In esecuzione delle deliberazioni del direttore generale n. 1953,
1954   e   1955   del   27 ottobre   2005,  sono  indette,  ai  sensi
dell'art. 15-ter  comma  2,  del decreto-legge n. 502/92 e successive
modificazioni,  in  particolare  quelle  apportate  dall'art.  13 del
decreto-legge  n.  229/1999,  avviso  pubblico  di  selezione  per il
conferimento di incarichi per la copertura di:
      un  posto  di  direttore  di  struttura  complessa - disciplina
medicina   trasfusionale,   presso   il   presidio  ospedaliero  «San
Francesco» di Nuoro;
      un  posto  di  direttore  di  struttura  complessa - disciplina
geriatria, presso il presidio ospedaliero «San Francesco» di Nuoro;
      un  posto  di  direttore  di  struttura  complessa - disciplina
medicina  e chirurgia di accettazione e d'urgenza, presso il presidio
ospedaliero «San Francesco» di Nuoro.
    Gli incarichi hanno durata da cinque a sette anni con facolta' di
rinnovo per lo stesso periodo o per periodo piu' breve.
Trattamento economico e giuridico.
    Il  trattamento  economico  e'  quello  previsto  dal CCNL per la
dirigenza medica, e veterinaria del servizio sanitario nazionale. Con
la partecipazione alla selezione e' implicita da parte dei candidati,
l'accettazione  senza  riserva alcuna delle prescrizioni del presente
bando  e  di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno
lo  stato giuridico ed economico del personale del servizio sanitario
nazionale.
Requisiti di ammissione.
    Per  l'ammissione  alle  selezioni  e' prescritto il possesso dei
seguenti requisiti:
Requisiti generali:
      1) cittadinanza italiana o equiparata o cittadinanza di uno dei
paesi dell'Unione europea;
      2)   eta'  non  superiore  ai  limiti  previsti  dalla  vigente
normativa per il mantenimento in servizio;
      3)  idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica  all'impiego,  con  l'osservanza  delle  norme  relative  alle
categorie  protette,  a'  effettuata a cura dell'azienda U.S.L. prima
dell'immissione  in  servizio.  Il  personale dipendente di pubbliche
amministrazioni ed il personale dipendente degli istituti ospedalieri
ed  enti  di  cui  agli  articoli 25  e  26, comma 1, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 761/1979 e' dispensato dalla visita
medica.
Requisiti specifici:
      A)  iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei medici, attestata da
certificati  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando, ovvero l'iscrizione al corrispondente albo di uno
dei  paesi dell'Unione europea, fermo restando, in quest'ultimo caso,
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
      B)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      C)  curriculum  ai  sensi dell'art. 8, punto 3, del decreto del
Presidente  della  Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6  dello  stesso  decreto  del Presidente della Repubblica.
Fino  all'emanazione  dei  provvedimenti  di cui all'art. 6, comma 1,
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, si prescinde dal
requisito della specifica attivita' professionale.
      D) Attestato di formazione manageriale, di cui all'art. 5 comma
1 lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
Tale  attestato  deve essere conseguito dall'incaricato entro un anno
dall'inizio  dell'incarico;  il  mancato superamento del primo corso,
attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dall'incarico stesso.
    L'accertamento del possesso dei requisiti di ammissione di cui ai
commi  1  e 2 dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1997  e'  effettuato  dalla commissione di cui all'art. 15-ter
decreto-legge  n. 502/1992 cosi' come modificato dal decreto-legge n.
229/1999.  I  requisiti prescritti devono essere posseduti dalla data
di  scadenza  del  termine  stabilito  dal  presente  avviso  per  la
presentazione   delle   domande   di   ammissione.   La   commissione
esaminatrice  provvedera'  con  lettera  raccomandata  con  avviso di
ricevimento  a  convocare  i  candidati  in  possesso  dei  requisiti
richiesti per lo svolgimento del colloquio.
    Al  colloquio,  i  candidati  dovranno  presentarsi  muniti di un
valido documento di identita' personale.
    I  cittadini  degli Stati membri dell'Unione europea devono avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Non  possono  partecipare  alle  selezioni coloro che siano stati
esclusi  dall'elettorato  attivo,  nonche'  coloro  che  siano  stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione. Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine stabiliti nel bando di concorso per
la  presentazione  delle  domande  di  ammissione;  la  mancanza  dei
requisiti  prescritti  costituisce motivo di esclusione dal concorso.
Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti
e'  perentorio.  L'eventuale riserva di successive invio di documenti
e' priva di effetto.
Domande di ammissione.
    Le  domande  di ammissione sottoscritte dai candidati, redatte su
carta  semplice  e  secondo  lo  schema  allegato  al presente bando,
dovranno  essere  inoltrate al direttore generale dell'Azienda U.S.L.
n. 3  (via Demurtas, 1 - Nuoro) entro il trentesimo giorno successivo
alla   data  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Ufficiale.
    Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, fara' fede
il  timbro  e  la  data  dell'ufficio  postale accettante. Le domande
spedite  dopo  il termine prescritto saranno escluse dalla selezione.
L'Azienda   U.S.L.   declina   ogni   responsabilita'  per  eventuali
smarrimenti  o  ritardi  delle  domande  o  documenti spediti a mezzo
posta.   Parimenti  declina  ogni  responsabilita'  per  il  caso  di
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito  o  mancata  o  tardiva  comunicazione del cambiamento dello
stesso da parte del candidato.
    Nelle  domande di ammissione alle selezioni, gli aspiranti devono
dichiarare,  sotto  la loro responsabilita', ai sensi dell'art. 3 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483,
quanto segue:
      1) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      3)  il  Comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4)  le  eventuali  condanne  penali riportate (in caso negativo
dichiararne espressamente l'assenza);
      5) i titoli di studio posseduti;
      6)  la  loro  posizione  nei  riguardi  degli obblighi militari
(limitatamente ai concorrenti di sesso maschile);
      7)   i   servizi   prestati  come  impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      8)  il  domicilio  presso  il  quale deve essere fatta, ad ogni
effetto, ogni necessaria comunicazione.
    Alla  domanda  deve  essere  unito,  un elenco in carta semplice,
redatto  in  triplice copia, dei documenti e dei titoli prodotti, ivi
compreso  un  curriculum  formativo  e professionale redatto su carta
semplice,  datato  e  firmato,  oltre  ai  certificati  attestanti il
possesso  dei  requisiti  di cui alle precedenti lettere A), B), C) e
D).
    I  documenti  attestanti  il  possesso  dei requisiti di cui alle
precedenti  lettere  A) e B) ai sensi della legge n. 15/68 modificata
ed  integrata  dalla legge n. 127/1997, n. 191/1998 e dal decreto del
Presidente    della    Repubblica    n.   403/1998   possono   essere
autocertificati.
    I  candidati potranno inoltre allegare ogni altro certificato che
ritengano  opportuno  esibire  nel  proprio  interesse  e  utile agli
effetti  della  valutazione  di merito. I titoli e i documenti devono
essere prodotti in originale o in fotocopia autenticata o, nei casi e
nei  limiti  previsti  dalla  normativa vigente, autocertificati. Non
verranno valutati i titoli dichiarati e non prodotti, o presentati in
data  successive alla scadenza del bando, anche se rilasciati in data
anteriore.
Commissione esaminatrice modalita' di selezione.
    Ai   sensi   dell'art. 13   del   decreto-legge  n.  229/1999  la
commissione  esaminatrice  e'  nominata  dal direttore generale ed e'
composta  dal  direttore sanitario che la presiede e da due dirigenti
dei  ruoli del personale del servizio sanitario nazionale, preposti a
una  struttura  complessa  della disciplina oggetto dell'incarico, di
cui  uno  e' individuato dal direttore generale e uno dal collegio di
direzione.  Fino  alla  costituzione del collegio alla individuazione
provvede il Consiglio dei sanitari.
    La  commissione  esaminatrice  predisporra' l'elenco degli idonei
sulla base:
      a) di  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
delle   capacita'   gestionali,  organizzative  e  di  direzione  del
candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere;
      b) della   valutazione   del   curriculum  professionale  degli
aspiranti  ai  sensi dell'art. 8, comma 3, del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica  disciplina,  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Prima  di  procedere alla valutazione curriculum professionale ed
alla  effettuazione del colloquio, la Commissione, oltre a verificare
il  possesso  dei  requisiti  di  cui  sopra, stabilisce i criteri di
valutazione del curriculum e per lo svolgimento del colloquio, tenuto
conto delle specificita' proprie del posto da ricoprire.
    La   Commissione,  esauriti  tutti  gli  adempimenti  di  propria
competenza  e  previa  esplicitazione,  per  ciascun candidato, di un
giudizio  complessivo  motivato,  con  particolare  riferimento  alla
preparazione   professionale   e   alla  capacita'  di  direzione  ed
organizzativa,  dovra'  predisporre l'elenco degli idonei tra i quali
il direttore generale operera' la scelta del candidato a cui affidare
l'incarico.
Conferimento dell'incarico.
    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai sensi
dell'art. 13   decreto-legge   n.  229/1999  sulla  base  del  parere
formulato   dalla   commissione   esaminatrice  (previo  colloquio  e
valutazione  del  curriculum professionale degli aspiranti) e tenendo
conto   che   il   parere   della   commissione  e'  vincolante  solo
limitatamente  all'individuazione  dei candidati idonei. Il direttore
generale  nell'ambito della rosa degli idonei scegliera' il candidato
cui conferire l'incarico.
    Al  momento dell'attribuzione dell'incarico l'Azienda U.S.L. n. 3
nella  persona  del  direttore  generale  stipula  con  il rispettivo
assegnatario un contratto di lavoro di diritto privato.
    I  contenuti  di  tale  atto  saranno vincolati al rispetto della
normativa  e  della  contrattazione collettiva al momento vigente. Il
dirigente  al quale verra' conferito l'incarico sara' assoggettato al
rapporto di lavoro esclusivo con l'Azienda.
    Alla scadenza dell'incarico questo potra' essere rinnovato per lo
stesso periodo o per un periodo piu' breve.
    L'incarico,  ha  durata  da  cinque a sette anni, con facolta' di
rinnovo  per lo stesso periodo o per periodo piu' breve e da titolo a
specifico  trattamento  economico.  L'incarico  puo'  essere revocato
secondo  le  procedure  previste  dalle  disposizioni  vigenti  e dai
contratti   nazionali  di  lavoro  in  caso  di:  inosservanza  delle
direttive  impartite  dalla  direzione  generale o dalla direzione di
dipartimento;   mancato  raggiungimento  degli  obiettivi  assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai  contratti  di lavoro: Nei casi di maggiore gravita' il direttore
generale   puo'   recedere   dal   rapporto  di  lavoro,  secondo  le
disposizioni del codice civile e dei contratti nazionali di lavoro.
    Tenuto  conto  dei  limiti di eta' per il collocamento a pensione
dei  dipendenti  e  della  durata quinquennale del contratto il primo
incarico  sara'  conferito  qualora il termine finale dei cinque anni
coincida  o  non  superi,  comunque  il  sessantacinquesimo  anno.  I
predetti  limiti  non  sono  applicabili  per  il  personale  a tempo
indeterminato  appartenente,  alla data di pubblicazione del presente
bando, alle posizioni funzionali apicali. Anche in caso di rinnovo il
contratto   puo'   protrarsi  oltre  il  sessantacinquesimo  fino  al
settantesimo anno, sempreche' ricorrano i presupposti di legge per la
permanenza in servizio fino a tale eta' ovvero puo' protrarsi fino al
minor  tempo,  rispetto  ai  70  anni  ed  alla durata del contratto,
correlato  alla  possibilita'  giuridica  del soggetto interessato di
rimanere in servizio oltre i 65 anni (Legge 19 febbraio 1991, n. 50).
    Il  candidato  a  cui e' stato attribuito l'incarico, e' invitato
dall'Azienda,  ai  fini  della  stipula  del contratto individuale di
lavoro  ai  sensi  dell'art. 14  del  CCNL  della  dirigenza medica e
veterinaria  del  servizio  sanitario  nazionale, a regolarizzare o a
presentare,  in carta legale, entro il termine di trenta giorni dalla
richiesta,   a   pena  di  decadenza  nei  diritti  conseguenti  alla
partecipazione alla selezione, i seguenti documenti:
      i documenti comprovanti il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione alla selezione;
      i  documenti  corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella
domanda  di  partecipazione  alla  selezione,  nonche' il certificato
generale del casellario giudiziale.
Prescrizioni generali.
    L'Azienda,  nell'espletamento  della  selezione  garantisce  pari
opportunita' tra uomini e donne, secondo quanto stabilite dalla legge
10  aprile  1991,  n. 125  e  dall'art. 61  del  decreto  legislativo
n. 29/93 e successive modifiche.
    Ai  sensi  della  legge  n. 675/1996,  il  trattamento  dei  dati
personali  e'  finalizzato  allo svolgimento della procedura relativa
all'avviso  e  all'eventuale  instaurazione  e  gestione del rapporto
contrattuale.
    Il  trattamento  dei  dati  avverra'  nel  rispetto  del  segreto
d'ufficio  e  dei  principi di correttezza, liceita' e trasparenza in
modo  da  assicurare  la  tutela della riservatezza dell'interessato,
fatta  comunque  salva  la  necessaria pubblicita' della procedura ai
sensi delle vigenti disposizioni normative.
    Per  quanto  non  espressamente  previsto nel presente avviso, si
rinvia alle disposizioni previste nel decreto legislativo n. 502/1992
e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  nonche' alla vigente
normativa  concorsuale  per l'accesso alle varie posizioni funzionali
del   servizio   sanitario   nazionale,  stabilite  dai  decreti  del
Presidente  della  Repubblica  10 dicembre  1997  nn. 483 e 484, alle
norme  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 487/1994 in
quanto   applicabili,  nonche'  al  CCNL  della  dirigenza  medica  e
veterinaria del servizio sanitario nazionale.
    Il  direttore  generale  si  riserva  la  facolta'  di prorogare,
modificare,  o  revocare  il  presente  bando ovvero di non procedere
all'attribuzione dell'incarico.
    Per eventuali informazioni, e chiarimenti, gli aspiranti potranno
rivolgersi  al servizio personale dell'Azienda USL (via Demurtas, 2 -
Nuoro) nelle ore di ufficio.