IL RETTORE

    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
    Visto  il decreto rettorale n. 6042 del 7 gennaio 2004 con cui e'
stato  emanato  il  regolamento sulle modalita' di espletamento delle
procedure  per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori;
    Visto  il  decreto  rettorale  n.  6812 del 30 luglio 2004 con il
quale  e'  stata  parzialmente costituita la commissione giudicatrice
della procedura di valutazione comparativa per un posto di professore
di  seconda  fascia  per il settore scientifico disciplinare MED/45 -
Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche;
    Visto  il  decreto rettorale n. 6886 del 2 settembre 2004 con cui
sono  state  indette  le  elezioni  ordinarie  e  suppletive  per  la
costituzione   delle  commissioni  giudicatrici  delle  procedure  di
valutazione  comparativa  a  posti  di professore di ruolo di prima e
seconda fascia e di ricercatore universitario;
    Visto il risultato delle operazioni di voto;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    E' costituita la seguente commissione giudicatrice:

Settore  scientifico-disciplinare  MED/45  - Scienze infermieristiche
 generali, cliniche e pediatriche, facolta' di medicina e chirurgia

    Membro  designato  ordinario:  prof.  Renzo  Dionigi, Universita'
degli studi dell'Insubria, facolta' di medicina e chirurgia.
    Componenti eletti ordinari:
      prof.  Giovanni  Renga,  Universita'  degli  studi  di  Torino,
facolta' di medicina e chirurgia;
      prof.  Luigi  Fontana,  Universita'  degli  studi  di Roma «Tor
Vergata», facolta' di medicina e chirurgia.
    Componenti eletti associati:
      prof.ssa  Julita  Sansoni,  Universita' degli studi di Roma «La
Sapienza», facolta' di medicina e chirurgia;
      prof.ssa  Paola  Di  Giulio, Universita' degli studi di Torino,
facolta' di medicina e chirurgia.
    Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico  intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice.