IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
    Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 9 agosto 2000;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, ed in particolare l'art. 7;
    Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
    Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 27 gennaio 2005;
    Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43;
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona;
    Visto  il  «Regolamento  in  materia  di  accesso all'impiego del
personale  tecnico  e amministrativo presso l'Universita' degli studi
di  Verona»,  emanato con decreto rettorale n. 5/2002 dell'11 gennaio
2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002;
    Viste  le  delibere  del senato accademico del 10 ottobre 2002, e
del   14 ottobre   2002,  e  del  consiglio  di  amministrazione  del
25 ottobre   2002   relative   alla  programmazione  pluriennale  del
fabbisogno  di  personale  tecnico amministrativo per gli anni 2003 -
2005, finalizzata al completamento della dotazione organica di Ateneo
come  risultante  dall'atto  organizzativo  relativo  all'organico di
Ateneo  del  personale  tecnico  amministrativo  approvato dal senato
accademico  nelle sedute del 5 giugno 2001 e del 19 giugno 2001 e dal
consiglio  di  amministrazione  nella seduta del 29 giugno 2001, come
modificato  dalle delibere del senato accademico del 11 dicembre 2001
e del consiglio di amministrazione del 21 dicembre 2001;
    Visto  in  particolare  il piano occupazionale 2005, che prevede,
tra  gli  altri,  la  copertura di un posto di categoria C, posizione
economica C1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati,
per il Dipartimento di scienze neurologiche e della visione;
    Vista  la  richiesta  di attivazione del posto, datata 12 ottobre
2004, presentata dal direttore del dipartimento sopra indicato in cui
si  richiede l'attivazione delle procedure concorsuali per la sezione
di chimica biologica;
    Esperite  le  procedure  di  mobilita' previste dall'art. 7 della
legge  n. 3/2003  presso il Dipartimento della funzione pubblica e la
provincia di Verona con esito negativo;
    Vista la favorevole valutazione del MIUR sulla programmazione del
fabbisogno del personale per l'anno 2005;
    Considerato  che  la  riserva  prevista dall'art. 18, comma 6 del
decreto   legislativo  n. 215/2001,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di
posto  che  si  cumulera'  con  la riserva relativa ad altri concorsi
banditi da questa Amministrazione;
    Accertata la disponibilita' finanziaria;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Numero dei posti

    Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso
pubblico,  per  esami,  per la copertura di un posto di categoria C -
posizione  economica  C1  -  Area  tecnica,  tecnico  scientifica  ed
elaborazione  dati,  nel  ruolo  del personale tecnico amministrativo
delle  Universita'  (selezione  n. 2/2005)  per  il  Dipartimento  di
scienze  neurologiche  e  della  visione  per  la  sezione di chimica
biologica.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.