Volume I Archivio informatico delle domande oggetto della prova preliminare del concorso a trecentocinquanta posti di uditore giudiziario indetto con decreto ministeriale 23 marzo 2004, costituito da 7.157 quesiti di diritto civile, 5.175 quesiti di diritto penale e 3.070 quesiti di diritto amministrativo, predisposto dalla commissione ministeriale prevista dall'articolo 123-quater del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12. PREMESSA Ad ogni quesito e' attribuito un numero identificativo. I quesiti sono pubblicati seguendo l'ordine, crescente, di detta numerazione. Il testo di ciascuna domanda e' corredato dalle risposte, distinte con i numeri da 1 a 4, e dal grado di difficolta' (1 corrisponde alla domanda facile, 2 corrisponde alla domanda di media difficolta' e 3 corrisponde alla domanda difficile). Tutte le risposte identificate con il numero 1 sono quelle esatte. Avvertenza - Nella Gazzetta Ufficiale - 4. serie speciale "Concorsi ed esami" - del 24 giugno 2005 verra' data eventuale comunicazione di modificazioni, in conseguenza di errori od omissioni che dovessero essere riscontrati, con indicazione della pubblicazione nel relativo supplemento straordinario dei quesiti modificati. Quesiti di diritto civile Numero: 1 Difficolta': 1 Quesito: La capacitagiuridica si acquista: Risposta 1: dal momento della nascita. Risposta 2: dal momento del concepimento. Risposta 3: dal momento del compimento del diciottesimo anno di eta'. Risposta 4: dal momento del compimento del diciottesimo anno di eta', salvi gli effetti dell'emancipazione. Numero: 2 Difficolta': 2 Quesito: Il lavoratore eabilitato all'esercizio dei diritti e delle azioni che dipendono dal contratto di lavoro: Risposta 1: anche se minorenne, ove leggi speciali stabiliscano la capacitadi prestare lavoro anche prima del raggiun- gimento della maggiore eta'. Risposta 2: anche se minorenne, in ogni caso. Risposta 3: solo se maggiorenne. Risposta 4: solo se maggiorenne e contraente di regolare con- tratto di lavoro. Numero: 3 Difficolta': 1 Quesito: La capacitadi agire, per tutti gli atti per i quali non sia stabilita un'etadiversa e salvo quanto previsto da leggi speciali, si acquista: Risposta 1: con la maggiore eta'. Risposta 2: al momento del concepimento. Risposta 3: dopo novanta giorni dal concepimento. Risposta 4: al momento della nascita. Numero: 4 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, quando un effetto giuridico dipende dalla sopravvivenza di una persona a un'altra e non consta quale di esse sia morta prima: Risposta 1: tutte si considerano morte nello stesso momento. Risposta 2: si considerano morte una dopo l'altra in ordine decrescente di eta'. Risposta 3: se sono legate tra loro da vincolo di parentela in linea retta, si considera morto per primo l'ascen- dente; in tutti gli altri casi si considerano morte nello stesso momento. Risposta 4: si considerano morte una dopo l'altra in ordine cre- scente di eta'. Numero: 5 Difficolta': 1 Quesito: Gli atti di disposizione del proprio corpo sono, fra l'al- tro, vietati: Risposta 1: quando cagionino una diminuzione permanente della integritafisica e salve le leggi speciali in materia di trapianto fra persone viventi. Risposta 2: quando cagionino un danno anche lieve alla persona. Risposta 3: quando rendono la persona totalmente incapace ad attendere alle sue normali attivita'. Risposta 4: in ogni caso. Numero: 6 Difficolta': 2 Quesito: Tizio intende acquistare un fabbricato nel quale enato un illustre antenato materno. Nel relativo atto di acquisto intende, dopo aver avanzato apposita istanza al tribunale competente, sostituire od aggiungere al proprio cognome quello dell'antenato. Puofarlo? Risposta 1: No. Risposta 2: Si', allegando all'atto l'istanza. Risposta 3: Puosoltanto aggiungere al vecchio il nuovo cognome. Risposta 4: Puofarlo solo nel caso che vi sia l'espresso consenso dell'antenato contenuto nel testamento di quest'ul- timo. Numero: 7 Difficolta': 1 Quesito: L'azione a tutela del diritto al nome puoessere pro- mossa: Risposta 1: anche da chi, pur non portando il nome contestato, vanti un interesse fondato su ragioni familiari degne di essere protette. Risposta 2: da chiunque vi abbia interesse. Risposta 3: esclusivamente da colui che porti il nome da tutelare. Risposta 4: solo da chi possa essere danneggiato economica- mente dall'uso improprio del nome. Numero: 8 Difficolta': 1 Quesito: Lo pseudonimo puoessere tutelato: Risposta 1: nel caso che abbia raggiunto l'importanza del nome. Risposta 2: ove abbia raggiunto una rilevanza economica. Risposta 3: in ogni caso. Risposta 4: in nessun caso. Numero: 9 Difficolta': 1 Quesito: La tutela dell'immagine eazionabile: Risposta 1: dalla persona interessata, dal coniuge, dai genitori e dai figli. Risposta 2: da chiunque vi abbia interesse. Risposta 3: solo dalla persona della cui immagine si tratti. Risposta 4: da chiunque possa subire un danno di natura econo- mica dall'uso improprio dell'immagine. Numero: 10 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i comuni si qualificano: Risposta 1: persone giuridiche pubbliche. Risposta 2: persone giuridiche private. Risposta 3: enti atipici. Risposta 4: enti parastatali. Numero: 11 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, le province si qualificano: Risposta 1: persone giuridiche pubbliche. Risposta 2: persone giuridiche private. Risposta 3: enti atipici. Risposta 4: enti parastatali. Numero: 12 Difficolta': 1 Quesito: Si puodisporre con testamento olografo una fonda- zione? Risposta 1: Si', in ogni caso. Risposta 2: Si', ma solo nel caso di fondazioni di famiglia. Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di fondazioni erogatrici. Risposta 4: No. Numero: 13 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, per la validitadi quale fra i seguenti atti tra vivi enecessaria la forma dell'atto pubblico? Risposta 1: Atto costitutivo di fondazione. Risposta 2: Vendita di eredita'. Risposta 3: Acquisto di immobile di valore superiore a cinque- centosedicimila euro. Risposta 4: Cessione di quota di societaa responsabilitalimitata. Numero: 14 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, quale forma deve rivestire l'atto costitutivo di un'associazione perchequesta possa acquistare personalitagiuridica? Risposta 1: Atto pubblico. Risposta 2: Forma libera. Risposta 3: Scrittura privata autenticata. Risposta 4: Scrittura privata registrata. Numero: 15 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, quale forma deve avere l'atto tra vivi costitutivo di una fondazione? Risposta 1: Atto pubblico. Risposta 2: Forma libera. Risposta 3: Scrittura privata autenticata. Risposta 4: Scrittura privata registrata. Numero: 16 Difficolta': 1 Quesito: Ee' possibile costituire una fondazione mediante testa- mento? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No, mai. Risposta 3: Si', ma solo mediante testamento segreto. Risposta 4: Si', ma solo mediante testamento speciale. Numero: 17 Difficolta': 1 Quesito: La facoltadi revoca dell'atto di fondazione spetta: Risposta 1: al solo fondatore. Risposta 2: al fondatore ed ai suoi eredi. Risposta 3: anche all'autoritache ha operato il riconoscimento. Risposta 4: al fondatore ed agli organi preposti alla fondazione. Numero: 18 Difficolta': 1 Quesito: L'atto di fondazione puoessere revocato dal fonda- tore: Risposta 1: fino a quando non sia intervenuto il riconoscimento ovvero il fondatore non abbia fatto iniziare l'attivita' dell'opera da lui disposta. Risposta 2: fino a quando non sia intervenuta l'accettazione. Risposta 3: mai. Risposta 4: in ogni tempo. Numero: 19 Difficolta': 1 Quesito: La facoltadi revoca spettante a colui che ha costituito con atto tra vivi una fondazione si trasmette agli eredi del fondatore? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma solo se non sia intervenuto il riconoscimento. Risposta 4: No, salvo che il fondatore abbia fatto iniziare l'atti- vitadell'opera da lui disposta. Numero: 20 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio e unico erede del defunto Tizione che in vita aveva costituito una fondazione nel 1980, ancora non riconosciuta, vuole conferire procura speciale a suo fratello Caio, per revocare l'atto costitutivo della fondazione stessa. Puofarlo? Risposta 1: Non lo puofare in nessun caso. Risposta 2: Lo puofare con atto a forma libera, ma occorre che abbia precedentemente accettato l'ereditadi Tizione con beneficio d'inventario. Risposta 3: Lo puofare in ogni caso. Risposta 4: Lo puofare solo a mezzo di atto pubblico con la pre- senza irrinunciabile dei testimoni. Numero: 21 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative alla sua eventuale trasformazione? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attivitanell'ambito nazionale. Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attivitanell'ambito provinciale. Numero: 22 Difficolta': 2 Quesito: Quale delle seguenti indicazioni deve essere necessa- riamente contenuta, a norma del codice civile, nello statuto di una associazione che intende chiedere il riconoscimento? Risposta 1: Le condizioni di ammissione degli associati. Risposta 2: I criteri e le modalitadi erogazione delle rendite. Risposta 3: La cittadinanza degli associati. Risposta 4: Il regime patrimoniale familiare dei soci fondatori. Numero: 23 Difficolta': 1 Quesito: Le norme sui diritti ed obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione ad una associazione che intende chiedere il riconoscimento devono necessa- riamente essere contenute nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione sportiva. Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di associazione che opera a livello nazionale. Numero: 24 Difficolta': 1 Quesito: Le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento devono necessariamente essere contenute nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che siano contenute nel regolamento interno. Risposta 4: Si', ma solo se l'associazione opera a livello nazio- nale. Numero: 25 Difficolta': 2 Quesito: L'atto costitutivo di una fondazione deve contenere norme sulla devoluzione del patrimonio? Risposta 1: No, l'inserimento di tali norme efacoltativo. Risposta 2: Si', ma solo se si tratti di fondazione destinata a scopi di pubblica utilita'. Risposta 3: Si', ma l'obbligo eprivo di sanzione. Risposta 4: Si', a pena di nullita'. Numero: 26 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una associazione devono necessariamente contenere le norme relative all'estinzione dell'ente? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di associazione che esercita la propria attivitanell'ambito nazionale. Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di associazione che esercita la propria attivitanell'ambito provinciale. Numero: 27 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative all'estinzione dell'ente? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attivitanell'ambito nazionale. Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attivitanell'ambito provinciale. Numero: 28 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative alla devoluzione del patrimonio della stessa in caso di sua estinzione? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attivitanell'ambito nazionale. Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attivitanell'ambito provinciale. Numero: 29 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una associazione devono necessariamente contenere le norme relative alla devoluzione del patrimonio della stessa in caso di sua estinzione? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di associazione che esercita la propria attivitanell'ambito nazionale. Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di associazione che esercita la propria attivitanell'ambito provinciale. Numero: 30 Difficolta': 1 Quesito: L'indicazione dello scopo di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento deve necessaria- mente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello sta- tuto dell'associazione? Risposta 1: Si', in ogni caso. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazioni di volontariato. Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di scopo di pubblica utilita'. Numero: 31 Difficolta': 1 Quesito: L'indicazione del patrimonio di una fondazione deve necessariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto della fondazione stessa? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione per l'erogazione di borse di studio. Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di fondazione che detiene il pacchetto azionario di una banca. Numero: 32 Difficolta': 1 Quesito: L'indicazione del patrimonio di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento deve necessaria- mente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello sta- tuto dell'associazione stessa? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione che svolge atti- vitaeconomica. Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di associazioni con scopi cultu- rali. Numero: 33 Difficolta': 1 Quesito: L'indicazione della sede di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento deve necessariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto dell'asso- ciazione stessa? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione che opera in ambito locale. Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di associazione che opera a livello nazionale. Numero: 34 Difficolta': 1 Quesito: Le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione di una fondazione devono necessariamente essere conte- nute nell'atto costitutivo e nello statuto della fonda- zione stessa? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, se sono contenute nel regolamento interno. Risposta 4: Si', salvo che la fondazione non operi solamente nel- l'ambito della provincia in cui ha sede. Numero: 35 Difficolta': 1 Quesito: L'indicazione della sede di una fondazione deve neces- sariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto della fondazione stessa? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione che opera nel- l'ambito della provincia. Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di fondazione che opera a livello nazionale. Numero: 36 Difficolta': 1 Quesito: I criteri e le modalitadi erogazione delle rendite di una fondazione devono necessariamente essere conte- nuti nell'atto costitutivo e nello statuto della fonda- zione stessa? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione erogatrice di borse di studio. Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di fondazione che opera a livello nazionale. Numero: 37 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, gli amministratori delle associazioni riconosciute sono responsabili verso l'ente: Risposta 1: secondo le norme del mandato. Risposta 2: secondo le norme dell'associazione in partecipazione. Risposta 3: secondo le norme del contratto di lavoro subordi- nato. Risposta 4: secondo le norme del contratto d'opera. Numero: 38 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, gli amministratori delle fon- dazioni sono responsabili verso l'ente: Risposta 1: secondo le norme del mandato. Risposta 2: secondo le norme dell'associazione in partecipazione. Risposta 3: secondo le norme del contratto di lavoro autonomo. Risposta 4: secondo le norme del contratto d'opera. Numero: 39 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, e in mancanza di diversa previsione statutaria, chi deve provvedere alla convo- cazione dell'assemblea delle associazioni riconosciute? Risposta 1: Gli amministratori. Risposta 2: Almeno un decimo degli associati. Risposta 3: I probiviri. Risposta 4: I sindaci. Numero: 40 Difficolta': 2 Quesito: Quindici dei cento soci dell'associazione riconosciuta 'Primaverahanno da tempo avanzato richiesta moti- vata per la convocazione dell'assemblea, e gli ammini- stratori non vi provvedono. In questo caso chi puo' ordinare la convocazione dell'assemblea? Risposta 1: Il presidente del tribunale. Risposta 2: Il prefetto. Risposta 3: I probiviri. Risposta 4: Il collegio sindacale. Numero: 41 Difficolta': 3 Quesito: Nell'atto costitutivo di un'associazione riconosciuta si vuole inserire una clausola che preveda un quorum costitutivo dell'assemblea pari a due terzi degli asso- ciati: Risposta 1: la clausola puoessere inserita per tutte le delibere ad eccezione di quelle relative allo scioglimento dell'as- sociazione ed alla devoluzione del patrimonio. Risposta 2: la clausola puoessere inserita con riferimento a qua- lunque deliberazione. Risposta 3: la clausola puoessere inserita solo se trattasi di asso- ciazioni di volontariato. Risposta 4: la clausola non puoessere inserita con riferimento a nessun tipo di deliberazione. Numero: 42 Difficolta': 3 Quesito: I cento soci della associazione riconosciuta 'Primavera' sono stati convocati in assemblea per discutere su alcune modifiche da apportare allo statuto. Alla assemblea partecipano settanta soci i quali, all'unani- mita', approvano tutte le modifiche poste all'ordine del giorno. Tenuto conto che lo statuto dell'associazione nulla dispone in ordine ai quorum dell'assemblea, le delibere sono: Risposta 1: invalide, percheper le modifiche allo statuto occorre comunque la presenza in assemblea di almeno tre quarti degli associati. Risposta 2: valide ed efficaci. Risposta 3: valide, se adottate in seconda convocazione. Risposta 4: valide ma inefficaci perchele modifiche allo statuto devono essere deliberate in due assemblee consecu- tive. Numero: 43 Difficolta': 3 Quesito: I cento soci della associazione riconosciuta 'Primavera' sono stati convocati in assemblea per l'approvazione del bilancio; in prima convocazione l'assemblea e' andata deserta ed in seconda convocazione, con la pre- senza di trenta soci e il voto favorevole di venticinque soci, il bilancio viene approvato. La delibera cos|¨ assunta e': Risposta 1: valida perchein seconda convocazione la delibera- zione evalida qualunque sia il numero degli interve- nuti. Risposta 2: invalida perchenelle associazioni non eprevista l'as- semblea di seconda convocazione. Risposta 3: invalida perchemanca la presenza di almeno la meta' degli associati. Risposta 4: invalida perchemanca il voto favorevole della meta' piuuno degli associati. Numero: 44 Difficolta': 1 Quesito: Le azioni di responsabilitacontro gli amministratori delle associazioni riconosciute per fatti da loro com- piuti sono deliberate dall'assemblea e sono esercitate: Risposta 1: dai nuovi amministratori o dai liquidatori. Risposta 2: dal collegio sindacale. Risposta 3: dai probiviri. Risposta 4: da uno qualunque degli associati. Numero: 45 Difficolta': 1 Quesito: Chi puodeliberare di intraprendere le azioni di responsabilitacontro gli amministratori delle associa- zioni riconosciute per fatti da loro compiuti? Risposta 1: L'assemblea. Risposta 2: Il nuovo organo amministrativo. Risposta 3: Il collegio sindacale. Risposta 4: I probiviri. Numero: 46 Difficolta': 1 Quesito: Chi, oltre gli organi dell'ente e qualunque associato, puoavanzare istanza per l'annullamento delle delibere dell'assemblea di un'associazione riconosciuta che siano contrarie alla legge, all'atto costitutivo o allo statuto? Risposta 1: Il pubblico ministero. Risposta 2: Il prefetto. Risposta 3: Il Tribunale. Risposta 4: Il presidente del tribunale. Numero: 47 Difficolta': 1 Quesito: L'annullamento della deliberazione della assemblea delle associazioni e fondazioni pregiudica i diritti dei terzi acquistati in base ad atti compiuti in esecuzione della deliberazione medesima? Risposta 1: No, se trattasi di terzi in buona fede. Risposta 2: No, mai. Risposta 3: Si', se i diritti sono stati acquisiti dopo l'annulla- mento, anche se il terzo non ne era a conoscenza. Risposta 4: No, se trattasi di diritti acquisiti prima dell'annulla- mento. Numero: 48 Difficolta': 1 Quesito: Gli associati receduti da un'associazione riconosciuta possono ripetere i contributi versati? Risposta 1: No, mai. Risposta 2: Si', sempre. Risposta 3: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinque- mila euro. Risposta 4: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinquan- tamila euro. Numero: 49 Difficolta': 2 Quesito: Ee' possibile inserire nello statuto di una associazione che intende chiedere il riconoscimento la trasmissibi- litadella qualitadi associato? Risposta 1: Si'. Risposta 2: Si', ma solo se gli associati non hanno assunto l'ob- bligo di farne parte a tempo determinato. Risposta 3: No. Risposta 4: Si', ma solo per le persone giuridiche. Numero: 50 Difficolta': 2 Quesito: Gli associati che siano stati esclusi da una associa- zione riconosciuta possono vantare diritti sul patrimo- nio dell'associazione stessa? Risposta 1: No. Risposta 2: Si', ma solo per i contributi versati di cui possono chiedere la restituzione. Risposta 3: Si', hanno diritto ad una quota del patrimonio dell'as- sociazione proporzionale ai contributi versati. Risposta 4: No, tranne il caso che l'esclusione sia stata deliberata per sopravvenuta mancanza di requisiti. Numero: 51 Difficolta': 1 Quesito: L'associato puorecedere dall'associazione ricono- sciuta di cui fa parte? Risposta 1: Si', purche¨ non abbia assunto l'obbligo di farne parte per un tempo determinato. Risposta 2: No, salvo che ricorra una giusta causa. Risposta 3: Si', salvo che non ricopra cariche sociali. Risposta 4: No, salvo che l'associazione sia stata costituita a tempo indeterminato. Numero: 52 Difficolta': 1 Quesito: Gli associati che siano stati esclusi da un'associazione riconosciuta possono ripetere i contributi versati? Risposta 1: No, mai. Risposta 2: Si', sempre. Risposta 3: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinque- mila euro. Risposta 4: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinquan- tamila euro. Numero: 53 Difficolta': 1 Quesito: Gli associati che abbiano cessato di appartenere ad un'associazione riconosciuta possono ripetere i contri- buti versati? Risposta 1: No, mai. Risposta 2: Si', sempre. Risposta 3: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinque- mila euro. Risposta 4: Si', a condizione che non siano stati esclusi per gravi motivi. Numero: 54 Difficolta': 1 Quesito: Gli associati receduti da un'associazione riconosciuta hanno diritti sul patrimonio dell'associazione? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinque- mila euro. Risposta 4: Si', a condizione che abbiano receduto per gravi motivi. Numero: 55 Difficolta': 1 Quesito: In tema di associazioni riconosciute, a norma del codice civile etrasmissibile la qualitadi associato? Risposta 1: No, salvo che la trasmissione sia consentita dall'atto costitutivo o dallo statuto. Risposta 2: Si', salvo che la trasmissione sia esclusa dall'atto costitutivo o dallo statuto. Risposta 3: Si', ma solo a causa di morte. Risposta 4: No, mai. Numero: 56 Difficolta': 2 Quesito: Avverso la deliberazione dell'assemblea dell'associa- zione riconosciuta che ha disposto l'esclusione dell'as- sociato, questi puoricorrere, nei termini di legge: Risposta 1: all'autoritagiudiziaria. Risposta 2: alla stessa autoritache ha proceduto al riconosci- mento. Risposta 3: ai probiviri. Risposta 4: agli amministratori. Numero: 57 Difficolta': 2 Quesito: Quando gli amministratori non agiscono in conformita' dello statuto o dello scopo della fondazione o della legge, l'autoritaamministrativa puosciogliere l'ammi- nistrazione e nominare: Risposta 1: un commissario straordinario. Risposta 2: nuovi amministratori. Risposta 3: un liquidatore. Risposta 4: nessun rappresentante, demandandone la nomina agli organi della fondazione. Numero: 58 Difficolta': 1 Quesito: Quando le disposizioni contenute nell'atto di fonda- zione non possono attuarsi, chi, a norma del codice civile, provvede alla nomina e sostituzione degli ammi- nistratori? Risposta 1: L'autoritaamministrativa. Risposta 2: Il tribunale. Risposta 3: Il tribunale, sentito il pubblico ministero. Risposta 4: Il fondatore od i suoi eredi. Numero: 59 Difficolta': 1 Quesito: L'eventuale unificazione dell'amministrazione di piu' fondazioni, nel possibile rispetto della volontadel fon- datore, puoessere disposta: Risposta 1: dall'autoritaamministrativa. Risposta 2: dal presidente del tribunale. Risposta 3: dal pubblico ministero. Risposta 4: da nessuna autorita'. Numero: 60 Difficolta': 1 Quesito: Oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, un'associazione riconosciuta si estingue fra l'altro: Risposta 1: quando lo scopo estato raggiunto o edivenuto impossibile. Risposta 2: quando lo richiedano i creditori. Risposta 3: dopo che siano decorsi cinquanta anni dalla data del riconoscimento. Risposta 4: qualora uno degli amministratori venga dichiarato fallito. Numero: 61 Difficolta': 1 Quesito: L'autoritaamministrativa, anziche¨ all'estinzione, puo' provvedere alla trasformazione della fondazione, tranne nel caso che: Risposta 1: i fatti che darebbero luogo alla trasformazione sono considerati, nell'atto di fondazione, come causa di estinzione. Risposta 2: lo scopo originario della fondazione sia stato rag- giunto. Risposta 3: gli amministratori, preventivamente sentiti, manife- stino il loro dissenso. Risposta 4: i fondi disponibili si siano rivelati insufficienti per il raggiungimento dell'originario scopo. Numero: 62 Difficolta': 1 Quesito: Possono gli amministratori di una fondazione com- piere nuove operazioni dal momento in cui viene loro comunicato il provvedimento che dichiara l'estinzione della fondazione stessa? Risposta 1: No, e qualora trasgrediscano a questo divieto assu- mono responsabilitapersonale e solidale. Risposta 2: Si', impegnando validamente l'ente e senza rispondere personalmente e solidalmente insieme con esso. Risposta 3: Si', ma solo se autorizzati dall'assemblea, senza rispondere personalmente e solidalmente insieme con l'ente. Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di atti di straordinaria ammini- strazione e senza assumere responsabilitapersonale e solidale. Numero: 63 Difficolta': 2 Quesito: In caso di devoluzione dei beni di una fondazione, i creditori della stessa che durante la liquidazione non hanno fatto valere il loro credito possono chiedere il pagamento a coloro ai quali i beni sono stati devoluti? Risposta 1: Si', entro l'anno dalla chiusura della liquidazione, in proporzione e nei limiti di cioche hanno ricevuto coloro ai quali i beni sono stati devoluti. Risposta 2: Si', entro i termini di prescrizione del diritto di cre- dito e senza alcuna limitazione. Risposta 3: Si', ma solo se la devoluzione ha avuto per oggetto beni immobili. Risposta 4: No, mai. Numero: 64 Difficolta': 2 Quesito: Nel caso di scioglimento o di trasformazione di una associazione riconosciuta alla quale siano stati donati o lasciati beni con destinazione a scopo diverso da quello proprio dell'ente, l'autoritaamministrativa devolve i beni, con lo stesso onere: Risposta 1: ad altre persone giuridiche che hanno fini analoghi. Risposta 2: allo Stato. Risposta 3: agli associati. Risposta 4: a chi ha effettuato il lascito o la donazione. Numero: 65 Difficolta': 2 Quesito: In quale ipotesi gli amministratori ed i liquidatori delle associazioni riconosciute e delle fondazioni sono puniti con la sanzione amministrativa da dieci euro a cinquecentosedici euro? Risposta 1: Ove non richiedano le iscrizioni nel pubblico registro delle persone giuridiche di tutti i dati di legge, nei ter- mini e con le modalitapreviste. Risposta 2: Ove non convochino l'assemblea nei termini previsti. Risposta 3: In nessuna ipotesi. Risposta 4: Nel caso che causino un danno alla persona giuri- dica. Numero: 66 Difficolta': 1 Quesito: Secondo il codice civile l'atto costitutivo di un'associa- zione che non intende chiedere il riconoscimento deve necessariamente contenere norme relative all'estin- zione dell'associazione ed alla devoluzione del patri- monio? Risposta 1: No. Risposta 2: No, salvo che si tratti di associazioni culturali. Risposta 3: Si'. Risposta 4: Si', solo se gli associati abbiano conferito denaro. Numero: 67 Difficolta': 1 Quesito: Secondo il codice civile l'amministrazione delle asso- ciazioni che non intendono chiedere il riconoscimento come persone giuridiche eregolata: Risposta 1: dagli accordi degli associati, senza altre formalita'. Risposta 2: dagli accordi degli associati solo se debitamente pub- blicati. Risposta 3: da un decreto prefettizio. Risposta 4: dagli accordi degli associati solo se debitamente omologati dall'autoritagiudiziaria. Numero: 68 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, come eregolato l'ordina- mento interno delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche? Risposta 1: Dagli accordi degli associati. Risposta 2: Esclusivamente dagli usi e consuetudini. Risposta 3: Dalle norme in materia di associazione in partecipa- zione. Risposta 4: Dalle norme in materia di societacooperative. Numero: 69 Difficolta': 1 Quesito: Il codice civile prescrive una forma particolare per la costituzione di un'associazione che non intende chie- dere il riconoscimento? Risposta 1: No. Risposta 2: Si', la scrittura privata. Risposta 3: Si', l'atto pubblico. Risposta 4: Si', la scrittura privata autenticata. Numero: 70 Difficolta': 1 Quesito: Secondo la norma dettata dal codice civile, puoil sin- golo associato di un'associazione non riconosciuta, finche¨ questa dura, pretenderne la quota in caso di recesso? Risposta 1: No. Risposta 2: No, salvo che vi sia stato conferimento iniziale di denaro. Risposta 3: Si', in ogni caso. Risposta 4: Si', solo se l'associazione eproprietaria di beni immo- bili. Numero: 71 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i singoli associati di un'as- sociazione non riconosciuta possono chiedere la divi- sione del fondo comune finche¨ dura l'associazione stessa? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', purche¨ prestino idonea garanzia. Risposta 4: Si', purche¨ il fondo comune sia di valore superiore a cinquantamila euro. Numero: 72 Difficolta': 1 Quesito: Per le obbligazioni delle associazioni non riconosciute assunte dalle persone che le rappresentano rispondono: Risposta 1: le associazioni con il fondo comune e, personalmente e solidalmente, le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione medesima. Risposta 2: le sole associazioni con il fondo comune. Risposta 3: solo coloro che hanno agito in nome e per conto del- l'associazione. Risposta 4: tutti gli associati personalmente e solidalmente tra loro. Numero: 73 Difficolta': 1 Quesito: Quale requisito di forma erichiesto per la valida costi- tuzione di un comitato per il quale non verrachiesto il riconoscimento? Risposta 1: Nessuno. Risposta 2: La scrittura privata. Risposta 3: L'atto pubblico. Risposta 4: La scrittura privata autenticata. Numero: 74 Difficolta': 1 Quesito: Nel comitato non riconosciuto chi risponde della con- servazione dei fondi e della loro destinazione allo scopo annunziato? Risposta 1: Gli organizzatori e coloro che assumono la gestione dei fondi raccolti. Risposta 2: Il comitato stesso nei limiti dei fondi raccolti. Risposta 3: Il comitato nei limiti del fondo raccolto e gli organiz- zatori in proprio. Risposta 4: Tutti i partecipanti al comitato. Numero: 75 Difficolta': 1 Quesito: Il comitato non riconosciuto puostare in giudizio nella persona: Risposta 1: del presidente. Risposta 2: di qualsiasi partecipante. Risposta 3: dell'organizzatore. Risposta 4: di nessuno, non potendo essere parte di un giudizio. Numero: 76 Difficolta': 1 Quesito: Nei comitati che non abbiano ottenuto la personalita' giuridica, delle obbligazioni assunte rispondono: Risposta 1: tutti i componenti del comitato medesimo, personal- mente e solidalmente. Risposta 2: il solo comitato nei limiti del fondo raccolto. Risposta 3: tutti i componenti del comitato ed i sottoscrittori delle oblazioni, in solido tra loro. Risposta 4: i soli organizzatori. Numero: 77 Difficolta': 1 Quesito: La devoluzione dei beni del comitato, in caso di insuf- ficienza dei fondi per il raggiungimento dello scopo, o di irraggiungibilitadello stesso, od in caso di avvenuto raggiungimento dello scopo con residuo di fondi, esta- bilita: Risposta 1: dall'autoritagovernativa, se detta devoluzione non e' stata disciplinata al momento della costituzione. Risposta 2: dal presidente del comitato. Risposta 3: da tutti i partecipanti del comitato e dai sottoscrit- tori. Risposta 4: dai promotori ed organizzatori dello stesso. Numero: 78 Difficolta': 2 Quesito: Il luogo di domicilio e quello di residenza: Risposta 1: possono coincidere. Risposta 2: debbono coincidere. Risposta 3: coincidono sempre. Risposta 4: non coincidono mai. Numero: 79 Difficolta': 1 Quesito: Il luogo di residenza della persona fisica e': Risposta 1: quello in cui ha l'abituale dimora. Risposta 2: quello in cui ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi. Risposta 3: quello in cui lavora. Risposta 4: quello in cui paga le imposte. Numero: 80 Difficolta': 1 Quesito: Il domicilio di una persona e': Risposta 1: nel luogo in cui la stessa ha stabilito la sede princi- pale dei suoi affari ed interessi. Risposta 2: nel luogo in cui esplica la sua attivitalavorativa. Risposta 3: nel luogo in cui ha stabilito la propria residenza. Risposta 4: nel luogo in cui ha la dimora abituale. Numero: 81 Difficolta': 1 Quesito: Il trasferimento della residenza della persona fisica puoessere opposto ai terzi in buona fede: Risposta 1: solo se estato denunciato nei modi prescritti dalla legge. Risposta 2: in nessun caso. Risposta 3: in ogni caso. Risposta 4: solo se la nuova residenza viene a coincidere con il preesistente domicilio. Numero: 82 Difficolta': 2 Quesito: Ove il domicilio e la residenza di una persona fisica coincidano e la stessa trasferisca in altro luogo solo la residenza, davanti ai terzi in buona fede si considera trasferito anche il domicilio, tranne che: Risposta 1: non si sia fatta diversa dichiarazione nell'atto con il quale estato denunciato il trasferimento della resi- denza. Risposta 2: non risulti in qualsiasi modo la volontadella persona di differenziare i luoghi di domicilio e residenza. Risposta 3: il terzo non sappia, comunque, che il luogo in cui la persona ha la sede principale dei suoi affari ed inte- ressi erimasta immutata. Risposta 4: il preesistente domicilio coincida con quello fiscale scelto dalla persona. Numero: 83 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Caia, coniugi, risiedono l'uno a Torino e l'altro a Lampedusa e non estata fissata una residenza della famiglia; il loro figlio minore, soggetto alla loro pote- sta', convive con la madre Caia. Qual eil domicilio del minore? Risposta 1: Quello della madre Caia. Risposta 2: Quello del padre Tizio. Risposta 3: In ogni caso quello del luogo di nascita del minore. Risposta 4: In ogni caso quello del luogo della celebrazione del matrimonio. Numero: 84 Difficolta': 1 Quesito: Il domicilio dei coniugi: Risposta 1: coincidendo con il luogo in cui hanno la sede princi- pale dei propri affari ed interessi, puoessere diverso per ciascuno di loro. Risposta 2: deve necessariamente coincidere. Risposta 3: puonon coincidere, ma nel solo caso che entrambi abbiano una loro attivitalavorativa. Risposta 4: deve necessariamente coincidere, ma nel solo caso che gli stessi abbiano figli minori. Numero: 85 Difficolta': 1 Quesito: L'interdetto ha domicilio nel luogo in cui: Risposta 1: ha il proprio domicilio il tutore. Risposta 2: ha la sede principale dei suoi affari ed interessi. Risposta 3: nel luogo in cui lo stesso risiede. Risposta 4: nel luogo in cui estata aperta la tutela. Numero: 86 Difficolta': 1 Quesito: Il minore, figlio di genitori separati, ha il proprio domicilio nel luogo in cui: Risposta 1: ha il domicilio il genitore con il quale convive. Risposta 2: estata pronunciata la separazione dei coniugi, salva diversa statuizione del giudice tutelare. Risposta 3: viveva all'epoca della separazione, purche¨ in tale luogo continui ad avere il proprio domicilio uno dei genitori. Risposta 4: lo ha fissato il tribunale che ha pronunciato la sepa- razione. Numero: 87 Difficolta': 1 Quesito: Quando la legge fa dipendere determinati effetti dalla residenza o dal domicilio, per le persone giuridiche si ha riguardo: Risposta 1: al luogo in cui estabilita la loro sede. Risposta 2: al luogo in cui sono state riconosciute. Risposta 3: al luogo in cui ha il proprio domicilio il rappresen- tante legale. Risposta 4: nel luogo stabilito dalla autoritagovernativa. Numero: 88 Difficolta': 2 Quesito: Ove, per le persone giuridiche, non vi sia coincidenza tra la sede stabilita o risultante dal registro e quella effettiva, i terzi possono considerare come sede: Risposta 1: anche quella effettiva. Risposta 2: solo quella stabilita nell'atto costitutivo e nello sta- tuto. Risposta 3: solo quella risultante dal registro. Risposta 4: a scelta, quella stabilita nell'atto costitutivo e nello statuto o quella risultante dal registro. Numero: 89 Difficolta': 1 Quesito: Per l'elezione del domicilio speciale, possibile per determinati atti od affari, eprevista: Risposta 1: la forma scritta. Risposta 2: la forma scritta od orale, a seconda della natura del- l'atto o dell'affare. Risposta 3: nessuna forma. Risposta 4: anche la forma orale, purche¨ debitamente pubbliciz- zata. Numero: 90 Difficolta': 1 Quesito: Ove una persona scompaia e non dia piunotizie di se¨ , puoessere nominato il curatore in presenza di un pro- curatore nominato dallo scomparso? Risposta 1: Si', ma soltanto per gli atti che il procuratore non sia abilitato a compiere. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: No, in nessun caso. Risposta 4: Si', ma solo nel caso che la scomparsa si protragga da almeno due anni. Numero: 91 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, soggetto a tutela, non epiucomparso nel luogo del suo ultimo domicilio e non se ne hanno piunotizie. In questo caso si fa luogo alla nomina di un curatore? Risposta 1: No. Risposta 2: No, salvo che la richiesta provenga dai presunti eredi legittimi. Risposta 3: Si'. Risposta 4: Si', solo se Tizio eminore. Numero: 92 Difficolta': 2 Quesito: I genitori esercenti la potestasul minore Tizietto, scomparso dal luogo del suo ultimo domicilio e di cui non si hanno piunotizie, essendo necessario il compi- mento di atti tendenti alla conservazione del patrimo- nio dello stesso, fanno istanza per la nomina di un curatore dello scomparso. In questo caso: Risposta 1: non si fa luogo alla nomina del curatore in quanto vi sono i legali rappresentanti. Risposta 2: alla nomina si fa luogo solo se Tizietto escomparso da piudi un anno. Risposta 3: si fa comunque luogo alla nomina del curatore. Risposta 4: alla nomina si fa luogo solo se Tizietto aveva meno di sedici anni al momento della scomparsa. Numero: 93 Difficolta': 1 Quesito: Qual eil giudice competente a nominare il curatore dello scomparso? Risposta 1: Il tribunale del suo ultimo domicilio o dell'ultima sua residenza. Risposta 2: Qualunque tribunale. Risposta 3: Il tribunale del luogo in cui si aprirebbe la succes- sione in caso di morte dello scomparso. Risposta 4: Il presidente del tribunale del suo ultimo domicilio. Numero: 94 Difficolta': 2 Quesito: Dopo quanti anni dal giorno a cui risale l'ultima noti- zia dello scomparso, puoessere domandato al tribu- nale che ne sia dichiarata l'assenza? Risposta 1: Due. Risposta 2: Venti. Risposta 3: Dieci. Risposta 4: Otto. Numero: 95 Difficolta': 1 Quesito: Chi elegittimato a domandare al tribunale la dichia- razione di assenza dello scomparso? Risposta 1: I presunti successori legittimi e chiunque ragionevol- mente creda di avere sui beni dello scomparso diritti dipendenti dalla morte di lui. Risposta 2: Solo i parenti in linea retta. Risposta 3: Solo i presunti legittimari. Risposta 4: Solo i presunti successori legittimi. Numero: 96 Difficolta': 1 Quesito: Per ottenere l'esercizio temporaneo dei diritti o la liberazione temporanea dalle obbligazioni o l'immis- sione nel possesso dei beni della persona che sia stata dichiarata assente con sentenza divenuta eseguibile, e' necessario dare cauzione o altra cautela se stabilita dal tribunale? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: Si', limitatamente all'immissione in possesso dei beni. Risposta 4: Si', se l'asse ereditario superi i cinquantamila euro. Numero: 97 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, beneficiario di un legato contenuto nel testa- mento pubblico dell'assente Caio, puoessere ammesso all'esercizio temporaneo dei diritti che gli spettereb- bero in dipendenza della morte di Caio? Risposta 1: Si'. Risposta 2: Si', ma solo dopo che sia stata dichiarata la morte presunta dell'assente. Risposta 3: No. Risposta 4: Si', ma solo se sono trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di assenza. Numero: 98 Difficolta': 1 Quesito: Divenuta eseguibile la sentenza che dichiara l'assenza, chi puochiedere al tribunale l'apertura degli atti di ultima volontadell'assente? Risposta 1: Il pubblico ministero e chiunque vi abbia interesse. Risposta 2: Il solo pubblico ministero. Risposta 3: Solo gli eredi legittimi. Risposta 4: Solo gli eredi legittimi ed il pubblico ministero. Numero: 99 Difficolta': 3 Quesito: Divenuta eseguibile la sentenza che dichiara l'assenza, coloro che per effetto della morte dell'assente sareb- bero liberati da obbligazioni, possono essere tempora- neamente esonerati da esse? Risposta 1: Si', salvo che si tratti di obbligazioni alimentari tra affini. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: No, in nessun caso. Risposta 4: Si', tranne che non si tratti di obbligazioni a favore di minori. Numero: 100 Difficolta': 2 Quesito: Al coniuge di colui che sia stato dichiarato assente, oltre cioche gli spetta per effetto del regime patrimo- niale dei coniugi e per titolo di successione, il tribu- nale: Risposta 1: puoattribuire un assegno alimentare. Risposta 2: puoattribuire un assegno di mantenimento. Risposta 3: non puoattribuire assegni. Risposta 4: puoattribuire l'usufrutto generale sul patrimonio dell'assente. Numero: 101 Difficolta': 1 Quesito: L'immissione temporanea nel possesso dei beni della persona dichiarata assente attribuisce a coloro che l'ottengono: Risposta 1: l'amministrazione dei beni ed il godimento delle rela- tive rendite nei limiti di legge, oltre che la rappresen- tanza in giudizio. Risposta 2: l'usufrutto legale su detti beni. Risposta 3: la sola amministrazione, con obbligo di accumulare le rendite fino al ritorno dell'assente o fino alla dichiarazione di morte presunta. Risposta 4: la sola amministrazione e la rappresentanza in giudi- zio, quest'ultima previa autorizzazione del giudice. Numero: 102 Difficolta': 1 Quesito: Gli ascendenti, i discendenti e il coniuge dell'assente immessi nel possesso temporaneo dei beni: Risposta 1: ritengono a loro profitto la totalitadelle rendite. Risposta 2: ritengono a loro profitto la metadelle rendite. Risposta 3: devono riservare all'assente il terzo delle rendite. Risposta 4: devono rendere all'assente il conto dell'amministra- zione. Numero: 103 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, immesso nel possesso temporaneo dei beni del- l'assente, intende alienarli. Lo puofare? Risposta 1: Solo se autorizzato dal tribunale che ne abbia ricono- sciuto la necessitao l'utilitaevidente. Risposta 2: Solo se autorizzato dal curatore dello scomparso. Risposta 3: Liberamente e senza alcuna autorizzazione. Risposta 4: Solo in caso di necessitao utilitaevidente e senza alcuna autorizzazione. Numero: 104 Difficolta': 2 Quesito: Colui che, dopo l'immissione di altra persona nel pos- sesso dei beni dell'assente, dimostri di avere avuto, al giorno in cui risale l'ultima notizia dell'assente, un diritto prevalente o uguale a quello del possessore, puoescludere questo dal possesso o farvisi associare, ed avradiritto ai frutti: Risposta 1: dal giorno della domanda giudiziale. Risposta 2: dal giorno in cui si everificata l'assenza. Risposta 3: dal giorno in cui estata effettuata l'immissione in possesso del primo possessore. Risposta 4: dal giorno in cui il giudice riconosce il suo diritto. Numero: 105 Difficolta': 3 Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel pos- sesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato dal tribunale, ha concesso in pegno un gioiello di Tizio. Qual ela sorte dell'atto di conces- sione del pegno, se successivamente al compimento di quest'atto Tizio ritorna? Risposta 1: Resta irrevocabile. Risposta 2: Diventa inefficace subito solo se l'assenza estata involontaria. Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace. Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente lo ratificheraentro tre mesi dal ritorno. Numero: 106 Difficolta': 3 Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel pos- sesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato dal tribunale, ha concesso ipoteca sul fondo Tuscolano di Tizio. Qual ela sorte dell'atto di concessione dell'ipoteca, se successivamente al compi- mento di quest'atto viene provata l'esistenza di Tizio? Risposta 1: Resta irrevocabile. Risposta 2: Diventa inefficace subito solo se l'assenza estata involontaria. Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace. Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente lo ratificheraentro tre mesi dal ritorno. Numero: 107 Difficolta': 3 Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel pos- sesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato dal tribunale, ha venduto il fondo Tusco- lano di Tizio. Qual ela sorte dell'atto di vendita, se successivamente al compimento di quest'atto viene provata l'esistenza di Tizio? Risposta 1: Resta irrevocabile. Risposta 2: Diventa subito inefficace solo se l'assenza estata involontaria. Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace. Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente, al suo ritorno, lo rati- ficheraentro due mesi. Numero: 108 Difficolta': 2 Quesito: Nel caso che la persona dichiarata assente ritorni o venga provata la sua esistenza in vita, colui che sia stato immesso nel possesso temporaneo dei beni deve restituirli, ma conserverai vantaggi derivantigli dalla sua qualitadi possessore fino al giorno: Risposta 1: della sua costituzione in mora. Risposta 2: della ricomparsa dell'assente o della prova della sua esistenza in vita. Risposta 3: della conoscenza della ricomparsa o dell'esistenza in vita dell'assente. Risposta 4: stabilito dal tribunale. Numero: 109 Difficolta': 2 Quesito: Colui che sia stato dichiarato assente e ricompaia dopo che l'avente diritto sia stato immesso nel pos- sesso dei beni, perde il diritto alla restituzione delle rendite riservategli dal possessore che non sia ne¨ ascendente, ne¨ discendente, ne¨ coniuge dell'assente medesimo, nel solo caso che: Risposta 1: l'assenza sia stata volontaria ed ingiustificata. Risposta 2: non provveda a mettere in mora il possessore ai fini della restituzione. Risposta 3: il possessore abbia destinato le dette rendite ai biso- gni della vita di minori. Risposta 4: il possessore abbia speso le rendite da riservare per la conservazione dei beni dell'assente. Numero: 110 Difficolta': 1 Quesito: Se durante il possesso temporaneo dei beni eprovata la morte dell'assente, a vantaggio di chi si apre la suc- cessione? Risposta 1: Di coloro che al momento della morte erano suoi eredi o legatari. Risposta 2: Di coloro che al momento della scomparsa erano suoi eredi o legatari. Risposta 3: Di coloro che al momento della dichiarazione di assenza erano suoi eredi o legatari. Risposta 4: Di coloro che al momento della redazione della dichiarazione di successione erano suoi eredi o lega- tari. Numero: 111 Difficolta': 2 Quesito: Puoessere pronunziata la sentenza dichiarativa della morte presunta di persona avente venticinque anni? Risposta 1: No, perchenon sono ancora trascorsi nove anni dal raggiungimento della maggiore eta'. Risposta 2: Si', ma solo se dell'assente non si abbia piunotizia da almeno quindici anni. Risposta 3: Si'. Risposta 4: Si', ma solo se ne sia giastata dichiarata l'assenza. Numero: 112 Difficolta': 1 Quesito: Puoessere dichiarata la morte presunta, anche se sia mancata la dichiarazione di assenza? Risposta 1: Si'. Risposta 2: Si', ma solo se della persona non si abbia notizia da almeno venti anni. Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di persona avente piudi set- tanta anni. Risposta 4: No. Numero: 113 Difficolta': 1 Quesito: L'istanza per la dichiarazione di morte presunta, ove rigettata, puoessere riproposta: Risposta 1: se siano decorsi almeno due anni. Risposta 2: se siano emersi fatti nuovi. Risposta 3: se siano decorsi almeno cinque anni. Risposta 4: se, medio tempore, sia stata dichiarata preventiva- mente l'assenza. Numero: 114 Difficolta': 2 Quesito: La dichiarazione di morte presunta puoessere richie- sta dopo che siano trascorsi dieci anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia dell'assente. Tuttavia, se la scomparsa eavvenuta per infortunio di cui sia nota la data completa, l'istanza puoessere proposta: Risposta 1: dopo due anni dal giorno dell'infortunio. Risposta 2: dopo quattro anni dal giorno dell'infortunio. Risposta 3: in ogni tempo. Risposta 4: dopo sei mesi dalla data in cui l'istante sia venuto a conoscenza dell'infortunio. Numero: 115 Difficolta': 1 Quesito: Nei casi previsti dalla legge, la sentenza che dichiara la morte presunta, deve determinare il giorno e l'ora della scomparsa. Ove l'ora non sia determinabile, la morte presunta si ha per avvenuta: Risposta 1: alla fine del giorno indicato. Risposta 2: all'inizio del giorno indicato. Risposta 3: all'inizio del giorno successivo a quello indicato. Risposta 4: alle ore dodici del giorno indicato. Numero: 116 Difficolta': 1 Quesito: Nei casi in cui la scomparsa sia avvenuta in operazioni belliche, o per prigionia, internamento o trasporto in paese straniero ad opera del nemico, o per infortunio, la domanda di declaratoria di morte presunta puo' essere proposta quando: Risposta 1: non si sia potuto procedere agli accertamenti richiesti dalla legge per la compilazione dell'atto di morte. Risposta 2: siano decorsi sei mesi dal verificarsi della scomparsa. Risposta 3: siano decorsi sei mesi dalla conoscenza che l'istante abbia avuto del verificarsi della scomparsa. Risposta 4: sia stata preventivamente ottenuta la declaratoria di assenza. Numero: 117 Difficolta': 1 Quesito: Proposta l'istanza di declaratoria di morte presunta, il tribunale, ove ritenga di non poterla accogliere, puo' dichiarare l'assenza dello scomparso? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: Si', ma solo nel caso che la scomparsa sia avvenuta in operazioni belliche o per infortunio. Risposta 4: Si', ma solo nel caso che vi sia espressa domanda di parte in tal senso. Numero: 118 Difficolta': 1 Quesito: Divenuta eseguibile la sentenza dichiarativa di morte presunta, gli immessi nel possesso temporaneo dei beni: Risposta 1: possono disporne liberamente. Risposta 2: possono disporne liberamente, ma gli effetti dei loro atti restano sospesi per il periodo di un anno. Risposta 3: non possono compiere alcun atto di disposizione. Risposta 4: possono disporne solo se etrascorso meno di un anno da quando la sentenza edivenuta eseguibile. Numero: 119 Difficolta': 1 Quesito: La moglie di colui la cui morte presunta sia stata dichiarata con sentenza del tribunale puocontrarre nuovo matrimonio quando: Risposta 1: sia divenuta eseguibile la sentenza. Risposta 2: sia stata pubblicata la sentenza. Risposta 3: siano decorsi trecento giorni dalla data di deposito della sentenza. Risposta 4: siano decorsi trecento giorni dal passaggio in giudi- cato della sentenza. Numero: 120 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, del quale estata dichiarata con sentenza dive- nuta eseguibile la morte presunta, ritorna. Caio, immesso nel possesso temporaneo dei beni di Tizio, ha alienato il fondo Tuscolano per un prezzo non ancora conseguito. In questo caso Tizio: Risposta 1: ha diritto di conseguire il prezzo. Risposta 2: puosolo esercitare l'azione revocatoria. Risposta 3: non puovantare alcuna pretesa. Risposta 4: puosolo esercitare l'azione di rivendicazione. Numero: 121 Difficolta': 1 Quesito: La dichiarazione di esistenza della persona di cui e' stata dichiarata la morte presunta puoessere sempre fatta in contraddittorio: Risposta 1: di tutti coloro che furono parte nel giudizio in cui fu dichiarata la morte presunta. Risposta 2: dei soli eredi. Risposta 3: dei soli eredi e del pubblico ministero. Risposta 4: del solo pubblico ministero. Numero: 122 Difficolta': 2 Quesito: Dichiarata, con sentenza divenuta eseguibile, la morte presunta di una persona, il coniuge di questa puocon- trarre nuovo matrimonio. Nel caso che, successiva- mente, si accerti che il presunto morto sia deceduto dopo il matrimonio del coniuge, tale matrimonio puo' essere dichiarato nullo? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma solo previo assenso del coniuge che ha con- tratto nuovo matrimonio. Risposta 4: No, ma solo nel caso che dal nuovo matrimonio siano nati figli. Numero: 123 Difficolta': 2 Quesito: Il coniuge della persona di cui sia stata dichiarata la morte presunta con sentenza divenuta eseguibile puo' contrarre nuovo matrimonio. Questo, in caso di accer- tata esistenza in vita del morto presunto, deve rite- nersi: Risposta 1: nullo. Risposta 2: valido. Risposta 3: annullabile. Risposta 4: inesistente. Numero: 124 Difficolta': 1 Quesito: Ee' consentito reclamare un diritto in nome della per- sona di cui si ignora l'esistenza? Risposta 1: No, tranne che non si provi che la persona esisteva quando il diritto enato. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma solo da parte degli eredi. Risposta 4: No, in nessun caso. Numero: 125 Difficolta': 1 Quesito: Apertasi la successione alla quale sia chiamato colui di cui si ignora l'esistenza, coloro ai quali edevoluta la successione medesima devono procedere, innanzi- tutto: Risposta 1: all'inventario dei beni ed alla prestazione della cau- zione. Risposta 2: al solo inventario dei beni. Risposta 3: alla sola prestazione della cauzione. Risposta 4: alla prestazione di garanzia personale o reale. Numero: 126 Difficolta': 1 Quesito: Quando si apre una successione alla quale sarebbe chiamata in tutto od in parte una persona di cui si ignora l'esistenza, la successione edevoluta: Risposta 1: a coloro ai quali sarebbe spettata in mancanza della persona di cui si ignora l'esistenza, salvo il diritto di rappresentazione. Risposta 2: direttamente a colui di cui si ignora l'esistenza. Risposta 3: a nessuno, ma si verifica la giacenza dell'eredita'. Risposta 4: a colui che viene scelto dal giudice. Numero: 127 Difficolta': 1 Quesito: Ove la persona di cui si ignori l'esistenza ricompaia, puoripetere l'ereditadevoluta a coloro ai quali spet- tava in sua mancanza, cos|¨ come puopretendere la restituzione dei frutti, ma questi ultimi gli spettano: Risposta 1: dal giorno della costituzione in mora del percettore. Risposta 2: dal giorno in cui il percettore estato immesso nel possesso dei beni ereditari. Risposta 3: dal giorno della ricomparsa della persona di cui si ignorava l'esistenza. Risposta 4: dal giorno della restituzione dei beni. Numero: 128 Difficolta': 1 Quesito: Dopo la dichiarazione di morte presunta, coloro che sono chiamati alla successione di un terzo in luogo della persona presuntamente morta, devono, innanzi- tutto: Risposta 1: effettuare l'inventario. Risposta 2: prestare cauzione. Risposta 3: effettuare l'inventario e prestare cauzione. Risposta 4: prestare polizza fideiussoria. Numero: 129 Difficolta': 1 Quesito: Se la persona di cui sia stata dichiarata la morte pre- sunta ritorna, puoesercitare la petizione di ereditaed ogni altro diritto, ma dei beni alienati puo': Risposta 1: solo ripetere il prezzo, se ancora dovuto. Risposta 2: ripetere il prezzo in ogni caso. Risposta 3: chiedere la restituzione, previa rescissione del con- tratto di compravendita. Risposta 4: ripetere il cinquanta per cento del prezzo di vendita. Numero: 130 Difficolta': 1 Quesito: Fratello e sorella sono parenti in linea collaterale? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: Si', solo se figli della stessa madre. Risposta 4: Si', solo se figli dello stesso padre. Numero: 131 Difficolta': 1 Quesito: Tra marito e moglie, vi e': Risposta 1: nessun rapporto di parentela o affinita'. Risposta 2: affinita'. Risposta 3: parentela in linea retta. Risposta 4: parentela in linea collaterale. Numero: 132 Difficolta': 1 Quesito: Il marito della sorella della moglie di Tizio, rispetto a quest'ultimo: Risposta 1: non eparente ne¨ affine. Risposta 2: eparente in linea collaterale. Risposta 3: eaffine di secondo grado. Risposta 4: eaffine di terzo grado. Numero: 133 Difficolta': 2 Quesito: Tizio efiglio della sorella di Caio. Tra Tizio e Caio esiste un rapporto di: Risposta 1: parentela in linea collaterale di terzo grado. Risposta 2: parentela in linea collaterale di quarto grado. Risposta 3: affinita'. Risposta 4: parentela in linea retta di terzo grado. Numero: 134 Difficolta': 1 Quesito: Fratello e sorella sono parenti in linea retta? Risposta 1: No. Risposta 2: Si', solo se figli dello stesso padre. Risposta 3: Si', in ogni caso. Risposta 4: Si', solo se figli dello stesso padre e della stessa madre. Numero: 135 Difficolta': 2 Quesito: Tizio epadre di Caia e Sempronia e queste sono, a loro volta, madri rispettivamente di Tizietto e Tizietta i quali ultimi sono tra loro parenti collaterali di grado: Risposta 1: quarto. Risposta 2: secondo. Risposta 3: quinto. Risposta 4: primo. Numero: 136 Difficolta': 3 Quesito: Tizio epadre di Caia e Sempronia e queste sono, a loro volta, madri rispettivamente di Tizietto e Tizietta. I rapporti di parentela tra Tizio, Tizietto e Tizietta sono i seguenti: Risposta 1: Tizio eparente di secondo grado in linea retta di Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di quarto grado in linea collaterale. Risposta 2: Tizio eparente di terzo grado in linea retta di Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di quinto grado in linea collaterale. Risposta 3: Tizio eparente di quinto grado in linea retta di Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di quinto grado in linea collaterale. Risposta 4: Tizio eparente di primo grado in linea retta di Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di secondo grado in linea collaterale. Numero: 137 Difficolta': 2 Quesito: Tizio epadre di Caia che, a sua volta, emadre di Sem- pronio che epadre di Tizietto. Tizio e Tizietto sono quindi parenti in linea retta di grado: Risposta 1: terzo. Risposta 2: secondo. Risposta 3: quarto. Risposta 4: primo. Numero: 138 Difficolta': 1 Quesito: Nella linea retta il computo dei gradi di parentela si effettua: Risposta 1: computando altrettanti gradi quante sono le genera- zioni, escluso lo stipite. Risposta 2: computando altrettanti gradi quante sono le genera- zioni, compreso lo stipite se vivente. Risposta 3: computando altrettanti gradi quante sono le genera- zioni, compreso lo stipite. Risposta 4: computando altrettanti gradi quante sono le genera- zioni e aggiungendone uno. Numero: 139 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio sono rispettivamente figli dei fratelli Filano e Sempronio. Tra Tizio e Caio: Risposta 1: vi eparentela in linea collaterale di quarto grado. Risposta 2: vi eparentela in linea collaterale di terzo grado. Risposta 3: non vi ealcun rapporto di parentela. Risposta 4: esiste un rapporto di affinita'. Numero: 140 Difficolta': 1 Quesito: Nella linea collaterale i gradi di parentela si compu- tano dalle generazioni: Risposta 1: salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, escluso lo stipite. Risposta 2: salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, compreso lo stipite. Risposta 3: salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, esclusi lo sti- pite e l'ultimo parente Risposta 4: salendo da uno dei parenti allo stipite comune e da questi discendendo all'altro parente, compreso lo sti- pite se vivente. Numero: 141 Difficolta': 1 Quesito: La legge riconosce il vincolo di parentela oltre il sesto grado? Risposta 1: No, salvo che per alcuni effetti specialmente determi- nati. Risposta 2: Si', sempre. Risposta 3: No, mai. Risposta 4: Si', ma con decreto del Capo dello Stato. Numero: 142 Difficolta': 2 Quesito: Tizio epadre di Caio sposato con Mevia; Caio muore. In questo caso cessa il rapporto di affinitatra Tizio e Mevia? Risposta 1: No, salvo che per taluni effetti specialmente determi- nati. Risposta 2: No, e ne permangono tutti gli effetti. Risposta 3: Si', se non vi eprole. Risposta 4: Si', a tutti gli effetti. Numero: 143 Difficolta': 1 Quesito: Tizio econiugato con Sempronia, figlia di Sempronio; quindi Tizio e Sempronio sono affini: Risposta 1: di primo grado in linea retta. Risposta 2: di secondo grado in linea collaterale. Risposta 3: di secondo grado in linea retta. Risposta 4: di primo grado in linea collaterale. Numero: 144 Difficolta': 1 Quesito: Tizio efratello di Tizia coniugata con Sempronio; quindi Tizio e Sempronio sono fra loro affini: Risposta 1: di secondo grado in linea collaterale. Risposta 2: di secondo grado in linea retta. Risposta 3: di terzo grado in linea collaterale. Risposta 4: di primo grado in linea collaterale. Numero: 145 Difficolta': 2 Quesito: Tizietta efiglia di Caia e Tizio; Tizio muore e Caia sposa Sempronio. Quest'ultimo elegato a Tizietta da: Risposta 1: rapporto di affinitain linea retta in primo grado. Risposta 2: rapporto di parentela in linea retta in primo grado. Risposta 3: rapporto di parentela in linea collaterale in secondo grado. Risposta 4: nessun vincolo di parentela o affinita'. Numero: 146 Difficolta': 2 Quesito: Tizio efratello di Filana, moglie di Sempronio. Tra Tizio e Sempronio vi e': Risposta 1: affinitain secondo grado in linea collaterale. Risposta 2: parentela in primo grado in linea collaterale. Risposta 3: parentela in secondo grado in linea retta. Risposta 4: affinitain primo grado in linea collaterale. Numero: 147 Difficolta': 2 Quesito: Tizio epadre di Sempronio che epadre di Caio; Caio esposato con Mevia. Quale vincolo lega Tizio e Mevia? Risposta 1: Affinitain secondo grado in linea retta. Risposta 2: Affinitain terzo grado in linea retta. Risposta 3: Nessun vincolo di parentela o affinita'. Risposta 4: Parentela in linea retta di terzo grado. Numero: 148 Difficolta': 1 Quesito: Tizio emarito di Caia; Sempronio emarito di Mevia; Caia e Mevia sono sorelle. Quale vincolo lega Tizio e Sempronio? Risposta 1: Nessun rapporto di parentela o affinita'. Risposta 2: Parentela in quarto grado in linea collaterale. Risposta 3: Affinitain secondo grado in linea collaterale. Risposta 4: Affinitain quarto grado in linea collaterale. Numero: 149 Difficolta': 1 Quesito: Come si determina il grado di affinitatra il parente di uno dei coniugi e l'altro coniuge? Risposta 1: Computando il grado in cui taluno eparente di uno dei coniugi si determina anche il grado in cui egli e' affine dell'altro coniuge. Risposta 2: Maggiorando di uno il grado in cui taluno eparente di uno dei coniugi si determina il grado in cui egli e' affine dell'altro coniuge. Risposta 3: Diminuendo di uno il grado in cui taluno eparente di uno dei coniugi si determina il grado in cui egli e' affine dell'altro coniuge. Risposta 4: Moltiplicando per due il grado in cui taluno e' parente di uno dei coniugi si determina il grado in cui egli eaffine dell'altro coniuge. Numero: 150 Difficolta': 2 Quesito: Filano efratello di Sempronio, che epadre di Caio; Caio esposato con Mevia. Quale vincolo lega Filano con Mevia? Risposta 1: Affinitain linea collaterale di terzo grado. Risposta 2: Parentela. Risposta 3: Affinitain linea retta di secondo grado. Risposta 4: Nessun vincolo di parentela o affinita'. Numero: 151 Difficolta': 1 Quesito: La promessa di matrimonio: Risposta 1: non obbliga il promittente a contrarre il matrimonio ne¨ ad eseguire cioche si fosse convenuto per il caso di non adempimento. Risposta 2: obbliga il promittente a contrarre il matrimonio. Risposta 3: obbliga il promittente ad eseguire quanto eventual- mente convenuto per il caso di inadempimento, ma non a contrarre matrimonio. Risposta 4: ove non mantenuta ha anche conseguenze penali, in ogni caso. Numero: 152 Difficolta': 1 Quesito: Se il matrimonio non estato contratto, nonostante che sia stata stipulata la relativa promessa, il promittente: Risposta 1: ha diritto di richiedere la restituzione dei doni fatti a causa della promessa di matrimonio. Risposta 2: ha diritto di richiedere la restituzione di tutti i doni, anche se effettuati prima della promessa di matrimo- nio. Risposta 3: ha diritto, in ogni caso, alla restituzione dei doni ed a quant'altro pattuito nella promessa di matrimonio per il caso di inadempienza. Risposta 4: non ha diritto ad alcunche¨ . Numero: 153 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso che il matrimonio non venga celebrato, pur in presenza di una promessa di matrimonio, la domanda di restituzione dei doni effettuati a causa della detta promessa deve essere proposta: Risposta 1: entro un anno decorrente dal giorno del rifiuto del matrimonio o della morte del promittente. Risposta 2: entro un anno dal giorno in cui si eavuto il rifiuto od entro due anni dalla morte. Risposta 3: entro sei mesi dal giorno del rifiuto o della morte. Risposta 4: nei limiti della prescrizione ordinaria. Numero: 154 Difficolta': 1 Quesito: Il mancato adempimento della promessa di matrimo- nio fatta in presenza dei requisiti previsti dalla legge: Risposta 1: obbliga il promittente che senza giusti motivi ricusi di eseguirla a risarcire i danni di legge. Risposta 2: obbliga il promittente, che rifiuti senza giusto motivo, ad eseguire quanto previsto nella promessa per l'eventuale inadempimento ed a risarcire i danni. Risposta 3: obbliga il promittente che rifiuti l'adempimento a risarcire i danni in ogni caso. Risposta 4: non comporta alcun obbligo risarcitorio per l'ina- dempiente. Numero: 155 Difficolta': 1 Quesito: La domanda di risarcimento dei danni per mancato adempimento della promessa di matrimonio eproponi- bile: Risposta 1: entro un anno dal giorno del rifiuto di celebrare il matrimonio. Risposta 2: nei limiti della prescrizione ordinaria. Risposta 3: entro sei mesi dal giorno del rifiuto di celebrare il matrimonio. Risposta 4: entro due anni dal giorno del rifiuto di celebrare il matrimonio. Numero: 156 Difficolta': 1 Quesito: Il matrimonio celebrato davanti ad un ministro del culto cattolico eregolato: Risposta 1: dal concordato con la Santa Sede e dalle leggi spe- ciali in materia. Risposta 2: dal solo concordato. Risposta 3: dalle sole leggi italiane. Risposta 4: dal concordato e dal diritto canonico. Numero: 157 Difficolta': 1 Quesito: Ricorrendo le condizioni di legge, il tribunale puo' autorizzare il matrimonio del minore purche¨ questi abbia compiuto almeno: Risposta 1: sedici anni. Risposta 2: quattordici anni. Risposta 3: quindici anni. Risposta 4: diciassette anni. Numero: 158 Difficolta': 3 Quesito: Contro il decreto che autorizza o nega il matrimonio del minore eammesso ricorso alla corte d'appello entro il termine perentorio di: Risposta 1: dieci giorni dalla comunicazione. Risposta 2: venti giorni dalla comunicazione. Risposta 3: trenta giorni dalla comunicazione. Risposta 4: sessanta giorni dalla comunicazione. Numero: 159 Difficolta': 1 Quesito: Puo', l'interdetto per infermitadi mente, contrarre matrimonio? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: No, ove il pubblico ministero si opponga. Risposta 4: Si', ove il tutore presti il suo consenso. Numero: 160 Difficolta': 1 Quesito: Gli affini in linea collaterale in secondo grado possono contrarre matrimonio tra loro? Risposta 1: Si', se autorizzati dal tribunale. Risposta 2: Si', sempre. Risposta 3: No, mai. Risposta 4: Si', se autorizzati dall'ufficiale dello stato civile. Numero: 161 Difficolta': 1 Quesito: Possono contrarre matrimonio tra di loro gli affini in linea retta? Risposta 1: Si', se l'affinitaderivava da matrimonio dichiarato nullo e se autorizzati dal tribunale. Risposta 2: Si', in ogni caso, se autorizzati dal tribunale. Risposta 3: No, in nessun caso. Risposta 4: Si', senza autorizzazione del tribunale, se l'affinita' derivava da matrimonio dichiarato nullo. Numero: 162 Difficolta': 1 Quesito: Lo zio e la nipote possono sposarsi tra di loro? Risposta 1: Si', se autorizzati dal tribunale. Risposta 2: Si', se autorizzati dall'ufficiale dello stato civile. Risposta 3: Si', in ogni caso. Risposta 4: No, mai. Numero: 163 Difficolta': 1 Quesito: L'adottante ed il coniuge dell'adottato possono con- trarre matrimonio tra loro? Risposta 1: No, mai. Risposta 2: Si', sempre. Risposta 3: Si', se autorizzati dal tribunale. Risposta 4: Si', se autorizzati dall'ufficiale dello stato civile. Numero: 164 Difficolta': 1 Quesito: Possono contrarre matrimonio tra loro le persone delle quali l'una estata condannata per omicidio con- sumato o tentato sul coniuge dell'altra? Risposta 1: No, mai. Risposta 2: Si', se la sentenza di condanna non eancora passata in giudicato. Risposta 3: Si', se vi el'autorizzazione del tribunale. Risposta 4: Si', se il delitto risulta commesso con il concorso di attenuanti. Numero: 165 Difficolta': 1 Quesito: Dopo lo scioglimento od annullamento del matrimo- nio, o dopo la declaratoria di cessazione degli effetti civili dello stesso, la donna puocontrarre nuovo matri- monio, salvo le eccezioni previste dalla legge, una volta che siano decorsi: Risposta 1: trecento giorni. Risposta 2: trecentosessanta giorni. Risposta 3: centottanta giorni. Risposta 4: due anni. Numero: 166 Difficolta': 1 Quesito: La donna divorziata puoessere autorizzata, dal tribu- nale, a contrarre nuovo matrimonio prima che siano decorsi trecento giorni dalla cessazione degli effetti civili, dall'annullamento o dallo scioglimento del primo matrimonio, oltre che nel caso che risulti da una sentenza passata in giudicato che il marito non ha convissuto con la stessa nei trecento giorni prece- denti il divorzio, quando: Risposta 1: eescluso lo stato di gravidanza. Risposta 2: sia dimostrato che la stessa ein attesa di un figlio concepito con il futuro marito. Risposta 3: l'ex marito presti il proprio consenso. Risposta 4: sia dimostrato che la stessa eaffetta da grave malat- tia che ne pone in pericolo la vita. Numero: 167 Difficolta': 2 Quesito: Con il decreto di ammissione al matrimonio di chi abbia compiuto i sedici anni il tribunale o la corte d'appello nominano: Risposta 1: se le circostanze lo esigono, un curatore speciale che assista il minore nella stipulazione delle convenzioni matrimoniali. Risposta 2: se le circostanze lo esigono, un tutore per il minore. Risposta 3: in ogni caso un curatore speciale che assista il minore. Risposta 4: un curatore che assista il minore nei rapporti perso- nali e patrimoniali. Numero: 168 Difficolta': 1 Quesito: Il matrimonio deve essere preceduto dalla pubblica- zione. Questa deve essere richiesta all'ufficiale dello stato civile del comune dove: Risposta 1: uno degli sposi ha la residenza. Risposta 2: uno degli sposi ha il domicilio. Risposta 3: ha la residenza il futuro marito. Risposta 4: uno degli sposi esercita il proprio lavoro. Numero: 169 Difficolta': 1 Quesito: La richiesta di pubblicazione finalizzata al matrimo- nio puoessere avanzata, oltre che da persona che ne abbia ricevuto speciale incarico, da: Risposta 1: entrambi gli sposi. Risposta 2: uno degli sposi. Risposta 3: i genitori di entrambi gli sposi. Risposta 4: i genitori di uno degli sposi. Numero: 170 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso che l'ufficiale di stato civile rifiuti la pubbli- cazione finalizzata al matrimonio, deve rilasciare cer- tificato coi motivi del rifiuto. Avverso tale certificato va proposto ricorso: Risposta 1: al tribunale. Risposta 2: al presidente del tribunale. Risposta 3: al sindaco. Risposta 4: al prefetto. Numero: 171 Difficolta': 1 Quesito: Compiuta la pubblicazione, il matrimonio puoessere celebrato solo: Risposta 1: al quarto giorno successivo. Risposta 2: all'ottavo giorno successivo. Risposta 3: al decimo giorno successivo. Risposta 4: al primo giorno successivo. Numero: 172 Difficolta': 1 Quesito: Compiuta la pubblicazione, il matrimonio deve avve- nire: Risposta 1: nei centottanta giorni successivi. Risposta 2: nei trenta giorni successivi. Risposta 3: entro l'anno successivo. Risposta 4: nei cento giorni successivi. Numero: 173 Difficolta': 1 Quesito: In quale ipotesi l'ufficiale di stato civile puocelebrare il matrimonio senza la preventiva pubblicazione? Risposta 1: Ove uno degli sposi si trovi in imminente pericolo di vita. Risposta 2: Ove la futura sposa sia in attesa di un figlio che corre imminente pericolo di vita. Risposta 3: Ove uno dei genitori degli sposi sia in imminente pericolo di vita. Risposta 4: Ove uno degli sposi si trovi nell'imminente, compro- vata necessitadi dover partire per l'estero per una lunga permanenza. Numero: 174 Difficolta': 1 Quesito: In quali ipotesi il pubblico ministero deve fare opposi- zione al matrimonio? Risposta 1: Ove sappia dell'esistenza di un impedimento o gli consti l'infermitadi mente di uno degli sposi, nei confronti del quale, a causa dell'eta', non possa essere promossa l'interdizione. Risposta 2: Ogni qualvolta venga a conoscenza di qualsivoglia causa che osti alla celebrazione del matrimonio. Risposta 3: Nel solo caso che si tratti di minori che non risultino debitamente autorizzati dal tribunale. Risposta 4: Nel solo caso in cui la donna 'divorziatavoglia spo- sarsi prima del decorso dei trecento giorni di legge, senza la prevista autorizzazione. Numero: 175 Difficolta': 1 Quesito: L'atto di matrimonio deve essere compilato: Risposta 1: subito dopo la celebrazione. Risposta 2: entro tre giorni dalla celebrazione. Risposta 3: entro dieci giorni dalla celebrazione. Risposta 4: entro trenta giorni dalla celebrazione, salvo che gli sposi non facciano concorde richiesta di immediata compilazione. Numero: 176 Difficolta': 1 Quesito: La dichiarazione degli sposi di prendersi rispettiva- mente in marito e in moglie puoessere sottoposta a termine o condizione? Risposta 1: No, ne¨ a termine ne¨ a condizione. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Puoessere sottoposta solo a termine. Risposta 4: Puoessere sottoposta solo a condizione. Numero: 177 Difficolta': 1 Quesito: Ove l'ufficiale di stato civile celebri ugualmente il matrimonio, nonostante che gli sposi abbiano sottopo- sto a termine o condizione la dichiarazione di pren- dersi rispettivamente come marito e moglie, quali sono le conseguenze giuridiche? Risposta 1: Il termine e la condizione si hanno per non apposti. Risposta 2: Il matrimonio enullo. Risposta 3: Il matrimonio eannullabile ad istanza, da proporre entro trenta giorni dalla celebrazione, di uno degli sposi. Risposta 4: Il matrimonio eannullabile ad istanza, proponibile in ogni tempo, di chiunque vi abbia interesse. Numero: 178 Difficolta': 1 Quesito: Il matrimonio puoessere celebrato anche al di fuori della casa comunale, purche¨ : Risposta 1: sia comprovata l'impossibilitadi uno degli sposi di recarsi alla casa comunale. Risposta 2: entrambi gli sposi ne facciano richiesta e l'ufficiale dello stato civile presti il suo consenso. Risposta 3: vi sia l'autorizzazione del presidente del tribunale. Risposta 4: vi sia il consenso preventivo del pubblico ministero, rilasciato in calce all'istanza scritta proposta da entrambi gli sposi almeno quaranta giorni prima della data fissata per la celebrazione. Numero: 179 Difficolta': 1 Quesito: Il matrimonio per procura, nei casi consentiti dalla legge, puoessere celebrato finche¨ non siano trascorsi, dal rilascio della procura: Risposta 1: centottanta giorni. Risposta 2: trecentosessanta giorni. Risposta 3: novanta giorni. Risposta 4: due anni. Numero: 180 Difficolta': 1 Quesito: Cosa deve necessariamente contenere la procura per contrarre matrimonio? Risposta 1: L'indicazione della persona con la quale il matrimo- nio si deve contrarre. Risposta 2: L'indicazione della persona con la quale il matrimo- nio si deve contrarre e del luogo ove il matrimonio si deve celebrare. Risposta 3: L'indicazione della persona con la quale il matrimo- nio si deve contrarre e del termine di validitadella procura. Risposta 4: L'indicazione della persona con la quale il matrimo- nio si deve contrarre e del regime patrimoniale che i coniugi intendono adottare. Numero: 181 Difficolta': 2 Quesito: Se uno degli sposi risiede all'estero puocontrarre matrimonio per procura? Risposta 1: Si', se concorrono gravi motivi e su autorizzazione del tribunale nella cui circoscrizione risiede l'altro sposo. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: No, mai. Risposta 4: Si', se residente all'estero da oltre cinque anni, senza alcuna autorizzazione. Numero: 182 Difficolta': 1 Quesito: Chi tra i seguenti soggetti puocontrarre matrimonio per procura? Risposta 1: I militari e le persone che per ragioni di servizio si trovano al seguito delle forze armate, in tempo di guerra. Risposta 2: I detenuti in attesa di giudizio. Risposta 3: Gli appartenenti al corpo diplomatico, anche se non residenti all'estero per ragioni di servizio. Risposta 4: Gli stranieri, anche se residenti in Italia. Numero: 183 Difficolta': 1 Quesito: La forma della procura per contrarre matrimonio e': Risposta 1: l'atto pubblico. Risposta 2: l'atto pubblico con quattro testimoni. Risposta 3: libera. Risposta 4: la scrittura privata autenticata. Numero: 184 Difficolta': 1 Quesito: L'ufficiale dello stato civile che rifiuti la celebrazione del matrimonio deve rilasciare certificazione con l'in- dicazione dei motivi. Avverso questo eammesso: Risposta 1: ricorso al tribunale. Risposta 2: ricorso al sindaco. Risposta 3: ricorso al presidente del tribunale. Risposta 4: diffida a celebrare notificata all'ufficiale dello stato civile e, nei confronti del provvedimento di conferma del rifiuto, ricorso al pubblico ministero. Numero: 185 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Tizia hanno entrambi appena appreso dai gior- nali che la persona che, nella sua pretesa qualitadi ufficiale dello stato civile, li aveva uniti in matrimonio due anni prima nel municipio della loro citta', non rive- stiva tale qualita'. Quali conseguenze comporta cio' per il loro matrimonio? Risposta 1: Nessuna, il matrimonio si considera validamente celebrato. Risposta 2: Il matrimonio enullo. Risposta 3: Il matrimonio eannullabile. Risposta 4: Il matrimonio originariamente annullabile si econ- validato per effetto della convivenza more uxorio prolungatasi oltre l'anno. Numero: 186 Difficolta': 2 Quesito: Il matrimonio celebrato davanti a persona che eserciti pubblicamente le funzioni di ufficiale di stato civile senza averne realmente la qualita': Risposta 1: si considera celebrato davanti all'ufficiale dello stato civile, a meno che entrambi gli sposi, al momento della celebrazione, abbiano saputo che detta persona non aveva tale qualita'. Risposta 2: si considera celebrato davanti all'ufficiale di stato civile, a meno che anche uno solo degli sposi, al momento della celebrazione, sapesse che detta per- sona non aveva tale qualita'. Risposta 3: si considera come mai avvenuto, ma se gli sposi, al momento della celebrazione, erano in buona fede, possono chiederne la convalida con effetto dalla data della originaria celebrazione. Risposta 4: si considera come mai avvenuto, e gli sposi possono unicamente contrarre un nuovo matrimonio con effetto ex nunc. Numero: 187 Difficolta': 3 Quesito: La cittadina italiana, il cui precedente matrimonio sia stato sciolto dal giudice italiano, che intenda contrarre nuovo matrimonio in paese straniero secondo le forme ivi stabilite, deve attendere il decorso dei trecento giorni decorrenti dallo scioglimento del precedente matrimonio? Risposta 1: Si', in ogni caso. Risposta 2: Si', nel solo caso che intenda sposare, in seconde nozze, un cittadino italiano. Risposta 3: No, in nessun caso. Risposta 4: No, ove la legge del paese straniero nel quale si cele- brerail matrimonio non preveda tale attesa. Numero: 188 Difficolta': 1 Quesito: Lo straniero che intenda contrarre matrimonio in Ita- lia e che sia adottante, puosposare la vedova del pro- prio adottato? Risposta 1: No. Risposta 2: Si'. Risposta 3: Si', ma nel solo caso che secondo le leggi del paese di appartenenza tale matrimonio sia consentito. Risposta 4: Si', previa autorizzazione del tribunale. Numero: 189 Difficolta': 2 Quesito: La straniera divorziata che intenda contrarre matri- monio in Italia deve attendere il decorso dei trecento giorni dallo scioglimento del precedente matrimonio? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: Si', nel solo caso che intenda sposare un italiano. Risposta 4: No, se tale attesa non eprevista dalle leggi del paese di appartenenza. Numero: 190 Difficolta': 2 Quesito: Il matrimonio tra zio e nipote, contratto senza la pre- ventiva autorizzazione che poteva essere concessa, e' impugnabile: Risposta 1: fino a che non sia decorso un anno dalla celebra- zione. Risposta 2: sempre. Risposta 3: fino a che non siano nati figli minori. Risposta 4: fino a che non siano decorsi sei mesi dalla celebra- zione. Numero: 191 Difficolta': 2 Quesito: Il matrimonio contratto, senza autorizzazione, tra affini in linea collaterale in secondo grado da chi puo' essere impugnato? Risposta 1: Dai coniugi, dagli ascendenti prossimi, dal pubblico ministero e da chiunque abbia, all'impugnazione, un interesse legittimo e attuale. Risposta 2: Dai soli coniugi. Risposta 3: Solo dai coniugi, dagli ascendenti prossimi e dal pub- blico ministero. Risposta 4: Solo dai coniugi e dal pubblico ministero. Numero: 192 Difficolta': 2 Quesito: Il matrimonio contratto dal minore, che abbia com- piuto sedici anni, senza la preventiva autorizzazione del tribunale, da chi puoessere impugnato? Risposta 1: Dai coniugi, da ciascuno dei genitori e dal pubblico ministero. Risposta 2: Solo da ciascuno dei genitori e dal pubblico mini- stero. Risposta 3: Dal solo pubblico ministero. Risposta 4: Solo da chiunque dimostri un interesse all'impugna- zione legittimo ed attuale. Numero: 193 Difficolta': 2 Quesito: Il minore, che abbia compiuto sedici anni e che abbia contratto matrimonio senza la preventiva autorizza- zione del tribunale, puoproporre azione di annulla- mento del proprio matrimonio: Risposta 1: fino a che non sia decorso un anno dal raggiungi- mento della maggiore eta'. Risposta 2: sempre. Risposta 3: fino al raggiungimento della maggiore eta'. Risposta 4: finche¨ dal matrimonio non siano nati figli. Numero: 194 Difficolta': 2 Quesito: Ee' annullabile, su domanda dei genitori o del pubblico ministero, il matrimonio del minore contratto dopo il compimento del sedicesimo anno, ma senza la preven- tiva autorizzazione del tribunale, quando ormai lo stesso sia divenuto maggiorenne? Risposta 1: No, ove venga accertata la volontadel minore di mantenere in vita il vincolo matrimoniale. Risposta 2: No, in nessun caso. Risposta 3: Si', ove non siano nati figli. Risposta 4: Si', in ogni caso. Numero: 195 Difficolta': 1 Quesito: L'azione di annullamento del matrimonio dell'inter- detto non puopiuessere proposta se, revocata l'inter- dizione: Risposta 1: vi sia stata coabitazione per un anno. Risposta 2: siano nati figli. Risposta 3: sia stata accertata la volontadel giainterdetto di tenere in vita il matrimonio. Risposta 4: sia decorso un anno dalla revoca dell'interdizione. Numero: 196 Difficolta': 1 Quesito: Il matrimonio contratto da chi, anche non interdetto, era incapace di intendere o di volere al momento della celebrazione del matrimonio, puoessere impugnato: Risposta 1: solo dal coniuge affetto dalla detta incapacita'. Risposta 2: da entrambi i coniugi. Risposta 3: dal pubblico ministero. Risposta 4: dal coniuge giaaffetto da incapacitae dal pubblico ministero. Numero: 197 Difficolta': 1 Quesito: L'impugnazione del matrimonio contratto da chi, pur non interdetto, era incapace di intendere o di volere al momento della celebrazione, non puopiuessere pro- posta se: Risposta 1: recuperata la pienezza delle facoltamentali il coniuge ha proseguito per un anno la coabitazione. Risposta 2: se sia decorso un anno da quando l'incapace ha recu- perato la pienezza delle facoltamentali. Risposta 3: se dal matrimonio siano nati figli. Risposta 4: se siano decorsi sei mesi da quando l'incapace ha recuperato la pienezza delle facoltamentali. Numero: 198 Difficolta': 2 Quesito: L'azione per l'annullamento del matrimonio contratto da colui il cui consenso sia stato effetto di violenza, timore di eccezionale gravitaod errore non puoessere proposta se: Risposta 1: vi estata coabitazione per un anno dopo che siano cessate la violenza o le cause del timore o sia stato scoperto l'errore. Risposta 2: sia trascorso un anno dalla fine della violenza, dalla cessazione delle cause del timore o dalla scoperta dell'errore. Risposta 3: siano nati figli. Risposta 4: siano trascorsi sei mesi dalla fine della violenza, dalla cessazione delle cause del timore o dalla scoperta dell'errore. Numero: 199 Difficolta': 1 Quesito: Ove il consenso al matrimonio sia stato l'effetto di vio- lenza o di errore o di timore di eccezionale gravita', la relativa impugnazione puoessere proposta: Risposta 1: solo da chi ha subito la violenza od estato vittima di timore od errore. Risposta 2: da chi estato vittima della violenza, del timore o del- l'errore, nonche¨ dal pubblico ministero. Risposta 3: solo dal pubblico ministero. Risposta 4: solo da chiunque dimostri un interesse all'impugna- zione legittimo ed attuale. Numero: 200 Difficolta': 2 Quesito: L'azione per l'annullamento del matrimonio simulato non puoessere proposta: Risposta 1: quando sia decorso un anno dalla celebrazione del matrimonio o i contraenti abbiano convissuto come coniugi dopo la celebrazione medesima. Risposta 2: nel caso che i coniugi abbiano convissuto per almeno un anno. Risposta 3: nel solo caso che siano nati figli. Risposta 4: quando siano decorsi sei mesi dalla celebrazione del matrimonio. Numero: 201 Difficolta': 1 Quesito: In caso di matrimonio simulato, l'impugnazione puo' essere proposta: Risposta 1: da ciascuno dei coniugi. Risposta 2: dal pubblico ministero. Risposta 3: da ciascuno dei coniugi e dal pubblico ministero. Risposta 4: da chiunque abbia, all'impugnazione, un interesse legittimo ed attuale. Numero: 202 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il coniuge puoimpugnare: Risposta 1: in qualunque tempo il matrimonio dell'altro coniuge. Risposta 2: entro un anno dal matrimonio il precedente matri- monio dell'altro coniuge. Risposta 3: il precedente matrimonio dell'altro coniuge solo per farne valere la nullita'. Risposta 4: il matrimonio dell'altro coniuge solo se non abbia proposto domanda di separazione personale o di divorzio. Numero: 203 Difficolta': 2 Quesito: L'azione di nullitadel matrimonio da parte del pub- blico ministero: Risposta 1: non puoessere promossa dopo la morte di uno dei coniugi. Risposta 2: puoessere promossa in qualunque tempo. Risposta 3: deve essere promossa entro un anno dalla celebra- zione del matrimonio. Risposta 4: puoessere promossa anche dopo la morte di uno dei coniugi. Numero: 204 Difficolta': 1 Quesito: Quando eproposta domanda di nullitadel matrimo- nio, il tribunale puoordinare la separazione tempora- nea dei coniugi durante il giudizio: Risposta 1: su istanza di uno dei coniugi. Risposta 2: su istanza di entrambi i coniugi. Risposta 3: solo su istanza del pubblico ministero. Risposta 4: d'ufficio. Numero: 205 Difficolta': 1 Quesito: Quando eproposta domanda di nullitadel matrimo- nio, il tribunale puoordinare anche d'ufficio la separa- zione temporanea dei coniugi durante il giudizio: Risposta 1: se ambedue i coniugi o uno di essi sono minori o interdetti. Risposta 2: solo se entrambi i coniugi sono minori. Risposta 3: solo se entrambi i coniugi sono interdetti. Risposta 4: sentito il pubblico ministero. Numero: 206 Difficolta': 1 Quesito: L'azione per impugnare il matrimonio si trasmette agli eredi? Risposta 1: No, salvo che il giudizio sia giapendente alla morte dell'attore. Risposta 2: Si', sempre. Risposta 3: No, tranne che la nullitadel matrimonio discenda dall'esistenza di un precedente vincolo matrimoniale. Risposta 4: No, mai. Numero: 207 Difficolta': 1 Quesito: L'azione per impugnare il matrimonio si trasmette agli eredi? Risposta 1: Si', se il giudizio giapendeva alla morte dell'attore. Risposta 2: Si', sempre. Risposta 3: No, mai. Risposta 4: No, tranne che la nullitadel matrimonio discenda dall'esistenza di un precedente vincolo matrimoniale. Numero: 208 Difficolta': 2 Quesito: Il matrimonio dichiarato nullo produce in favore dei coniugi gli effetti del matrimonio valido? Risposta 1: Si', fino alla sentenza che pronunzia la nullita', quando i coniugi stessi lo hanno contratto in buona fede, oppure quando il loro consenso estato estorto con violenza o determinato da timore di eccezionale gravitaderivante da cause esterne agli sposi. Risposta 2: Si in ogni caso, fino alla sentenza che pronunzia la nullita'. Risposta 3: Si', fino alla sentenza che pronunzia la nullita', quando i coniugi stessi lo hanno contratto in mala fede, oppure quando il loro consenso estato determi- nato da timore reverenziale derivante da cause esterne agli sposi. Risposta 4: No, mai. Numero: 209 Difficolta': 3 Quesito: A seguito della sentenza che dichiara la nullitadel matrimonio contratto in mala fede da entrambi i coniugi, i figli nati o concepiti durante il matrimonio dichiarato nullo: Risposta 1: mantengono lo stato di figli legittimi; quando perola nullitasia dipesa da bigamia o incesto assumono lo stato di figli naturali riconosciuti, nei casi in cui il riconoscimento econsentito. Risposta 2: mantengono sempre lo stato di figli legittimi, indi- pendentemente dalla causa che ha determinato la nullitadel matrimonio. Risposta 3: assumono sempre lo stato di figli naturali ricono- sciuti, indipendentemente dalla causa che ha deter- minato la nullitadel matrimonio. Risposta 4: assumono sempre lo stato di figli naturali non rico- nosciuti, indipendentemente dalla causa che ha deter- minato la nullitadel matrimonio. Numero: 210 Difficolta': 2 Quesito: Il matrimonio dichiarato nullo, contratto in buona fede, produce rispetto ai figli gli effetti del matrimonio valido? Risposta 1: Si', rispetto ai figli nati o concepiti durante il matri- monio dichiarato nullo, nonche¨ rispetto ai figli nati prima del matrimonio e riconosciuti anteriormente alla sentenza che dichiara la nullita'. Risposta 2: Si', esclusivamente rispetto ai figli nati durante il matrimonio dichiarato nullo. Risposta 3: Si', rispetto ai figli nati o concepiti durante il matri- monio dichiarato nullo, nonche¨ rispetto ai figli nati prima del matrimonio e riconosciuti dopo la sen- tenza che pronunzia la nullita'. Risposta 4: No, mai. Numero: 211 Difficolta': 3 Quesito: Quando le condizioni del matrimonio putativo si veri- ficano rispetto ad ambedue i coniugi, il giudice puo' disporre a carico di uno di essi l'obbligo di corrispon- dere somme periodiche di denaro, in proporzione alle sue sostanze, a favore dell'altro, ove questi non abbia adeguati redditi propri? Risposta 1: Si', per un periodo non superiore a tre anni purche¨ il coniuge che ha diritto di ricevere la prestazione non sia passato a nuove nozze. Risposta 2: Si', senza alcun limite di tempo fino a quando il coniuge che ha diritto a ricevere la prestazione non sia passato a nuove nozze. Risposta 3: No. Risposta 4: Si', per tutto il tempo per il quale il coniuge che ha diritto a ricevere la prestazione non abbia adeguati redditi propri, ancorche¨ sia passato a nuove nozze. Numero: 212 Difficolta': 2 Quesito: Il terzo che abbia concorso con uno dei coniugi nel determinare la nullitadel matrimonio epatrimonial- mente responsabile nei confronti del coniuge in buona fede? Risposta 1: Si', egli ein ogni caso solidalmente responsabile con il coniuge al quale sia imputabile la nullitanei limiti della congrua indennitaspettante al coniuge in buona fede. Risposta 2: No, mai. Risposta 3: Si', a titolo di risarcimento dei danni causati al coniuge in buona fede e nei limiti in cui quest'ultimo provi di aver subito danni, ferma la solidarietacon il coniuge che ha dato luogo alla nullita'. Risposta 4: Si', ma nei limiti dell'assegno alimentare eventual- mente spettante al coniuge in buona fede. Numero: 213 Difficolta': 2 Quesito: Il coniuge al quale sia imputabile la nullitadel matri- monio, qualora questo sia annullato, etenuto a corri- spondere all'altro coniuge in buona fede: Risposta 1: una congrua indennitaanche in mancanza di prova del danno sofferto. Risposta 2: il risarcimento dei danni subiti e giudizialmente dimostrati. Risposta 3: un assegno di mantenimento, ove di questo ricorrano i presupposti di legge. Risposta 4: un assegno di mantenimento anche in assenza dei presupposti di legge. Numero: 214 Difficolta': 1 Quesito: Ai fini della prova della celebrazione del matrimonio, il possesso di stato allegato da entrambi i coniugi dispensa dalla presentazione dell'atto di celebrazione? Risposta 1: No. Risposta 2: No, se il possesso di stato non risale ad almeno cin- que anni. Risposta 3: Si'. Risposta 4: Si', se dal matrimonio sono nati figli. Numero: 215 Difficolta': 1 Quesito: Ai fini della prova della celebrazione del matrimonio, ogni difetto di forma dell'atto di celebrazione del matrimonio puoessere sanato: Risposta 1: dal possesso di stato conforme all'atto di celebra- zione. Risposta 2: con qualunque mezzo di prova. Risposta 3: dal possesso di stato conforme all'atto di celebra- zione, purche¨ protrattosi per almeno cinque anni. Risposta 4: dalla nascita di figli. Numero: 216 Difficolta': 1 Quesito: Quando vi sono indizi che per dolo o colpa del pub- blico ufficiale o per caso di forza maggiore l'atto di matrimonio non estato inserito nei registri a ciodesti- nati, la prova dell'esistenza del matrimonio e' ammessa, sempre che risulti in modo non dubbio: Risposta 1: un conforme possesso di stato. Risposta 2: la nascita di figli dal matrimonio. Risposta 3: una convivenza e coabitazione protrattasi senza interruzione dal giorno del matrimonio. Risposta 4: la concorde dichiarazione dei coniugi sull'esistenza del coniugio. Numero: 217 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso di distruzione o di smarrimento dei registri dello stato civile l'esistenza del matrimonio puoessere provata: Risposta 1: con ogni mezzo. Risposta 2: dal solo possesso di stato. Risposta 3: dal solo possesso di stato protrattosi per almeno cin- que anni. Risposta 4: solo dal protrarsi ininterrotto della convivenza a far tempo dalla data del matrimonio. Numero: 218 Difficolta': 2 Quesito: Se la prova della celebrazione del matrimonio risulta da sentenza penale, l'iscrizione della sentenza nel regi- stro dello stato civile assicura al matrimonio tutti gli effetti riguardo tanto ai coniugi quanto ai figli, a far tempo: Risposta 1: dal giorno della sua celebrazione. Risposta 2: dal giorno in cui la sentenza penale epassata in giu- dicato. Risposta 3: dal giorno della iscrizione della sentenza nel registro dello stato civile. Risposta 4: dal giorno della commissione del fatto costituente il reato giudicato con la sentenza medesima. Numero: 219 Difficolta': 1 Quesito: Ove la celebrazione del matrimonio avvenga senza che sia preceduta dalla prescritta pubblicazione, sono puniti con la prevista sanzione amministrativa: Risposta 1: l'ufficiale dello stato civile e gli sposi. Risposta 2: solo l'ufficiale dello stato civile. Risposta 3: solo gli sposi. Risposta 4: i testimoni. Numero: 220 Difficolta': 1 Quesito: Il coniuge che, conoscendo prima della celebrazione del matrimonio, una causa di nullitadello stesso l'ab- bia lasciata ignorare all'altro coniuge, epunito con la prevista sanzione amministrativa nel caso che: Risposta 1: il matrimonio venga annullato. Risposta 2: il matrimonio venga impugnato dagli aventi diritto. Risposta 3: i coniugi si separino per tale motivo. Risposta 4: la celebrazione del matrimonio non venga annotata nell'apposito registro. Numero: 221 Difficolta': 1 Quesito: Ove venga celebrato il matrimonio di una donna divor- ziata che non abbia atteso i necessari trecento giorni dallo scioglimento del precedente matrimonio, sono puniti con la prevista sanzione amministrativa: Risposta 1: la donna, il coniuge e l'ufficiale che celebra il matri- monio. Risposta 2: solo la donna e l'ufficiale che celebra il matrimonio. Risposta 3: solo la donna ed il coniuge. Risposta 4: solo l'ufficiale che celebra il matrimonio. Numero: 222 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile dal matrimonio deriva, fra gli altri, l'obbligo di contribuire ai bisogni della fami- glia, gravante: Risposta 1: su entrambi i coniugi, in relazione alle proprie sostanze ed alla propria capacitadi lavoro professio- nale o casalingo. Risposta 2: sul solo marito, in relazione alle sue sostanze ed ai suoi redditi. Risposta 3: su entrambi i coniugi in misura paritaria. Risposta 4: sui coniugi e sui figli che siano titolari di propri red- diti. Numero: 223 Difficolta': 1 Quesito: Con il matrimonio la moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e: Risposta 1: lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze. Risposta 2: lo perde immediatamente al momento del decesso del marito. Risposta 3: lo conserva per tutta la durata della sua vita, ancor- che¨ dopo il decesso del marito passi a nuove nozze. Risposta 4: lo conserva durante lo stato vedovile e, qualora dal matrimonio siano nati figli, anche dopo che sia pas- sata a nuove nozze. Numero: 224 Difficolta': 1 Quesito: Ai sensi del codice civile, con il matrimonio la moglie: Risposta 1: aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze. Risposta 2: perde il proprio cognome e acquista quello del marito che conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze. Risposta 3: conserva il proprio cognome nel solo caso che esprima una tale volontadavanti all'ufficiale dello stato civile. Risposta 4: aggiunge al proprio cognome quello del marito, ma non lo conserva durante lo stato vedovile. Numero: 225 Difficolta': 1 Quesito: La residenza della famiglia viene fissata: Risposta 1: dai coniugi secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia. Risposta 2: dal marito secondo le esigenze della famiglia. Risposta 3: da quello dei coniugi che maggiormente provvede al mantenimento della famiglia secondo le sue esigenze e quelle preminenti della famiglia. Risposta 4: dai coniugi e, quando vi siano, anche dai figli mag- giorenni secondo le esigenze preminenti della fami- glia. Numero: 226 Difficolta': 2 Quesito: Ciascuno dei coniugi puochiedere l'intervento del giu- dice: Risposta 1: in caso di disaccordo sull'indirizzo della vita fami- liare e sulla fissazione della residenza della famiglia. Risposta 2: in caso di disaccordo sulla ripartizione delle spese di mantenimento e sulla scelta dell'abitazione familiare. Risposta 3: per la nomina di un curatore speciale al fine di diri- mere il disaccordo fra i coniugi sulla educazione dei figli e sulla ripartizione delle spese di mantenimento. Risposta 4: solo in caso di disaccordo sull'indirizzo della vita familiare. Numero: 227 Difficolta': 2 Quesito: In caso di disaccordo sull'indirizzo della vita familiare e sulla fissazione della residenza della famiglia, cia- scuno dei coniugi: Risposta 1: puochiedere, senza formalita', l'intervento del giu- dice. Risposta 2: puochiedere l'intervento dei servizi sociali. Risposta 3: puochiedere al giudice la nomina di un curatore spe- ciale per l'esperimento di un tentativo di soluzione concordata. Risposta 4: puochiedere l'intervento del sindaco. Numero: 228 Difficolta': 2 Quesito: Il diritto all'assistenza morale e materiale tra coniugi esospeso nei confronti di quello che si sia allontanato senza giusta causa dalla residenza familiare? Risposta 1: Si', se il coniuge che si sia allontanato rifiuta di tor- narvi. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: No, mai. Risposta 4: No, tranne nel caso in cui l'allontanamento si sia protratto per oltre un anno. Numero: 229 Difficolta': 2 Quesito: Quando i genitori non hanno i mezzi per adempiere ai doveri di mantenimento, istruzione ed educazione nei confronti dei figli, eprevisto il concorso di altri sog- getti? Risposta 1: Si', eprevisto il concorso di altri ascendenti legittimi o naturali in ordine di prossimita'. Risposta 2: Si', eprevisto il concorso di parenti in linea retta e collaterale avuto riguardo alla loro posizione econo- mica. Risposta 3: Si', eprevisto il concorso di altri ascendenti legittimi e di parenti in linea collaterale solidalmente tra loro. Risposta 4: No, non eprevisto alcun concorso. Numero: 230 Difficolta': 1 Quesito: La separazione personale dei coniugi puoessere: Risposta 1: giudiziale o consensuale. Risposta 2: giudiziale, ma non consensuale. Risposta 3: giudiziale, consensuale, tacita. Risposta 4: giudiziale quando i coniugi abbiano contratto matri- monio concordatario e consensuale quando i coniugi abbiano contratto matrimonio civile. Numero: 231 Difficolta': 1 Quesito: Il giudice, pronunziando la separazione giudiziale dei coniugi, puodichiarare a quale di essi sia addebita- bile? Risposta 1: Si', ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto. Risposta 2: Si', di ufficio nel caso di adulterio, volontario abban- dono, eccessi, minacce o ingiurie gravi. Risposta 3: No, mai, tranne il solo caso di accertato tentativo di omicidio a danno dell'altro coniuge. Risposta 4: Si', salvo il caso in cui uno dei coniugi sia minore di eta'. Numero: 232 Difficolta': 2 Quesito: La riconciliazione tra coniugi comporta l'abbandono della domanda di separazione personale giaproposta? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: No, salvo che la riconciliazione risulti da atto scritto. Risposta 4: Si', ma solo qualora la riconciliazione risulti da ver- bale omologato dal giudice. Numero: 233 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso di separazione personale fra coniugi il cui figlio minore sia stato affidato alla moglie che ne ha anche l'esercizio esclusivo della potesta', da chi sono adottate le decisioni di maggior interesse per il figlio? Risposta 1: Da entrambi i coniugi, salvo che sia diversamente stabilito. Risposta 2: Dalla madre in quanto affidataria. Risposta 3: Dal padre. Risposta 4: Dalla madre in quanto esercente in via esclusiva la potesta'. Numero: 234 Difficolta': 1 Quesito: In caso di separazione personale dei coniugi, a chi spetta l'esercizio della potestasui figli minori? Risposta 1: Al coniuge cui sono affidati i figli, salva diversa disposizione del giudice. Risposta 2: Ad entrambi i coniugi, salva diversa disposizione del giudice. Risposta 3: Al padre ancorche¨ non affidatario, salva diversa disposizione del giudice. Risposta 4: Alla madre ancorche¨ non affidataria, salva diversa disposizione del giudice. Numero: 235 Difficolta': 1 Quesito: In sede di separazione personale dei coniugi, il giudice puocollocare i figli minori presso una terza persona? Risposta 1: Si', ma solo per gravi motivi. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: Si', ma solo su richiesta dei genitori. Risposta 4: No, mai. Numero: 236 Difficolta': 2 Quesito: I coniugi hanno diritto di chiedere la revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli o l'at- tribuzione dell'esercizio della potestasu di essi? Risposta 1: Si', in ogni tempo. Risposta 2: No, mai. Risposta 3: Si', ma nel solo caso che l'affidatario muoia. Risposta 4: Si', ma nel solo caso che avanzino domanda concorde e congiunta. Numero: 237 Difficolta': 1 Quesito: La sentenza di separazione giudiziale che stabilisca a carico di uno dei coniugi l'obbligo di versare un asse- gno all'atro coniuge, costituisce titolo per l'iscrizione di ipoteca giudiziale? Risposta 1: Si'. Risposta 2: No. Risposta 3: Si', ma solo se l'assegno estabilito a favore di figli minori. Risposta 4: Si', ma solo se l'obbligato non etitolare di reddito fisso sul quale il coniuge beneficiario dell'assegno possa rivalersi. Numero: 238 Difficolta': 1 Quesito: I coniugi possono chiedere la revoca o la modifica dei provvedimenti relativi all'assegno stabiliti in sede di separazione? Risposta 1: Si', qualora sopravvengano giustificati motivi. Risposta 2: Si', ove ricorrano giustificati motivi e sia presentata domanda congiunta e concorde. Risposta 3: No. Risposta 4: Si', ma solo per l'assegno stabilito a favore di figli minori. Numero: 239 Difficolta': 2 Quesito: I coniugi legalmente separati sono in ogni caso reci- procamente tenuti all'obbligo di prestare gli alimenti? Risposta 1: Si'. Risposta 2: L'obbligo ricade solo sul coniuge cui sia stata addebi- tata la separazione. Risposta 3: No. Risposta 4: Si', ma in via subordinata rispetto a tutti gli altri obbligati. Numero: 240 Difficolta': 2 Quesito: Il coniuge al quale sia stata addebitata la separazione e che versi in stato di bisogno, ha diritto ad ottenere, per se¨ , l'assegno di mantenimento dall'altro coniuge? Risposta 1: No, avendo diritto al solo assegno alimentare. Risposta 2: No, potendo pretendere, a tale titolo, solo una somma una tantum. Risposta 3: Si', sempre. Risposta 4: Si', ove sia affidatario di figli minori. Numero: 241 Difficolta': 2 Quesito: In caso di separazione personale, il giudice puoauto- rizzare la moglie a non usare il cognome del marito? Risposta 1: Si', qualora dall'uso possa derivarle grave pregiudi- zio. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: No. Risposta 4: Si', ma solo quando la separazione sia addebitata al marito. Numero: 242 Difficolta': 2 Quesito: In caso di separazione personale, il giudice puovietare alla moglie l'uso del cognome del marito? Risposta 1: Si', quando tale uso sia a lui gravemente pregiudizie- vole. Risposta 2: No. Risposta 3: Si', salvo che ci siano figli. Risposta 4: Si', in ogni caso. Numero: 243 Difficolta': 2 Quesito: I coniugi possono senza l'intervento del giudice far cessare gli effetti della sentenza di separazione? Risposta 1: Si', di comune accordo, con una espressa dichiara- zione o con un comportamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione. Risposta 2: Si', con dichiarazione espressa di entrambi i coniugi e purche¨ la separazione non sia stata addebitata ad uno di essi. Risposta 3: No. Risposta 4: No, salvo che con una espressa dichiarazione rice- vuta dal cancelliere o da un notaio e da annotare a margine dell'atto di matrimonio. Numero: 244 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia, coniugi legalmente separati, intendono far cessare, senza che vi sia bisogno di un intervento del giudice, gli effetti della sentenza di separazione. In quale dei seguenti modi possono raggiungere il loro intento? Risposta 1: Con una espressa dichiarazione di entrambi. Risposta 2: Con una dichiarazione di uno solo dei due coniugi. Risposta 3: Con una dichiarazione congiunta resa necessaria- mente davanti al giudice che ha pronunziato la sen- tenza di separazione. Risposta 4: Esclusivamente con un atto notorio, reso nelle forme di legge, dal quale risulti la ripresa della convivenza da almeno sei mesi. Numero: 245 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia, coniugi legalmente separati, intendono far cessare gli effetti della sentenza di separazione. In quale dei seguenti modi possono raggiungere il loro intento? Risposta 1: Con un comportamento non equivoco che sia incom- patibile con lo stato di separazione. Risposta 2: Soltanto con una dichiarazione espressa resa neces- sariamente innanzi al giudice che ha pronunziato la sentenza di separazione. Risposta 3: Con una dichiarazione innanzi al giudice che ha pro- nunziato la sentenza di separazione, purche¨ ad essa faccia seguito la coabitazione. Risposta 4: Con la coabitazione e a condizione che segua pro- nunzia del giudice che accerti il fatto e che non venga proposta opposizione dai parenti in primo grado. Numero: 246 Difficolta': 2 Quesito: Ee' necessario l'intervento del giudice per far cessare gli effetti di una sentenza di separazione personale tra coniugi, ove questi abbiano posto in essere un compor- tamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione? Risposta 1: No. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: Si', qualora vi sia opposizione dei figli maggiorenni. Risposta 4: Si', potendosi prescindere da tale intervento solo nel caso che vi sia una dichiarazione espressa dei coniugi di voler far cessare gli effetti della separazione. Numero: 247 Difficolta': 2 Quesito: Puoessere pronunziata nuovamente la separazione personale tra i coniugi dopo che gli stessi, con una dichiarazione espressa, ne hanno fatto cessare gli effetti? Risposta 1: Si', ma soltanto in relazione a fatti e comportamenti intervenuti dopo la riconciliazione. Risposta 2: Si', anche in relazione a fatti e comportamenti verifi- catisi prima della riconciliazione. Risposta 3: No, se non sono trascorsi almeno sei mesi dalla riconciliazione. Risposta 4: No, salvo che i figli maggiorenni si siano opposti alla riconciliazione. Numero: 248 Difficolta': 2 Quesito: La separazione consensuale dei coniugi ha effetto: Risposta 1: con l'omologazione del giudice. Risposta 2: con la sottoscrizione, anche da parte di uno solo dei coniugi, del verbale di separazione. Risposta 3: con il cessare della convivenza tra i coniugi. Risposta 4: con il deposito nella cancelleria del tribunale del ricorso per la separazione. Numero: 249 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 agosto 1976. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontain ordine al loro regime patrimoniale, a quale regime esottoposto il bene acquistato da Tizio in data 20 maggio 1986? Risposta 1: Al regime della comunione legale dei beni. Risposta 2: Al regime della separazione dei beni. Risposta 3: Al regime della comunione ordinaria. Risposta 4: Al regime dei beni dotali. Numero: 250 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 giugno 1977. Caia era intervenuta da sola in qualitadi acquirente nel- l'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 19 giugno 1977. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontain ordine al loro regime patrimoniale, chi eproprietario del bene in oggetto? Risposta 1: Solamente Caia. Risposta 2: Solamente Tizio. Risposta 3: Tizio e Caia in regime di comunione ordinaria. Risposta 4: Tizio e Caia in regime di comunione legale dei beni. Numero: 251 Difficolta': 3 Quesito: Il regime patrimoniale legale della famiglia, in man- canza di diversa convenzione stipulata a norma del codice civile, ecostituito: Risposta 1: dalla comunione legale dei beni. Risposta 2: dalla separazione dei beni. Risposta 3: dalla comunione legale dei soli beni mobili non regi- strati. Risposta 4: dalla comunione legale dei soli beni immobili. Numero: 252 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 giugno 1977. Tizio e Caia erano intervenuti in qualitadi acquirenti nel- l'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 19 maggio 1977. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontain ordine al loro regime patrimoniale, chi eproprietario del bene in oggetto? Risposta 1: Tizio e Caia in comunione ordinaria. Risposta 2: Tizio e Caia in regime di separazione dei beni. Risposta 3: Tizio e Caia in regime di fondo patrimoniale. Risposta 4: Tizio e Caia in regime di comunione legale dei beni. Numero: 253 Difficolta': 1 Quesito: Gli sposi possono derogare ai diritti e ai doveri previ- sti dalla legge per effetto del matrimonio? Risposta 1: No. Risposta 2: Si', con l'autorizzazione del giudice. Risposta 3: Possono derogare ai diritti ma non ai doveri. Risposta 4: Si', sempre. Numero: 254 Difficolta': 3 Quesito: Gli sposi possono pattuire in modo generico che i loro rapporti patrimoniali siano in tutto o in parte regolati dalle leggi alle quali non sono sottoposti o dagli usi? Risposta 1: No, in quanto devono enunciare in modo concreto il contenuto dei patti con i quali intendono regolare i loro rapporti patrimoniali. Risposta 2: Si', purche¨ la convenzione sia stipulata con atto scritto. Risposta 3: Si'. Risposta 4: Si', ma limitatamente ai rapporti patrimoniali concer- nenti beni mobili. Numero: 255 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Caia, coniugi in regime di separazione dei beni per aver dichiarato la scelta di tale regime nell'atto di celebrazione del matrimonio, che avvenne con rito con- cordatario, intendono modificare il loro regime patri- moniale stipulando un'apposita convenzione matrimo- niale. Quale fra le seguenti dev'essere, sotto pena di nullita', la forma di tale convenzione? Risposta 1: L'atto pubblico. Risposta 2: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni da parte di notaio. Risposta 3: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni da parte dell'ufficiale dello stato civile. Risposta 4: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni da parte del segretario comunale. Numero: 256 Difficolta': 1 Quesito: La scelta del regime di separazione dei beni puoessere effettuata: Risposta 1: sia all'atto della celebrazione del matrimonio, sia prima, sia dopo. Risposta 2: solo all'atto della celebrazione del matrimonio. Risposta 3: solo prima della celebrazione del matrimonio. Risposta 4: solo dopo la celebrazione del matrimonio. Numero: 257 Difficolta': 2 Quesito: La scelta del regime di separazione dei beni non puo' essere opposta ai terzi quando manchi: Risposta 1: l'annotazione a margine dell'atto di matrimonio. Risposta 2: l'annotazione nel registro parrocchiale se trattasi di matrimonio concordatario. Risposta 3: l'annotazione nel registro delle tutele presso la can- celleria del tribunale se vi sono figli minori. Risposta 4: l'annotazione nello stato di famiglia. Numero: 258 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia si sposano con rito civile e chiedono che l'ufficiale dello stato civile riceva, all'atto della cele- brazione del matrimonio, la loro dichiarazione di scelta del regime di separazione dei beni. Cosa rispon- deral'ufficiale dello stato civile? Risposta 1: Che la dichiarazione ericevibile. Risposta 2: Che la scelta puoessere fatta solo innanzi al notaio. Risposta 3: Che la scelta poteva essere fatta solo prima della celebrazione del matrimonio. Risposta 4: Che la dichiarazione eirricevibile. Numero: 259 Difficolta': 1 Quesito: La scelta del regime di separazione di beni fra i coniugi effettuata innanzi all'ufficiale dello stato civile esuscettibile di modifica? Risposta 1: Si'. Risposta 2: Si', ma solo se non vi sono figli minori. Risposta 3: No. Risposta 4: Si', ma solo innanzi all'ufficiale dello stato civile. Numero: 260 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, si recano dal notaio chiedendogli di ricevere una convenzione matrimoniale di separazione dei beni. Il notaio rispon- deraloro: Risposta 1: che la convenzione ericevibile. Risposta 2: che la convenzione puoessere ricevuta solo dall'uffi- ciale dello stato civile. Risposta 3: che la convenzione poteva essere stipulata solo all'atto della celebrazione del matrimonio. Risposta 4: che la convenzione poteva essere stipulata solo prima della celebrazione del matrimonio. Numero: 261 Difficolta': 1 Quesito: Ee' possibile stipulare prima del matrimonio conven- zioni matrimoniali? Risposta 1: Si'. Risposta 2: Si', solo se autorizzati dal giudice. Risposta 3: No. Risposta 4: Si', solo se ci sono figli naturali riconosciuti. Numero: 262 Difficolta': 1 Quesito: In quale tempo possono essere stipulate le convenzioni matrimoniali? Risposta 1: In ogni tempo. Risposta 2: Solo dopo la celebrazione del matrimonio. Risposta 3: Solo al momento della celebrazione del matrimonio. Risposta 4: Solo prima della celebrazione del matrimonio. Numero: 263 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia, coniugati con matrimonio contratto in data anteriore al 20 settembre 1975, intendono stipu- lare una convenzione matrimoniale, ma non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con autentiche separate. Ee' possibile? Risposta 1: No. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: Si', a condizione che le due autentiche vengano ese- guite entro quindici giorni l'una dall'altra. Risposta 4: Si', a condizione che non vi siano figli minori. Numero: 264 Difficolta': 1 Quesito: Le convenzioni matrimoniali possono essere stipulate: Risposta 1: in ogni tempo. Risposta 2: solo all'atto della celebrazione del matrimonio. Risposta 3: solo prima della celebrazione del matrimonio. Risposta 4: solo dopo la celebrazione del matrimonio. Numero: 265 Difficolta': 2 Quesito: Le convenzioni matrimoniali non possono essere oppo- ste ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio non risulta annotato, fra gli altri, uno dei seguenti ele- menti: Risposta 1: la data del contratto. Risposta 2: la data di registrazione del contratto. Risposta 3: la data di pubblicazione del contratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Risposta 4: la data di affissione del contratto alla porta della casa comunale. Numero: 266 Difficolta': 2 Quesito: Le convenzioni matrimoniali non possono essere oppo- ste ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio non risulta annotato, fra gli altri, uno dei seguenti ele- menti: Risposta 1: le generalitadei contraenti. Risposta 2: le generalitadei contraenti complete di paternitae maternita'. Risposta 3: le generalitadei contraenti e le generalitadei testi- moni. Risposta 4: le generalitadel padre e della madre dei contraenti. Numero: 267 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia, un mese dopo il matrimonio, con scrit- tura privata stipularono una convenzione matrimo- niale scegliendo il regime di separazione dei beni. Suc- cessivamente Tizio, senza la presenza di Caia, compro' una villetta al mare. Un anno dopo, desiderando Tizio rivendere la villetta, per la validitadell'atto: Risposta 1: enecessaria anche la presenza di Caia in quanto la convenzione matrimoniale non era valida. Risposta 2: non enecessaria la presenza di Caia in quanto la convenzione matrimoniale era valida. Risposta 3: non enecessaria la presenza di Caia in quanto Tizio acquistosenza Caia e questa non propose azione