IL DIRETTORE GENERALE per la gestione delle risorse umane Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e in particolare l'art. 35 relativo al reclutamento di personale; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, recante il regolamento per la disciplina delle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche e integrazioni, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, con la legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ed in particolare l'art. 34; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, contenente disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione, in particolare l'art. 41, comma 6, il quale prevede che i dipendenti della fondazione Ugo Bordoni, risultanti in esubero in base alla riorganizzazione ai sensi del medesimo comma 6 e, comunque, fino ad un massimo di ottanta unita', possono chiedere di essere immessi, anche in soprannumero, nel ruolo dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione e del Ministero delle comunicazioni; Visto il decreto del 3 maggio 2004 del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica, con il quale vengono definiti i criteri e le modalita' delle procedure concorsuali previste per l'accesso dei dipendenti della fondazione Ugo Bordoni nel ruolo dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione e del Ministero delle comunicazioni; Considerato che il citato decreto del 3 maggio 2004 dispone che alla spesa derivante dai costi necessari per il personale di nuovo inserimento nei ruolo del Ministero, nella misura di massimo ottanta unita', si fa fronte utilizzando le somme di cui all'art. 41, comma 6, della legge 16 gennaio 2003, n. 3; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366, recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernenti le funzioni e la struttura organizzativa del Ministero delle comunicazioni, a norma della legge 6 luglio 2002, n. 137; Visto in particolare l'art. 7, comma 2, del predetto decreto legislativo 30 dicembre 2003, secondo il quale la dotazione organica del personale del Ministero relativa alle aree funzionali e' determinata sulla base del decreto del Ministro delle comunicazioni 2 agosto 2000, e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno 2001; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle comunicazioni; Visto il decreto del 12 novembre 2004 del Ministro delle comunicazioni, con il quale sono state equiparate le qualifiche professionali di provenienza del personale della fondazione Ugo Bordoni con le aree funzionali e le posizioni economiche, nonche' con i corrispondenti profili professionali del Ministero delle comunicazioni; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro, sottoscritto in data 12 giugno 2003, relativo al personale del comparto Ministeri, per il quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003 nonche' l'insieme dei CC.NN.LL. precedenti in relazione al processo di privatizzazione del citato personale; Visto il verbale del consiglio di amministrazione della fondazione Ugo Bordoni del 30 ottobre 2003 che delibera una riduzione di posti pari a trentasette unita' di personale previe adesioni su base volontaria; Ritenuto, pertanto, opportuno procedere all'indizione di un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'immissione di numero trentasette posti, da inquadrare, nelle posizioni economiche delle aree funzionali C e B con i relativi profili professionali del Ministero delle comunicazioni; Decreta: Art. 1. Numero dei posti messi a concorso Ai sensi dell'art. 41, comma 6, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, e del decreto del Ministro delle comunicazione di concerto con il Ministro per la funzione pubblica del 3 maggio 2004 e' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato ai soli dipendenti della fondazione Ugo Bordoni, per l'immissione di numero di trentasette unita' cosi' suddivisi: profilo professionale coadiutore - area funzionale B - posizione economica B1 - un posto; profilo professionale apparecchiatore elettronico - area funzionale B - posizione economica B2 - un posto; profilo professionale operatore amministrativo contabile - area funzionale B - posizione economica B2 - due posti; profilo professionale assistente tecnico - area funzionale B - posizione economica B3 - un posto; profilo professionale assistente amministrativo - area funzionale B - posizione economica B3 - due posti; profilo professionale capo tecnico - area funzionale C - posizione economica C1 - un posto; profilo professionale funzionario tecnico sviluppo e qualita' - area funzionale C - posizione economica C2 - due posti; profilo professionale ingegnere - area funzionale C - posizione economica C1 - tre posti; profilo professionale programmatore di sistema - area funzionale C - posizione economica C1 - due posti; profilo professionale analista di sistema - area funzionale C - posizione economica C2 - due posti; profilo professionale funzionario statistico - area funzionale C - posizione economica C2 - un posto; profilo professionale ingegnere direttore - area funzionale C - posizione economica C2 - tre posti; profilo professionale ingegnere direttore coordinatore - area funzionale C - posizione economica C3 - due posti; profilo professionale analista esperto di sistema - area funzionale C - posizione economica C3 - due posti; profilo professionale direttore tecnico sviluppo e qualita' - area funzionale C - posizione economica C3 - due posti; profilo professionale collaboratore amministrativo - area funzionale C - posizione economica C1 - quattro posti; profilo professionale funzionario amministrativo - area funzionale C - posizione economica C2 - tre posti; profilo professionale direttore amministrativo - area funzionale C - posizione economica C3 - due posti; profilo professionale direttore statistico - area funzionale C - posizione economica C3 - un posto, da inquadrare nelle posizioni economiche delle aree funzionali C e B con l'attribuzione dei profili professionali del Ministero delle comunicazioni sulla base della tabella A del decreto ministeriale di equiparazione acclusa al presente bando. Qualora siano presentate domande che, per il livello e per la posizione professionale rivestita dal candidato, risultino superiori rispetto al numero dei posti messi a concorso nel profilo corrispondente in base alla tabella di equiparazione, l'amministrazione provvede ad aumentare il predetto numero di posti, contestualmente e corrispondentemente diminuendo quello previsto in altro profilo professionale, nei limiti della disponibilita'. Il personale reclutato sara' inquadrato anche in soprannumero agli attuali contingenti di personale previsti dalla dotazione organica. Tale procedura verra' espletata nel rispetto delle succitate disposizioni di cui alla legge 16 gennaio 2003, n. 3, del decreto del 3 maggio 2004 del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e del decreto del 12 novembre 2004 del Ministro delle comunicazioni relativo all'equiparazione relativi ai profili professionali.