In  attuazione della delibera del direttore generale dell'Azienda
Ospedaliera  - Universitaria Policlinico «P. Giaccone» di Palermo del
18 aprile  2005, n. 110, esecutiva ai sensi di legge, sono riaperti i
termini   per   la   presentazione  delle  domande  e  dell'eventuale
integrazione dei titoli per coloro che avendo presentato domanda alla
data  di  pubblicazione  siano  stati  ammessi al concorso pubblicato
nella   Gazzetta   Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n. 85  del
31 ottobre   2003,  per  la  copertura  di  sessanta  posti  a  tempo
determinato  di durata annuale, eventualmente rinnovabile, nel limite
massimo  previsto  dall'art. 19,  comma  6,  del C.C.N.L. Universita'
1998-2001,  categoria  C  posizione  economica C1, profilo assistente
socio    sanitario    (infermiere    professionale),   equiparato   a
«collaboratore  professionale  infermiere»  -  categoria D, Contratto
collettivo  nazionale  del Servizio sanitario nazionale. L'ammissione
al  concorso  e  le  modalita'  di  espletamento  dello  stesso  sono
stabilite  ai  sensi  dell'art. 19,  comma  6,  del C.C.N.L. comparto
Universita' 1998-2001 ed in analogia dal decreto del Presidente della
Repubblica   n. 487/1994,   al   decreto  legislativo  n. 502/1992  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  nonche'  al decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 220/2001  e  al decreto legislativo
n. 165/2001.  Ai  posti  suddetti  sara'  attribuito  il  trattamento
giuridico  ed  economico  previsto  dal  vigente Contratto collettivo
nazionale di lavoro comparto Universita' e dalle vigenti disposizioni
di legge.
    A  norma  dell'art. 7  del  decreto  legislativo  n. 165/2001  e'
garantita  pari  opportunita'  tra  uomini  e  donne per l'accesso al
lavoro ed al relativo trattamento di lavoro.
    Sono  fatte  salve  le  riserve previste dalla legge n. 574/1980,
dalla legge n. 537/1993 e dalla legge n. 68/1999, nei limiti indicati
dall'art. 3,   comma  3,  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 220/2001.
                               Art. 1.

                       Requisiti di ammissione

    Ai  sensi  dell'art. 2  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 220/2001,  possono  partecipare  al  concorso  coloro  che sono in
possesso dei seguenti requisiti:
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita'   fisica   all'impiego:   l'accertamento  di  tale
idoneita',  con  l'osservanza  delle  norme  in  materia di categorie
protette,  e' effettuato a cura dell'Azienda prima dell'immissione in
servizio.  E'  dispensato dalla visita medica il personale dipendente
dalle amministrazioni ed enti del Servizio sanitario nazionale;
      c) diploma  universitario  di  infermiere,  conseguito ai sensi
dell'art. 6,   comma   3,   del  decreto  legislativo  n. 502/1992  e
successive  modificazioni  e integrazioni, ovvero diplomi o attestati
conseguiti   ai   sensi   del  precedente  ordinamento,  riconosciuti
equipollenti ai sensi del D.M.S. 27 luglio 2000;
      d) iscrizione    all'albo    professionale.   L'iscrizione   al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea,  ove prevista, consente la partecipazione al concorso, fermo
restando   l'obbligo   dell'iscrizione   all'albo   in  Italia  prima
dell'assunzione in servizio.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo,  nonche' coloro che siano stati destituiti o
dispensati   dall'impiego  presso  pubblica  amministrazione,  ovvero
licenziati  a  decorrere  dalla  data  di entrata in vigore del primo
contratto collettivo.
    I  suindicati  requisiti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza   del  termine  stabilito  nel  bando  di  concorso  per  la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
    I   candidati   sono   ammessi   alla   selezione   con  riserva:
l'amministrazione  puo'  disporre  in  qualsiasi  momento,  con  atto
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti.