IL DIRETTORE

    Vista  la  costituzione,  ai  sensi  dell'art. 91 del decreto del
Presidente    della    Repubblica    n. 382/1980,    del    Consorzio
Interuniversitario  di  Studi  Avanzati di Roma tra il Politecnico di
Milano,  la  Scuola Superiore di Studi e Perfezionamento «S. Anna» di
Pisa e la Libera Universita' Internazionale degli Studi Sociali Guido
Carli di Roma;
    Vista la legge n. 210 del 3 luglio 1998;
    Visto  il Regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
in  data  30 aprile  1999 con decreto ministeriale n. 224, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
    Visto  lo  Statuto  del  Consorzio  Interuniversitario  di  Studi
Avanzati di Roma;
    Visto il Regolamento della Scuola di dottorato I.M.T., Alti Studi
di Lucca;
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  direttivo  del Consorzio del
6 agosto  2004,  con  cui  e'  stato  approvato  il  Regolamento  del
dottorato  di  ricerca  del  Consorzio  Interuniversitario  di  Studi
Avanzati di Roma;
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  direttivo  del Consorzio del
6 agosto   2004,   con  cui  sono  state  approvate  le  proposte  di
attivazione   dei   programmi  di  dottorato  per  l'anno  accademico
2004-2005;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                        Istituzione del corso

    E'  indetto  presso  la  Scuola di dottorato I.M.T. (Istituzioni,
mercati,  tecnologie), Alti Studi di Lucca, il concorso di ammissione
al  XX  ciclo  anno  accademico  2004-2005  del corso di dottorato di
ricerca in tecnologie e management dei beni culturali.
    Il dottorato di ricerca ha l'obiettivo di preparare ricercatori e
professionisti  che,  se  pure  a partire da una forte competenza nei
settori  disciplinari  di origine, posseggano un'elevata capacita' di
gestire  progetti  complessi  nel campo della tutela, conservazione e
valorizzazione dei beni culturali.
    Il  corso  si  propone di formare una nuova figura professionale,
che,   a   partire  dal  proprio  precedente  curriculum,  acquisisca
conoscenze  e competenze multidisciplinari nei vasti settori che sono
essenziali alla progettazione e gestione di interventi conservativi e
di valorizzazione del patrimonio culturale.
    Gli sbocchi professionali possibili sono quelli relativi a figure
da inserire in Enti pubblici e privati e/o nel mondo dell'universita'
e  della  ricerca,  che  siano  in  grado di sviluppare e gestire con
compiti  direttivi un progetto di conservazione e/o di valorizzazione
nell'ambito dei beni culturali.
    Posti  messi  a  concorso:  quindici,  di  cui  otto con borsa di
studio.
    Borse  di  studio aggiuntive potranno essere istituite sulla base
di convenzioni con soggetti pubblici e privati.
    Sono  inoltre  messi  a  concorso  sino  a  tre posti a pagamento
riservati  a  cittadini  extracomunitari  o  con  doppia cittadinanza
(comunitaria  ed extracomunitaria), non residenti nell'Unione europea
al  momento  della  scadenza  del  bando, selezionati tramite la sola
valutazione  del  curriculum  da  parte  del Collegio dei docenti del
dottorato (cfr. infra, art. 5).
    In  ogni  caso, il numero complessivo di posti assegnati mediante
concorso non potra' essere superiore a quindici.
    L'eventuale  aumento  del numero delle borse di studio sara' reso
noto anche attraverso l'utilizzo dei consueti supporti informatici.
    Durata: il corso di dottorato ha durata triennale.
    Il numero minimo di ammessi a ciascun corso di dottorato non puo'
essere inferiore a cinque.