IL RETTORE
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382 e successive modificazioni;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista  la  legge  3 luglio  1998,  n. 210  con  la quale e' stata
trasferita  alle  Universita' la competenza ad espletare le procedure
per  la  copertura  dei  posti  vacanti  e  la  nomina  in  ruolo dei
professori e ricercatori;
    Vista  la legge 30 luglio 1999, n. 256, «Conversione in legge del
decreto-legge  17 giugno  1999,  n. 178, recante disposizioni urgenti
per la composizione delle commissioni giudicatrici delle procedure di
valutazione  comparativa  per  la  nomina  in  ruolo  di professori e
ricercatori universitari»;
    Vista  la legge 19 ottobre 1999, n. 370, recante «Disposizioni in
materia  di  universita'  e  di ricerca scientjica e tecnologica», in
particolare l'art. 6;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117 «Regolamento recante modifiche al regolamento 19 ottobre 1998,
n. 390  concernente  modalita' di espletamento delle procedure per il
reclutamento  dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori,
a norma dell'art. 1 della legge 3luglio1998, n. 210»;
    Visto  il  regolamento di Ateneo per il reclutamento di personale
docente e ricercatore;
    Letto  il  bando  per  la  procedura  di  valutazione comparativa
indetta   con   decreto  rettorale  n. 1398  del  25 settembre  2000,
pubblicato  nela  Gazzetta  Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 79 del
10 ottobre  2000, per un posto di professore di seconda fascia per il
settore scientifico-disciplinare N10X;
    Visto   il   decreto   rettorale  n. 206  del  28 febbraio  2001,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie  speciale  -  n. 24  del  23 marzo  2001, con il quale e' stata
nominata  la  commissione  giudicatrice nelle persone dei professori:
Vincenzo  Spagnuolo Vigorita, Angelo Clarizia, Giovanni Leone, Renato
Federici, Renato De Lorenzo;
    Vista  la sentenza del Consiglio di Stato n. 2364/2004 passata in
giudicato,  nella quale si dispone l'annullamento parziale degli atti
della   richiamata   procedura   di   valutazione  comparativa  e  la
rinnovazione degli stessi;
    Letto  il  decreto rettorale n. 1121 dell'8.7.2004, con il quale,
in  esecuzione  della  sentenza  del  Consiglio di Stato n. 2364/2004
passata  in  giudicato,  si  e' proceduto ad annullare gli atti della
predetta procedura comparativa dichiarati illegittimi;
    Vista  la  nota rettorale prot. n. 16072-IV/1 del 14 luglio 2004,
con  la  quale ai componenti della commissione giudicatrice, nominata
con decreto rettorale n. 206 del 28 febbraio 2001, e' stata trasmessa
copia  del  decreto rettorale n. 1121 dell'8 luglio 2004, con cui, in
esecuzione  della  citata  sentenza  del  Consiglio  di  Stato, si e'
proceduto  ad annullare gli atti della predetta procedura comparativa
dichiarati illegittimi;
    Letto  il  decreto  rettorale  n. 69  del 19 gennaio 2005, con il
quale  il  termine  per  la  conclusione dei lavori della commissione
giudicatrice,  necessari  alla  rinnovazione  degli  atti  dichiarati
illegittimi  con  sentenza  del  Consiglio  di  Stato n. 2364/2004 ed
annullati  con decreto rettorale n. 1121 dell'8 luglio 2004, e' stato
prorogato fino al 21 maggio 2005;
    Letto  l'art. 4,  comma  11,  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica n. 117/2000 il quale prevede che, nel caso in cui i lavori
non  si siano conclusi entro i termini della proroga, il rettore, con
provvedimento  motivato, avvia le procedure per la sostituzione della
commissione  ovvero dei componenti ai quali siano imputabili le cause
del ritardo;
    Letto  l'art. 4  del Regolamento di Ateneo per il reclutamento di
personale docente e ricercatore;
    Visto il proprio decreto rettorale n. 862 del 27 maggio 2005, con
il  quale si e' proceduto a dichiarare la decadenza della commissione
nominata con decreto rettorale n. 206 del 28 febbraio 2001;
    Visto  il  proprio  decreto rettorale n. 1281 del 12 luglio 2005,
con  il  quale  si  e'  proceduto  a  nominare  la  nuova commissione
giudicatrice  con  il  compito  di  rinnovare  gli atti annullati con
decreto  rettorale 1121 del 8 luglio 2004, relativi alla procedura di
valutazione  comparativa  per  la copertura di un posto di professore
universitario  di  ruolo  di  seconda  fascia,  bandita  con  decreto
rettorale  n. 1398 del 25 settembre 2000 dall'Universita' degli studi
del  Molise per il settore scientifico-disciplinare N10X (ora IUS/10)
- diritto amministrativo;
    Considerato che i componenti della nuova commissione nominati con
decreto  rettorale  n. 1281 del 12 luglio 2005 sono stati individuati
sulla base degli scrutini del 16 febbraio 2001 e risultano essere:
      componente designato prof. Guido Vesperini;
      componenti eletti:
        prof. Guido Corso;
        prof. Sergio Lariccia;
        prof. Giorgio Orsoni;
        prof. Alberto Roccella;
    Letta  la nota del M.I.U.R. prot. 3063 del 29 luglio 2005, con la
quale  si  rileva  che  il  prof.  Guido  Corso  e' in atto membro di
un'altra  commissione  giudicatrice di identica tipologia concorsuale
ed  il  prof.  Giorgio  Orsoni,  associato  all'epoca delle votazioni
dell'anno  2000,  e' stato nominato ordinario e pertanto non puo' far
parte della commissione giudicatrice in questione;
    Considerato  che  nella citata nota del M.I.U.R., per le suddette
motivazioni,  si  invita  l'Universita'  degli  studi  del  Molise  a
provvedere  in  autotutela  all'annullamento  del  decreto  rettorale
n. 1281 del 12 luglio 2005 ed attivare le procedure per richiedere le
votazioni  suppletive  ai  fini  della nomina della nuova commissione
giudicatrice  relativi  alla procedura di valutazione comparativa per
la  copertura  di  un  posto  di professore universitario di ruolo di
seconda fascia bandita con decreto rettorale n. 1398 del 25 settembre
2000   dall'Universita'   degli  studi  del  Molise  per  il  settore
scientifico-disciplinare N10X (ora IUS/10) - diritto amministrativo;
      Ritenuto  l'obbligo, desumibile dai principi generali contenuti
nella normativa vigente in materia di procedimento amministrativo, di
definire  in  tempi  ragionevoli il procedimento di mnnovazione degli
atti della procedura di valutazione comparativa in questione;
    Al  fine  di assicurare l'esecuzione tempestiva ed incondizionata
della  sentenza  del  Consiglio  di  Stato  n. 2364/2004  passata  in
giudicato;
    Valutato  l'interesse  pubblico  attuale  di  garantire  certezza
giuridica a situazioni soggettive concorsuali ancora non definite;
    Letto l'art. 21-nonies della legge n. 241/1990;
    Letto  l'art. 3  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 117/2000;
    Considerato  l'interesse  pubblico  attuale  all'annullamento del
decreto rettorale 1281 del 12 luglio 2005 per le motivazioni indicate
dal M.I.U.R. nella citata nota prot. 3063 del 29 luglio 2005;
    Al   fine   di   assicurare   la  legittimita'  del  procedimento
nell'interesse   dell'amministrazione  e  dei  candidati  secondo  le
indicazioni fornite dal M.I.U.R.;
    Nell'esercizio dei poteri di autotutela:
                              Decreta:
                               Art. 1.
    Per  le  motivazioni  di  cui in premessa e' annullato il decreto
rettorale n. 1281 del 12 luglio 2005.