In  esecuzione del provvedimento del sottoscritto direttore della
struttura  complessa  gestione  del personale dipendente n. 10437 del
23 novembre  2005,  e'  indetto  un pubblico avviso, con l'osservanza
delle norme previste richiamate dal decreto legislativo n. 502/1992 e
successive  modificazioni  ed  integrazioni, cosi' come riformato dal
decreto  legislativo  n. 229 del 19 giugno 1999, per il conferimento,
nel  ruolo  sanitario,  di  un  incarico  di  direttore  di struttura
complessa  con  rapporto  di  lavoro  a  tempo  determinato di durata
quinquennale,  rinnovabile,  nell'area chirurgica e delle specialita'
chirurgiche disciplina di ginecologia e ostetricia.
    Al  direttore della struttura complessa in oggetto sono richiesti
in particolare:
      capacita'   gestionali,   organizzative   e  di  direzione  con
riferimento all'incarico da svolgere;
      capacita' e competenze lavorative in una logica di cooperazione
con   le  altre  UU.OO.  in  una  visione  futura  di  organizzazione
funzionale per dipartimenti;
      conoscenza  e capacita' di lavoro in equipe inultiprofessionali
in ambienti strutturati per livelli di intensita' assistenziale;
      capacita'    di    promuovere    lo   sviluppo   dell'attivita'
specialistica all'interno di network multipresidio.
    L'incarico  implica  il  rapporto  di  lavoro  esclusivo  a norma
dell'art. 15-quinquies del decreto legislativo n. 229/1999.
    A  norma  dell'art. 7  -  punto  1)  -  del  decreto  legislativo
3 febbraio  1993,  n.  29 e' garantita pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
Requisiti di ammissione.
    1)  cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
    2)  idoneita'  fisica  all'impiego.  Il  relativo accertamento e'
effettuato  a  cura  dell'Azienda  sanitaria prima dell'immissione in
servizio;
    3) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
    4)  anzianita' di servizio di 7 anni, di cui 5 nella disciplina o
disciplina  equipollente  -  compresi i servizi di cui all'art. 1 del
decreto  del  Ministero della sanita' 23 marzo 2000, n. 184, prestati
in  regime convenzionale a rapporto orario presso strutture a diretta
gestione  delle  Aziende  sanitarie e del Ministero della sanita', in
base  ad  accordi  nazionali,  valutati  con  riferimento  all'orario
settimanale  svolto,  rapportato a quello dei medici dipendenti delle
Aziende  sanitarie  e  prestati nella disciplina oggetto del rapporto
convenzionale  con  riferimento  alla  specializzazione posseduta - e
specializzazione   nella  disciplina  o  in  disciplina  equipollente
ovvero,  in mancanza di specializzazione, unanzianita' di servizio di
10  anni  nella disciplina, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997 art. 5 punto 1 lettera b) e punto 2;
    5)   curriculum  professionale  da  cui  risultino  le  attivita'
professionali,   di   studio  e  direzionali  -  organizzative  nella
disciplina, ai sensi degli articoli 6 ed 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997. La specifica attivita' professionale di
cui  all'art. 6  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
484/1997,  consistente  in  una casistica di specifiche esperienze ed
attivita'  professionali,  da  stabilirsi  con  decreto  ministeriale
Sanita'  non  costituisce  requisito  specifico  di  ammissione, fino
all'emanazione  del  decreto  stesso, ai sensi dell'art. 15, comma 3,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
    6) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del
primo  corso  di  formazione manageriale, l'incarico sara' attribuito
senza  l'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma
1,  lettera d),  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
484/1997,   come   modificato   dall'art. 16-quinquies   del  decreto
legislativo n. 229/1999, fermo restando, ai sensi dell'art. 15, comma
8, del decreto legislativo n. 229/1999, l'obbligo per l'incaricato di
conseguirlo  entro  un  anno  dall'assunzione  dell'incarico  con  la
frequenza  ed  il  superamento dei corsi di formazione attivati dalla
Regione.  Il  mancato  superamento  del  primo  corso  attivato dalla
Regione,  successivamente al conferimento dell'incarico, determina la
decadenza dall'incarico stesso.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso una Pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita non sanabile.
Domande di ammissione.
    Le  domande  per la partecipazione all'incarico, redatte in carta
libera,  conformemente  al  modello riportato in calce, devono essere
inviate al direttore della Struttura complessa gestione del personale
dipendente  dell'Azienda U.S.L. n. 10 di Firenze - Ufficio protocollo
- Lungarno Santa Rosa, 13 - 50142 Firenze.
    Esse  devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Il giorno di pubblicazione non si computa
nei trenta giorni utili per presentare le domande.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo  giorno  successivo  non  festivo.  Le  domande  si considerano
prodotte  in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso  di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede
il  timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Il termine fissato
per la presentazione delle domande e' perentorio.
    Le  domande  possono  essere  consegnate direttamente all'Ufficio
protocollo (dalle ore 8,30 alle ore 12), dal lunedi' al venerdi'.
    Nella  domanda  di  ammissione  all'incarico gli aspiranti devono
dichiarare sotto la propria responsabilita' ed a pena di esclusione:
      a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
      b) il   possesso   della   cittadinanza   italiana,   salve  le
equiparazioni  stabilite  dalle  leggi vigenti, o cittadinanza di uno
dei Paesi dell'Unione europea;
      c) il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) le eventuali condanne penali riportate;
      e) i  titoli  di  studio  posseduti,  nonche' tutti i requisiti
specifici di ammissione richiesti dai presente avviso;
      f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      g) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      h) gli aspiranti devono inoltre indicare il domicilio presso il
quale  deve,  ad  ogni effetto, essere loro inoltrata ogni necessaria
comunicazione  inerente l'avviso con l'eventuale recapito telefonico.
I  candidati  hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti
di  indirizzo all'Azienda, la quale non assume responsabilita' alcuna
nel  caso  di loro irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, ne'
in  caso  di  dispersione  di  comunicazioni  dipendenti  da inesatta
indicazione del recapito da parte dell'aspirante.
    Il  candidato  dovra'  apporre  la firma in calce alla domanda, a
pena  di  esclusione.  L'autentica  della  firma si effettua mediante
presentazione,  in  allegato  alla  domanda,  di  fotocopia di valido
documento di identita'.
    Ai  sensi  della  legge  n.  675/1996  il  trattamento  dei  dati
personali  raccolti,  anche  con  l'ausilio dei mezzi informatici, e'
finalizzato   allo   svolgimento   della   procedura  concorsuale  ed
all'eventuale instaurazione e gestione del rapporto contrattuale.
    La  comunicazione  dei  dati  ad  altri  soggetti  pubblici ed ai
privati  verra'  effettuata  in  esecuzione  di obblighi di legge, di
regolamento  e  per  lo  svolgimento  delle funzioni istituzionali ai
sensi  di  quanto  previsto dalla legge n. 675/1996 e dalle ulteriori
disposizioni integrative.
    I  beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  debbono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del  colloquio  in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi.
Documentazione.
    Alla  domanda  di  partecipazione all'avviso i concorrenti devono
allegare,  in  carta  libera,  i  seguenti  documenti  ovvero rendere
dichiarazione   sostitutiva  relativa  ai  seguenti  stati,  fatti  e
qualita' personali:
      1.  certificato  di iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici,
rilasciato  in  data  non  anteriore  a sei mesi rispetto a quella di
scadenza dell'avviso;
      2.  certificazione  attestante il possesso dei requisiti di cui
al punto 4) della voce «requisiti di ammissione»;
      3.  curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e
firmato,  da  cui  risultino  le  attivita' professionali, di studio,
direzionali  -  organizzative  di  cui  all'art. 8  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 484/1997;
      4.  ricevuta  comprovante  l'avvenuto versamento della tassa di
concorso di Euro 7,75 - non rimborsabile - sul conto corrente postale
n. 22570501  intestato  all'Azienda  U.S.L.  10 di Firenze - Servizio
tesoreria -, completa di causale del versamento.
    Il   candidato   avra'   cura  di  evidenziare  quelle  attivita'
direttamente   correlate   alle   particolari  caratteristiche  della
struttura da dirigere secondo quanto indicato in precedenza.
    Per  i  dipendenti  a  tempo  indeterminato  di questa Azienda il
Settore  gestione  concorsi  procedera'  d'ufficio  ad  acquisire  la
certificazione  probante  del  servizio prestato sia presso l'Azienda
medesima che presso le ex UU.SS.LL. in essa confluite.
    Si   precisa   che   in  caso  di  dichiarazione  sostitutiva  di
cettificazione,  da  rendere  nei  modi  previsti  dalle disposizioni
vigenti - con particolare riferimento al decreto del Presidente della
Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445  -  e  relativa a requisiti di
ammissione  e/o  titoli  che  possono  dar luogo anche a valutazione,
l'interessato  e'  tenuto  a  specificare  con  esattezza  tutti  gli
elementi  ed i dati necessari affinche' la commissione di esperti sia
posta nelle condizioni di poter determinare il possesso dei requisiti
e/o  la  valutabilita'  dei  titoli  ai  fini  della dichiarazione di
idoneita'.  In  particolare,  per  eventuali  servizi prestati presso
pubbliche  amministrazioni, l'interessato e' tenuto a specificare: se
trattasi  di  servizio a tempo indeterminato o determinato, posizione
funzionale   e   profilo   professionale  d'inquadramento,  eventuale
disciplina d'inquadramento, se trattasi di rapporto di lavoro a tempo
pieno,  definito o parziale, periodo del servizio con precisazione di
eventuali interruzioni del rapporto d'impiego.
    Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono  o  meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'att. 46
del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
    Le  dichiarazioni  sostitutive  di atto di notorieta' riguardanti
tutti  gli  stati,  fatti  e  qualita' di cui all'art. 47 decreto del
Presidente  della Repubblica n. 445/2000 e non espressamente indicati
all'art. 46  del  medesimo  decreto  del Presidente della Repubblica,
come  ad  esempio  la conformita' all'originale di una pubblicazione,
devono  risultare  da  apposita  dichiarazione  nella  domanda  o nel
curriculum.
    Le dichiarazioni sostitutive di cettificazione e le dichiarazioni
di conformita' all'originale di fotocopie di documenti o fotocopie di
pubblicazioni  devono  essere  sottoscritte dall'interessato e devono
essere  corredate  dalla  fotocopia di un documento di identita'. Per
quanto  concerne  tali dichiarazioni e' sufficiente produrre una sola
fotocopia  del  documento  di  identita'  ed  apporvi in calce - o in
allegato  -  la seguente dicitura: «Il sottoscritto (cognome e nome),
consapevole  delle  conseguenze  derivanti  in  caso  di  rilascio di
dichiarazioni  false,  dichiara  sotto la propria responsabilita' che
tutte le fotocopie allegate alla domanda di partecipazione all'avviso
pubblico  (specificare  quale)  sono  conformi  all'originale  in suo
possesso e che ogni dichiarazione resa risponde a verita».
    Fermo  restando  quanto  previsto  dall'art. 76  del  decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000  circa le sanzioni penali
previste   per   le   dichiarazioni  false,  qualora  emerga  la  non
veridicita'  del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base  della  dichiarazione  non  veritiera  oltre  ad incorrere nelle
sanzioni penali predette.
    Non  saranno  prese in considerazione dichiarazioni generiche che
non consentano una idonea conoscenza degli elementi necessari per una
corretta valutazione.
    Alla  domanda  deve  essere  unito,  in  carta semplice, l'elenco
datato   e  firmato  dei  documenti  e  titoli  presentati,  numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo.
Modalita' di selezione.
    La  commissione  di  esperti,  nominata dal direttore generale ai
sensi  dell'art. 15,  comma  3,  del  decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni e modificato
dall'art. 15-ter  del  decreto  legislativo  n.  229/1999, procedera'
all'accertamento  del  possesso  dei  requisiti  cosi'  come previsto
dall'art. 5,  comma 3  del decreto del Presidente della Repubblica n.
484/1997 e predisporra' un elenco degli idonei sulla base:
      a) di  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere;
      b) della  valutazione  del curriculum formativo e professionale
degli  aspiranti  da  cui  risultino  le  attivita' professionali, di
studio,   direzionali-organizzative,   formalmente   documentate  con
riferimento:
        alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attivita'
ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        alla  posizione  funzionale  del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        alla    tipologia    quali-quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
        ai  soggiorni  di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
        all'attivita'   didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
        alla  partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 484/1997
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
        la   produzione   scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzata  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    Le  pubblicazioni  devono  essere  edite  a  stampa. Alla domanda
devono   essere  allegate  quelle  ritenute  piu'  significative.  Le
restanti  pubblicazioni  vanno  descritte  in  ordine  cronologico  e
numerate  in  un apposito elenco, firmato e datato, da cui risulti il
titolo  e  la data di pubblicazione, la rivista che l'ha pubblicata o
la casa editrice e, se in collaborazione, e' necessaria l'indicazione
del nome dei collaboratori.
    La  valutazione  dei predetti elementi sara' anche correlata alle
particolari  caratteristiche  della  struttura  da  dirigere  secondo
quanto indicato in precedenza.
    La   commissione   di   esperti   provvedera   mediante   lettera
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  a  convocare i candidati
ammessi  a  sostenere  il  colloquio, almeno venti giorni prima della
data  del  colloquio  stesso, all'indirizzo indicato nella domanda di
partecipazione.
Conferimento incarico.
    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale, ai sensi
dell'art. 15,  comma 3, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,
cosi' come sostituito dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229,
sulla  base  del parere formulato dalla commissione di esperti previo
colloquio e valutazione del curriculum professionale degli aspiranti.
    L'incarico,  della  durata  di cinque anni, e' rinnovabile per lo
stesso   periodo  o  per  un  periodo  piu'  breve  e  l'assegnazione
dell'incarico  stesso  non  modifica  le  modalita' di cessazione del
rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di eta' previsto
dalla   normativa   vigente  in  materia.  In  tale  caso  la  durata
dell'incarico e' correlata al raggiungimento del predetto limite.
    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale secondo i
criteri  e le modalita' di cui all'art. 15 del decreto legislativo n.
502/1992, cosi' come sostituito dal decreto legislativo n. 229/1999.
    Il  trattamento  economico  corrisposto  sara' disciplinato dalla
normativa   di  cui  al  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro
dell'apposita  area  di  contrattazione  per  la  dirigenza  medica e
veterinaria.
Adempimenti dell'incaricato.
    Il  candidato  al  quale  verra'  conferito  l'incarico ricevera'
apposita  comunicazione a cura della struttura complessa gestione del
personale   dipendente   ove   saranno   specificati   gli  eventuali
adempimenti  a  suo carico ed il termine per la stipula del contratto
individuale di lavoro e per l'inizio del servizio.
    Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla
normativa  di  cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  ivi compreso il decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nonche' al decreto del Presidente
della   Repubblica  10  dicembre  1997,  n. 484.  Per  le  discipline
equipollenti  si fa riferimento al decreto del Mimistero della salute
30  gennaio  1998,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14
febbraio   1998   -   supplemento  ordinario  n. 25  -  e  successive
integrazioni e modificazioni.
    L'esercizio  del  diritto di accesso da parte degli aventi titolo
ai  diversi  atti  della procedura - cui e' consentito l'accesso - e'
differito al termine della procedura stessa.
    Il  sottoscritto direttore della struttura complessa gestione del
personale dipendente si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la
facolta'  di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente
avviso  qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni
di  legge,  senza  che  per  gli  aspiranti  insorga alcuna pretesa o
diritto.
    Per  eventuali  chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno
rivolgersi  al  settore  concorsi - Lungarno Santa Rosa, 13 - Firenze
(tel. 055/2285619-773)  dalle  ore 11 alle ore 13 e dalle ore 14 alle
ore 15 nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi'.