotico DAP-Kinasi e'
piu'  frequentemente metilata nelle leucemie secondarie a trattamento
per  altre neoplasie (s-AML), se confrontate con leucemie insorte «de
novo»  (Voso  et  al,  in  press).  Lo  stesso  risultava per un gene
coinvolto   nella   riparazione   del   DNA,  la  06-metilguanina-DNA
methyltransferase  (MGMT),  che  rimuove  i  composti  citotossici  e
mutagenici  dalla  06-guanina, la cui metilazione era rara (5.8%), ma
comunque piu' frequente nelle s-AML. Questo indica un possibile ruolo
del  trattamento  citotossico  che mio-o radioterapico nell'induzione
dell'ipermetilazione  di  diversi  geni. Ci proponiamo di studiare il
pattern  di  metilazione  di vari geni, incluso BRCA-1 nelle leucemie
secondarie  a  trattamento  citotossico, confrontandole con quelle de
novo,   e  in  particolare  correlando  la  metilazione  di  geni  di
riparazione  del  DNA  quali  MGMT  e  BRCA-1  con altri marcatori di
instabilita'  genetica,  quali  la  presenza  delle mutazioni e delle
duplicazioni  di FLT-3 che hanno dimostrato avere anche un importante
ruolo  prognostico.  Inoltre  studieremo  il  ruolo  funzionale della
metilazione andando a studiare i geni target della metilazione stessa
e i loro effetti sulla sopravvivenza cellulare. Sono state utilizzate
le  seguenti  metodologie  1. Metilazione aberrante di Brca1. Un gene
importante   nella   riparazione   del   DNA   e'   BRCA1,   un  gene
oncosoppressore  importante  per  la regolazione della proliferazione
cellulare,   la   riparazione/ricombinazione   del   DNA,  legata  al
mantenimento  dell'integrita'  genomica. Le mutazioni di BRCA-1 hanno
un  ruolo  importante  nei  tumori ereditari della mammella, che sono
anche   fra  le  neoplasie  primarie  piu'  frequentemente  associate
all'insorgenza di una leucemia secondaria. L'inattivazione funzionale
di  BRCA-1  mediante  metilazione  e'  stata  inoltre  frequentemente
osservata  nei  tumori della mammella non ereditari e nelle neoplasie
dell'ovaio.  Ci  proponiamo  di studiare il pattern di metilazione di
BRCA-1  nelle  s-AML  confrontate con le AML de novo. Utilizzando una
metodica  di  PCR metilazione-specific PCR. Disponiamo a questo scopo
di una banca di DNA contenente circa 200 campioni di leucemie acute e
sindromi  mielodisplastiche,  gia' caratterizzate per quanto riguarda
il  profilo  di metilazione di DAP-Kinasi e MGMT. La significativita'
funzionale     dell'ipermetilazione     verra'    quindi    correlata
all'espressione di BRCA-1 mediante RT-PCR.

                  Dottorato di ricerca in Bioetica

    Durata: 4 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: Universita' di Navarra.
    Collegio dei docenti:
      prof.  Ignacio  Carrasco  de  Paula  -  Universita'  Cattolica,
coordinatore;
      prof. Alessandro Caruso - Universita' Cattolica;
      prof. Rodolfo Proietti - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Maria Luisa Di Pietro - Universita' Cattolica;
      prof. Adriano Pessina - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio G. Spagnolo - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Paola Binetti - Universita' Campus Biomedico;
      prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica;
      prof. Vincenzo Valentini - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) problemi fondativi della bioetica;
      2) bioetica e medical humanities;
      3) la consulenza di etica clinica.
    Tema di ricerca: fondamenti teorici e applicazioni della bioetica
alla biomedicina.

     Dottorato di ricerca in Cardiologia cellulare e molecolare

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede consorziata: Universita' Vita e Salute S. Raffaele - Milano.
    Struttura scientifica convenzionata: Pfizer.
    Collegio dei Docenti:
      prof. Filippo Crea - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica;
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
      prof. Raffaele Landolfi - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica;
      prof. Pietro Attilio Tonali - Universita' Cattolica;
      prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica;
      prof. Enzo Ricci - Universita' Cattolica;
      prof. Alfonso Baldi - Universita' di Napoli II.
    Indirizzi   di   ricerca:  studio  delle  cause  biomolecolari  e
genetiche delle malattie cardiovascolari.
    Tema  di  ricerca:  studio  delle cause biomolecolari e genetiche
delle malattie cardiovascolari.

           Dottorato di ricerca in Dermatologia oncologica

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede consorziata: Universita' di Chieti.
    Collegio dei docenti:
      prof. Pierluigi Amerio - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giuseppe Fabrizi - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Garcovich - Universita' Cattolica;
      prof. Luigi Rusciani - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Tulli - Universita' di Chieti;
      prof. Antonio Venier - Universita' Cattolica;
      dott. Paolo Amerio - Universita' di Chieti;
      dott. Rodolfo Capizzi - Universita' Cattolica;
      dott. Leonardo Celleno - Universita' Cattolica;
      dott. Claudio Feliciani - Universita' Cattolica;
      dott. Maurizio Rotoli - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) fattori biologici nell'evoluzione delle Neoplasie cutanee;
      2) targets  antigenici  epidermici  nello  sviluppo  di terapie
immunomodulatorie;
      3) terapia  ciclica con anticorpi monoclonali e con antagonisti
dei  recettori nelle forme iperproliferative cutanee (studio di nuovi
protocolli terapeutici).
    Tema  di  ricerca:  scienze  mediche e veterinarie applicate alla
dermatologia oncologica.

 Dottorato di ricerca in Economia e gestione delle aziende sanitarie

    Durata: 3 anni.
    Posti: 8.
    Posti con borsa: 4.
    Posti senza borsa: 4.
    Sedi  consorziate: Universita' degli studi di Siena - Universita'
degli studi «Luiss Guido Carli» di Roma.
    Strutture scientifiche convenzionate:
      1) Universita' «Luiss» di Roma;
      2) Associazione Cavalieri Ordine di Malta.
    Collegio dei docenti:
      prof.    Gualtiero    Ricciardi    -   Universita'   Cattolica,
coordinatore;
      prof. Paolo Boccardelli - Universita' «Luiss» di Roma;
      prof. Alberto Cova - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Maria Luisa Di Battista - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Fiori - Universita' «Luiss» di Roma;
      prof. Franco Fontana - Universita' «Luiss» di Roma;
      prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
      prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
      prof. Nicola Nante - Universita' di Siena;
      prof. Americo Cicchetti - Universita' di Chieti.
    Indirizzi di ricerca:
      1) l'analisi dei centri di costo e dei flussi operativi;
      2) i problemi della formazione e della gestione del personale;
      3) i  profili di cura e la valutazione della qualita': metodi e
criteri.
    Tema di ricerca: economia e gestione delle aziende sanitarie.

Dottorato    di    ricerca    in    Fisiopatologia    del   distretto
                         rinofaringotubarico

    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 1.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Almadori - Universita' Cattolica;
      prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica;
      prof. Jacopo Galli - Universita' Cattolica;
      prof. Giampiero Patriarca - Universita' Cattolica;
      prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Gabriella Cadoni - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) anatomofisiologia del distretto rinofaringotubarico;
      2) rinopatia allergica e vasomotoria;
      3) crescita cranio-facciale, patologia dell'orecchio interno.
    Tema   di  ricerca:  studio  degli  aspetti  fisiopatologici  del
distretto   rinofaringotubarico   con  particolare  riferimento  alla
relazione  esistente  con  l'orecchio  medio ed interno e la crescita
cranio-facciale.

Dottorato  di  ricerca  in  Fisiopatologia  della  nutrizione  e  del
                             metabolismo

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.  Giovanni  Battista  Gasbarrini  - Universita' Cattolica,
coordinatore;
      prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
      prof. Giuseppe Fedeli - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Gasbarrini - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Geltrude Mingrone - Universita' Cattolica;
      prof. Gian Lodovico Rapaccini - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Grieco - Universita' Cattolica;
      dott. Giovanni Addolorato - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Esmeralda Capristo - Universita' Cattolica;
      dott. Salvatore Caputo - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca: calorimetria indiretta. PCR per studio DNA,
mRNA.   Clamp   euglicemico-iperinsulinemico.   Studio  di  ghrelina,
leptina,  adiponectina,  PPy,  ecc. Dimagramento ottenuto con dieta e
chirurgia.     Esercizio    fisico.    Studio    dell'azione    degli
ipoglicemizzanti nel diabete mellito e della metformina e sibutramina
nell'obesita'.
    Tema  di  ricerca:  i  temi  di  ricerca  concernono la patologia
dell'obesita', soprattutto il trattamento dei grandi obesi. Di questi
viene  esaminato  il pattern genoenzimatico e tutte le nuove proteine
del  tessuto  adiposo.  Il  paziente obeso, diabetico e con patologia
della   nutrizione  viene  studiato  in  camera  metabolica  mediante
calorimetria  indiretta.  Il metabolismo glucidico viene indagato con
clamp euglicemico-iperinsulinemico ai fini di rilevare la presenza di
insulinoresistenza.  Viene  studiata  nel  suo  complesso la sindrome
metabolica.

    Dottorato di ricerca in Fisiopatologia dello scompenso cardiaco

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.    Gianfederico    Possati   -   Universita'   Cattolica,
coordinatore;
      prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
      prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica;
      prof. Filippo Crea - Universita' Cattolica;
      prof. Francesco Loperfido - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Schiavoni - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Zecchi - Universita' Cattolica;
      dott. Gaetano Lanza - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Antonella Lombardo - Universita' Cattolica;
      dott. Mario Mazzari - Universita' Cattolica;
      dott. Fausto Pennestri' - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Elisabetta Rossi - Universita' Cattolica;
      dott. Tommaso Sanna - Universita' Cattolica;
      dott. Roberto Zamparelli - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) cardiomiopatie e aritmie;
      2) diagnostica invasiva della cardiomiopatia;
      3) chirurgia della cardiomiopatia.
    Tema   di   ricerca:   scompenso  cardiaco  nelle  cardiomiopatie
desincronizzazione e resincronizzazione.

             Dottorato di ricerca in Genetica molecolare

    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2
    Posti senza borsa: 1.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: Ass. Intern. RING14.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Massimo Castagnola - Universita' Cattolica;
      prof. Maurizio Genuardi - Universita' di Firenze;
      prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Christina Brahe - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Marcella Zollino - Universita' Cattolica;
      dott. Pietro Chiurazzi - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Fiorella Gurrieri - Universita' Cattolica;
      dott. Mario Sabatelli - Universita' Cattolica;
      dott. Giuseppe Zampino - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) ritardo mentale X-linked;
      2) basi genetico-molecolari di malattie del motoneurone;
      3) basi genetico-molecolari dell'autismo;
      4) basi genetico-molecolari della sindrome di Wolf-Hirschhorn;
      5) basi  genetico-molecolari  della sindrome Ring del cromosoma
14.
    Tema  di  ricerca:  le basi genetico-molecolari della disabilita'
mentale e motoria.

      Dottorato di ricerca in: Microbiologia generale e clinica

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sedi consorziate: Universita' di Cagliari e Sassari.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Raffaello Pompei - Universita' di Cagliari;
      prof.ssa Stefania Zanetti - Universita' di Sassari;
      prof.ssa Giovanna Branca - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Paola Cattani - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Anna Rossi - Universita' Cattolica;
      prof. Nicola Spagnolo - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Ornella Flore - Universita' di Cagliari;
      dott. Maurizio Sanguinetti - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Teresa Spanu - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) biologia  molecolare applicata ai caratteri di patogenicita'
microbica;
      2) biologia   molecolare   applicata   alla   resistenza   agli
antimicrobici;
      3) biologia molecolare applicata alla diagnosi;
      4) biologia molecolare applicata alla tipizzazione;
      5) biologia molecolare applicata allo studio dei microorganismi
ambientali.
    Tema di ricerca: microbiologia generale e clinica.

               Dottorato di ricerca in Neuropsicologia

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede consorziata: Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata"
    Struttura  scientifica convenzionata: I.R.C.C.S. Fondazione Santa
Lucia.
    Collegio dei docenti:
      prof. Guido Gainotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Caltagirone - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      prof. Gabriele Miceli - Universita' Cattolica;
      dott. G. Augusto Carlesimo - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      dott. Carlo Masullo - Universita' Cattolica;
      dott. Ugo Nocentini - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      dott.ssa Maria Caterina Silveri - Universita' Cattolica;
      dott. Giampiero Villa - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Rita Bentivoglio - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) localizzazione  anatomica delle lesioni ed aspetti cognitivi
dei disturbi specifici per categoria;
      2) meccanismi  fisiopatologici  responsabili dell'eminegligenza
spaziale;
      3) architettura  funzionale  e  basi anatomiche dei processi di
memoria,
      4) strategie di riabilitazione dei disturbi del linguaggio;
      5) la  depressione  post-stroke; aspetti clinici, terapeutici e
riabilitativi;
      6) asimmetrie    emisferiche   nella   rappresentazione   delle
emozioni;
      7) diagnosi   differenziale   neuropsicologica  delle  sindromi
demenziali.
    Tema di ricerca: rapporto tra cervello e funzioni cognitive:
      a) profili  di  disintegrazione cognitiva osservati in pazienti
con vari tipi di lesioni cerebrali;
      b) principi   e   metodi   di   riabilitazione  delle  funzioni
cognitive;
      c) inferenze   sull'organizzazione   cerebrale  delle  funzioni
cognitive,  deducibili dallo studio di pazienti con lesioni cerebrali
e dai risultati di studi di attivazione cerebrale.

                Dottorato di ricerca in Neuroscienze

    Durata: 3 anni..
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. G. Battista Azzena - Universita' Cattolica;
      prof. Giulio Maira - Universita' Cattolica;
      prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica;
      prof. Pierluigi Navarra - Universita' Cattolica;
      prof. Pietro Tonali - Universita' Cattolica;
      prof. Edoardo Fernandez - Universita' Cattolica;
      prof. Claudio Grassi - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Stefania Nori - Universita' Cattolica;
      prof. Enzo Ricci - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca: sperimentali e clinici.
    Tema  di  ricerca:  neurobiologia:  meccanismi  neurofisiologici,
immunologici,  intervento  terapeutico  ragionato,  problematiche  di
neuroanatomia e di neurochirurgia.

Dottorato  di  ricerca  in  Nuove  tecnologie  avanzate in fisiologia
               clinica ed imaging multimodale cardiaco

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede convenzionata: Universita' degli studi di Parma.
    Sede consorziata: MIUR.
    Collegio dei docenti:
      prof. Emilio Macchi - Universita' di Parma, coordinatore;
      prof.ssa Christina Brahe - Universita' Cattolica;
      prof. Riccardo Fenici - Universita' Cattolica;
      prof. Alessandro Giordano - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Geltrude Mingrone - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Fiorella Guerrieri - Universita' Cattolica;
      dott. Raffaele Manna - Universita' Cattolica;
      dott. Luigi Natale - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) nuove  metodiche  di studio clinico dell'elettrogenesi delle
aritmie cardiache;
      2) sviluppo  di  nuove  strumentazioni  ad alta tecnologia e di
software correlati, per il punto precedente;
      3) studio  dei  meccanismi  di  insorgenza di aritmie cardiache
nell'animale da esperimento;
      4) studio  multiparametrico  di  pazienti con aritmie cardiache
«idiopatiche», con tecniche di studio cardiologico standard, indagini
biomolecolari,   immunologiche,   valutazione  elettrofisiologica  ed
imaging  multimodale  integrato  al  fine di localizzare il substrato
aritmogeno;
      5) imaging   multimodale  della  cardiopatia  ischemica  e  del
miocardio vitale;
      6) magnetocardiografia  fetale per lo studio di alterazioni del
ritmo  cardiaco,  del  grado  di  crescita intrauterina e del sistema
nervoso autonomo;
      7) studio  MCG  dei  pazienti  con  Sindrome  del  QT lungo (QT
dispersion con la magnetocardiografia);
      8) studio  elettromagnetico  della variabilita' della frequenza
cardiaca e del bilancio simpato/vagale;
      9) studio   elettromagnetico   di  pazienti  con  S.  di  Rett,
caratterizzata  da  alterazioni  del  bilancio  simpato/vagale  e  da
prolungamento del QT;
      10) valutazione  di nuove applicazioni terapeutiche nell'ambito
della  sindrome  di  Rett,  associata  o  meno a QT Lungo e/o aritmie
ventricolari minacciose.
    Tema  di  ricerca:  il  corso  di  dottorato  e'  incentrato  sul
programma  di  ricerca  presentato dal candidato. Il programma dovra'
essere  originale  e porsi come obiettivo principale un quesito sulla
patogenesi  o  sulla  terapia  (farmacologia  o  non)  delle  aritmie
cardiache   e  sulle  possibili  soluzioni  ottenibili  con  approcci
innovativi,  basati su nuove tecnologie avanzate, in fase di sviluppo
o  di  validazione  clinica,  con particolare riferimento all'imaging
multimodale  integrato  finalizzato  all'integrazione morfofunzionale
per lo studio dell'elettrogenesi cardiaca.
    Il programma, presentato per iscritto dal candidato dovra' essere
costitutito dalle seguenti parti:
      1) inquadramento  generale  del problema e rassegna sullo stato
dell'arte e/o delle conoscenze sull'argomento;
      2) obiettivo della ricerca;
      3) piano dettagliato della ricerca. Materiali e metodi;
      4) problemi previsti e possibili soluzioni;
      5) stadi della ricerca;
      6) prodotto previsto;
      7) bibliografia.

Dottorato  di ricerca in Nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche
                        in odontostomatologia

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: Dentaurum Italia S.r.l.
    Collegio dei docenti:
      prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Mario Miani - Universita' Cattolica;
      prof. Renzo Raffaelli - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Antonia Boari - Universita' Cattolica;
      prof. Massimo Cordaro - Universita' Cattolica;
      prof. Giorgio Deli - Universita' Cattolica;
      prof. Guido Filippi - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Cristina Grippaudo - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Nadia Mores - Universita' Cattolica;
      prof. Sandro Pelo - Universita' Cattolica;
      prof. Oreste Franco Ranelletti - Universita' Cattolica;
      prof. Gaspare Rumi - Universita' Cattolica;
      prof. Francesco Somma - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) sperimentazione di mezzi diagnostici;
      2) sperimentazione di nuove tecniche operatorie;
      3) sperimentazione di nuovi mezzi terapeutici.

             Dottorato di ricerca in Oncologia integrata

    Durata: 3 anni.
    Posti: 6.
    Posti con borsa: 3.
    Posti senza borsa: 3.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Achille Renato Maria Cittadini - Universita' Cattolica;
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
      prof. Giulio Maira - Universita' Cattolica;
      prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica;
      prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
      prof. Maurizio Maurizi - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
      prof. Eugenio Farallo - Universita' Cattolica;
      prof. Gianfranco Lemmo - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) oncobiologico;
      2) radiochemiochirurgico.
    Tema di ricerca: oncobiologia e oncologia medica.
Dottorato   di   ricerca   in  Patologia  molecolare  in  ginecologia
oncologica     Durata: 4 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sedi consorziate: Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
    Collegio dei docenti:
      prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Luciano Bovicelli - Universita' di Bologna;
      prof. Antonio Giordano - Universita' di Siena;
      prof. Paolo Marchetti - Universita' dell'Aquila;
      prof.ssa Marianna Nuti - Universita' «La Sapienza» di Roma;
      prof.ssa Aurelia Rughetti - Universita' Cattolica;
      prof. Sebastiano Campo - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Scambia - Universita' Cattolica;
      dott. P. Alessandro Margariti - Universita' Cattolica;
      dott.ssa M. Giovanna Salerno - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca: correlazioni tra stimolo estro/progestinico
e  l'espressione etc. Implicazioni biologiche di fattori di crescita,
oncogeni  e geni etc. Amplificazione ed espressione di oncogeni nella
progressione di lesioni etc.
    Tema di ricerca: patologia molecolare in ginecologica oncologica.

Dottorato   di   ricerca   in  Ricerche  e  metodologie  avanzate  in
                            psicoterapia

    Durata: 3 anni.
    Posti: 6.
    Posti con borsa: 3.
    Posti senza borsa: 3.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Sergio De Risio - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giuseppe Ruggeri - Universita' Cattolica;
      prof. Filippo Maria Ferro - Universita' di Chieti;
      prof. Carlo Focacci - Universita' Cattolica;
      prof. Marco Sarchiapone - Universita' Cattolica;
      prof. Ralph Gemelli - NIMH Washington;
      prof. Ashley Grossman - St. BartholomewH. London;
      dott. Augusto Pasini - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      dott.ssa Silvia Daini - Universita' Cattolica;
      dott. Luigi Janiri - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) focalizzazione degli interventi terapeutici;
      2) studio di equivalenti neurobiologici con neuroimaging.
    Tema di ricerca: effetti neurobiologici della psicoterapia.

Dottorato    di   ricerca   in   Scienze   endocrino-metaboliche   ed
                  endocrinochirurgiche sperimentali

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Alfredo Pontecorvi - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giulio Maira - Universita' Cattolica;
      prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Pola - Universita' Cattolica;
      prof. Rocco Domenico Bellantone - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Ghirlanda - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Laura De Marinis - Universita' Cattolica;
      dott. Mauro Boscherini - Universita' Cattolica;
      dott. Salvatore Corsello - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Silvia Della Casa - Universita' Cattolica;
      dott. Andrea Giaccari - Universita' Cattolica;
      dott. Celestino Pio Lombardi - Universita' Cattolica;
      dott. Antonio Mancini - Universita' Cattolica;
      dott. Marco Raffaelli - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Antonia Satta - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) ruolo  differenziale dei recettori nucleari per gli steroidi
sessuali  nella  regolazione  dell'espressione e dell'attivita' della
subunita'  catalitica  della  telomerasi  umana  (hTERT) in cellule e
tessuti  ormono-dipendenti  (ovaio,  mammella,  prostata).  Scopo del
progetto  e'  validare  l'impiego  clinico  di hTERT quale potenziale
bersaglio  terapeutico  nell'elaborazione  e  applicazione pratica di
trials  clinici  di  prevenzione  e cura nei tumori ormonodipendenti,
mediante  l'utilizzo  di molecole ormonali che inibiscano l'attivita'
telomerasica e, in definitiva, la progressione tumorale;
      2)  analisi  del  profilo trascrizionale mediante «microarrays»
nel  cancro  della  prostata.  Obiettivo  del  programma  di  ricerca
proposto  e'  quello  di  identificare  pattern di espressione genica
associati a particolari fenotipi clinici e istologici tumorali. A tal
fine sara' utilizzata la tecnica dei DNA microarrays, per studiare la
potenziale correlazione fra il profilo trascrizionale ed i livelli di
espressione  dei recettori androgenici ed estrogenaci, potenzialmente
implicati    nella   risposta   biologica   alle   terapie   ormonali
convenzionalmente adottate;
      3) ruolo  delle  proteine  MDM2  e  MDM4  nel  controllo  della
proliferazione e del differenziamento di neoplasie tiroidee a cattiva
prognosi  e  loro  impiego  quali potenziali bersagli terapeutici. Il
presente  progetto  di ricerca si propone di studiare il ruolo svolto
dalle  proteine  MDM2  e  MDM4,  patterns  regolatori  della funzione
biologica delle proteine della famiglia del gene oncosoppressore p53,
nel   controllo   della  proliferazione  e  del  differenziamento  di
neoplasie  tiroidee  a  cattiva  prognosi,  quali  quelle scarsamente
differenziate e anaplastiche;
      4) analisi   molecolare  dello  sviluppo  dell'azione  ormonale
tiroidea  durante  il  periodo  feto  neonatale.  Questo  progetto di
ricerca  si propone di realizzare un modello sperimentale transgenico
murino    in    cui   sia   possibile   evidenziare   l'estrinsecarsi
dell'attivita'  ormonale tiroidea durante lo sviluppo embrio-fetale e
neonatale.  In  particolare,  obiettivo  del  progetto  di ricerca e'
quello di studiare il ruolo delle iodotironine di origine materna nel
modulare  lo  sviluppo  cerebrale,  soprattutto nelle sue prime fasi,
quando la funzione tiroidea fetale non e' ancora attiva;
      5) impiego  della  subunita' catalitica della telomerasi umana,
hTERT,   in   protocolli   terapeutici  innovativi  di  rigenerazione
tissutale  in modelli sperimentali di patologie vascolari ischemiche.
Obiettivo  specifico  del  programma  proposto  e'  quello  mirato al
potenziamento  dell'attivita'  telomerasica  in cellule muscolari e/o
endoteliali senescenti durante i processi di rimodellamento tissutale
conseguenti  ad ischemia acuta al fine conferire resistenza a stimoli
apoptotici e promuovere la rigenerazione delle strutture vascolari.
    Tema  di ricerca: endocrinologia molecolare ed Oncologia. Il tema
principale  della  ricerca e' indirizzato allo studio delle neoplasie
endocrine ed ormono-dipendenti.

       Dottorato di ricerca in Scienze morfologiche molecolari

    Durata: 3 anni.
    Posti: 6.
    Posti con borsa: 3.
    Posti senza borsa: 3.
    Sedi consorziate:
      Universita' degli studi di Cagliari;
      Universita' «La Sapienza» di Roma;
      Universita' degli studi di Lecce.
    Struttura scientifica convenzionata:
      1) Universita' degli studi di Lecce;
      2) Universita' «La Sapienza» di Roma.
    Collegio dei docenti:
      prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Cavallotti - Universita' «La Sapienza» di Roma;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Cecilia Bucci - Universita' di Lecce;
      prof. Carlo Gangitano - Universita' Cattolica;
      prof. Giuseppe Nicolardi - Universita' di Lecce;
      prof. Franco Ranelletti - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Valeria Sogos - Universita' di Cagliari;
      prof. Lorenzo Fumagalli - Universita' «La Sapienza» di Roma;
      prof.ssa  Paola  Pivetti  Pezzi  - Universita' «La Sapienza» di
Roma;
      prof. Kenneth Haglid - Universita' Goteborg;
      prof. Anders Hamberger - Universita' Goteborg;
      prof.ssa Nicole Mahy - Universita' de Barcelona;
      prof.ssa Loredana Capobianco - Universita' di Lecce.
    Indirizzi  di  ricerca:  il  dottorato,  per  la sua connotazione
tipicamente  interdisciplinare  e' articolato in unico curriculum, in
cui possono essere tuttavia privilegiati gli aspetti istofunzionali e
biologico-molecolari    (indirizzo   biologico   di   base),   oppure
eventualmente   aspetti   di   ricerca   morfologico-molecolare  piu'
strettamente  connessi  con il settore clinico (indirizzo biomedico).
Entrambi  gli  indirizzi  hanno  come  obiettivo  la  preparazione di
giovani   ricercatori   da   immettere   non   solo   nella   ricerca
universitaria,    ma    anche    nell'industria,    ove    competenze
morfologico-molecolari   sono  richieste.  Si  intende  in  tal  modo
coinvolgere    giovani    laureati   con   esperienze   universitarie
diversificate  ma  complementari, provenienti sia da Facolta' mediche
che  da altri corsi di laurea altrettanto vicini alla ricerca di base
(c.l. Scienze Biologiche, Farmacia e CTF, Biotecnologie).
    Tema  di  ricerca:  conoscenza delle basi molecolari di strutture
biologiche  umane  e  sperimentali. Le scienze morfologiche hanno per
oggetto  la  comprensione  della struttura degli organismi biologici,
costituendo  l'approccio  piu'  diretto  e  quindi  piu'  antico alla
conoscenza e, conseguentemente, alla cura dell'uomo. Naturalmente, in
un  arco  di  tempo articolato in secoli gli strumenti a disposizione
degli  studiosi  per  raggiungere  il fine della disciplina, dapprima
limitati  semplicemente agli occhi e alle mani del morfologo, si sono
raffinati  in  maniera  evidente, tanto che il moderno approccio alla
comprensione  della  struttura degli organismi biologici, e dell'uomo
in  particolare,  necessariamente  coinvolge la fusione di conoscenze
proprie   della   microscopia   ottica   o  elettronica  con  quelle,
originariamente   legate  alla  chimica  biologica  e  alla  biologia
molecolare,  relative  alle  molecole  che  costituiscono  cellule  e
tessuti,  o  si  legano  alle  cellule con implicazioni funzionali. A
questo   riguardo,   l'applicazione   alla   morfologia  di  tecniche
provenienti   all'immunologia   (ad.   es.  produzione  di  anticorpi
specifici    poli-e    monoclonali    e    conseguente   applicazione
all'immunocitochimica)   e  dalla  biologia  molecolare  (ad  esempio
produzione  di specifiche sonde molecolari e conseguente applicazione
all'ibridizzazione   in   situ)   costituiscono   eventi   che  hanno
recentemente   segnato  la  fisionomia  delle  scienze  morfologiche,
virandone  l'orientamento in direzione molecolare. E' particolarmente
esemplificativa   la  evoluzione  subita  dalla  neuromorfologia.  Il
sistema nervoso costituisce appunto l'esempio piu' compiuto in cui le
connessioni  cellulari  e  i  costituenti  molecolari  delle  cellule
interconnesse  sono  ora  chiaramente legati nella comprensione delle
strutture,  della  loro  funzione delle loro alterazioni patologiche.
Ormai  le  popolazioni  neuronali  e  le vie nervose non sono segnate
soltanto   da   specifici   neuromediatori   ma  anche  da  specifici
costituenti  proteici  dei  neuroni  coinvolti,  come  ad  esempio le
proteine  calcio-leganti  parvalbumina,  calbindina e calretinina. La
consapevolezza  di  un settore scientifico in espansione ben definito
come  la  neuromorfologia  molecolare  ha  dato  vita  da anni ad una
rivista  scientifica  internazionalmente qualificata come «Journal of
Chemical Neuroanatomy».
    Analogamente,  ormai  numerosi  temi  centrali nello studio della
cellula (es. la pinocitosi mediata da recettore) vengono affrontati e
risolti  con metodologie e mentalita' adatte a considerare insieme le
strutture  e  le  molecole  che  le  costituiscono.  Infine,  il tema
emergente  delle  cellule staminali con gli aspetti relativi sia allo
studio  dei  meccanismi  differenziativi  di  base che alle possibili
applicazioni  terapeutiche  comporta di per se' l'impiego convergente
di  metodologie morfologiche e di biologia molecolare (ad es. colture
in  vitro, immunocitochimica, ibridizzazione in situ, analisi genica,
PCR),  nonche' una mentalita' scientifica in grado di saper integrare
le conoscenze derivanti da tali metodologie.

           Dottorato di ricerca in Scienze neonatologiche

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.    Costantino    Romagnoli   -   Universita'   Cattolica,
coordinatore;
      prof. Antonio Alberto Zuppa - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Pia De Carolis - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Francesca Gallini - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Rita Luciano - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Patrizia Papacci - Universita' Cattolica;
      dott. Luca Tortorolo - Universita' Cattolica;
      dott. Giovanni Vento - Universita' Cattolica;
      dott. Enrico Zecca - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) studio della funzionalita' respiratoria nel pretermine;
      2) sperimentazione  di  modelli  «prototipi»  per  l'assistenza
respiratoria del pretermine;
      3) ruolo delle infezioni nella patologia respiratoria;
      4) individuazione   di  marcatori  biochimici  della  patologia
respiratoria acuta e cronica;
      5) ruolo delle turbe emodinamiche nella patologia respiratoria.
    Tema di ricerca: fisiopatologia respiratoria neonatale.

     Dottorato di ricerca in Scienze neurologiche dello sviluppo

    Durata: 4 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 2.
    Sede unica.
    Struttura convenzionata: U.I.L.D.M. e Fam. SMA.
    Collegio dei docenti:
      prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Bertolini - Universita' Cattolica;
      prof. Concezio Di Rocco - Universita' Cattolica;
      prof. Eugenio Mercuri - Universita' Cattolica;
      prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica;
      dott. Enzo Ricci - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Chiara Stefanini - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Giulia Torrioli - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Francesca Gallini - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) sviluppo visivo nel primo anno di vita;
      2) alterazioni   percettivo  motorie  in  bambini  con  lesioni
cerebrali;
      3) valutazioni  cognitive  e  comportamentali  in  bambini  con
patologie neuro muscolari;
      4) disordine dello sviluppo del Sistema Nervoso Centrale (SNC):
correlazioni    anatomocliniche   e   affinamento   degli   strumenti
diagnostici;
      5) neurofisiopatologia  del  primo  anno  di  vita:  sviluppo e
disordine dello sviluppo delle funzioni visive e percettive;
      6) valutazione  cognitiva  e  comportamentale  dei  bambini con
patologia neuromuscolare.
    Tema  di ricerca: sviluppo di nuove metodologie di ricerca per la
valutazione di vari aspetti dello sviluppo cognitivo visivo e motorio
in pazienti con patologie cerebrali e neuromuscolari. Integrazione di
metodiche cliniche e neurofisiologiche e neuroradiologiche.

        Dottorato di ricerca in Studi biochimici del proteoma

    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 3.
    Posti senza borsa: 1.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: MIUR.
    Collegio dei docenti:
      prof. Massimo CASTAGNOLA - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
      prof. Raffaele Petruzzelli - Universita' di Chieti;
      prof. Massimo Cordaro - Universita' Cattolica;
      prof. Pasquale De Sole - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Maria Luisa Gozzo - Universita' Cattolica;
      prof. Silvio Lippa - Universita' Cattolica;
      prof. Maurizio Marta - Universita' Cattolica;
      prof. Ettore Martorana - Universita' Cattolica;
      prof. Giacinto Miggiano - Universita' Cattolica;
      prof. Alvaro Mordente - Universita' Cattolica;
      prof. Massimo Pomponi - Universita' Cattolica;
      prof. Roberto Scatena - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Barbara Tavazzi - Universita' Cattolica;
      prof. Bruno Zappacosta - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Cecilia Zuppi - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) studio proteomico di liquidi biologici (es. saliva, lacrime,
sudore, secreti da tessuti mucosi);
      2) studio  proteomico  di tessuti, con un particolare interesse
per   le   patologie  tumorali  del  cavo  orale,  effetti  derivanti
dall'utilizzo  di biomateriali nel cavo orale, patologie di interesse
neurologico  o dermatologico. Potranno essere prese in considerazione
dal Collegio dei docenti ricerche anche in altri ambiti clinici;
      3) studio  proteomico  di  linee cellulari selezionate, con una
preferenza per cellule del sistema ematopoietico e cellule staminali;
      4) studio   proteomico   di  tessuti  e  liquidi  biologici  di
particolare  interesse  per  le  patologie  connesse all'infertilita'
umana.
    Tema  di  ricerca:  utilizzo  di  metodologie  di  elettroforesi,
elettr. Capillare, elettr.2D cromatografia, microcromatografia e loro
accoppiamento  con  varie  spettrometria di massa per lo studio delle
relazioni struttura-funzione dei complessi proteici di tessuti, linee
cellulari  e  liquidi  biologici  e  loro  modifiche  in funzione del
contatto con diversi biomateriali.

            Dottorato di ricerca in Urologia andrologica

    Durata: 3 anni
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa: 1.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Marco Castagneto - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
      prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica;
      prof. Eugenio Farallo - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Garcovich - Universita' Cattolica;
      prof. Franco Grassetti- Universita' Cattolica;
      prof. Giampiero Patriarca - Universita' Cattolica;
      prof. Gerardo Ronzoni - Universita' Cattolica;
      prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica;
      dott. Francesco Sasso - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) biologia  molecolare  nell'IPP con studio dei Growth-factors
nella genesi della fibrosi tissutale;
      2) meccanismi  di  riparazione  tissutale  e risposta fibrotica
nell'IPP con studio del sistema fibrinogeno-fibrina e dei prodotti di
degradazione  del  fibrinogeno,  dei  fibroblasti intraplacca e delle
citochine coinvolte nei meccanismi di riparazione (TGFbeta, PDGF);
      3) aspetti  anatomo-patologici con studi ultrastrutturali della
placca e dei tessuti sani. Istomorfometrie cavernose;
      4) fattori     immunologici    con    analisi    dell'immunita'
cellulo-mediata-tramite  cutireazione  con  antigeni  anamnestici  ed
ambientali,  blastizzazione  linfocitaria  in  vitro  (TTL)  e studio
dell'immunita'   umorale  e  dell'autoimmunita'  attraverso  dosaggio
dell'immunoglobuline  sieriche,  delle  IG  anti  muscolo liscio anti
nucleo e dosaggio delle frazioni complementari C3, C4;
      5) studi   emodinamici   (Ecocolordoppler  penieno  con  PGE1),
emogasanalitici  (02, C02, Ph, Quoziente Respiratorio) e bioelettrici
(EMGcc) dei corpi cavernosi;
      6) aspetti   di   dermatologia   sperimentale   con  studi  sui
meccanismi dermatologici di riparazione tissutale.
    Tema   di  ricerca:  il  dottorato  e'  indirizzato  allo  studio
eziopatogenico  dell'Induratio  Penic Plastica e alle possibilita' di
trattamento   chirurgico   con   particolare  riguardo  alla  terapia
chirurgica   ricostruttivo   funzionale.  Verranno  approfonditi  gli
aspetti  di  bioingegneria  tissutale derivanti dalle applicazioni di
graft   eterologhi  ed  autologhi  nella  chirurgia  di  placca,  sia
escissionale   che   incisionale.   Sara'   inoltre   sviluppata   la
problematica  del  Deficit  di Erezione secondario e/o associato alla
patologia  indurativa  e  le  nuove  possibilita'  di  riabilitazione
farmacologia e di implantologia protesica.