In  esecuzione  della  determina  del  direttore  U.O.  personale
n. 18/Pers del 19 ottobre 2004 si e' decisa la riapertura dei termini
dell'avviso  pubblico  per il conferimento di un incarico da cinque a
sette  anni  di  direttore  di  struttura  complessa,  disciplina  di
patologia   clinica   (laboratorio   di  analisi  chimico-cliniche  e
microbiologia).
    Il  termine  di  presentazione  delle  domande,  redatte in carta
semplice, corredate dalla prescritta documentazione ed indirizzate al
direttore  della  azienda sanitaria unica regionale zona territoriale
n. 11  -  Fermo,  via  Zeppilli  n. 18 - 63023 Fermo (Ascoli Piceno),
scade  il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
giorno successivo non festivo.
    Il relativo bando, gia' pubblicato nel bollettino ufficiale della
regione  Marche  n. 115  del  4 ottobre  2001  e  successivamente per
estratto  nella  Gazzetta  Ufficiale  - 4ª serie speciale - n. 84 del
23 ottobre  2001  con  scadenza  22 novembre  2001,  viene di seguito
riportato in maniera aggiornata:
      avviso  pubblico per il conferimento di un incarico da cinque a
sette  anni  di  direttore  di  struttura  complessa,  disciplina  di
patologia    clinica    (laboratorio   analisi   chimico-cliniche   e
microbiologia) presso l'ASUR zona territoriale n. 11 di Fermo.
    In  esecuzione  della deliberazione n. 913 del 30 agosto 2001, e'
indetto  pubblico avviso per il conferimento del seguente incarico da
cinque  a  sette  anni  di  cui  all'art. 15-ter, comma 2 del decreto
legislativo n. 502/1992 cosiccome modificato ed integrato dal decreto
legislativo n. 517/1993 e dal decreto legislativo n. 229/1999 nonche'
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484:
      un  direttore  di  struttura complessa, disciplina di patologia
clinica  (laboratorio  analisi  chimiche-cliniche  e  microbiologia),
(ruolo:  sanitario;  categoria  professionale  dei  medici, biologi e
chimici; area della medicina diagnostica e dei servizi).
    La  procedura,  per  l'attribuzione dell'incarico e' disciplinata
dall'art. 15-ter,  comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 502   e   successive   modificazioni   ed   integrazioni  (decreto
legislativo  n. 517/1993  e  decreto  legislativo  n. 229/1999) e dal
decreto  del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997;
si  applicano  altresi',  quanto  ai principi generali e comunque per
tutto  quanto  non  disciplinato  dalla  normativa specifica le norme
contenute  nel  decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997 e
nel decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
               1) Requisiti generali per l'ammissione.
    Per  l'ammissione  alla  procedura e' richiesto il possesso oltre
che  dei  requisiti  specifici  piu'  appresso indicati, dei seguenti
requisiti generali:
      a) cittadinanza  italiana.  Salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) limite di eta'. Non superiore agli anni sessanta fatte salve
le maggiorazioni relative alle norme vigenti in materia previdenziale
(circolare della Sanita' 10 maggio 1996, n. 1221).
    Per  il  personale  in servizio a tempo indeterminato in possesso
della  qualifica  di  direttore  medico  (ex  secondo livello) non si
applicano   i   limiti  di  eta'  salvo  quelli  vigenti  in  materia
previdenziale  (circolare  della  Sanita'  n. 9001/5.1.38.44/583  del
3 marzo 1997);
      c) idoneita'  fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette,  e'  effettuata,  a  cura  della  azienda  sanitaria, prima
dell'ammissione al servizio, fatti salvi i casi di esonero previsti;
      d) diploma  di  laurea  in  medicina  e  chirurgia o in scienze
biologiche o in chimica;
      e) abilitazione   all'esercizio  della  professione  di  medico
chirurgo o di biologo o di chimico.
2) Requisiti specifici per l'ammissione (decreto del Presidente della
                      Repubblica n. 484/1997).
    a) Iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei medici chirurghi, o dei
biologi  o dei chimici attestata da certificato in data non anteriore
a  sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. Tale certificato
dovra' essere allegato alla domanda a pena di esclusione.
    In   applicazione   dell'art. 46  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 445  del  28 dicembre  2000, il possesso del requisito
puo'   essere   attestato   da   una   dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione,   anche   contestuale   alla  domanda  ed  indicante:
provincia,  data  di  prima  iscrizione  e  numero  di  posizione nel
registro,    sottoscritta    dell'interessato    sotto   la   propria
responsabilita'.
    In  alternativa  il  candidato  potra'  produrre,  ai sensi degli
articoli 19   e  47  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 445/2000  una  copia del certificato di iscrizione all'albo di cui
e'  in  possesso  purche' rilasciata in data non anteriore a sei mesi
rispetto  a quella di scadenza del bando, attestandone la conformita'
all'originale  tramite  una  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di
notorieta'. Il candidato potra' altresi' produrre tale certificato in
originale o in copia legale.
    L'iscrizione  al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei
Paesi  dell'Unione  europea  consente  la partecipazione ai concorsi,
fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
    b) anzianita'  di  servizio  di  sette  anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di
dieci anni nella disciplina.
    Le  tabelle  relative  alle  discipline  equipollenti sono quelle
approvate  con  decreto  ministeriale  30 gennaio 1998 nella Gazzetta
Ufficiale  del  14 febbraio  1998 supplemento ordinario il cui elenco
viene allegato in calce al presente bando;
    c) curriculum redatto ai sensi e per gli effetti: dell'art. 8 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997,  in cui sia
documentata   una   specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata
esperienza,  ai sensi dell'art. 6 del medesimo decreto del Presidente
della   Repubblica;  fino  all'emanazione  di  provvedimenti  di  cui
all'art. 6,  comma  1  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 484/1997  si  prescinde dal possesso del requisito della specifica
attivita' professionale, ferma restando, una autonoma valutazione nel
curriculum  da  parte della commissione (art. 15, comma 3 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 484/1997).
    Il  curriculum  puo'  essere  valutato solo in presenza di idonea
documentazione dei vari contenuti;
    d) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del
primo  corso  di formazione manageriale di cui all'art. 7 del decreto
del   Presidente   della   Repubblica   n. 484/1997   gli   incarichi
dirigenziali   sono   attribuiti   senza  l'attestato  di  formazione
manageriale,  fermo  restando  l'obbligo di acquisire l'attestato nel
primo  corso  utile.  Coloro  che  sono  in  possesso  dell'idoneita'
conseguita  in  base  al  pregresso ordinamento possono accedere agli
incarichi  dirigenziali  nella  corrispondente  disciplina  anche  in
mancanza  dell'attestato  di  formazione  manageriale, fermo restando
l'obbligo  che  nel  caso  di  assunzione dell'incarico, di acquisire
l'attestato nel primo corso utile.
    Non  possono prendere parte alla procedura coloro che siano stati
esclusi  dall'elettorato  politico  attivo  e  coloro che siano stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione, nonche' i privi della vista (legge n. 120/1991).
    I  requisiti  devono  essere  posseduti alla data di scadenza del
termine  stabilito  dal  presente  avviso  per la presentazione delle
domande e devono permanere fino alla stipula del contratto.
    Il  difetto  anche di uno solo dei requisiti generali e specifici
prescritti comporta la non ammissione alla procedura.
                   3) Presentazione delle domande.
    Le  domande  di ammissione alla procedura, redatte come da schema
allegato al presente bando, corredate dalla prescritta documentazione
e  dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore della
zona  territoriale  n. 11  di Fermo, via Zeppilli n. 18 - 63023 Fermo
(Ascoli  Piceno) e debbono pervenire all'ufficio protocollo dell'ente
entro  il  trentesimo  giorno  successivo  alla data di pubblicazione
dell'estratto  del  bando  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Qualora  detto  giorno sia festivo, il termine e' prorogato al giorno
successivo non festivo.
    Il  termine  per  la  presentazione  della  domanda  nonche'  dei
documenti  e titoli e' perentorio. Pertanto, non saranno ammessi alla
procedura  i  concorrenti le cui domande perverranno, dopo il termine
stabilito;  non e' ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni,
ecc:  dopo  scaduto  il  termine  utile  per  la  presentazione della
domanda;  l'eventuale  riserva  di  invio  successivo di documenti e'
priva di effetti.
    Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di
spedizione  e'  comprovata  dal  timbro  e  data dell'ufficio postale
accettante. Non saranno comunque ammessi al concorso i concorrenti le
cui  domande,  ancorche'  presentate  nei termini all'ufficio postale
accettante,  perverranno  all'ufficio  protocollo  dell'ente  con  un
ritardo  superiore  a  quindici  giorni  e  comunque  dopo la data di
adozione della deliberazione di ammissione dei concorrenti.
    La  zona  territoriale  n. 11  declina  ogni  responsabilita' per
eventuale  smarrimento  della domanda o dei documenti spediti a mezzo
servizio  postale  con  modalita'  ordinarie,  nonche' per il caso di
dispersione  di  comunicazioni  dipendenti dalla inesatta indicazione
del  recapito  da  parte  del  candidato o da mancata, oppure tardiva
comunicazione  del  cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe
dell'amministrazione stessa.
    Sia  la  domanda  che  i titoli e documenti allegati alla domanda
stessa,  non sono soggetti all'imposta di bollo e cio' ai sensi della
legge 23 agosto 1988, n. 370.
    Nella  domanda  i  candidati  devono  dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      a) il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita, nonche'
la residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      c)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
      d)  le  eventuali  condanne penali riportate (in caso negativo,
dichiararne espressamente l'assenza);
      e)  il  possesso dei titoli di studio e dei requisiti specifici
di ammissione prescritti dal presente bando;
      f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      g)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      h)  i  titoli  che danno diritto, occorrendo, ad elevazione del
limite massimo di eta' per l'ammissione alla procedura;
      i)  il  domicilio  presso  il  quale  deve essere fatto ad ogni
effetto  ogni  necessaria comunicazione ed un recapito telefonico, in
caso  di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui
alla lettera a) che precede.
    La  firma in calce alla domanda deve essere sottoscritta in forma
leggibile  e  per  esteso dall'interessato; non necessita l'autentica
della  firma;  l'amministrazione si riserva la facolta' di verificare
la veridicita' e l'autenticita' delle dichiarazioni prodotte, nonche'
di  richiedere  la  documentazione  relativa  prima  di  emettere  il
provvedimento  finale  favorevole;  in caso di falsa dichiarazione si
applicano  le  disposizioni di cui all'art. 76 decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
             4) Documentazione da allegare alla domanda.
    I documenti da allegare alla domanda sono i seguenti:
      a) diploma o certificato di laurea prescritto;
      b) certificazioni   attestanti   il   possesso   dei  requisiti
specifici di cui al punto 2);
      c) certificato,  rilasciato  in  data  non anteriore a sei mesi
rispetto   a   quella  di  scadenza  del  presente  bando  attestante
l'iscrizione  all'albo  dell'ordine  professionale, (solo nel caso in
cui   il   candidato   non   si   sia   avvalso   della  facolta'  di
autocertificazione di cui al punto 2), a);
      d) certificazioni  relative  ai servizi prestati rilasciate dal
legale  rappresentante  dell'ente o suo delegato ai sensi del decreto
legislativo n. 29/1993.
    Nella  certificazione  relativa ai servizi deve essere attestato,
se   ricorrono   o   meno  le  condizioni  di  cui  all'ultimo  comma
dell'art. 46  del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1979, n. 761.
    In  caso  positivo  l'attestazione deve precisare la misura della
riduzione del punteggio di anzianita';
      e) curriculum  professionale,  datato  e  firmato, corredato di
tutti i vari elementi documentali e probatori dell'attivita' svolta e
dichiarata, secondo quanto specificato al punto 6) che segue;
      f) un  elenco,  in  triplice copia ed in carta libera, datato e
firmato, dei documenti e dei titoli presentati;
      g) le  pubblicazioni  edite a stampa secondo quanto specificato
al punto 6) che segue. I titoli ed i documenti devono essere prodotti
in originale o in copia autenticata ai sensi di legge.
    La  documentazione  richiesta  ai  fini  dell'ammissione e quella
allegata  ai  fini della valutazione dei titoli puo' essere prodotta,
ai  sensi  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
art. 47  in semplice copia corredata da una dichiarazione sostitutiva
dell'atto  di  notorieta' sottoscritta dal candidato sotto la propria
responsabilita'  che  ne attesti la conformita' agli originali di cui
e'  in possesso. In alternativa i certificati possono essere prodotti
in originale o in copia legale.
    Se   la  domanda  viene  consegnata  a  mano  il  candidato  puo'
sottoscrivere  la  dichiarazione davanti al funzionario che riceve la
domanda,  mentre  in  caso  di  invio tramite il servizio postale o a
mezzo   fax,   dovra'   essere  allegata  alla  domanda,  oltre  alla
dichiarazione  copia  di  un  documento di riconoscimento in corso di
validita'.
    Dei  titoli  e della documentazione gia' depositata nel fascicolo
personale  tenuto  da  questa  azienda il candidato puo' allegare una
semplice  fotocopia  munita  del  visto del servizio personale che ne
attesti la tenuta agli atti.
    La   mancata   produzione   della  documentazione  richiesta  per
comprovare  il  possesso  di uno dei requisiti di ammissione comporta
l'esclusione dalla procedura.
    La   mancata   produzione   della  documentazione  richiesta  per
comprovare  il  possesso  dei  titoli  ulteriori rispetto a quelli di
ammissione  comporta  la  non  considerazione  ai  fini del parere di
idoneita'.
    Per   i  fatti,  stati  e  qualita'  personali  rientranti  nella
previsione  dell'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000,  la  documentazione  richiesta puo' essere costituita da
dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  a  condizione  che la
medesima   venga   resa   in   forma  esplicita  (il  candidato  deve
esplicitamente  far rilevare che intende avvalersi di tale facolta) e
sotto  personale  responsabilita', corredata di tutti gli estremi del
titolo sostituito (es. ente che lo ha rilasciato, data conseguimento,
esatta  denominazione,  ecc.).  In  caso  di  false  dichiarazioni si
applicano   le  disposizioni  di  cui  all'art. 76  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
                          5) L'ammissione.
    L'ammissione  alla  procedura  e'  deliberata dal direttore della
Zona territoriale n. 11 con provvedimento motivato.
    Essa  consegue all'accertamento del possesso dei requisiti di cui
ai   commi  1  e  2  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997  da  parte  della  commissione prevista dall'art. 15-ter,
comma 2    del   decreto   legislativo   n. 502/1992   e   successive
modificazioni.
           6) Curriculum professionale e sua valutazione.
    I  contenuti  del curriculum professionale, valutabili concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con
riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario   con   indicazione   delle   ore   annue  di  insegnamento
(certificazione del legale rappresentante dell'ente);
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    Tutte  le  pubblicazioni presentate dal candidato vanno riportate
in  un  apposito  elenco cronologico distinto fra lavori in esteso ed
abstracts,  indicante: titolo del lavoro, autore o autori, nome della
casa  editrice  che  ha  pubblicato  il  libro  o denominazione della
rivista, data di pubblicazione ed eventuale numero della rivista.
    Non  possono  essere  valutate  le  pubblicazioni dalle quali non
risulti l'apporto del candidato.
    I contenuti del curriculum esclusi quelli di cui alla lettera c),
e  le  pubblicazioni  possono  essere  autocertificati  dal candidato
(art. 8,  comma 3, lettera c) decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997) ai sensi della normativa vigente.
                 7) Commissione - Nomina e compiti.
    La  commissione  e'  nominata  dal direttore dell'U.O.C. gestione
personale;  essa  e'  composta  dal direttore sanitario che assume la
funzione  di presidente e da due esperti individuati con le procedure
di cui al decreto legislativo n. 229/1999.
    La commissione esaminatrice procede nell'ordine:
      a) alla  definizione  dei  criteri  di valutazione tenuto conto
delle specificita' proprie del posto da conferire;
      b) alla  valutazione  del curriculum professionale con apposito
giudizio  motivato  in  relazione ai singoli elementi documentali che
sono  stati  presi  in  considerazione  e  che  hanno  contribuito  a
determinarlo;
      c) ad  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Al   termine   dei   lavori  la  commissione  formula  un  parere
consistente  nella predisposizione di un elenco degli idonei e di uno
dei  non idonei corredati da un giudizio complessivo per ogni singolo
candidato,  motivato  con  particolare  riferimento alla preparazione
professionale  ed  alla  capacita' di direzione ed organizzativa, con
esclusione  di  ogni  elemento  diretto  o  indiretto  tendente  alla
formazione di graduatorie.
               8) Convocazione dei candidati ammessi.
    La  data  e la sede in cui si terra' il colloquio di cui al punto
7)  che  precede  verranno  comunicate  a ciascun concorrente a mezzo
lettera  raccomandata  con  avviso di ricevuta all'indirizzo indicato
nella  domanda  di  ammissione  con  un  anticipo  di almeno quindici
giorni.
    I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno,  nell'ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati decaduti
dalla  procedura,  quale  sia  la  causa  dell'assenza,  anche se non
dipendente dalla volonta' dei singoli concorrenti.
        9) Conferimento dell'incarico e sue caratteristiche.
    L'incarico   e'   conferito   dal  direttore  di  zona  ai  sensi
dell'art. 15-ter,  comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 502  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, sulla base del
parere   formulato   dalla   commissione   che   e'  vincolante  solo
limitatamente alla individuazione di «idonei e non idonei».
    Il direttore di zona, nell'ambito di coloro che saranno risultati
idonei,  scegliera' il candidato cui conferire l'incarico con il solo
obbligo di motivare la scelta.
    L'incarico  ha  durata  da  cinque  a  sette anni con facolta' di
rinnovo per lo stesso periodo o periodo piu' breve.
    L'incarico  stesso  puo' avere durata inferiore al quinquennio in
conseguenza  di  collocamento  a riposo per raggiungimento del limite
massimo  di eta' previsto dalle disposizioni vigenti. Il rinnovo o il
mancato  rinnovo  sono  disposti,  con  provvedimento  motivato,  dal
direttore  di  zona  con  le  procedure  previste  dalle disposizioni
vigenti  e dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Il dirigente
non  confermato  nell'incarico  e' destinato ad altra funzione con la
perdita del relativo specifico trattamento economico.
    Il  trattamento economico attribuito all'incarico, e' determinato
dai  contratti  nazionali  di lavoro di categoria vigenti nel tempo e
dal contratto individuale di lavoro.
    L'azienda  si  riserva  la  facolta'  di individuare gli elementi
relativi  al  contratto  individuale  di  lavoro  da stipulare con il
dirigente quali: compenso, obiettivi da raggiungere in relazione alle
risorse  umane,  alla  dotazione strumentale, ai beni e servizi, alle
risorse economiche assegnate, eventuali incompatibilita', ecc.
    Il  candidato  al  quale  e' conferito l'incarico, nel termine di
trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta, ed a pena di
decadenza,   dovra'   presentare  alla  zona  territoriale  n. 11  la
documentazione  attestante  il  possesso  dei  requisiti  generali  e
specifici previsti dal presente bando.
    L'incarico  avra'  decorrenza  sia  giuridica che economica dalla
data di effettiva entrata in servizio.
    Con  la  partecipazione alla procedura e' implicita, da parte del
concorrente,  l'accettazione senza riserve di tutte le prescrizioni e
precisazioni  del presente bando nonche' di quelle che disciplinano o
disciplineranno  lo  stato giuridico ed economico del personale delle
aziende unita' sanitarie locali.
    La  zona territoriale n. 11 si riserva la facolta' di prorogare i
termini di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione,
di  sospendere  o  revocare  la procedura qualora, a suo giudizio, ne
rilevasse  la  necessita'  o  l'opportunita'  per ragioni di pubblico
interesse.
    Per  quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente bando di
concorso,  si  fa  rinvio  alle  disposizioni vigenti in materia, (in
particolare  al  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997)
nonche' alle norme dei contratti nazionali di lavoro vigenti.
    Per  eventuali  informazioni,  gli  aspiranti potranno rivolgersi
all'U.O.   personale  di  questa  Zona  territoriale  n. 11  (ufficio
concorsi 0734/6252041 - 6252032 - 6252009).
                           Il direttore U.O.C. gestione personale
                                     Manfredi Colarizi Graziani